Home » Dettaglio Decreto del Presidente della Giunta regionale
Materia: Enti locali
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 49 del 26 aprile 2018
Individuazione delle organizzazioni e associazioni designatrici dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Padova. (Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i., articoli 10 e 12, e D.M. 4 agosto 2011, n. 156, articolo 9).
Il Presidente
VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580 “Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare gli articoli 10 e 12, concernenti rispettivamente la composizione e la costituzione del Consiglio camerale.
VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico 4 agosto 2011, n. 156 (di seguito denominato D.M.) con il quale, in attuazione dell’articolo 12 citato, è stato adottato il regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della giunta delle Camere di Commercio.
VISTA la deliberazione del Consiglio della CCIAA di Padova 25 ottobre 2017, n. 9, di modifica dello Statuto dell’Ente, contenente la ripartizione dei seggi tra i settori economici e la determinazione del numero dei consiglieri spettanti a ciascun settore.
CONSIDERATO che in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 2, del D.M., il Presidente della Camera in data 25 dicembre 2017, ha disposto la prescritta pubblicazione nell’Albo Camerale dell’avviso relativo all’avvio della procedura di rinnovo del Consiglio della CCIAA di Padova.
VISTE le note 19 marzo 2018, prot. nn. 13342-345-347-350, acquisite agli atti in pari data ai prot. nn. 105538-541-551-552, con le quali il Segretario della Camera di Commercio di Padova, nell’ambito del procedimento di rinnovo del Consiglio camerale, ha trasmesso, ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del D.M:
a. la documentazione presentata dalle organizzazioni imprenditoriali, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni dei consumatori, regolarmente acquisita a norma degli articoli 2, 3 e 4 del D.M. ad esclusione degli elenchi di cui agli allegati B e D del D.M.;
b. l’atto conclusivo della fase istruttoria, nonché i dati per il calcolo degli indici di rappresentatività.
PRESO ATTO che l’invio della documentazione da parte del Segretario della CCIAA di Padova, è avvenuto oltre il termine previsto ai sensi dell’art. 5, comma 3, del D.M., e che comunque tale termine come specificato dalla circolare del MI.S.E. n. 39517 del 7/3/2014, ha natura ordinatoria.
CONSIDERATO che con nota 6 aprile 2018, prot. n. 130022/77.00.04, la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi, richiedeva al Segretario generale della Camera di fornire, tra l’altro, precisazioni in merito al prospetto riepilogativo dei dati relativi al calcolo della rappresentatività (numero delle imprese, numero degli occupati e diritto annuale versato) a conclusione dell’istruttoria condotta in qualità di responsabile del procedimento, al fine dell’adozione delle determinazioni di cui all’art. 9, comma 1, del D.M. 156/2011.
VISTA la nota prot. n. 17559 del 12/04/2018, acquisita agli atti in pari data al prot. n. 138099 con la quale il Segretario della Camera, in riscontro alla nota regionale di cui sopra, trasmetteva il prospetto contenente i dati necessari per il rilevamento del grado di rappresentatività delle organizzazioni imprenditoriali e l’ulteriore integrazione pervenuta con nota prot. n. 18336 del 17/04/2018 acquisita al prot. n. 144071.
PRESO ATTO dell’attività istruttoria svolta dal Segretario generale della CCIAA di Padova, in qualità di responsabile del procedimento, sulla base dei dati dichiarati dalle organizzazioni e dell’esito dei controlli effettuati.
VISTO l’art. 9, commi 2 e 3, del D.M., che disciplina, per ciascun settore, le modalità di attribuzione dei seggi alle organizzazioni imprenditoriali interessate a designare i componenti del Consiglio camerale sulla base del grado di rappresentatività delle stesse definito dalla media aritmetica delle percentuali, sui rispettivi totali, dei seguenti parametri “numero delle imprese”, “numero degli occupati”, “valore aggiunto relativo agli occupati” e “diritto annuale versato dalle imprese”.
VISTO il comma 4, del medesimo articolo che precisa, con riferimento ai settori industria, commercio e agricoltura, che l’autonoma rappresentanza per le piccole imprese, nell’ambito del numero complessivo dei seggi spettanti al settore, è assicurata dalle organizzazioni o gruppo di organizzazioni che presentano il più alto indice di rappresentatività per le piccole imprese.
