Bur n. 40 del 29 marzo 2024

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 22 del 27 marzo 2024

Differimento del periodo di messa a disposizione, da parte dell'Università degli Studi di Verona, dell'apposita piattaforma web per la raccolta delle istanze di contribuzione prevista dalla DGR 1406/2023 nonché della presentazione della rendicontazione, da parte degli Ambiti Territoriali Sociali, delle attività inerenti alla sperimentazione del "Fattore Famiglia", di cui al DDR 146/2023.

Il Direttore

RICHIAMATA la deliberazione numero 1406 del 20 novembre 2023, con la quale la Giunta Regionale ha previsto, fra l’altro:

• di proseguire, presso gli “Ambiti Territoriali Sociali”, nell’applicazione sperimentale del “Fattore Famiglia” (di cui all’articolo 3 della legge regionale n. 20 del 28 maggio 2020), per favorire la fruizione dei servizi all’infanzia 0-3 anni, prevedendo un contributo una-tantum minimo di euro 900,00 e uno massimo di 1.300,00 per minore frequentante nel periodo 1 settembre 2023 - 31 agosto 2024;
• che l’applicazione del “Fattore Famiglia” avverrà a cura dell’Università degli Studi di Verona presso gli “Ambiti Territoriali Sociali”, secondo quanto riportato nell’Allegato A alla deliberazione, parte integrante e sostanziale della medesima e che prevede la messa a disposizione di un’apposita piattaforma web per la raccolta delle istanze di contribuzione nel periodo 1 aprile 2024 - 15 maggio 2024;
• di determinare in euro 4.900.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore degli “Ambiti Territoriali Sociali”, di natura non commerciale, alla cui assunzione è previsto provveda, con propri atti, il Direttore della U.O. Famiglia Minori Giovani e Servizio Civile, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 102039 denominato “Fondo nazionale per le politiche sociali - interventi per l'infanzia - trasferimenti correnti (art. 20, l. 08/11/2000, n.328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n.388)” del Bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2023, che offre sufficiente disponibilità;
• che il finanziamento sia trasferito agli “Ambiti Territoriali Sociali”, in base alle disposizioni di cui all’Allegato A;
• di incaricare il Direttore della U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile dell’esecuzione degli indirizzi espressi con la medesima deliberazione;

RICHIAMATO il decreto numero 146 del 24 novembre 2023 del Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile, con il quale è stato stabilito, fra l’altro:

• di far proprio il “Riparto delle risorse destinate agli Ambiti Territoriali Sociali” di cui all’Allegato A alla deliberazione n. 1406 del 20 novembre 2023 della Giunta Regionale, che ha quantificato le risorse da destinare a ciascun “Ambito Territoriale Sociale”;
• di approvare l’Allegato A, riferito al riparto delle risorse agli “Ambiti Territoriali Sociali” e il modulo “Rendicontazione della sperimentazione del Fattore Famiglia”, di cui all’Allegato B al decreto;
• di assegnare e impegnare, in attuazione della deliberazione n. 1406 del 20 novembre 2023 della Giunta Regionale, l’importo complessivo di euro 4.900.000,00, per la realizzazione della sperimentazione del “Fattore Famiglia” a favore degli “Ambiti Territoriali Sociali”, così come individuati nell’Allegato A e secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato C contabile, entrambi parti integranti del provvedimento;
• di liquidare gli importi ad esecutività del provvedimento;
• di approvare il modulo “Rendicontazione della sperimentazione del Fattore Famiglia”, di cui all’Allegato B al decreto e di fissare il termine per la presentazione al 31 agosto 2024;
• che nel caso in cui la spesa rendicontata fosse inferiore a quella concessa dalla Regione, l’“Ambito Territoriale Sociale” sarà tenuto alla restituzione della maggiore erogazione;
• di dare atto che la spesa trova copertura, per l’intero ammontare di euro 4.900.000,00, con i trasferimenti statali dal Fondo nazionale per le politiche sociali, a valere sul capitolo di entrata n. 1623 “Assegnazione del fondo nazionale per le politiche sociali - risorse indistinte (art. 20, l. 08/11/2000, n.328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n.388)”, di cui agli accertamenti in entrata:
  • 2390/2023 per euro 4.206.917,32, disposto con DDR n. 6 del 14/06/2023 di complessivi euro 28.558.500,17;
  • 23723/2015 per euro 370.000,00, disposto con DDR n. 50 del 29/12/2015 di complessivi euro 20.602.303,60;
  • 902/2017 per euro 0,50, disposto con DDR n. 42 del 19/04/2017 di complessivi euro 20.556.462,07;
  • 3408/2022 per euro 274.788,28, disposto con DDR n. 9 del 23/08/2022 di complessivi euro 28.558.500,17;
  • 5737/2022 per euro 48.293,90, disposto con DDR n. 18 del 30/12/2022 di complessivi euro 90.777,21,
  • gli ultimi quattro derivanti da reiscrizioni in conto avanzo, ai sensi dell’articolo 53 del D.lgs. n. 118/2011;

