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Bur n. 52 del 19 aprile 2024


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA COMPLESSI MONUMENTALI, PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E MANUTENZIONE DELLE SEDI n. 18 del 08 aprile 2024

Determina a contrarre e indizione della procedura negoziata senza bando, ai sensi dell'art. 50, comma 1 lett. c) del D.Lgs n. 36/2023, per l'affidamento dei lavori di riqualificazione dei servizi igienici e dell'impianto di smaltimento reflui della Sede regionale di Palazzo Molin, in Venezia. CUI: L80007580279202300016 - CUP: H76D19000070002 - CIG: B1256CC67E. Approvazione del Progetto esecutivo dei lavori e degli atti di gara. L.R. 39/2001.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l'indizione della procedura negoziata senza bando, ai sensi dell'art. 50, comma 1 lett. c) del D.Lgs n. 36/2023, per l'affidamento dei lavori di riqualificazione dei servizi igienici e dell'impianto di smaltimento reflui della Sede regionale di Palazzo Molin, in Venezia e contestualmente si approvano il Progetto esecutivo dei lavori e gli atti di gara.

Il Direttore

PREMESSO che:

- tra le competenze della U.O. Complessi Monumentali, Progetti di Valorizzazione e Manutenzione delle Sedi rientra anche la manutenzione ordinaria e straordinaria delle Sedi della Giunta Regionale del Veneto nell’ambito del Comune di Venezia;

- è necessario provvedere all’affidamento dei lavori di riqualificazione dei servizi igienici e dell’impianto di smaltimento reflui presso la sede regionale di Palazzo Molin, sita in Venezia;

DATO ATTO che l’intervento CUP: H76D19000070002, è stato inserito nel Programma Triennale 2023/2024, CUI: L80007580279202300016 ed Elenco annuale dei Lavori Pubblici e che il correlato servizio tecnico CUI: S80007580279202300035 è stato a sua volta inserito nel Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2023/2024, di cui, rispettivamente, alle DD.GG.RR. nn. 54 e 55 del 26/01/2023;

DATO ATTO altresì che il suddetto intervento è stato riproposto nel documento di Programmazione triennale dei lavori pubblici ed Elenco annuale della Stazione Appaltante, approvato con D.G.R. n. 82 del 12 febbraio 2024, ai sensi dell'art. 37 e Allegato I.5 del D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36;

CONSIDERATO che:

- con proprio Decreto n. 42 del 30/06/2023 sono stati affidati i servizi tecnici di Progettazione definitiva-esecutiva, Direzione lavori e Coordinamento della sicurezza, sia in fase di progettazione che in fase di esecuzione per la realizzazione dei lavori di riqualificazione dei servizi igienici e dell’impianto di smaltimento reflui presso la Sede regionale di Palazzo Molin, sita in Venezia, a favore della società “IPT Project S.r.l.”, con sede legale in Via Uruguay 20 - Padova, P.IVA: 05152010285 - CUI: S80007580279202300035 - CIG: 9819217235;

- con il suddetto provvedimento è stato approvato il Quadro economico dei lavori ed è stata prenotata la spesa a totale copertura del Quadro, in ottemperanza al principio contabile 5.3.14 dell’Allegato 4/2 del D. Lgs.118/2011;

PRESO ATTO che la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, con nota assunta al Protocollo regionale n. 505864 del 18/09/2023, ha autorizzato la realizzazione dei lavori di cui trattasi, ai sensi dell’art. 21 co. 4 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42;

VISTO il Verbale di Verifica e Validazione del Progetto Esecutivo, ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. n. 36/2023 e s.m.i., sottoscritto in data 12/01/2024 tra il Progettista e il RUP, agli atti d’ufficio;

RITENUTO di approvare con il presente provvedimento:

- il Progetto definitivo-esecutivo dei lavori di riqualificazione dei servizi igienici e dell’impianto di smaltimento reflui presso la sede regionale di Palazzo Molin, sita in Venezia, depositato agli atti d’ufficio;

- la documentazione di gara costituita dal Disciplinare di gara e relativa modulistica, Allegato A al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;

- il Quadro economico dei lavori come di seguito indicato:

 

QUADRO ECONOMICO DEGLI INTERVENTI
DI RIQUALIFICAZIONE DEI SERVIZI IGIENICI E DELL’IMPIANTO DI SMALTIMENTO REFLUI
DELLA SEDE REGIONALE PALAZZO MOLIN IN VENEZIA

CUP H76D19000070002 – CUI L80007580279202300016 - CIG: B1256CC67E

A

A) LAVORI

 

A.1

Lavori soggetti a ribasso

 183.543,93

A.2

Costo della manodopera (non soggetto a ribasso)

 71.021,07

 

Oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso)

11.000,00

 

SOMMANO €

265.565,00

B

B) SOMME A DISPOSIZIONE AMMINISTRAZIONE

 

B.1

Iva 10% sui lavori

26.556,50

B.2

Spese per servizi tecnici di CSP e CSE, comprensive di IVA al 22% e CNPAIA al 4% - CIG: 9819217235

66.374,34

B.3

Spese per analisi, indagini, prove, ecc..

