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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 75 del 28 giugno 2022


Materia: Agricoltura

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 51 del 24 giugno 2022

L.R. n. 37/2014: trasferimento in favore dell'Amministrazione regionale dei cespiti della liquidanda Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura". Trascrizione e voltura catastale di terreni derivanti dalla c.d. "Riforma Fondiaria".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in esecuzione di quanto disposto dalla DGR n. 103/2017, si prende atto che la Regione del Veneto subentra alla liquidanda Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare “Veneto Agricoltura” nella proprietà di terreni derivanti dalla c.d. “Riforma Fondiaria”. Il presente atto costituisce titolo per la trascrizione e volturazione catastale, in favore dell’Amministrazione regionale, ai sensi dell’art. 2657 c.c., del trasferimento del diritto di proprietà dei predetti immobili.

Il Presidente

PREMESSO CHE:

  • in data 05.12.2014 è entrata in vigore la Legge regionale 28 novembre 2014, n. 37 recante “Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario”, di seguito denominata “Avisp”, che ha previsto, tra l’altro, la soppressione e messa in liquidazione dell’Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare, di seguito denominata “Veneto Agricoltura”;
  • la DGR n. 931 del 22.06.2016, ai sensi dell’art. 14, comma 5, L.R. n. 37/2014, ha approvato le operazioni di liquidazione di “Veneto Agricoltura” nonché gli inventari redatti dal Commissario Liquidatore, distinguendo i beni destinati a confluire in “Avisp” da quelli non funzionali alle attività attribuite per legge a quest’ultima Agenzia, da trasferire alla Regione;
  • l'art. 20 della Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45 ha autorizzato la Giunta regionale a determinare le modalità per la gestione dei beni immobili della Riforma Fondiaria per i quali sia venuta meno l'originaria destinazione ovvero la specificità funzionale al riordino fondiario, disciplinando le modalità per il trasferimento, ope legis, nel patrimonio della Regione;

CONSIDERATO CHE:

  • i beni non funzionali ad “Avisp”, operativa dal 01.01.2017, nella titolarità dei quali subentra la Regione con decorrenza dalla medesima data, sono essenzialmente:

a) terreni e fabbricati della c.d. “Riforma Fondiaria”;
b) Villa Rietti Rota sita a Motta di Livenza (TV);

  • i predetti beni sono stati dettagliatamente individuati in appositi elenchi approvati da Veneto Agricoltura con atto n. 78 del 23.12.2016, di cui la Regione ha preso atto mediante l’adozione della DGR n. 103 del 31.01.2017, incaricando la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio a compiere le istruttorie preliminari e gli adempimenti necessari al trasferimento dei beni in parola in favore dell’Amministrazione regionale;

PRESO ATTO CHE:

  • la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio ha concluso positivamente l’istruttoria relativa all’immobile denominato “Centro di formazione professionale Villa Rietti Rota” sito in Comune di Motta di Livenza (TV), località Villanova, via Zampagnon n. 2 ed ha eseguito le formalità di trascrizione e volturazione in favore dell’Amministrazione regionale sulla base del Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 59 del 03.05.2017;
  • per i restanti beni della c.d. “Riforma Fondiaria”, la DGR n. 1148 del 07.08.2018 aveva indicato la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio quale struttura idonea ad istruire il trasferimento dei relativi immobili (fabbricati e terreni), previe ulteriori verifiche urbanistiche, ipotecarie e catastali;

RICHIAMATO CHE:

  • con DGR n. 269 del 08.03.2019 è stata istituita la Struttura di Progetto (SDP) Valorizzazione e dismissione del patrimonio alla quale sono state affidate, tra le altre, le funzioni in materia di “valorizzazione e alienazione del patrimonio della Regione, in modo coordinato con quello delle aziende regionali (in particolare dei beni di provenienza dall’ex Azienda Veneto Agricoltura), degli enti strumentali e delle società partecipate”;
  • con DGR n. 571 del 04.05.2021 (e successiva DGR n. 715 del 08.06.2021 di assestamento organizzativo) è stata soppressa la Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del Patrimonio ed è stata istituita la Direzione Gestione del Patrimonio;
  • con DGR n. 1262 del 21.09.2021 sono state ridefinite le competenze dalla Direzione Gestione del Patrimonio;

DATO ATTO CHE la Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del Patrimonio