VISTE le circolari del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3536/C del 24 dicembre 2001 e n. 122689 del 25/02/2012, le quali specificano che, nel caso limite di un solo seggio attribuito ad un settore economico, lo stesso sia assegnato all’organizzazione che rappresenta più imprese, nel senso dell’indice economico, a prescindere dalle piccole imprese.
VISTO, l’articolo 9, comma 6, del D.M., che disciplina le modalità di attribuzione in termini comparativi, a ciascuna organizzazione sindacale e associazione dei consumatori o loro raggruppamento, di un punteggio per ciascuno dei seguenti tre parametri “consistenza numerica”, “ampiezza e diffusione delle proprie strutture”, “servizi resi ed attività svolta”.
RILEVATO che le risultanze dell’applicazione delle disposizioni su richiamate sono analiticamente riportate nelle schede contenute nell’Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
DATO ATTO che la struttura competente ha attestato la regolarità dell’istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.
decreta
1. di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di individuare, sulla base delle determinazioni contenute nell’Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, le organizzazioni e le associazioni cui spetta designare i componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Padova, nonché il numero di componenti a ciascuna spettante, nell’ambito del rispettivo settore di appartenenza, come segue:
SETTORE ORGANIZZAZIONE/ASSOCIAZIONE
GRADO RAPPRESENTATIVITÀ (in %)
NUMERO SEGGI
AGRICOLTURA
1 SEGGIO
COLDIRETTI PD, CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI (C.I.A.) PD e CONFAGRICOLTURA PD, apparentate
Rappresentanza Piccole Imprese: L’autonoma rappresentanza per le piccole imprese non è stata attribuita in quanto disponibile un solo seggio complessivo per il settore
100 %
1 seggio
ARTIGIANATO
4 SEGGI
CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL'ARTIGIANATO (C.N.A.) PD
UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI (U.P.A.) PD
22,06 %
60,08 %
3 seggi
INDUSTRIA
4 SEGGI (di cui 1 per le piccole imprese)
CONFINDUSTRIA PADOVA
76,12 %
4 seggi, di cui 1 per le piccole imprese
COMMERCIO
5 SEGGI (di cui 1 per le piccole imprese)
ASCOM PD, CONFESERCENTI PD, FEDERAZIONE ITALIANA TABACCAI, apparentate
86,70%
5 seggi, di cui 1 per le piccole imprese
COOPERAZIONE
CONFCOOPERATIVE PADOVA
TURISMO
CONFESERCENTI PD, ASCOM PD, CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL'ARTIGIANATO (C.N.A.) PD, UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI (U.P.A.) PD, CONFINDUSTRIA PD e ASSOCIAZIONE PROVINCIALE PUBBLICI ESERCIZI (APPE), apparentate
TRASPORTI e SPEDIZIONI
CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL'ARTIGIANATO (C.N.A.) PD, CONFCOOPERATIVE PADOVA, CONFINDUSTRIA PD e UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI (U.P.A.) PD, apparentate
87,58 %
SERVIZI ALLE IMPRESE
3 SEGGI
CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL'ARTIGIANATO (C.N.A.) PD, CONFESERCENTI PD, ASCOM PD, CONFCOOPERATIVE PD, CONFINDUSTRIA PD e UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI (U.P.A.) PD, apparentate
92,90 %
CREDITO e ASSICURAZIONI
ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA (ABI) e ASSOCIAZIONE NAZIONALE IMPRESE ASSICURATRICI (ANIA) apparentate
SERVIZI ICT Information Comunication Tecnology
CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL'ARTIGIANATO (C.N.A.) PD, CONFINDUSTRIA PD e UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI (U.P.A.) PD, apparentate
ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI LAVORATORI
CGIL e CISL, apparentate
punti 300,00
ASSOCIAZIONI TUTELA DEGLI INTERESSI CONSUMATORI E UTENTI
ADOC e FEDERCONSUMATORI, apparentate
3. di richiedere, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, lettera e) del D.M., il nominativo del rappresentante dei liberi professionisti designato dai Presidenti degli ordini professionali presso la CCIAA di Padova; 4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale; 5. di notificare il presente decreto a tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali, alle associazioni dei consumatori che hanno effettuato validamente la trasmissione della documentazione di cui agli articoli 2, 3 e 4 del D.M. 156 del 2011, e alla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Padova; 6. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell’esecuzione del presente atto; 7. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni; 8. di pubblicare integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto il presente provvedimento e relativo allegato.
Per il Presidente Il Vicepresidente Gianluca Forcolin
(seguono allegati)
Torna indietro