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Materia: Acque
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 97 del 18 novembre 2022
Rilascio della concessione geotermica e di derivazione d'acqua, denominata "MORO" in Comune di Concordia Sagittaria (VE) alla ditta Maschio Gaspardo s.p.a. D.Lgs. n. 22/2010, DGR n. 985/2013 e R.D. n. 1773/1933.
Si rilascia alla Ditta Maschio Gaspardo S.p.a. la concessione geotermica denominata “MORO” sita in Comune di Concordia Sagittaria (VE) per un utilizzo a scopo di riscaldamento ambienti e la concessione per derivazione d’acqua per uso industriale.
Il Presidente
PREMESSO che:
VISTA l’istanza acquisita a protocollo regionale n. 92829 del 12 marzo 2018, e successivamente integrata con nota protocollo n. 222964 del 12 giugno 2018, con cui la Ditta Maschio Aratri s.r.l. (C.F. 02166170270) ha presentato, ai sensi del D.Lgs. n. 22/2010 e della DGR n. 985/2013, domanda per il rilascio della concessione di risorsa geotermica da denominare “MORO” su una superficie di 0,03 km2 in Comune di Concordia Sagittaria (VE);
RICHIAMATA la DGR n. 985/2013 che disciplina, conformemente a quanto disposto dal D.Lgs. n. 22/2010, le procedure per l’assegnazione delle concessioni regionali di risorse geotermiche nonché i criteri con i quali valutare le offerte presentate in sede di gara;
PRESO ATTO che:
CONSIDERATO che:
VISTA la nota acquisita a protocollo regionale n. 551720 del 21 novembre 2021 con la quale è stata comunicata la fusione tramite incorporazione della società Maschio Aratri s.r.l. nella società Maschio Gaspardo s.p.a. (C.F. 03272800289) allegando la relativa dichiarazione notarile;
PRESO ATTO, dalle valutazioni condotte dalla struttura regionale competente in materia di geotermia, che:
RICHIAMATA la normativa di settore e in particolare:
DATO ATTO che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale,
decreta
1
CONTENUTO
DESCRIZIONE
Macrofase
Ante operam
Oggetto della condizione
Il pozzo dovrà essere adeguatamente recintato e segnalato con apposita cartellonistica ammonitrice e gli impianti dovranno essere regolarmente dotati di messa a terra certificata da personale tecnico qualificato.
Termine per l’avvio della verifica di ottemperanza
Prima dell’entrata in esercizio dell’opera.
Soggetto verificatore
Città Metropolitana di Venezia
2
Esercizio – corso d’opera
Il proponente dovrà inviare una relazione che contenga i risultati delle misurazioni del parametro temperatura, effettuate con cadenza mensile, durante il primo anno solare di esercizio come da progetto, in tre punti di rilevazione: uno all’uscita del pozzetto di raccolta, uno all’ingresso del canale Cornacina II ed uno nel canale Cornacina II a monte del recapito. Tale relazione dovrà essere inviata alla Regione, alla Città metropolitana di Venezia e ad ARPAV.
Entro 15 mesi dall’inizio dell’attività di progetto, il proponente invierà la preazione oggetto della condizione.
ARPAV con oneri a carico del proponente sulla base degli artt. 7 e 15 della legge n. 132/2016.
Luca Zaia
(seguono allegati)
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