Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica la versione stampabile del BUR n. 46 del 12/04/2024
Scarica la versione firmata del BUR n. 46 del 12/04/2024
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 46 del 12 aprile 2024


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 25 del 02 aprile 2024

Differimento del termine di presentazione della rendicontazione delle spese inerenti al progetto "Sportello Famiglia", di cui alla deliberazione numero 1242 del 10 ottobre 2022 della Giunta Regionale, attuato da parte dell'Associazione Regionale dei Comuni del Veneto (A.N.C.I. Veneto) di Padova.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, si differisce la scadenza, dal 4 maggio 2024 al 4 novembre 2024, del termine di presentazione della rendicontazione delle spese inerenti al progetto “Sportello Famiglia”, di cui alla deliberazione numero 1242 del 10 ottobre 2022 della Giunta Regionale.

Il Direttore

RICHIAMATA la deliberazione numero 1242 del 10 ottobre 2022, con la quale la Giunta Regionale ha stabilito:

  1. di proseguire, per il 2022, nel sostegno dello “Sportello per la Famiglia” previsto dall’articolo 21 della legge regionale 28 maggio 2020, n. 20 “Interventi a sostegno della famiglia e della natalità” e nel “Programma 2022-2024 degli interventi della Regione del Veneto a favore della famiglia” (deliberazione n. 111 del 26 luglio 2022 del Consiglio Regionale), destinando, a tal fine, euro 500.000,00, limite massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, di cui:
  1. euro 470.000,00 a favore degli “Ambiti Territoriali Sociali”, in ragione della popolazione residente al 1° gennaio 2021 (Fonte Geo-Demo ISTAT), come da Allegato A, per l’esercizio 2022;
     
  2. euro 30.000,00 a favore dell’Associazione Regionale Comuni del Veneto (A.N.C.I. Veneto) di Selvazzano Dentro (PD), di cui euro 18.000,00 per l’esercizio 2022, euro 5.000,00 per l’esercizio 2023 ed euro 7.000, per l’esercizio 2024,

alla cui assunzione è previsto provveda con propri atti, entro il corrente esercizio, il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 103422 denominato “Fondo nazionale per le politiche sociali - interventi per le famiglie - trasferimenti correnti (art. 20, l. 08/11/2000, n.328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n. 388)”, del Bilancio di previsione 2022-2024;

  1. di approvare i contenuti degli Allegati A, B e C, parti integranti del provvedimento, afferenti, rispettivamente, al “Riparto delle risorse destinate agli Ambiti Territoriali Sociali”, alle “Indicazioni per l’implementazione dello Sportello per la Famiglia” che gli “Ambiti Territoriali Sociali” sono tenuti a seguire e allo “Schema di accordo con l’A.N.C.I.”;
     
  2. l’attestazione della Direzione Servizi Sociali in merito alla sufficiente capienza nel capitolo di spesa e che tale spesa trova copertura con il trasferimento statale dell’annualità 2021, dal Fondo nazionale per le politiche sociali, con copertura della obbligazione assicurata dall’accertamento in entrata n. 3408 del 29/08/2022, di complessivi euro 28.558.500,17, disposto con DDR n. 9 23/08/2022, ai sensi dell’articolo 53 del Decreto-Legislativo n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata n. 1623 denominato “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)”;
     
  3. di incaricare il Direttore U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile dell’esecuzione dell’atto, compresa la stipulazione di un accordo con l’Associazione Regionale Comuni del Veneto (A.N.C.I. Veneto) di Selvazzano Dentro (PD), finalizzato all'individuazione, ai sensi della legge regionale n. 20 del 28 maggio 2020 “Interventi a favore della famiglia e della natalità”, di forme di coordinamento tra gli “Sportelli per la famiglia” attivati dai Comuni del territorio regionale e i servizi del medesimo territorio che, a vario titolo, svolgono attività d'interesse verso i nuclei familiari;

RICHIAMATO:

