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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 64 del 14 maggio 2021
Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 42 del 22 marzo 2021 "Individuazione delle organizzazioni designatrici dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio di Treviso Belluno". Rideterminazioni
Con il presente provvedimento si modificano le determinazioni di cui al DPGR n. 42 del 22 marzo 2021 per i settori “Commercio “Servizi alle Imprese e “Artigianato” a seguito dello scioglimento degli apparentamenti, della sospensione dei procedimenti relativi ai predetti settori e delle rideterminazioni delle rappresentanze delle organizzazioni alle quali compete designare i componenti del Consiglio camerale.
Il Presidente
VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580 “Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare gli articoli 10 e 12, concernenti rispettivamente la composizione e la costituzione del Consiglio camerale.
VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico 4 agosto 2011, n. 156 (di seguito denominato D.M.) con il quale, in attuazione dell’articolo 12 citato, è stato adottato il regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della giunta delle Camere di Commercio.
VISTO, in particolare, l’art. 6 del D.M. n. 156/2011, rubricato “scioglimento dell’apparentamento”, che dispone:
“1. L'apparentamento di cui all'articolo 4 si intende sciolto:
a) qualora le parti aderenti, o anche solo una o più di esse, dichiarano di non voler più partecipare al procedimento in apparentamento;
b) se nei termini previsti non sono state formulate le designazioni dei consiglieri che devono essere espressi dall'apparentamento;
c) se le designazioni arrivano in numero differente da quello dei consiglieri la cui designazione è stata richiesta all'apparentamento, ovvero arrivano nel numero richiesto, ma non sottoscritte da tutte le parti aderenti.
2. Non è ammessa la presentazione di nuovi apparentamenti nello stesso settore nel quale un apparentamento precedente è sciolto.
3. Dopo lo scioglimento dell'apparentamento, il Presidente della giunta regionale sospende il procedimento relativamente al settore interessato e individua, tenendo conto del disposto dell'articolo 9, l'organizzazione più rappresentativa sulla base dei dati presentati disgiuntamente da ciascuna organizzazione.
4. Nel caso in cui le fattispecie di cui al comma 1, lettere a) e c), sono riferite esclusivamente alle scelte di singole organizzazioni la cui rappresentatività complessiva è inferiore ad un quarto di quella dell'intero apparentamento, l'apparentamento è comunque considerato per la sua rappresentatività residua ai fini della procedura di cui al comma 3, mentre le singole organizzazioni sono comunque considerate singolarmente”.
RICHIAMATO il proprio DPGR n. 42 del 22 marzo 2021, con il quale sono state individuate le organizzazioni designatrici dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Treviso Belluno.
CONSIDERATO che con nota prot. n. 133043 del 23 marzo 2021, la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi, ai sensi dell’art. 9 comma 1, lett. d) del D.M. 156/2011, ha richiesto a tutte le organizzazioni imprenditoriali a cui sono stati attribuiti i seggi, la designazione dei propri rappresentanti da nominare nel Consiglio della CCIAA di Treviso Belluno.
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 10 comma 1, del citato D.M. 156/2011, le designazioni dei rappresentanti nel Consiglio della Camera di Commercio di Treviso Belluno dovevano essere comunicate dalle organizzazioni imprenditoriali sopra menzionate al Presidente della Regione, con note debitamente sottoscritte da tutti i legali rappresentanti delle organizzazioni apparentate, entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della nota regionale sopra citata.