1.000,00

B.4

Incentivo funzioni tecniche art. 45 del D.Lgs. n. 36/2023

0

B.5

Imprevisti e altri oneri IVA inclusa

504,16

 

SOMMANO €

94.435,00

 

TOTALE GENERALE €

360.000,00

 

ATTESO che il succitato quadro economico dei lavori risulta coperto dalle seguenti scritture contabili:

Capitolo

Scrittura n.

Importo €

ddr

Beneficiario

Oggetto

100630

I859/2024

41.195,09

n.42/2023

IPT Project srl

Servizio di progettazione - CSE e D.L.

100630

I 5883/2023

25.179,25

n.42/2023

IPT Project srl

Servizio di progettazione - CSE e D.L.

100630

P 534/2025

134.820,75

n.69/2023

Beneficiari Diversi

Copertura finanziaria Q.E.

100630

P 860/2024

158.804,91

n.42/2023

Beneficiari Diversi

Copertura finanziaria Q.E.

 

TOTALE

360.000,00

     

 

CONSIDERATO che:

- ai sensi dell’art. 50, comma 1, del D.Lgs. n. 36/2023 “Salvo quanto previsto dagli articoli 62 e 63, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento dei contratti di lavori, servizi e forniture d’importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 14 con le seguenti modalità: […] c) procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, individuati in base a indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro”;

- ai sensi dell’art. 17, commi 1 del D.Lgs. n. 36/2023 “Prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le stazioni appaltanti e gli enti concedenti, con apposito atto, adottano la decisione di contrarre individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte”;

VISTO il comma 450, articolo 1, della Legge 27 dicembre 2006, n.296, come da ultimo modificato dall'art. 1, comma 130, Legge n. 145 del 2018, il quale dispone che “Fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché le autorità indipendenti, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure”;

VERIFICATO che, ai sensi del combinato disposto dell’art. 1, commi 449 e 456, della Legge n. 296/2006 e successive modificazioni ed integrazioni e dell’art. 9, comma 2 del D.L. n. 66/2014 (convertito con modifiche in Legge n. 89/2014), non vi sono attualmente Convenzioni attive presso Consip S.p.A., di cui all’art. 26, comma 1, della legge 488/1999 e s.m.i., né presso il Soggetto Aggregatore della Regione del Veneto, applicabili all’affidamento oggetto del presente provvedimento;

VISTO l’art. 25 del D.Lgs. n. 36/2023, il quale prevede che “ Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti utilizzano le piattaforme di approvvigionamento digitale per svolgere le procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici…..” e ritenuto di avvalersi della piattaforma telematica APPTEL acronimo di “Appalti Telematici”, della Regione del Veneto (conforme agli articoli 40 e 44 del Codice e alle prescrizioni del DPCM n. 148/2021 e nel rispetto delle disposizioni di cui al Decreto legislativo n. 82/2005) per l’affidamento dei lavori;

RITENUTO di procedere con determina a contrarre e indizione di una procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando ai sensi dell’art. 50, comma 1 lett. c) del D.Lgs n. 36/2023, per l’affidamento dei lavori di cui trattasi, con invito rivolto a 5 cinque operatori economici selezionati in base ad un’indagine di mercato effettuata nell’ambito dell’Elenco delle attestazioni di qualificazione rilasciate dalle SOA agli operatori economici, disponibile presso il sito dell’A.N.A.C., tra le imprese in possesso della SOA nella categoria prevalente OG2, nel rispetto del principio di rotazione degli affidamenti e tenuto conto della particolare struttura del mercato di riferimento, relativamente al Centro storico di Venezia;

DATO ATTO che i nominativi dei suddetti operatori economici sono stati inseriti in un elenco secretato che, per motivi di parità di trattamento ed imparzialità, non verrà reso noto, né sarà accessibile, prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte, in ossequio alla disposizione in materia di differimento del diritto di accesso di cui all’art. 53, c.2, lett. b), del Codice;

VALUTATE le caratteristiche oggettive e specifiche del contratto d’appalto di cui trattasi, per cui si ritiene che l’elemento prezzo possa considerarsi un sufficiente parametro di riferimento per la valutazione delle offerte, in quanto gli elementi di natura qualitativa sono attestati dal possesso della SOA per la categoria di lavorazioni richieste;

