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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 96 del 21 luglio 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 58 del 20 luglio 2023

Estensione dell'efficacia del DPGR n. 56 del 19 luglio 2023 alla Città metropolitana di Venezia ed alle Province di Padova, Treviso e Vicenza, colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche del 19 luglio 2023.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario a fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il 19 luglio 2023, principalmente nei territori delle province di Treviso, Vicenza, Padova e della Città metropolitana di Venezia dove gli intensi temporali associati a forti raffiche di vento e a violente grandinate hanno fatto registrare contusi tra la popolazione oltre a provocare danni al patrimonio pubblico, a quello privato e alle coltivazioni: si rilevano in particolare danni alle coperture, ai pannelli fotovoltaici, alle facciate ed agli oscuri di numerosi edifici, diffusi danneggiamenti ai veicoli e schianti di alberature, nonché interruzioni delle reti stradali e del servizio di fornitura elettrica.

Il Presidente

PRESO ATTO del Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 56 del 19 luglio 2023 “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi martedì 18 luglio 2023 nelle aree settentrionali della Provincia di Belluno. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate”, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza nelle aree settentrionali della Provincia di Belluno;

RICHIAMATO l’avviso di criticità idrogeologica e idraulica n. 14/2023 emesso in data 19 luglio 2023 dal Centro Funzionale Decentrato regionale (C.F.D.), valido dalle ore 15:00 di mercoledì 19 luglio 2023 alle ore 10:00 di giovedì 20 luglio 2023, con il quale è stato dichiarato il livello di allerta GIALLA per criticità “Idrogeologica per temporali” nelle zone di allerta  “VENE-A – Alto Piave”, “VENE-H – Piave Pedemontano”, “VENE-B – Alto Brenta - Bacchiglione - Alpone”, “VENE-C – Adige - Garda e Monti Lessini, “VENE-D – Po, Fissero – Tartaro - Canalbianco e Basso Adige”, “VENE-E – Basso Brenta - Bacchiglione”, “VENE-F – Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna” e “VENE-G – Livenza, Lemene e Tagliamento”;

VISTE le Prescrizioni di Protezione Civile emesse dal C.F.D. in data 19 luglio 2023, valide dalle ore 15:00 di mercoledì 19 luglio 2023 fino alle ore 10:00 di giovedì 20 luglio 2023, che al fine di garantire il monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, in riferimento alla criticità idrogeologica per temporali, hanno previsto la fase operativa di “Attenzione” per tutte le zone di allertamento della Regione Veneto;

CONSIDERATO che all’inizio della terza settimana di luglio un promontorio anticiclonico di origine africana ha portato sulla regione un significativo aumento delle temperature e dell’umidità. Successivamente l’indebolimento di questo anticiclone e l’infiltrazione di aria un po’ più fresca in alta quota ha determinato condizioni di instabilità, con una seconda fase di rovesci e temporali (successiva a quella del giorno 18 luglio) che sono risultati di intensità molto forte specie tra Prealpi e Pianura a causa della presenza pregressa di aria molto calda e umida nei bassi strati. Questi eventi temporaleschi sono stati associati a raffiche di vento molto forti, registrate dalle stazioni della rete ARPAV superiori a 100 Km/h, con un massimo di 119 km/h a Campagna Lupia Valle Aperto (VE). Gli elementi salienti del passaggio delle linee di instabilità sono stati le forti raffiche di vento, temporali spesso grandinigeni con chicchi di grandi dimensioni su alcune zone e notevoli crolli termici in pochi minuti (fino a 10°C in 15/20 minuti);

RILEVATO che il passaggio delle linee temporalesche ha comportato pesanti effetti al suolo in vasti territori dei Comuni delle province di Padova, di Treviso, di Vicenza e della Città Metropolitana di Venezia;

PRESO ATTO che il forte vento, la grandine di rilevanti dimensione ed i rovesci, hanno causato, nei territori colpiti, l’abbattimento o il danneggiamento di molte alberature, il danneggiamento o lo scoperchiamento di molte coperture, il danneggiamento o la distruzione di strutture mobili o temporanee e di veicoli, il danneggiamento delle facciate dei fabbricati e degli oscuri, allagamenti localizzati oltre a vari black-out elettrici;