PRESO ATTO, in particolare, che:
- per il settore “Commercio”, relativamente a n. 1 consigliere da designare dall’apparentamento originariamente composto da Assindustria Venetocentro, Confartigianto Marca Trevigiana TV, CNA TV, Artigianato Trevigiano Casartigiani TV, Confindustria BL Dolomiti, Confartigianato BL e Appia CNA BL, con nota trasmessa il 21/04/21 acquisita agli atti in pari data al prot. n. 182289, è pervenuta entro il termine previsto, la designazione del suddetto apparentamento priva della sottoscrizione del rappresentante legale dell’organizzazione Artigianato Trevigiano Casartigiani TV;
- per il settore “Servizi alle Imprese”, relativamente a n. 3 consiglieri da designare dall’apparentamento originariamente composto da Coldiretti TV, Assindustria Venetocentro, CNA TV, Confartigianato M. Trevigiana TV, Artigianato Trevigiano Casartigiani TV, Coldiretti BL, Confindustria BL Dolomiti, Appia CNA BL e Confartigianato BL, con nota trasmessa il 21/04/2021 acquisita agli atti in pari data al prot. n. 182374, è pervenuta, entro il termine previsto, la designazione del sopraddetto apparentamento priva della sottoscrizione del rappresentante legale dell’organizzazione Artigianato Trevigiano Casartigiani TV;
- per il settore “Artigianato”, relativamente a n. 4 consiglieri da designare dall’apparentamento originariamente composto da Assindustria Venetocentro, Confartigianato Marca Trevigiana TV, CNA TV, Artigianato Trevigiano Casartigiani TV, Appia CNA BL, Confartigianato BL e Confindustria BL Dolomiti, con nota trasmessa il 21/04/21 acquisita agli atti in pari data al prot. n. 182726, è pervenuta, entro il termine previsto, la designazione del succitato apparentamento priva della sottoscrizione del rappresentante legale dell’organizzazione Artigianato Trevigiano Casartigiani TV.
CONSIDERATO che con nota datata 22 aprile 2021, acquisita al protocollo regionale n. 185117 in pari data, l’organizzazione - Artigianato Trevigiano Casartigiani TV - ha manifestato la volontà di non sottoscrivere le designazioni effettuate dai suddetti apparentamenti per i settori “Commercio” “Servizi alle Imprese” e “Artigianato”.
CONSIDERATO che la mancata sottoscrizione delle designazioni da parte di tutti i soggetti aderenti all’apparentamento determina, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lett. c), del D.M. 156/2011, lo scioglimento degli apparentamenti di cui sopra, la sospensione del procedimento relativamente ai suddetti settori e l’individuazione dell’organizzazione più rappresentativa sulla base di quanto stabilito dai commi 3 e 4 dello stesso art. 6 del D.M. 156/2011.
RITENUTO, per quanto sopra, di prendere atto dello scioglimento, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. c), del D.M. 156/2011, dei seguenti apparentamenti:
- per il settore “Commercio”: l’apparentamento composto da Assindustria Venetocentro, Confartigianto Marca Trevigiana TV, CNA TV, Artigianato Trevigiano Casartigiani TV, Confindustria BL Dolomiti, Confartigianato BL e Appia CNA BL, assegnatario di n. 1 seggio consiliare ai sensi del DPGR n. 42 del 22 marzo 2021;
- per il settore “Servizi alle Imprese”: l’apparentamento composto da Coldiretti TV, Assindustria Venetocentro, CNA TV, Confartigianato M. Trevigiana TV, Artigianato Trevigiano Casartigiani TV, Coldiretti BL, Confindustria BL Dolomiti, Appia CNA BL e Confartigianato BL, assegnatario di n. 3 seggi consiliari ai sensi del DPGR n. 42 del 22 marzo 2021;
- per il settore “Artigianato”: l’apparentamento composto da Assindustria Venetocentro, Confartigianato Marca Trevigiana TV, CNA TV, Artigianato Trevigiano Casartigiani TV, Appia CNA BL, Confartigianato BL e Confindustria BL Dolomiti, assegnatario di n. 4 seggi consiliari ai sensi del DPGR n. 42 del 22 marzo 2021.
RITENUTO, pertanto, in conformità a quanto previsto dall’art. 6, comma 3, del D.M. 156/2011, di sospendere i procedimenti relativamente ai settori su indicati e di verificare, ai sensi dell’art. 6 comma 4 del D.M. 156/2011, in ciascuno dei settori Commercio, Servizi alle Imprese e Artigianato se il grado di rappresentatività della singola organizzazione che non ha sottoscritto le designazioni sia inferiore o meno ad un quarto degli apparentamenti di riferimento, al fine di rilevare se i singoli apparentamenti, per la loro rappresentatività residua, possano o meno proseguire nella procedura di individuazione dell’organizzazione più rappresentativa relativamente al settore interessato, tenendo conto del disposto dell’art. 9 del D.M. 156/2011.
