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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 45 del 29 febbraio 2024
Concessioni per la coltivazione e l'utilizzo delle acque minerali per imbottigliamento, termali e idropiniche. Approvazione del Programma Annuale Lavori per l'anno 2024 (PAL 2024). L.R. n. 40/1989.
Con il presente provvedimento si approva il Programma Annuale dei Lavori (PAL) per l’anno 2024 riguardante gli interventi da effettuare nelle concessioni minerarie per la coltivazione delle acque minerali per imbottigliamento, termali e idropiniche.
Il Direttore
PREMESSO che
riportando eventuali variazioni dell’elenco delle pertinenze della concessione, previsto dall’art. 16 della L.R. 40/1989;
VISTI i programmi lavori per l’anno 2024 (PAL 2024) presentati dai concessionari e le relative documentazioni integrative acquisite;
PRESO ATTO dei pareri espressi dal Consiglio del B.I.O.C.E., nella seduta del 16/11/2023, anche in riferimento al “Piano di Utilizzazione della Risorsa Termale” (P.U.R.T.) approvato con provvedimento del Consiglio Regionale n.1111 del 23/04/1980 e s.m.i., ai programmi lavori presentati per le concessioni rientranti nel bacino valutando il numero e l'efficienza dei pozzi in relazione agli stabilimenti da alimentare, le portate estratte e la temperatura dell'acqua disponibile e le richieste di somministrazione di acqua termale, finalizzate alla razionale distribuzione della risorsa disponibile;
PRESO ATTO che nell’ambito del Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei (BIOCE) gli interventi dovranno essere eseguiti in conformità agli esiti della valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) di cui al Decreto della Direzione regionale Commissioni e valutazioni n. 22 del 25/02/2019 pubblicato sul BUR n. 24 del 12/03/2019 e nel rispetto delle prescrizioni in esso indicate;
VISTO il D.D.R. n. 127 del 24/03/2023 di approvazione del programma annuale lavori per l’anno 2023;
VISTO il parere espresso dalla C.T.R.A.E. ai sensi dell’art. 18 comma 3 della L.R. 40/1989 nella seduta del 22/02/2024, Allegato A al presente provvedimento, in riferimento all’approvazione dei programmi annuali dei lavori per l’anno 2024 riportati negli elenchi riepilogativi per tipologia di risorsa in concessione nel parere medesimo;
PRESO ATTO che la commissione si è espressa con parere favorevole al rinnovo dei 19 piani già approvati lo scorso anno e non terminati nel corso del periodo di validità del PAL precedente, individuati con la lettera “P” nella colonna PAL 2024 degli elenchi riportati nel parere della C.T.R.A.E., e che per la prosecuzione di 10 interventi, nell’esprimersi favorevolmente, ha stabilito le seguenti prescrizioni:
PRESO ATTO che la commissione ha espresso parere favorevole agli 8 nuovi interventi indicati con la lettera “I” nella colonna “PAL2024” degli elenchi riportati nel parere della C.T.R.A.E., con le prescrizioni e indicazioni riportate negli elenchi stessi, per le seguenti concessioni:
PRESO ATTO che per la concessione n. 86 denominata “MONTECARLO”, a fronte di nessun intervento proposto, la commissione ha proposto di diffidare la ditta, ai sensi dell’art. 34 della L.R 40/1989, ad eseguire la manutenzione del pozzo n.3 entro il 28/02/2025 a pena di decadenza della concessione;
PRESO ATTO che la commissione ha infine espresso pareri favorevoli all’approvazione dei nuovi 5 contratti di somministrazione proposti all’interno del B.I.O.C.E. per le concessioni, indicate con la sigla “SOMM” nella colonna “PAL2024” degli elenchi riportati nel parere della C.T.R.A.E. riguardanti:
CONSIDERATO che con il D.D.R. n. 127/2023, nell’approvare i programmi lavori per il 2023, è stato stabilito di autorizzare, ai sensi dell’art. 17 comma 4 della L.R. 40/1989, la prosecuzione fino al 28/02/2024 dello stato di inattività delle concessioni e di prescrivere alle ditte titolari di tali concessioni che nei Programmi lavori da presentare per quest’anno fossero indicati gli interventi funzionali alla riattivazione delle concessioni ovvero fossero fornite adeguate motivazioni del perdurare dello stato di inattività a supporto della richiesta di ottenimento dell’autorizzazione prevista dal comma 4 dell’art.17 della L.R. 40/1989;
