Bur n. 38 del 22 marzo 2024

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 5 del 22 gennaio 2024

Finanziamento per favorire l'accesso ai servizi psicologici delle fasce più deboli della popolazione, ai sensi del decreto del 13 ottobre 2023 del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze e del Decreto del Direttore dell'UO Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile n. 147 del 27 novembre 2023 seconda annualità. Riparto, assegnazione e liquidazione alle Aziende ULSS del Veneto.

Il Direttore

VISTI il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio 2021, n. 106 recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, in particolare l’articolo 33, comma 6-bis, con il quale è stato istituito un fondo di complessivi euro 10.000.000,00, per l’anno 2021, di cui euro 749.808,77 a favore della Regione del Veneto, destinato a promuovere il benessere e la persona, per favorire, in particolare, l’accesso ai servizi psicologici delle fasce più deboli della popolazione, con priorità per i pazienti affetti da patologie oncologiche nonché per il supporto psicologico di bambini e adolescenti in età scolare;

 il comma 290, lett e) dell’art. 1 della L. 30/12/2021, n. 234 che prevede che all’art. 33 del sopra citato D.L. siano apportate le seguenti modificazioni: al comma 6bis le parole “per l’anno 2021” sono sostituite dalle seguenti “per ciascuno degli anni 2021 e 2022”;

che, in attuazione di tale normativa, è stato assegnato a favore della Regione del Veneto per l’esercizio 2022 l’importo di euro 749.808,77, con successivo decreto del 13 ottobre 2023 del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze per favorire l’accesso ai servizi psicologici delle fasce più deboli della popolazione;

il D.Lgs. del 23/06/2011, n. 118 e in particolare il titolo II “Principi contabili generali e applicati per il settore sanitario”, art. 20, c. 2, che dispone che “Per garantire effettività al finanziamento dei livelli di assistenza sanitaria, le regioni: a) accertano ed impegnano nel corso dell'esercizio l'intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente, ivi compresa la quota premiale condizionata alla verifica degli adempimenti regionali, e le quote di finanziamento sanitario vincolate o finalizzate…”;

la L.R. del 25 ottobre 2016, n. 19, di “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato – Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende U.L.S.S.” con la quale viene istituita Azienda Zero ed affidata ad essa la responsabilità della GSA e della gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale, confluiti nell’apposito conto di tesoreria Unica intestato alla sanità;

la bolletta d’incasso n. 45738 del 18/12/2023 con la quale è stata introitata dalla Regione del Veneto la somma di euro 749.808,77 affluita sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU - 306697 – 224 – VENEZIA (REGIONE VENETO SANITA’), di cui all’art. 21 del D. Lgs n. 118/2011, a seguito del quale è stata disposta la liquidazione della spesa a favore di Azienda Zero;

la DGR n. 1052 del 29/08/2023 che, alla luce dell’assegnazione sopra citata, ha apportato le necessarie variazioni al bilancio di previsione 2023-2025, pari ad euro 749.808,77;

i Decreti n. 109 del 4/09/2023 e n. 111 del 06/09/2023 del Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria che ha apportato le variazioni di Bilancio rispettivamente al capitolo di entrata E101681, “Assegnazione statale per favorire l'accesso ai servizi psicologici delle fasce più deboli della popolazione con priorità ai pazienti affetti da patologie oncologiche (art. 33, c. 6 bis, D.L. 25/05/2021, n.73 – D.M. 30/11/2021)”, e al capitolo di uscita U104575, “Azioni per favorire l'accesso ai servizi psicologici delle fasce più deboli della popolazione con priorità ai pazienti affetti da patologie oncologiche - Trasferimenti correnti (art. 33, c. 6 bis, D.L. 25/05/2021, n.73 – D.M. 30/11/2021)”, del perimetro sanitario;

il Decreto n. 147 del 27 novembre 2023 ad oggetto “Accertamento dell’entrata, impegno di spesa e liquidazione delle risorse di cui all’art. 33, comma 6-bis, del Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 “Fondo per la promozione del benessere e della persona finalizzato a favorire l’accesso ai servizi psicologici delle fasce più deboli della popolazione, con priorità per i pazienti affetti da patologie oncologiche, nonché per il supporto psicologico dei bambini e degli adolescenti in età scolare” – anno 2023”, che:

- ha disposto l’impegno, ai sensi di quanto disposto dall’art. 20, c. 2, lett. a) del D.Lgs. n. 118/2011, a favore di Azienda Zero (anagrafica n. 165738), per l’importo complessivo di euro 749.808,77, corrispondente all’annualità 2022 per la successiva destinazione alle Aziende ULSS per favorire l’accesso ai servizi psicologici delle fasce più deboli della popolazione, ai sensi del decreto del 13 ottobre 2023 del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze;

- ha rimandato a successivo provvedimento il riparto e l’assegnazione alle Aziende ULSS dell’importo complessivo di euro 749.808,77, per le finalità previste dal fondo citato;

