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Bur n. 54 del 23 aprile 2024


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VENEZIA n. 110 del 09 aprile 2024

O.C.D.P.C. n. 836/2022 ex O.C.D.P.C. n. 558/2018. Piano degli interventi reimpiego economie F.S.U.E. 2018, di cui all'articolo 1 comma 1 della O.C.D.P.C. n. 727/2020, a valere sul contributo, di cui alla Decisione del Parlamento e del Consiglio europei (UE) COM/2019/1817 del 18/09/2019. Finanziamento di cui al Decreto del Soggetto responsabile n. 388 del 12.03.2024. Incarico per il "Servizio di campionamento e analisi terre" relativo all'intervento di "Consolidamento strutture arginali e ripresa frane, su vari tratti, lungo i fiumi Malgher e Loncon" Stralcio funzionale per il fiume Loncon" in Comune di Pramaggiore. Codice Univoco: FSUE-2018-558-VE-002 - Cod. progetto Intervento VE-I0330.1. CUP: H47H21004820001 CIG B0F816DE1F Gara Apptel G00829. Determina a contrarre e affidamento.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si decreta e si decide di contrarre e di affidare l’incarico per il Servizio di campionamento e analisi terre in relazione all’intervento di “Consolidamento strutture arginali e ripresa frane, su vari tratti, lungo i fiumi Malgher e Loncon” – Stralcio funzionale per il fiume Loncon” in Comune di Pramaggiore.”

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
- O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;
- O.C.D.P.C. n. 727 del 23/12/2020;
- O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;
- Decreto del Soggetto responsabile n. 388 del 12.03.2024;
- Procedura di affidamento nella piattaforma e-procurement Regione Veneto APPTEL – Gara G00829;
- Documentazione APPTEL prot. n. 163717 del 02/04/2024. 

Il Direttore

PREMESSO CHE:

- nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti; 

- con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo Decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, a seguito delle criticità riscontrate, è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;

- con D.C.M. dell’8 novembre 2018, è stato dichiarato, per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento; detto stato ha avuto una prima proroga temporale di 12 mesi con D.C.M. del 21/11/2019 ed una ulteriore di 12 mesi con Legge n. 159 del 27/11/2020 pubblicata nella G.U. del 3 dicembre 2020;

- il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, ha nominato il Presidente della Regione quale Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi in parola;

- con la suddetta Ordinanza sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza; in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario Delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;

- con nota prot. n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per l’importo complessivo di Euro 14.774.388,71;

- con successivi provvedimenti del Consiglio dei Ministri del 21.02.2019 e del 27.02.2019, a valere sugli stanziamenti di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, nonché della L. n. 145/2018 art. 1, comma 1028, è stata assegnata al Veneto, ai sensi dell’art 1, comma 1, della O.C.D.P.C. n. 558, nonché, del comma 3 della medesima O.C.D.P.C., la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro, rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per i successivi esercizi 2020 e 2021;

- in particolare, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 753.966.974,69 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019, Euro 260.689.278,79 per l’anno 2020 ed ulteriori importi pari a 260.689.278,79 Euro per l’anno 2021;

- a seguito dell’approvazione dei Piani degli interventi da parte del Dipartimento della Protezione Civile, il Commissario Delegato ha emanato varie e specifiche Ordinanze di assegnazione dei finanziamenti a valere sulle risorse sopra specificate nella contabilità speciale n. 6108, appositamente costituita ai sensi dell’art. 2 comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, ed intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;

- dando seguito alla richiesta da parte dello Stato Italiano, la Commissione Europea ha proposto la mobilitazione di 277.204.595,00 Euro a favore dell’Italia, a valere sul Fondo di solidarietà dell’Unione Europea, istituito con Regolamento (CE) n. 2012/2002 dell’11/11/2002 e s.m.i.;

- nello specifico la somma assegnata alla Regione del Veneto, secondo il riparto comunicato con nota n. DPC/PSN/60612 del 20/11/2019 è pari a 68.620.678,00 Euro, per il finanziamento di interventi d’emergenza, in seguito alle inondazioni verificatesi nel territorio regionale nel periodo ottobre-novembre 2018;