  • ha concluso positivamente le operazioni di verifica e ricognizione relativamente ad un primo lotto di n. 131 terreni puntualmente individuati nel Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 96 del 12.07.2019, sulla cui base si sono effettuate le conseguenti operazioni di trascrizione e volturazione catastale;
  • ha curato l’istruttoria che ha portato all’adozione, per un ulteriore lotto di n. 65 terreni, del Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 131 del 08.10.2019;
  • ha condotto gli adempimenti propedeutici al successivo Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 148 del 19.11.2019, sulla scorta del quale sono stati trascritti nel patrimonio immobiliare regionale ulteriori n. 223 immobili;
  • ha curato le formalità necessarie per l’intestazione in capo alla Regione del Veneto di ulteriori n. 46 particelle elencate nel Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 99 del 16.09.2020;
  • ha svolto l’istruttoria che ha portato all’adozione del decreto del Presidente della Giunta regionale n. 152 del 12.11.2020 che ha consentito il trasferimento, in favore dell’Amministrazione Regionale, della proprietà di ulteriori beni riconducibili alla c.d. “Riforma Fondiaria”, consistenti in 25 appezzamenti di terreno e n. 8 fabbricati;
  • ha curato l’istruttoria che ha portato all’adozione del Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 175 del 27.12.2021, con cui sono stati trasferiti ulteriori terreni e fabbricati riconducili alla c.d. “Riforma Fondiaria”;

DATO ATTO CHE la Direzione Gestione del Patrimonio

  • ha ora concluso l’attività di ricognizione di propria competenza, consistente in verifiche e aggiornamenti catastali, su un ulteriore gruppo di beni che vengono dettagliatamente descritti nell’Allegato A del presente Decreto;
  • ha verificato la documentazione prodotta dall’Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare “Veneto Agricoltura” e ha accertato che nulla osta alla formalizzazione del trasferimento della proprietà degli immobili in parola in favore della Regione del Veneto che è subentrata, con decorrenza 01.01.2017, alla stessa Azienda regionale;

VERIFICATO CHE è pertanto possibile procedere con le successive operazioni di trascrizione e volturazione in favore della Regione del Veneto;

DATO ATTO CHE i beni immobili descritti all’Allegato A, che si caratterizzano come Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico o come Demanio Marittimo dello Stato, potrebbero essere oggetto di successiva devoluzione alle Amministrazioni dello Stato competenti, previo accertamento formale della loro natura demaniale;

PRESO ATTO CHE l’art. 1, comma 737 della Legge 27.12.2013, n. 147 dispone che “agli atti aventi ad oggetto trasferimenti gratuiti di beni di qualsiasi natura, effettuati nell'ambito di operazioni di riorganizzazione tra enti appartenenti per legge, regolamento o statuto alla medesima struttura organizzativa politica, sindacale, di categoria, religiosa, assistenziale o culturale, si applicano, se dovute, le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200,00 euro ciascuna”;

VISTA la L. 30.04.1976, n. 386 “Norme di principio, norme particolari e finanziarie concernenti gli enti di sviluppo”;

VISTA la L. 27.12.2013, n. 147 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”;

VISTO l’art. 16, L.R. 18.03.2011, n. 7 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011”;

VISTA la L.R. 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 28.11.2014, n. 37 “Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario”;

VISTA la L.R. 29.12.2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la DGR 931 del 22.06.2016;

VISTA la DGR 103 del 31.01.2017;

VISTA la DGR 1148 del 07.08.2018;

VISTA la DGR 269 del 08.03.2019;

VISTA la DGR 571 del 04.05.2021;

VISTA la DGR 715 del 08.06.2021;

VISTA la DGR 847 del 22.06.2021;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 59 del 03.05.2017;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 96 del 12.07.2019;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 131 del 08.10.2019;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 148 del 19.11.2019;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 99 del 16.09.2020;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 152 del 12.11.2020;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 175 del 27.12.2021;

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di dare atto che le premesse, compreso l’Allegato A, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto che, ai sensi delle disposizioni normative richiamate in premessa ed in particolare dell’art. 20, L.R. n. 45/2017, la Regione del Veneto, con decorrenza 01.01.2017, è subentrata alla liquidanda Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare “Veneto Agricoltura” nella proprietà delle aree catastalmente identificate nell’Allegato A;
  3. di dare atto che per gli adempimenti di cui al punto precedente trova applicazione l’art. 1, comma 737, L. n. 147/2013 secondo cui “agli atti aventi ad oggetto trasferimenti gratuiti di beni di qualsiasi natura, effettuati nell'ambito di operazioni di riorganizzazione tra enti appartenenti per legge, regolamento o statuto alla medesima struttura organizzativa politica, sindacale, di categoria, religiosa, assistenziale o culturale, si applicano, se dovute, le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200,00 euro ciascuna”;
  4. di riservare a successivi provvedimenti della struttura competente, conseguenti al perfezionamento delle attività ricognitorie in corso, la formale individuazione dei restanti cespiti oggetto di trasferimento dalla liquidanda Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare “Veneto Agricoltura” alla Regione del Veneto;
  5. di incaricare la Direzione Gestione del patrimonio dell’esecuzione del presente atto, avvalendosi dell’Ufficiale Rogante della Regione per le successive operazioni di trascrizione e volturazione catastale dei beni in parola;
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luca Zaia

(seguono allegati)

51_DPGR_2022_06_24_N051_All_A_479902.pdf

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