RILEVATO che diverse infrastrutture viarie sono state coinvolte dalla caduta di alberi o dall’invasione della carreggiata da parte di elementi trasportati dal vento con conseguenti interruzioni alla circolazione;

CONSIDERATO che sono stati riscontrati 109 accessi alle strutture dei Pronto Soccorso delle province di Padova, Vicenza e della Città metropolitana di Venezia conseguenti a traumi causati dalla grandine, da rotture di vetri e da cadute;

PRESO ATTO che nella giornata di mercoledì 19 luglio 2023 la Sala Operativa Regionale (S.O.R.) risultava già aperta in configurazione “S2” con presidio operativo diurno;

ATTESO che per fronteggiare le situazioni di emergenza dovute ai fenomeni meteorologici avversi i Vigili del Fuoco dei Comandi di Venezia, Padova, Vicenza e Treviso hanno ricevuto circa 300 richieste di intervento riferite alle tipologie di situazioni caratteristiche degli eventi temporaleschi quali, allagamenti, grandine e vento intenso;

PRESO ATTO che, per l’attuazione dei primi interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e/o cose, sono state impiegate squadre degli enti gestori dei servizi pubblici, sono state attivate dalla S.O.R. già 11 Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, per un totale di n. 23 squadre con oltre 100 volontari oltre a 8 Gruppi comunali di Protezione Civile attivati dai rispettivi Sindaci, con oltre 50 volontari, i quali hanno fornito un contributo alla gestione dell’emergenza anche a supporto delle attività svolte dai Vigili del Fuoco per la rimozione degli alberi schiantati;

VISTO l’art. 15 della Legge regionale 1 giugno 2022, n. 13, con cui si dispone che, al verificarsi o nell’imminenza degli eventi di cui all’articolo 7, comma 1, lettera b) del Codice di Protezione Civile, di rilevanza regionale per natura e/o estensione territoriale, il Presidente della Giunta regionale provvede alla dichiarazione dello stato di emergenza per calamità, ovvero per eccezionali avversità atmosferiche allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile;

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti;

RILEVATO che l’evento meteo del 19 luglio 2023 costituisce un continuum temporale degli eventi metereologici intensi che hanno fortemente colpito, nella giornata precedente, parte della Provincia di Belluno;

VERIFICATO che lo scenario dell’evento determina i presupposti per l’estensione dell’efficacia del D.P.G.R. n. 56 del 19 luglio 2023 ai territori della Città metropolitana di Venezia e delle Province di Padova, Treviso e Vicenza in considerazione dalle eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate il giorno 19 luglio 2023;

DATO ATTO che in considerazione dell'evoluzione della situazione meteorologica e delle ricognizioni in corso il presente provvedimento può essere non esaustivo e, pertanto, suscettibile di integrazioni qualora ulteriori territori fossero colpiti o altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli eventi meteo eccezionali in parola;

PRESO ATTO che la medesima L.R. n. 13/2022 stabilisce che, per interventi urgenti in caso di emergenze determinate da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento;

VISTO il D.lgs. n.112/1998 e s.m.i.;

VISTO il D.lgs. n. 1/2018 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 13/2022 e s.m.i.;

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente atto;
  2. di estendere l’efficacia del Decreto del Presidente della Giunta regionale del 19 luglio 2023 n. 56 “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi martedì 18 luglio 2023 nelle aree settentrionali della Provincia di Belluno. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate” e della relativa dichiarazione dello stato di emergenza regionale, alle aree delle Province di Padova, Treviso, Vicenza e della Città metropolitana di Venezia colpite dagli eccezionali eventi atmosferici del 19 luglio 2023;
  3. di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo ed eventualmente suscettibile di integrazioni con successivo provvedimento qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli eventi meteo eccezionali verificatisi a partire da martedì 18 luglio 2023;
  5. di riservarsi di trasmettere, ai sensi della L.R. n. 13/2022, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale declaratoria di “Stato di Emergenza” di rilievo nazionale, di cui al D.lgs. n. 1/2018 s.m.i.;
  6. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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