RITENUTO, per quanto sopra esposto di ripartire e assegnare alle Aziende ULSS del Veneto un finanziamento complessivo di euro 749.808,77 come riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con copertura a carico dell’impegno 9136/2023 di cui al DDR n. 147 del 27/11/2023, da erogarsi per il tramite di Azienda Zero;

altresì di incaricare Azienda Zero di erogare il suddetto importo, a seguito del relativo incasso, alle Aziende Sanitarie del Veneto secondo la ripartizione riportata nell’Allegato A;

di disporre che le Aziende ULSS operino per l’utilizzo delle quote in aderenza alla disciplina organizzativa prevista nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del medesimo;

di approvare il modulo “Rendicontazione delle attività del progetto Benessere psicologico delle fasce più deboli della popolazione, di cui all’Allegato C, parte integrante e sostanziale del medesimo;

di prevedere che il modulo “Rendicontazione delle attività del progetto Benessere psicologico delle fasce più deboli della popolazione, di cui all’Allegato C, debba essere trasmesso alla Regione, a conclusione delle attività, a seguito di adozione di apposito provvedimento della rispettiva Azienda ULSS;

di stabilire il termine per la presentazione della rendicontazione delle attività del progetto “Benessere psicologico delle fasce più deboli della popolazione” alla data del 31/12/2024;

di evidenziare che, nel caso in cui la spesa rendicontata fosse inferiore a quella concessa dalla Regione, la rispettiva Azienda ULSS sarà tenuta alla restituzione ad Azienda Zero della maggiore erogazione;

VISTI il Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio 2021, n. 106;

il D. Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;

il Decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze 13 ottobre 2023;

la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001; la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.; la L.R. n. 19 del 25 ottobre 2016 e la L.R. n. 32/2023;

il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

la DGR n. 123/2023 e la DGR n. 1052/2023;

il DDR n. 1 del 5/01/2022 del Direttore della Direzione Servizi Sociali;

il DDR n. 109 del 4/09/2023 del Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria

il DDR n. 147 del 27/11/2023;

la documentazione agli atti;

decreta

1. di ritenere le premesse, l’Allegato A, l’Allegato B e l’Allegato C parti integranti del presente dispositivo;

2. di dare atto che con la bolletta d’incasso n. 45738 del 18/12/2023 è stata introitata dalla Regione del Veneto la somma di euro 749.808,77 affluita sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU - 306697 – 224 – VENEZIA (REGIONE VENETO SANITA’), di cui all’art. 21 del D. Lgs n. 118/2011, a seguito del quale è stata disposta la liquidazione della spesa a favore di Azienda Zero;

3. di approvare il riparto - sulla base dei medesimi criteri utilizzati nel decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio 2021, n. 106 (quota fissa, popolazione 31.12.2020, popolazione 6-18 anni 2020, peso incidenza 6-18 anni rispetto al totale 6-18 del territorio regionale, quota in rapporto alla popolazione 6-18 anni del territorio regionale, pazienti oncologici 2020, peso incidenza pazienti oncologici rispetto al totale dei pazienti oncologici del territorio regionale, quota in rapporto ai pazienti oncologici del territorio regionale) - e le assegnazioni alle Aziende ULSS, per le attività inerenti al progetto “Benessere psicologico delle fasce più deboli della popolazione”, delle risorse a ciò destinate con decreto numero 147 del 27 novembre 2023 del Direttore della Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile, per l’importo complessivo di euro 749.808,77, come definito nell’Allegato A;

4. di disporre che l’Azienda Zero - ente al quale, ai sensi dell’articolo 2, lettera b) della L.R. n. 19/2016, spetta la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 20 del D. Lgs. n. 118/2011 - provveda ad erogare alle Aziende ULSS gli importi (“Totale assegnato”) di cui all’Allegato A ad avvenuto incasso delle risorse;

5. che le Aziende ULSS operino per l’utilizzo delle quote in aderenza alla disciplina organizzativa prevista nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del medesimo;

6. di approvare il modulo “Rendicontazione delle attività del progetto Benessere psicologico delle fasce più deboli della popolazione”, di cui all’Allegato C al presente decreto, parte integrante e sostanziale del medesimo;

7. di prevedere che il modulo “Rendicontazione delle attività del progetto Benessere psicologico delle fasce più deboli della popolazione,”, di cui all’Allegato C, debba essere trasmesso alla Regione, a conclusione delle attività, a seguito di adozione di apposito provvedimento della rispettiva Azienda ULSS;

8. di stabilire il termine per la presentazione per la rendicontazione delle attività del progetto “Benessere psicologico delle fasce più deboli della popolazione” alla data del 31.12.2024;

9. che, nel caso in cui la spesa rendicontata fosse inferiore a quella concessa dalla Regione, la rispettiva Azienda ULSS sarà tenuta alla restituzione ad Azienda Zero della maggiore erogazione;

10. la trasmissione del presente provvedimento alle Aziende ULSS beneficiarie e ad Azienda Zero, incaricata della gestione dei flussi finanziari;

11. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, salva diversa determinazione da parte degli interessati;

12. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Pasquale Borsellino

(seguono allegati)

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