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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 76 del 06 giugno 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 33 del 17 maggio 2023

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 16 e 17 maggio 2023 nei territori della provincia di Rovigo e della Città metropolitana di Venezia. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nelle giornate del 16 e 17 maggio 2023 nei territori della provincia di Rovigo e del Veneziano i cui effetti al suolo hanno provocato danni sia al patrimonio pubblico che a quello dei soggetti privati e delle attività produttive.

Il Presidente

PREMESSO che il giorno lunedì 15 maggio 2023 ARPAV ha emesso il bollettino Meteo Veneto segnalando nella giornata di martedì 16 maggio 2023 “condizioni di tempo a tratti perturbato con precipitazioni anche a carattere di rovescio o locale temporale. I fenomeni interesseranno diffusamente il territorio regionale con quantitativi più consistenti sulle zone centro-meridionali. Rinforzo dei venti da nord-est su costa e pianura limitrofa, specie sui settori centro-meridionali dove potranno risultare anche forti”;

CONSIDERATO che il Centro Funzionale Decentrato (C.F.D.) regionale lunedì 15 maggio 2023 alle ore 14:00 ha emesso avviso di criticità idrogeologica ed idraulica n. 6/2023, valido da martedì 16 maggio 2023 ore: 00:00 a mercoledì 17 maggio 2023 ore: 14:00, con il quale veniva segnalata in criticità idraulica di colore giallo nella zone di allertamento VENE-E (riferita, per gli effetti al suolo, al sistema Agno-Guà-Fratta-Gorzone) e VENE-D (riferita, per gli effetti al suolo, al sistema Fissero Tartaro-Canalbianco) e confermata in criticità idrogeologica di colore giallo nelle zone di allertamento VENE-E e VENE-D;

VISTE le Prescrizioni di Protezione Civile emesse dal C.F.D. regionale lunedì 15 maggio 2023 alle ore 14:00, valide da martedì 16 maggio 2023 ore: 00:00 a mercoledì 17 maggio 2023 ore: 14:00, che al fine di garantire il monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, in riferimento alla criticità idrogeologica, hanno previsto la soglia di “attenzione” nella fase operativa, confermando il livello di “attenzione” anche in riferimento alla criticità idraulica sulla rete secondaria, per le zone di allertamento VENE-D e VENE-E;

CONSIDERATO che il giorno 16 maggio 2023 ore 08:00 il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia ha emesso il Bollettino della Marea per Venezia che prevedeva 85 cm alle ore 10:30 per la mattinata di martedì 16 maggio 2023, ed un sovralzo dai 5 ai 10 cm per la città di Chioggia, con la previsione di attivazione del sistema MOSE a seguito di marea molto sostenuta per martedì 16 maggio alle ore 21:40 (previsti 115 cm); attivazione effettivamente avvenuta nel pomeriggio con alzata alle ore 16:53;

CONSIDERATO che il giorno 16 maggio 2023 a seguito di convocazione si è riunito a Venezia il Tavolo Tecnico per le Previsioni della marea, composto da CPSM-Città di Venezia, ISPRA e CNR-ISMAR in riferimento all’evento mareale legato alla perturbazione meteorologica del 16 maggio 2023;

ATTESO che, da quanto comunicato da Ispra Venezia, le previsioni meteorologiche del 16 maggio 2023 hanno confermato le analisi presentate nel comunicato del giorno precedente, con presenza di Scirocco intenso nel basso e medio Adriatico e vento da nord-est in Alto Adriatico; circolazione che, in previsione, pur attenuandosi, perdura anche nella giornata di mercoledì 17 maggio. Con riferimento alle previsioni meteo-marine presso i tre Istituti riuniti è stato indicato per il giorno martedì 16 maggio 2023 un livello di marea possibile di 105-115 cm alle ore 21:40;

ATTESO che da martedì e fino a parte di mercoledì la risalita di un minimo depressionario verso il centro Italia porterà una nuova marcata fase di tempo instabile/perturbato, con precipitazioni diffuse e deciso rinforzo dei venti dai quadranti orientali. In seguito tale nucleo tenderà ad esaurirsi ma la circolazione rimarrà ancora in parte ciclonica determinando sulla Regione condizioni di variabilità, con ancora molte nubi e possibilità di isolate precipitazioni;