- in data 04/12/2019 l’importo di 68.620.678,00 Euro è stato accreditato sulla contabilità speciale n. 6108, aperta presso la Banca d’Italia – Agenzia di Venezia, intestata al Commissario delegato per il superamento degli eventi alluvionali che hanno colpito il Veneto;

- con Ordinanza Commissariale n.14 del 29/09/2020 sono state individuate le spese pubbliche sostenute e necessarie alla concessione del contributo del FSUE per l’emergenza in argomento in riferimento alla quota parte assegnata alla Regione del Veneto;

- con O.C.D.P.C. n.727 del 23/12/2020, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha autorizzato le Regioni, interessate dagli eventi di cui alla citata delibera del Consiglio dei Ministri dell’8/11/2018, destinatarie delle risorse finanziarie già trasferite dall’Unione Europea a seguito della Decisione (UE) COM/2019/1817 del 18/09/2019 e già allocate sulle contabilità speciali, all’utilizzo delle risorse qui citate con le modalità e le deroghe previste dalle sopra citate ordinanze;

- con nota commissariale prot. n. 126616 del 18/03/2021 è stato trasmesso al Dipartimento di Protezione Civile, per opportuna autorizzazione alle spese, il Piano degli interventi, composto complessivamente da n. 30 interventi per un importo totale di 68.620.678,00 Euro, a valere sul contributo finanziario del Fondo di solidarietà dell’Unione Europea, di pari importo ed assegnato alla Regione del Veneto;

- il Capo Dipartimento della Protezione Civile con nota dipartimentale n. POST/17958 del 14/04/2021, assunta al protocollo regionale n. 171487 del 14/04/2021, ha dato il proprio nulla osta di autorizzazione alle spese del sopra citato Piano degli interventi per la somma complessiva di 68.620.678,00 Euro;

- con decorrenza 05/05/2021, ai sensi della O.C.D.P.C. n. 769/2021 del Capo Dipartimento della Protezione Civile, è stato nominato Commissario delegato O.C. 558/2018 l’arch. Ugo Soragni, mutando la denominazione della Contabilità speciale “C.D. PRES. REG. VENETO – O.558 – 18” con la seguente: “C.D.R. VENETO – O.558 – 18 E 769 – 21”;

- la Regione del Veneto con nota prot. n. 518102 del 08/11/2021 ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile un primo stralcio con le integrazioni richieste (Allegato A) del piano afferente 19 interventi di importo complessivo pari a 61.657.000,00 Euro, unitamente ad un secondo stralcio (Allegato B);

- allo scadere dello stato di emergenza in parola, con O.C.D.P.C. n. 836 del 12 gennaio 2022, è stato disposto il subentro della Regione del Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatesi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici avversi verificatesi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018;

- a seguito del subentro della Regione del Veneto di cui all’O.C.D.P.C. n. 836/2022, l’intestazione della contabilità speciale n. 6108 è stata trasformata in “D. PC VEN. O558-18 769-21 836-22”;

- il Capo della Protezione Civile, con O.C.D.P.C. n. 836/2022, ha individuato il Direttore della Direzione della Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale della Regione del Veneto quale Soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nei Piani degli interventi dell’ex Commissario delegato, nonché nelle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal fine autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi della richiamata O.C.D.P.C. n. 558/2018 e n. 769/2021;

- successivamente, la Regione del Veneto, con il D.D.R. 268 del 06/05/2022, ha approvato l’elenco di 12 interventi di importo complessivo paria a 56.982.000,00 Euro, quale Piano degli interventi (Piano A) di parziale reimpiego della quota parte di contributo dal Fondo di solidarietà dell’Unione Europea, F.S.U.E. 2018, istituito con Regolamento (CE) n. 2012/2002 dell’11/11/2002, assegnato alla Regione del Veneto;

- con nota dipartimentale ASE/000396 del 19/01/2024, acquisita al protocollo regionale n. 30797 del 19/01/2024, il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha dato il proprio nulla osta di autorizzazione alle spese di 7 interventi di importo pari a 6.263.678,00 Euro, specificando che l’ottavo intervento nel comune di San Biagio di Callalta (TV) di importo pari a 2.200.000,00 Euro risultava già approvato nel primo stralcio;

