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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE E TRANSIZIONE ECOLOGICA n. 56 del 04 marzo 2024
Voltura alla società BYS Società Agricola Impianti S.R.L. dell'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola ubicato in comune di Caorle (VE), rilasciata con deliberazione della Giunta regionale n. 1135 del 26.07.2011.
Con il presente decreto, si trasferisce alla società BYS Società Agricola Impianti S.R.L., per gli effetti del contratto di cessione del ramo d'azienda nonché del contratto di cessione del diritto di proprietà superficiaria stipulati entrambi in data 17.11.2023, la titolarità dell'autorizzazione unica rilasciata con la deliberazione n.1135 del 26.07.2011 e successive modifiche di cui alla deliberazione n. 1567 del 13.09.2013, decreto del direttore n. 133 del 09.08.2017 e deliberazione n. 443 del 18.04.2023.
Il Direttore
PREMESSO che: con deliberazione della Giunta regionale n. 1135 del 26.07.2011 è stata rilasciata, ai sensi dell’art. 12 commi 3 e 4 del D.Lgs. n. 387/2003 alla Società agricola Agrienergia La Brussa S.S. con sede legale in Verona (VR), Piazza Renato Simoni 3, cap 37122, C.F. 03925140232, l’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas, ubicato in comune di Caorle (VE);
il procedimento autorizzativo è stato svolto dalla competente Direzione Agroambiente e Servizi per l’Agricoltura, (ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria) come definito dalla DGR n. 453 del 2 marzo 2010 per le istanze presentate da imprenditori agricoli che richiedono in base alla LR n. 11 del 2001 l’esame del piano aziendale;
con successiva deliberazione n. 1567 del 03.09.2013 la Giunta regionale ha approvato una variante al progetto di cui all’autorizzazione unica rilasciata con la citata D.G.R. n. 1135/2011;
con decreto del direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca n. 133 del 09.08.2017 è stata approvata una modifica inerente un nuovo accordo di conferimento di biomassa all’impianto di cui alla suddetta autorizzazione unica;
con successiva deliberazione n. 443 del 18.04.2023 la Giunta regionale ha approvato una modifica ed integrazione al piano di approvvigionamento della biomassa di cui alla citata autorizzazione unica;
VISTA l’istanza di voltura – acquisita al protocollo regionale n. 39157 del 24.01.2024- presentata congiuntamente dalla Società Agricola Agrienergia La Brussa S.S. (C.F. 03925140232) e dalla società BYS Società Agricola Impianti S.R.L. (C.F. 01553030337), dell’autorizzazione unica rilasciata con DGR n.1135/2011 cosi come modificata con: DGR n.1567/2013, DDR n. 133/2017 e DGR n. 443/2023, e la contestuale comunicazione della BYS di non essere più in possesso dei requisiti di società agricola a seguito della modifica dell’assetto societario;
VISTO l’atto del 17.11.2023 redatto a Milano dalla Dott.ssa Notaio Stefania Anzelini Rep. n. 4562, Racc. n. 2648, registrato a Milano al n. 114854 serie 1T, dal quale risulta che la Società Agricola Agrienergia La Brussa S.S. ha venduto alla Piacentina Agroenergia Società Agricola S.R.L. la piena proprietà del ramo di azienda costituito: dalle autorizzazioni, dagli impianti e delle attrezzature afferenti l’impianto stesso;
VISTO l’ulteriore atto del 17.11.2023 redatto a Milano dalla Dott.ssa Notaio Stefania Anzelini Rep. n. 4564, Racc. n. 2649, registrato a Milano il 23.11.2023 al n. 114200, serie 1T e trascritto a Venezia il 24.11.2023, reg. part. 29812/reg. gen. 40067 – reg. part. 29813/reg. gen. 40068, dal quale risulta che la Società Agricola Agrienergia La Brussa S.S. ha ceduto il diritto di proprietà superficiaria a termine per la durata di anni 32 (ovvero fino al 31.12.2055) alla Piacentina Agroenergia Società Agricola S.R.L, dei terreni su cui insiste l’impianto;
PRESO ATTO che in data 24.11.2023 l’assemblea dei soci della Piacentina Agroenergia Società Agricola S.R.L. ha deliberato la modifica della denominazione sociale in quella attuale di “Società BYS Società Agricola Impianti S.R.L.” C.F. 01553030337;
VERIFICATO presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pordenone-Udine, che non risultano ulteriori variazioni tali da contestare la volturazione dell’atto sopraccitato;
RITENUTO di accogliere l’istanza, concedendo alla società BYS Società Agricola Impianti S.R.L. con sede legale in Pordenone (PN), via Tiburzio Donadon 4, cap 33170, la voltura della menzionata autorizzazione, rilasciata ai sensi del D. Lgs. n. 387/2003 con Deliberazione di Giunta regionale n. 1135 del 26.07.2011 e successive modifiche di cui alla deliberazione n. 1567/2013, ddr n.133/2017 e deliberazione n. 443/2023, confermandone le prescrizioni e le condizioni specificate in tali provvedimenti;
DATO ATTO della obbligatorietà, ai sensi dell’art. 12, comma 4 del D. Lgs. 29.12.2003, n. 387, a carico della società BYS Società Agricola Impianti S.R.L. della rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione dell’impianto, con presentazione di idonea garanzia ai sensi della D.G.R. n. 253 del 22.02.2012;
VISTA la nota prot. n. 45653 del 29.01.2024 con la quale la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria ha trasmesso alla Direzione Ambiente e Transizione Ecologica copia della documentazione inerente la garanzia per la rimessa in pristino dei luoghi della Società Agricola Agrienergia La Brussa S.S., costituita da fideiussione bancaria quinquennale n. 14/2036829, emessa in data 21.11.2014 dalla Banca popolare Dell’Emilia Romagna a favore della Regione del Veneto e relative appendici di proroga nn.1,2,3 e 4, per l’importo indicizzato di euro 735.356,92.
VISTO il D. Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”;
VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;
decreta
Paolo Giandon
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