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Bur n. 49 del 16 aprile 2024


Materia: Istruzione scolastica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 310 del 06 marzo 2024

Impegno e liquidazione di spesa ai sensi degli artt. 56, 57 del D.Lgs. 118/2011 e art. 44 della L.R. 39/2001 e ss.mm.ii, in relazione alla concessione del contributo regionale per le spese di funzionamento (Fondo 90%) degli ESU-Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario di Padova, di Venezia e di Verona. Esercizio 2024. [L.R. 07/04/1998, n. 8 (articolo 18; art. 37, comma 1, lett. d)].

Note per la trasparenza

Con il presente atto si dispone l’assegnazione, l’impegno e la liquidazione, a favore degli ESU-Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario di Padova, di Venezia e di Verona, del contributo regionale per le spese di funzionamento (Fondo 90%) per l’anno 2024, pari ad Euro 9.000.000,00, sulla base dei criteri di riparto di cui alla DGR n. 863 del 11/07/2023 (Piano annuale di attuazione per il diritto allo studio universitario A.A. 2023-2024).

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. di stabilire che le premesse al presente provvedimento ne siano parte integrante e sostanziale;

2. di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento l’Allegato A “Allegato contabile” (Omissis);

3. di ripartire e assegnare a favore degli ESU-Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario di Padova, di Venezia e di Verona, il contributo regionale per le spese di funzionamento (Fondo 90%) per l’esercizio 2024, pari a euro 9.000.000,00, come di seguito rappresentato:

Tabella 2: Importi per beneficiario

Ente Beneficiario

Codice Fiscale

Importo

ESU di Padova

C.F. 00815750286

5.258.478,00

ESU di Venezia

C.F. 01740230279

1.925.881,00

ESU di Verona

C.F. 01527330235

1.815.641,00

Totale

€ 9.000.000,00

 

4. di disporre, ai sensi dell’art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., la registrazione dell’impegno di spesa di Euro 9.000.000,00, in relazione al contributo regionale per le spese di funzionamento (Fondo 90%) per l’anno 2024, a favore degli ESU-Aziende regionali per il diritto allo studio universitario del Veneto, a carico del capitolo di spesa n. 071204 "Spese per il funzionamento degli ESU - ARDSU (Art. 18, L.R. 07/04/1998, N.8)”, del bilancio regionale 2024-2026, approvato con L.R. 22/12/2023, n. 32, secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato A “Allegato contabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto (Omissis), per le motivazioni di cui alla premessa;

5. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile ai fini del perfezionamento dell’efficacia;

6. di dare atto che le obbligazioni di cui al presente atto sono giuridicamente perfezionate, scadono nel corrente esercizio, hanno natura non commerciale e, ai sensi dell’art. 56, comma 6, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i, il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

7. di stabilire che la liquidazione della spesa disposta al punto 4, sia effettuata ai sensi dell’art. 44 e seguenti della L.R. 29/11/2001, n. 39 e dell’art. 57 del D.Lgs. n. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i., ad avvenuta esecutività del presente decreto;

8. di dare atto che la Regione ha pubblicato i dati previsti dall’art. 22 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;

9. di comunicare il presente provvedimento ai soggetti beneficiari del contributo ai sensi dell’art. 56, comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

10. di assoggettare al pagamento della ritenuta d’acconto IRES del 4%, dovuta per le attività commerciali, la quota di Euro 1.800.000,00, corrispondente al 20% del contributo regionale per le spese di funzionamento degli ESU (Fondo 90%);

11. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;

12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 2, e dell’art. 27 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;

13. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

14. di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Massimo Marzano Bernardi

Allegato (omissis)

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