RITENUTO pertanto di prevedere quale criterio di aggiudicazione dell’appalto quello del prezzo più basso, secondo quanto previsto dall’art. 50, comma 4 del D.Lgs. n. 36/2023;

PRECISATO che l’appalto viene gestito a lotto unico in quanto le lavorazioni sono da realizzarsi all'interno di unica infrastruttura e che l'intervento è stato unitariamente progettato e non può essere eseguito in parti indipendenti, nell'ottica di assicurare omogeneità e compatibilità delle opere realizzate, oltre che assicurare la piena fruibilità e funzionalità delle stesse all’utenza;

DATO ATTO che la disciplina specifica della procedura di affidamento è puntualmente definita nella documentazione di progetto e di gara, che sarà pubblicata e resa consultabile sulla piattaforma APPTEL e, per quanto non pubblicato da ANAC ai fini della trasparenza sulla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), sul sito istituzionale della Regione del Veneto www.regione.veneto.it, all’interno della sezione “Bandi, Avvisi e Concorsi”, costituita da:

- Progetto esecutivo;

- Disciplinare di gara e relativa modulistica;


DATO ATTO che, essendo il criterio di selezione delle offerte quello del minor prezzo ai sensi dell'art. 50, c. 4 del D.Lgs. 36/2023, qualora il numero delle offerte ammesse sia pari a cinque, si procederà all’esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata, con il metodo A dell’allegato II.2 al D.Lgs. n. 36/2023;

DATO ATTO, altresì, che:

- l’esecuzione dell’intervento si svolgerà nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi edilizia di cui al DM 23 giugno 2022 n. 256, GURI n. 183 del 8 agosto 2022 adottato nell’ambito di quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione;

- si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché valida;

- l’Amministrazione si riserva la facoltà, prevista dall’art. 108, c. 10, d.lgs. 36/2023, di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto;

- ai sensi dell’art. 107 co. 2 d.lgs. 36/2023, la Stazione Appaltante può decidere di non aggiudicare l’appalto all’offerente che ha presentato l’offerta con maggior ribasso, se ha accertato che l’offerta non soddisfa gli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali di diritto del lavoro indicate nell’allegato X alla direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014;

- in conformità a quanto disposto dall’art. 53, comma 1, del d.lgs. 36/2023, non vengono richieste le garanzie provvisorie di cui all’articolo 106;

RITENUTO di individuare il Responsabile Unico del Progetto ai sensi dell’art. 15 comma 1 del D. Lgs 36/2023 nella persona dell’Ing. Dionigi Zuliani, Direttore della U.O. Complessi monumentali, Progetti di valorizzazione e Manutenzione delle Sedi, che possiede i requisiti previsti dall’“Allegato I.2 -Attività del RUP” art. 4 (Requisiti di professionalità del RUP per appalti, concessioni di lavori e per servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura) del D.Lgs. n. 36/2023, dando atto che lo stesso non incorre in alcuna delle cause di incompatibilità previste dalla normativa vigente con particolare riferimento al Codice di comportamento della Regione del Veneto ed alla normativa anticorruzione e non si trova in conflitto di interesse in relazione all’oggetto, con riferimento alla normativa vigente, in particolar modo con quella relativa alla prevenzione della corruzione;

PRESO ATTO che il bene su cui si realizza l’investimento è di proprietà regionale ed è identificato dal seguente ID 104873 Palazzo Molin – Venezia; 

VISTI il D.Lgs. 36/2023 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali /e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTO il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTE la L.R. 39/2001 e la L.R. 54/2012, come modificata dalla L.R. 14/2016;

VISTO il Protocollo di Legalità approvato con DGR n. 951 del 2 luglio 2019, sottoscritto in data 17 settembre 2019 dalla Regione del Veneto con gli Uffici di Governo del Veneto, ANCI Veneto e UPI Veneto, in fase di rinnovo;

VISTO il “Protocollo di intesa in materia di appalti”, sottoscritto in data 10 dicembre 2020 dalla Regione del Veneto e ANCI Veneto, ANPCI, UPI Veneto, CGIL, CISL e UIL;

VISTA la “Legge di stabilità regionale 2024” (Legge regionale 22 dicembre 2023, n. 31);

VISTO il “Collegato alla legge di stabilità regionale 2024” (Legge regionale 22 dicembre 2023, n. 30);

VISTA la “Legge di Bilancio di previsione 2024-2026” (Legge regionale 22 dicembre 2023, n. 32);

VISTA l’approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2024-2026 Decreto n. 25 del 29/12/2023 del Segretario generale della programmazione;