RILEVATO che per i settori, “Commercio”, “Servizi alle imprese e “Artigianato”, è stata determinata la rappresentatività dell’organizzazione - Artigianato Trevigiano Casartigiani TV - nell’ambito dei rispettivi apparentamenti, che risulta essere per ciascun settore, distintamente considerato, rispettivamente pari al 2,47%, 2,59% e 6,81%, e pertanto inferiore ad un quarto del relativo apparentamento, come si evince dall’ Allegato A che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
RILEVATO che, per effetto di quanto sopra, ai sensi dell’art. 6 comma 4 del D.M. n. 156/2011:
- per il settore “Commercio”, l’apparentamento composto da Assindustria Venetocentro, Confartigianto Marca Trevigiana TV, CNA TV, Confindustria BL Dolomiti, Confartigianato BL e Appia CNA BL, deve essere considerato per la sua rappresentatività residua, mentre l’organizzazione Artigianato Trevigiano Casartigiani TV, è considerata singolarmente;
- per il settore “Servizi alle Imprese”, l’apparentamento composto da Coldiretti TV, Assindustria Venetocentro, CNA TV, Confartigianato M. Trevigiana TV, Coldiretti BL, Confindustria BL Dolomiti, Appia CNA BL e Confartigianato BL, deve essere considerato per la sua rappresentatività residua, mentre l’organizzazione Artigianato Trevigiano Casartigiani TV è considerata singolarmente;
- per il settore “Artigianato”, l’apparentamento composto da Assindustria Venetocentro, Confartigianato Marca Trevigiana TV, CNA TV, Appia CNA BL, Confartigianato BL e Confindustria BL Dolomiti, deve essere considerato per la sua rappresentatività residua, mentre l’organizzazione Artigianato Trevigiano Casartigiani TV è considerata singolarmente;
CONSIDERATO che, conseguentemente, per i settori, “Commercio”, “Servizi alle Imprese” e “Artigianato”, si è provveduto a rideterminare il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale e/o loro apparentamento secondo quanto stabilito all’articolo 9 del D.M. n. 156/2011, le cui risultanze sono analiticamente riportate nelle schede contenute nell’Allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
RITENUTO pertanto di approvare le nuove rideterminazioni del grado di rappresentatività per i settori “Commercio”, “Servizi alle Imprese” e “Artigianato” di cui all’ Allegato B in modifica dell’Allegato A al proprio decreto n. 42 del 22 marzo 2021, per i medesimi settori.
CONSIDERATO che, dall’esito delle rideterminazioni del grado di rappresentatività di cui all’Allegato B al presente decreto:
- per il settore “Commercio”, risulta confermato il seggio assegnato con il citato Decreto n. 42 del 22 marzo 2021 all’apparentamento composto da Assindustria Venetocentro, Confartigianto Marca Trevigiana TV, CNA TV, Confindustria BL Dolomiti, Confartigianato BL e Appia CNA BL, come residualmente considerato ai sensi del comma 4 dell’art. 6 del D.M. n. 156/2011, e dunque, di considerare valida la designazione pervenuta da questo apparentamento con PEC del 21/04/21, acquisita agli atti in pari data al prot. n. 182289;
- per il settore “Servizi alle Imprese” risultano confermati i n. 3 seggi assegnati con il citato Decreto n. 42 del 22 marzo 2021 all’apparentamento composto da Coldiretti TV, Assindustria Venetocentro, CNA TV, Confartigianato M. Trevigiana TV, Coldiretti BL, Confindustria BL Dolomiti, Appia CNA BL e Confartigianato BL, come residualmente considerato ai sensi del comma 4 dell’art. 6 del D.M. n. 156/2011, e dunque, di considerare valida la designazione pervenuta da questo apparentamento con PEC del 21/04/21, acquisita agli atti in pari data al prot. n. 182374;
- per il settore “Artigianato” risultano confermati i n. 4 seggi assegnati con il citato Decreto n. 42 del 22 marzo 2021 all’apparentamento composto da Assindustria Venetocentro, Confartigianato Marca Trevigiana TV, CNA TV, Appia CNA BL, Confartigianato BL e Confindustria BL Dolomiti, come residualmente considerato ai sensi del comma 4 dell’art. 6 del D.M. n. 156/2011, e dunque, di considerare valida la designazione pervenuta da questo apparentamento con PEC del 21/04/21, acquisita agli atti in pari data al prot. n. 182726.