- dando seguito all’autorizzazione del Capo Dipartimento della Protezione Civile nota ASE/0003096 del 19/01/2024, con Decreto del Soggetto responsabile n. 388 del 12.03.2024, è stato approvato l’elenco di 8 interventi di importo complessivo pari a 8.463.678,00 Euro, quale rimodulazione del Piano degli interventi (Piano B1) di parziale reimpiego della quota parte di contributo F.S.U.E. 2018 ed è stata impegnata la suddetta somma, come dettagliato nell’Allegato A al Decreto citato;

- col medesimo Decreto sono stati individuati i Soggetti esecutori (già Soggetti Attuatori) in relazione agli interventi specificati nel Piano succitato e, in conseguenza, attribuiti ai medesimi le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, esecuzione delle procedure espropriative, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi e liquidazione con riferimento alle modalità di cui alle note regionale prot. n. 62707 e 63435 dell’11/02/2022; ai medesimi soggetti sono tati attribuiti compiti di monitoraggio degli interventi di competenza, sia nella fase realizzativa che nelle connesse attività amministrative, nell’ambito delle funzioni attribuite in applicazione dell’articolo 4 all’O.C.D.P.C. n. 836/2022, garantendone la conformità ai finanziamenti ricevuti;

- l’intervento di “Consolidamento strutture arginali e ripresa frane, su vari tratti, lungo i fiumi Malgher e Loncon” – Stralcio funzionale per il fiume Loncon” in Comune di Pramaggiore, nell’importo complessivo di Euro 650.000,00, rientra nell’elenco dei progetti finanziati dal sopra citato Decreto (Allegato A);

CONSIDERATO che, nell’ambito dell’intervento di “Consolidamento strutture arginali e ripresa frane, su vari tratti, lungo i fiumi Malgher e Loncon” – Stralcio funzionale per il fiume Loncon” in Comune di Pramaggiore, si è ravvisata la necessità di affidare l’incarico per lo svolgimento del servizio di campionamento e analisi terre;

RAVVISATA la necessità di affidare l’incarico per lo svolgimento del servizio di campionamento e analisi terre in relazione all’intervento di “Consolidamento strutture arginali e ripresa frane, su vari tratti, lungo i fiumi Malgher e Loncon” – Stralcio funzionale per il fiume Loncon” in Comune di Pramaggiore a professionisti qualificati di comprovata competenza professionale per aver già maturato esperienze analoghe;

VERIFICATO che, in relazione all’incarico in argomento, nel quadro economico, tra le somme a disposizione, è presente la voce “Incarichi professionali”;

RITENUTO di rivolgersi, per lo specifico incarico in parola, al Laboratorio di analisi e servizi per l’ambiente EURO CHEM 2000 Srl con sede in via Ponte della Zitta, 16 a 33080 Porcia (PN) – C.F. e P.IVA: 01828790939, presso cui si ritrovano adeguate competenze rapportate all’incarico di cui trattasi;

PRESO ATTO che il Laboratorio di analisi e servizi per l’ambiente EURO CHEM 2000 Srl con sede in via Ponte della Zitta, 16 a 33080 Porcia (PN) – C.F. e P.IVA: 01828790939 ha manifestato la piena disponibilità ad assumere l’incarico professionale e a fornire le prestazioni richieste per l’importo netto di Euro 740,00 (esclusi gli oneri fiscali), come da offerta economica pervenuta nella piattaforma APPTEL al protocollo n. 163717 in data 02/04/2024, che è stata ritenuta congrua in considerazione dell’importo delle opere in oggetto;

RITENUTO, pertanto, opportuno procedere all’affidamento diretto per lo svolgimento del servizio di campionamento e analisi terre in relazione all’intervento di “Consolidamento strutture arginali e ripresa frane, su vari tratti, lungo i fiumi Malgher e Loncon” – Stralcio funzionale per il fiume Loncon” in Comune di Pramaggiore - al Laboratorio di analisi e servizi per l’ambiente EURO CHEM 2000 Srl con sede in via Ponte della Zitta, 16 a 33080 Porcia (PN) – C.F. e P.IVA: 01828790939;