DATO ATTO che da martedì 16 maggio 2023 alla mattina di mercoledì 17 maggio 2023 un intenso e profondo sistema depressionario centrato sull’Italia coinvolge marginalmente la Regione interessando più direttamente e con fenomeni avversi i settori meridionali e costieri; che in particolare lungo il litorale veneto fino al Delta del Po e nella pianura limitrofa tra il Basso Veneziano e il Basso Polesine, si registrano frequenti precipitazioni anche a carattere di rovescio con quantitativi complessivi anche abbondanti, fino a massimi di 50-70 mm circa. La persistenza dell’area ciclonica determina nelle stesse aree un significativo rinforzo dei venti dai quadranti orientali fin dalle prime ore di martedì 16 maggio 2023. Accompagnati da una marea sostenuta sull’Alto Adriatico, i venti risultano in prevalenza forti durante tutta la giornata, in particolare lungo il litorale veneto con intensità media in prevalenza compresa tra 10 e 15 m/s, a tratti anche intorno ai 16-18 m/s e con raffiche massime di 25-26 m/s;

DATO ATTO che le forti raffiche di vento, le precipitazioni anche intense sono state causa di numerosi danni al patrimonio pubblico e privato, nonché alle coltivazioni agricole ed agli stabilimenti balneari in particolare nell'area litoranea della provincia di Rovigo e lungo i litorali della Città metropolitana di Venezia;

ATTESO CHE, a seguito degli effetti al suolo provocati dalle eccezionali avversità atmosferiche in parola, da martedì 16 maggio 2023 si sono registrati numerosi e diffusi interventi, per allagamento e per rimozione di ostacoli e di alberi schiantati, eseguiti dalle squadre dei Vigili del Fuoco nel territorio della provincia di Rovigo e nella parte meridionale della Città metropolitana di Venezia;

RILEVATO che a causa delle eccezionali condizioni meteo si stanno riscontrando diffusi effetti al suolo con conseguenti rilevanti danni al patrimonio pubblico e privato nonché alle coltivazioni agricole; in particolare nell’area rodigina i nubifragi hanno causato numerosi disagi per allagamenti nei territori del Delta del Po mentre in generale il litorale costiero veneto, a causa della contestuale presenza di alta marea e di forte vento, è stato interessato da straordinarie mareggiate che hanno sommerso gli arenili erodendo le spiagge, danneggiando le opere di difesa a mare e gli stabilimenti balneari.

VISTO l'art. 15 della Legge regionale 1 giugno 2022, n. 13 con cui si dispone che, il Presidente della Giunta regionale, al verificarsi o nell'imminenza di eventi calamitosi di cui all'articolo 7, comma 1, lettera b), del Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018 e s.m.i., anche su richiesta dei Comuni, delle Province interessate o della Città Metropolitana di Venezia, può dichiarare lo stato di emergenza regionale, definendone durata ed estensione territoriale;

RITENUTO necessario attivare, secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l'emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti;

DATO ATTO che in considerazione dell'evoluzione della situazione meteorologica e delle ricognizioni in corso il presente provvedimento può essere non esaustivo e, pertanto, suscettibile di integrazioni qualora ulteriori territori fossero colpiti o altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli eventi meteo eccezionali verificatisi nei giorni 16 e 17 maggio 2023;

VISTO il D.lgs. n. 112/1998 e s.m.i.;

VISTO il D.lgs. n. 1/2018 e s.m.i.;

VISTA la L.R n. 13/2022 s.m.i.;

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dichiarare lo stato di emergenza regionale per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 16 e 17 maggio 2023 nei territori della provincia di Rovigo e della Città metropolitana di Venezia;
  3. di riconoscere l’eventuale attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza in parola;
  4. di garantire i benefici previsti dagli artt. 39 e 40 del D.lgs. n. 1/2018 s.m.i. per il personale volontario del Sistema Regionale di Protezione Civile eventualmente attivato nell’emergenza in rassegna;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli eventi meteo eccezionali verificatisi nei giorni 16 e 17 maggio 2023;
  6. di riservarsi, qualora si rendano necessari mezzi e poteri straordinari per fronteggiare l'evento anche a seguito delle puntuali ricognizioni in corso, l'attivazione delle iniziative volte a richiedere la dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile o dello stato di emergenza di rilievo nazionale, previste dal D.lgs. n. 1/2018 s.m.i;
  7. di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale dell'esecuzione del presente provvedimento;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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