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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Decreto DEL DIRETTORE GENERALE DELL' AREA SANITA' E SOCIALE n. 53 del 26 marzo 2024
Rete Ematologica Veneta istituita con DGR n. 1283/2016. Rinnovo del Coordinamento Regionale.
Con il presente provvedimento si dispone il rinnovo della Coordinamento Regionale della Rete Ematologica Veneta, istituita con DGR n. 1283 del 1° agosto 2016.
Il Direttore generale
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1283 del 1° agosto 2016 di “Istituzione della Rete Ematologica Veneta (REV) per la gestione del paziente adulto. Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2012-2016. Deliberazione n. 46/CR del 31 maggio 2016”;
CONSIDERATO che, ai sensi della citata Deliberazione, la Rete Ematologica Veneta è composta da Poli Ematologici, individuati presso gli Ospedali di riferimento provinciale con un bacino d'utenza ottimale di 1.000.000 di abitanti e sedi di UOC di Ematologia, e da un Coordinamento Regionale (CREV) di durata biennale, i cui componenti devono essere nominati con Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale;
VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 130 del 29 novembre 2016, con il quale sono stati nominati i componenti del Coordinamento Regionale della Rete Ematologica;
VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 103 del 25 settembre 2019 con il quale è stato rinnovato il citato Coordinamento Regionale;
CONSIDERATO che il Coordinamento Regionale della Rete Ematologica non è stato rinnovato, dopo il prescritto biennio, a causa della concentrazione delle attività nelle misure di contrasto della pandemia e di potenziamento del Servizio sanitario per fronteggiare l'emergenza COVID-19;
CONSIDERATO che il rinnovo del Coordinamento si rende necessario al fine di proseguire le attività della Rete Ematologica Veneta che, tra i vari compiti, includono il coordinamento dei programmi e la valutazione dell'attività delle UOC Ematologia, l’elaborazione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali per le principali patologie oncoematologiche, la realizzazione di un sito dotato di tutte le informazioni utili sia per gli specialisti che per i pazienti, la disamina dei nuovi farmaci immessi in commercio e la relativa presentazione alla Commissione Tecnica Regionale Farmaci per l’autorizzazione dei centri prescrittori, nonché la collaborazione con le altre Reti del territorio e con quelle nazionali;
CONSIDERATO che, ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale n. 1283 del 1° agosto 2016, il Coordinamento Regionale della Rete Ematologica Veneta (CREV) deve essere costituito dalle seguenti professionalità:
RILEVATO che alcuni dei componenti del Coordinamento indicati nel Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 103 del 25 settembre 2019 sono attualmente in quiescenza o hanno assunto altri incarichi, motivo per cui è necessario provvedere alla loro sostituzione con professionisti dotati della medesima esperienza;
RILEVATO, infine, che il Coordinatore Tecnico Scientifico della Rete Ematologica Veneta deve essere scelto tra professionisti ematologi con esperienza maturata nell'ambito dello studio e della cura delle malattie del sangue, dell'organizzazione e gestione delle attività assistenziali, formative e di ricerca e con rapporti istituzionali di rilievo con la Società Italiana di Ematologia (SIE);
decreta
1. di rinnovare, per la durata di 2 anni decorrente dalla data di adozione del presente atto, il Coordinamento Regionale della Rete Ematologica Veneta (CREV);
2. di nominare quali componenti del Coordinamento Regionale della Rete Ematologica Veneta i seguenti professionisti:
3. di dare atto, come previsto dalla Deliberazione della Giunta regionale n.1283/2016, che il Coordinamento può avvalersi di esperti di qualsiasi altra disciplina anche attraverso l’istituzione, con Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale, di gruppi di lavoro su specifiche tematiche;
4. di dare atto che ai componenti del Coordinamento Regionale della Rete Ematologica Veneta (CREV) non è riconosciuto alcun compenso e le eventuali spese di trasferta per la partecipazione alle riunioni sono a carico degli Enti o delle Aziende sanitarie di appartenenza o di iscrizione nel caso dei medici di medicina generale, secondo le disposizioni vigenti in materia;
5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di pubblicare il presente provvedimento in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Massimo Annicchiarico
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