CONSIDERATO che, alla data attuale, l’Università degli Studi di Verona non ha provveduto all’implementazione del “Fattore Famiglia” presso gli “Ambiti Territoriali Sociali”;

RITENUTO che il termine del 31 agosto 2024 possa incidere sulla necessaria qualità della sperimentazione del “Fattore Famiglia”;

RITENUTO di prevedere, pertanto:

• un differimento del periodo di messa a disposizione, da parte dell’Università degli Studi di Verona, dell’apposita piattaforma web per la raccolta delle istanze di contribuzione, stabilendo che il periodo sia il seguente: 1 settembre 2024 - 15 ottobre 2024;
• un differimento del termine di presentazione, da parte degli Ambiti Territoriali Sociali, della documentazione di rendicontazione delle spese sostenute (di cui al modello “Rendicontazione della sperimentazione del Fattore Famiglia”, previsto dal decreto numero 146 del 24 novembre 2023 del Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile), stabilendo uno slittamento dal 31 agosto 2024 al 30 novembre 2024;

VISTI:

• il Decreto-Legislativo numero 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
• la Legge numero 39 del 29 novembre 2001 della Regione del Veneto;
• la Legge numero 54 del 31 dicembre 2012 della Regione del Veneto, in ordine ai compiti e responsabilità di gestione attribuite ai dirigenti;
• il Regolamento numero 1 del 31 maggio 2016 della Regione del Veneto;
• il DDR numero 1 del 5 gennaio 2022 del Direttore della Direzione Servizi Sociali, avente ad oggetto “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5: individuazione degli atti e provvedimenti amministrativi dei Direttori delle unità organizzative ‘Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile’, ‘Non Autosufficienza’, ‘Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale’;

decreta

1. di differire il periodo di messa a disposizione, da parte dell’Università degli Studi di Verona, dell’apposita piattaforma web per la raccolta delle istanze di contribuzione prevista ai sensi della deliberazione numero 1406 del 20 novembre 2023 della Giunta Regionale, stabilendo che il periodo sia il seguente: 1 settembre 2024 - 15 ottobre 2024;

2. di differire il termine di presentazione, da parte degli Ambiti Territoriali Sociali, della documentazione di rendicontazione delle spese sostenute (di cui al modello “Rendicontazione della sperimentazione del Fattore Famiglia”, previsto dal decreto numero 146 del 24 novembre 2023 del Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile), stabilendo uno slittamento dal 31 agosto 2024 al 30 novembre 2024;

3. di attestare che si provvederà a comunicare la decisione adottata col presente provvedimento all’Università degli Studi di Verona e ai 21 “Ambiti territoriali sociali”, di cui al decreto numero 146 del 24 novembre 2023 del Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile;

4. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto-legislativo 14 marzo 2013, numero 33, in quanto l’onere relativo è stato assolto a seguito dell’adozione del decreto numero 123 del 16 novembre 2022 del Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile;

5. di rammentare, ai sensi della Legge numero 241 del 7 agosto 1990 (in particolare dell’articolo 3, comma 4), che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dal medesimo termine;

6. di pubblicare il presente atto, in forma integrale, nel Bollettino ufficiale della Regione.

Pasquale Borsellino

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