  1. il decreto numero 123 del 16 novembre 2022 del Direttore U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile, con il quale è stato assunto l’impegno di spesa di complessivi euro 30.000,00 a favore di A.N.C.I. Veneto;
     
  2. l’accordo sottoscritto in data 4 novembre 2022 con A.N.C.I. Veneto, in particolare l’articolo 7, che prevede quanto segue:
  1. “Il programma di lavoro avrà la durata di 18 mesi e decorre dalla data della sottoscrizione dell’accordo;
     
  2. Il presente accordo potrà essere prorogato di 6 mesi, nel caso in cui ciò, con parere debitamente motivato, sia concordemente ritenuto necessario e utile dai responsabili del coordinamento delle attività della Regione e di A.N.C.I. Veneto, senza oneri aggiuntivi per la Regione del Veneto […]”;

PRESO ATTO che l’accordo sottoscritto in data 4 novembre 2022 scadrà il 4 maggio 2024;

CONSIDERATO, sulla base di un confronto con A.N.C.I. Veneto, che la realizzazione del progetto abbisogni di un ulteriore lasso temporale rispetto al termine del 4 maggio 2024, tenuto conto che:

  1. la rendicontazione dello “Sportello Famiglia 2022” da parte degli Ambiti Territoriali Sociali è prevista il 31 marzo 2024 ed è necessario verificare gli esiti della progettualità;
     
  2. la proroga non comporta oneri aggiuntivi per la Regione del Veneto;

RITENUTO di prevedere il termine del 4 novembre 2024 quale scadenza entro la quale l’Associazione Regionale Comuni del Veneto (A.N.C.I. Veneto) di Padova sarà tenuta a consegnare la “Relazione finale delle attività”;

DATO ATTO che l’Associazione Regionale Comuni del Veneto (A.N.C.I. Veneto) di Padova ha espresso il proprio benestare al differimento del termine di presentazione della “Relazione finale delle attività”;

VISTI:

  1. il Decreto-Legislativo numero 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42”;
     
  2. la Legge numero 39 del 29 novembre 2001 della Regione del Veneto;
     
  3. la Legge numero 54 del 31 dicembre 2012 della Regione del Veneto, come modificata dalla L.R. 14/16, in ordine ai compiti e responsabilità di gestione attribuite ai dirigenti;
     
  4. il Regolamento numero 1 del 31 maggio 2016 della Regione del Veneto;
     
  5. il DDR numero 1 del 5 gennaio 2022 del Direttore della Direzione Servizi Sociali, avente ad oggetto “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5: individuazione degli atti e provvedimenti amministrativi dei Direttori delle unità organizzative ‘Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile’, ‘Non Autosufficienza’, ‘Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale’ ”;

decreta

  1. di ritenere le premesse parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
  1. di differire, dal 4 maggio 2024 al 4 novembre 2024, il termine di presentazione della “Relazione finale delle attività” da parte dell’Associazione Regionale Comuni del Veneto (A.N.C.I. Veneto) di Padova, di cui all’articolo 7 dell’ “Accordo per la realizzazione del progetto Sportello Famiglia” del 4 novembre 2022, stipulato ai sensi della deliberazione numero 1242 del 10 ottobre 2022 della Giunta Regionale e del decreto numero 123 del 16 novembre 2022 del Direttore U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile;
  1. di attestare che si provvederà a comunicare la decisione adottata col presente provvedimento all’Associazione Regionale Comuni del Veneto (A.N.C.I. Veneto) di Padova;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33, in quanto l’onere relativo è stato assolto a seguito dell’adozione del D.D.R. numero 123 del 16 novembre 2022 del Direttore U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile;
  1. di rammentare, ai sensi della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 (in particolare dell’articolo 3, comma 4), che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dal medesimo termine;
  1. di pubblicare il presente atto, in forma integrale, nel Bollettino ufficiale della Regione.

Pasquale Borsellino

Torna indietro