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Bur n. 41 del 02 aprile 2024


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE PADOVA n. 76 del 13 marzo 2024

O.P.C.M. 43/2013 e D.G.R. 6/2017 Alluvione 2010. Lavori di "Completamento murazzi in comune di Battaglia Terme Canale Vigenzone". Importo Euro 600.000,00 - CUP: H59H17000010002 Esproprio di beni immobili censiti al CT/F del Comune di Battaglia Terme, Fg. 5, particelle 2175, 2177, 2181, Esproprio del diritto di superficie degli immobili censiti al CT/F del Comune di Battaglia Terme, Fg. 5 particelle 2174, 2176 Ex art. 20 comma 11 e art. 23 comma 1 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’esproprio per pubblica utilità di terreni urbani, sedime di nuova opera idraulica e del diritto di superficie sede delle relative fondazioni, a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico.
Autorità procedente e espropriante: U.O. Genio Civile di Padova;
Territorio in cui ricadono gli immobili oggetto del provvedimento: Comune di Battaglia Terme;
- Apposizione del vincolo preordinato all’esproprio: Delibera di Consiglio del Comune di Battaglia Terme n. 7 del 30/01/2015 reiterato con successiva Delibera di CC n. 21 del 26/04/2022;
- Parere favorevole in linea tecnica e economica al progetto definitivo: voto n. 97 del 19/07/2019 della CTRD
- Approvazione del progetto definitivo e dichiarazione di Pubblica Utilità: decreto n. 167 del 10/04/2020 del Direttore dell’U.O. Genio Civile di Padova;
- Accettazione dell’indennità provvisoria di esproprio, prot. n. 384771 del 21/02/2020, in atti d’ufficio
- Accordi di cessione volontaria ed immissione del possesso in data 28/03/2023, in atti d’ufficio;
- Determinazione dell’indennità definitiva d’esproprio: decreto n. 207 del 07/06/2023 del Direttore dell’U.O. Genio Civile di Padova;
Approvazione frazionamento: Direzione provinciale di Padova– Territorio – servizi catastali dell’Agenzia dell’Entrate con prot. n. PD0052755/2023.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. di riconoscere le premesse come parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di espropriare, a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico, con sede in ROMA, viale Boston, C.F. 80207790587, i beni immobili di seguito descritti e identificati catastalmente:

CT/F del Comune di Battaglia Terme, Fg. 5

a) particella 2175 (ex particella 1910), ente urbano, di mq 30 intestata a:

  • Buggin Bruna, proprietà 1/3;
  • Cobelli Deborah, proprietà 2/15;
  • Cobelli Michele, proprietà 2/15;
  • Cobelli Arianna, proprietà 2/15;
  • Cobelli Oreste, proprietà 2/15;
  • Cobelli Cristian, proprietà 2/15;

b) particella 2177 (ex particella 184), ente urbano, di mq 52 intestata a:

  • Cobelli S.n.c. di Cobelli Sebastiano, figli & C., proprietà 1/1;

c) particella 2181 (ex particella 1303), ente urbano, di mq 2 intesta a:

  • Comune di Battaglia Terme, proprietà 1/1;

3. di espropriare, a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico, con sede in ROMA, viale Boston, C.F. 80207790587, il diritto di superficie degli immobili censiti al:

CT del Comune di Battaglia Terme, Fg. 5

a) particella 2174 (ex particella 1910), ente urbano, di mq 25 intestata a:

  • Buggin Bruna, proprietà 1/3;
  • Cobelli Deborah, proprietà 2/15;
  • Cobelli Michele, proprietà 2/15;
  • Cobelli Arianna, proprietà 2/15;
  • Cobelli Oreste, proprietà 2/15;
  • Cobelli Cristian, proprietà 2/15;

b) particella 2176 (ex particella 184) di mq 46 intestata a:

  • Cobelli Cobelli S.n.c. di Cobelli Sebastiano, figli & C;

4. di provvedere, per conto del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico, beneficiario dell’espropriazione, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto di esproprio presso l’Agenzia delle Entrate, per la successiva trascrizione presso l’Ufficio del Territorio – Servizio pubblicità immobiliare e per la conclusiva voltura catastale per le aree da espropriare;

5. di trasmettere il presente decreto agli intestatari dei beni immobili, al Presidente della Regione Veneto ai sensi dell’art. 14 del DPR 327/2001 e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti come comunicazione degli identificativi assunti in proprietà;

6. di dare atto che, trattandosi di espropriazione per pubblica utilità il cui “acquirente” è lo Stato, in applicazione del comma 8 dell’art. 57 del DPR 131/86, all’art. 1 del D.lgs. 347/90 e dell’art. 22 della Tabella “Allegato B” al DPR 26 ottobre 1972 n. 642, negli atti di espropriazione per pubblica utilità, l'imposta di bollo non è dovuta;

7. di pubblicare il solo dispositivo del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ex art. 23, comma 5, del DPR 327/2001.

Sarah Costantini

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