RICHIAMATO l’art. 17, commi 1 e 2 del D. Lgs 36/2023, il quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici adottano la decisione di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte, nel rispetto del principio di rotazione degli affidamenti;

RICHIAMATO l’art. 49, comma 6, del D. Lgs 36/2023, il quale dispone che è comunque consentito derogare all’applicazione del principio di rotazione per gli affidamenti diretti di importo inferiore a Euro 5.000,00;

RITENUTO che, per lo svolgimento del servizio di campionamento e analisi terre in relazione all’intervento di “Consolidamento strutture arginali e ripresa frane, su vari tratti, lungo i fiumi Malgher e Loncon” – Stralcio funzionale per il fiume Loncon” in Comune di Pramaggiore, sussistono i presupposti e le condizioni per procedere all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 36/2023, utilizzando mezzi di comunicazione elettronici ai sensi dell’art. 25, comma 2 del D. Lgs. 36/2023, da effettuarsi a mezzo della piattaforma elettronica APPTEL della Regione del Veneto con la procedura informatica dell’affidamento diretto;

VISTA l’offerta acquisita attraverso la piattaforma elettronica APPTEL prot. n. 163717 in data 02/04/2024, con la quale il Laboratorio di analisi e servizi per l’ambiente EURO CHEM 2000 Srl con sede in via Ponte della Zitta, 16 a 33080 Porcia (PN) – C.F. e P.IVA: 01828790939, ha formalizzato la propria disponibilità allo svolgimento del servizio di campionamento e analisi terre in relazione all’intervento di “Consolidamento strutture arginali e ripresa frane, su vari tratti, lungo i fiumi Malgher e Loncon” – Stralcio funzionale per il fiume Loncon” in Comune di Pramaggiore;

RILEVATO CHE il presente affidamento è efficace con l’esito positivo della verifica del possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’art. 52, comma 1, del D. Lgs 36/2023 in capo all’affidatario;

VISTI i principi generali di cui agli articoli 1, 2 e 3 del Libro I, parte I, Titolo I del D. Lgs. 36/2023;

VISTO il D. Lgs n. 36/2023;

VISTA la DGR n. 1823/2019 e ss.mm.ii.

VISTA la O.C.D.P.C. n. 558/2018;

VISTA la O.C.D.P.C. n. 727/2020;

VISTA la O.C.D.P.C. n. 836/2022;

VISTO il Decreto del Soggetto responsabile n. n. 388 del 12.03.2024.

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. di dare atto altresì che l’Ing. Alessandro De Sabbata è il Responsabile Unico del Procedimento della U.O. Genio Civile Venezia;
     
  3. di affidare, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b), del D. Lgs 36/2023, l’incarico per lo svolgimento del servizio di campionamento e analisi terre in relazione all’intervento di “Consolidamento strutture arginali e ripresa frane, su vari tratti, lungo i fiumi Malgher e Loncon” – Stralcio funzionale per il fiume Loncon” in Comune di Pramaggiore al Laboratorio di analisi e servizi per l’ambiente EURO CHEM 2000 Srl con sede in via Ponte della Zitta, 16 a 33080 Porcia (PN) – C.F. e P.IVA: 01828790939, che ha offerto l’importo complessivo netto di Euro 740,00 oltre agli oneri fiscali, come da offerta economica pervenuta nella piattaforma APPTEL al protocollo n. 163717 in data 02/04/2024, a seguito delle motivazioni riportate in premessa;
     
  4. l’aggiudicazione è efficace a seguito di esito positivo della verifica del possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’art. 52, comma 1, del D. Lgs 36/2023;
     
  5. di far fronte alla somma necessaria per lo svolgimento dell’incarico con le risorse finanziare disponibili sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “D. PC VEN. 0558-18 769-21 836-22” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia;
     
  6. di definire le condizioni ed i termini temporali per l’espletamento delle prestazioni, nonché le modalità di pagamento, dei corrispettivi economici con successivo contratto/scambio di lettere commerciali ai sensi dell’art. 18 del D. Lgs 36/2023 e della DGRV n. 1823 del 06/12/2019 e ss.mm.ii.;
     
  7. il presente decreto verrà pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ai sensi del D. Lgs 33/2013.

Alessandro De Sabbata

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