VISTA la D.G.R. n. 36 del 23.01.2024 recante le direttive per la gestione del bilancio di previsione 2024-2026;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Gestione del Patrimonio n. 45 del 01/04/2022;

ATTESTATA l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

VISTA la documentazione agli atti;

decreta

  1. di dare atto che le premesse e l’Allegato A, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di nominare il Responsabile Unico del Progetto ai sensi dell’art. 15 comma 1 del D. Lgs 36/2023 nella persona dell’Ing. Dionigi Zuliani, Direttore della U.O. Complessi monumentali, Progetti di valorizzazione e Manutenzione delle Sedi, che possiede i requisiti previsti dall’“Allegato I.2 -Attività del RUP” art. 4 (Requisiti di professionalità del RUP per appalti, concessioni di lavori e per servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura) del D.Lgs. n. 36/2023, dando atto che lo stesso non incorre in alcuna delle cause di incompatibilità previste dalla normativa vigente con particolare riferimento al Codice di comportamento della Regione del Veneto ed alla normativa anticorruzione e non si trova in conflitto di interesse in relazione all’oggetto, con riferimento alla normativa vigente, in particolar modo con quella relativa alla prevenzione della corruzione;
  3. di approvare il Progetto definitivi-esecutivo dei lavori di riqualificazione dei servizi igienici e dell’impianto di smaltimento reflui della Sede regionale di Palazzo Molin, in Venezia. CUI: L80007580279202300016 - CUP: H76D19000070002 , depositato agli atti d’ufficio;
  4. di attestare che la spesa relativa ai lavori in oggetto è coperta dalle seguenti scritture contabili, assunte sul capitolo U/100630:
    • Prenotazione della spesa n. 860/2024 di Euro 158.804,91 assunta con proprio Decreto n.42 del 30/06/2023;
    • Prenotazione della spesa n. 534/2025 di Euro 134.820,75 assunta con proprio Decreto n. 69 del 13/10/2023;
  5. di approvare la documentazione di gara costituita dal Disciplinare di gara e relativa modulistica, Allegato A al presente provvedimento;
  6. di indire una procedura negoziata senza bando, ai sensi dell’art. 50, comma 1 lett. c) del D.Lgs n. 36/2023, per l’affidamento dei lavori di riqualificazione dei servizi igienici e dell’impianto di smaltimento reflui della Sede regionale di Palazzo Molin, in Venezia. CUI: L80007580279202300016 - CUP: H76D19000070002 - CIG: B1256CC67E, con invito rivolto a 5 cinque operatori economici selezionati in base a indagine di mercato effettuata nell’ambito dell’Elenco delle attestazioni rilasciate dalle SOA agli operatori economici, disponibile presso il sito dell’A.N.A.C., tenendo conto del principio di rotazione degli affidamenti e considerando anche la particolare struttura del mercato di riferimento, relativo al Centro storico di Venezia;
  7. di prevedere quale criterio di aggiudicazione dell’appalto quello del minor prezzo, ai sensi dell’art. 50 comma 4 del D.Lgs. n. 36/2023;
  8. di attestare che il bene su cui si realizza l’investimento è di proprietà regionale ed è identificato dal seguente ID 104873 Palazzo Molin – Venezia;
  9. di dare atto che l’intervento CUP: H76D19000070002, è stato inserito nel Programma Triennale 2023/2024, CUI: L80007580279202300016 ed Elenco annuale dei Lavori Pubblici e che il correlato servizio tecnico CUI: S80007580279202300035 è stato a sua volta inserito nel Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2023/2024, di cui, rispettivamente, alle DD.GG.RR. nn. 54 e 55 del 26/01/2023;
  10. di dare atto che i lavori in argomento sono stati riproposti nel documento di Programmazione triennale dei lavori pubblici ed Elenco annuale della Stazione Appaltante, approvato con D.G.R. n. 82 del 12 febbraio 2024, ai sensi dell'art. 37 e Allegato I.5 del D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36;
  11. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  12. di dare atto che la spesa in argomento non rientra in alcun obiettivo SFERE assegnato alla presente Struttura;
  13. di pubblicare il presente provvedimento ai sensi degli art. 28 del D.Lgs. n. 36/2023 sulla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) e sul sito istituzionale della Regione del Veneto www.regione.veneto.it, all’interno della sezione “Bandi, Avvisi e Concorsi”;
  14. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. b) e dell’art. 37 del D.Lgs. n. 33/2013, visto l’art. 224 co. 4 del D.Lgs. n. 36/2023;
  15. di pubblicare il presente provvedimento integralmente nel B.U.R.V., omettendo gli allegati.

Dionigi Zuliani

Allegato (omissis

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