DATO ATTO che la struttura competente ha attestato la regolarità dell’istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.
decreta
1. di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di prendere atto dello scioglimento, ai sensi dell’art. 6 comma 1, lettera c) del D.M. 156/2011, dei seguenti apparentamenti:
3. di sospendere, ai sensi dell’art. 6, comma 3, del D.M. 156/2011 i procedimenti relativamente ai predetti settori e di verificare, ai sensi dell’art. 6 comma 4 del D.M. 156/2011, in ciascuno dei settori Commercio, Servizi alle Imprese e Artigianato il grado di rappresentatività della singola organizzazione che non ha sottoscritto le designazioni;
4. di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, l’Allegato A che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con il quale si è provveduto a rilevare il grado di rappresentatività dell’organizzazione - Artigianato Trevigiano Casartigiani TV - nell’ambito degli apparentamenti, di cui alle lettere a) b) e c) del sopra richiamato punto 2;
5. di rilevare che, ai sensi dell’art. 6 del D.M. n. 156/2011:
6. di approvare l’Allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con il quale si è provveduto a rideterminare il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale e/o loro apparentamento secondo quanto stabilito all’articolo 9 del D.M. n. 156/2011, per i settori, “Commercio”, “Servizi alle Imprese” e “Artigianato” in modifica dell’Allegato A, al decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 42 del 22 marzo 2021, per i medesimi settori;
7. di confermare per il settore “Commercio”, il seggio assegnato con il citato Decreto n. 42 del 22 marzo 2021 all’apparentamento composto da Assindustria Venetocentro, Confartigianto Marca Trevigiana TV, CNA TV, Confindustria BL Dolomiti, Confartigianato BL e Appia CNA BL, come residualmente considerato ai sensi del comma 4 dell’art. 6 del D.M. n. 156/2011 e di considerare valida la designazione pervenuta da questo apparentamento con PEC del 21/04/21, acquisita agli atti in pari data al prot. n. 182289;
8. di confermare per il settore “Servizi alle Imprese” n. 3 seggi assegnati con il citato Decreto n. 42 del 22 marzo 2021 all’apparentamento composto da Coldiretti TV, Assindustria Venetocentro, CNA TV, Confartigianato M. Trevigiana TV, Coldiretti BL, Confindustria BL Dolomiti, Appia CNA BL e Confartigianato BL, come residualmente considerato ai sensi del comma 4 dell’art. 6 del D.M. n. 156/2011 e di considerare valida la designazione pervenuta da questo apparentamento con PEC del 21/04/21, acquisita agli atti in pari data al prot. n. 182374;
9. di confermare per il settore “Artigianato” n. 4 seggi assegnati con il citato Decreto n. 42 del 22 marzo 2021 all’apparentamento composto da Assindustria Venetocentro, Confartigianato Marca Trevigiana TV, CNA TV, Appia CNA BL, Confartigianato BL e Confindustria BL Dolomiti, come residualmente considerato ai sensi del comma 4 dell’art. 6 del D.M. n. 156/2011 e di considerare valida la designazione pervenuta da questo apparentamento con PEC del 21/04/21 acquisita agli atti in pari data al prot. n. 182726;
10. di confermare tutti gli altri seggi già attribuiti con il DPGR n. 42 del 22 marzo 2021;
11. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
12. di notificare il presente decreto alle organizzazioni imprenditoriali che hanno partecipato al procedimento di rinnovo del Consiglio Camerale di Treviso e Belluno nei settori Commercio, Servizi alle Imprese e Artigianato e alla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Treviso Belluno;
13. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell’esecuzione del presente atto;
14. di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni;
15. di pubblicare integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto il presente provvedimento e relativo allegato.
Luca Zaia
(seguono allegati)
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