RILEVATO che dall’esame dei programmi lavori sono state presentate 26 istanze di sospensione dell’esercizio delle concessioni mentre ulteriori 24 concessioni non sono risultate in esercizio da alcuni anni;
PRESO ATTO che la commissione ha ritenuto di autorizzare la sospensione dell’esercizio della concessione nei 19 casi di concreta possibilità di realizzazione del progetto di coltivazione e di utilizzo della risorsa, con prescrizioni per le seguenti 9 di esse:
PRESO ATTO che la commissione, nei casi in cui l’inattività si è protratta per 4 o 5 anni senza concrete possibilità di realizzazione, in tempi ragionevoli, del progetto di coltivazione, ha rilevato configurarsi quanto previsto al comma 1, lettera b, dell’art. 34 della L.R. 40/1989 per il quale risulta necessario avviare le procedure per la decadenza;
RILEVATO che in tale fattispecie rientrano le 7 istanze di sospensione dell’esercizio delle seguenti concessioni, per le quali occorre adottare le procedure di cui alla l. 241/1990 per l’adozione dei provvedimenti di diniego:
RILEVATO che risultano inoltre nella medesima situazione di inattività anche le 14 concessioni sotto elencate:
RITENUTO che per le concessioni in perdurante stato di inattività è proposto l’avvio del procedimento di decadenza ai sensi dell’art. 34 comma 1, lettera b della L.R. n. 40/1989;
RITENUTO infine che risulta necessario procedere all’estinzione delle concessioni in cui è emerso il venir meno dei requisiti di coltivabilità della risorsa, verificata con l’assenza di interesse minerario alla coltivazione ovvero con l’impossibilità di utilizzo della risorsa, evidenziate con la sigla “E” nella colonna “PAL 2024” degli elenchi del parere C.T.R.A.E., per incoltivabilità ai sensi dell’art. 37 della L.R. 40/1989;
PRESO ATTO e fatto proprio il citato parere della C.T.R.A.E. come riportato nel verbale della seduta del 22/02/2024 allegato al presente provvedimento di cui ne costituisce parte integrante;
CONSIDERATO che i programmi annuali dei lavori (PAL 2024) sono stati valutati dalla C.T.R.A.E. tenendo conto della finalità di salvaguardia nel tempo della risorsa, trattandosi di bene pubblico, e del buon governo del giacimento nell'ottica di garantire la disponibilità d’acqua sia agli stabilimenti di imbottigliamento che a quelli termali;
DATO ATTO che i programmi annuali dei lavori (PAL 2024) risultano approvabili ai sensi dell’art. 18 della L.R. 40/1989, come riportati con parere favorevole negli elenchi inclusi nel verbale della C.T.R.A.E.;
PRESO ATTO che l’esecuzione dei lavori del programma annuale è subordinata comunque all’acquisizione, da parte dei concessionari, di tutti i pareri, atti, nulla-osta ed autorizzazioni eventualmente dovuti dalle competenti autorità in applicazione delle specifiche disposizioni normative (VIA, VInCA, autorizzazione paesaggistica, idrogeologica, forestale, urbanistica, edilizia) fermo restando che il presente provvedimento ha effetti esclusivamente sotto l’aspetto minerario ai sensi della L.R. 40/1989 e del D.lgs. 117/2008;
VISTA la L.R. n. 10/10/1989 n. 40 sulla disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali;
VISTO il D.lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii. “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
VISTO il D.P.R. 09.04.1959, n. 128 “Norme di polizia delle miniere e delle cave”;
VISTI il D.lgs. 30.05.2008, n. 117 e la D.G.R. 761 del 15.03.2010;
VISTA la D.G.R. n. 569 del 30/04/2018 di approvazione del PAL 2018 e in particolare le disposizioni relative ai pozzi vetusti ed obsoleti;
VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 31/12/2012 n. 54;
RITENUTO per tutto quanto argomentato di procedere all’approvazione delle proposte dei piani annuali dei lavori per il 2024 e con l’autorizzazione delle sospensioni dell’attività di esercizio delle concessioni, come riportato negli elenchi contenuti nell’allegato A al presente decreto con i pareri e le relative prescrizioni ivi inserite;
RITENUTO inoltre di avviare le procedure per le determinazioni sui dinieghi delle richieste di sospensione dell’esercizio delle concessioni e le procedure d’ufficio previste dalla norma per la decadenza delle concessioni sopra indicate;
VISTI gli atti d’ufficio;
decreta
Vincenzo Artico
(seguono allegati)
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