Bur n. 17 del 02 febbraio 2024

Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FARMACEUTICO, PROTESICA, DISPOSITIVI MEDICI n. 40 del 21 dicembre 2023

Fondi statali per la remunerazione aggiuntiva alle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di SSN ex art. 1, c. 532, L. n. 197/2022: riparto del finanziamento - anno 2023.

Il Direttore

VISTO il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”, art. 20, commi 4, 5 e 6;

Visto l’art. 1, comma 532, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025», il quale prevede che, anche sulla base degli esiti della sperimentazione prevista dal sopra citato art. 20 del D.L. n. 41/2021, al fine di salvaguardare la rete di prossimità rappresentata dalle farmacie italiane venga riconosciuta, a decorrere dal 1° marzo 2023, una remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio sanitario nazionale, nel limite di 150 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023;

VISTO il successivo decreto del Ministero della Salute del 30 marzo 2023 recante “Remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio sanitario nazionale” (GU SG n. 120 del 24 maggio 2023), con cui il Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, nel ripartire le risorse in oggetto ha destinato alla Regione Veneto l’importo di euro 11.757.689,00 per l’anno 2023;

RICHIAMATO integralmente il proprio decreto n. 25 del 9.08.2023 di accertamento e impegno del citato finanziamento, con il quale si rimandava a successivo atto il riparto delle quote a favore delle Aziende Sanitarie, sulla base di idonea raccolta di dati attestante le spese dalle stesse anticipate per far fronte al riconoscimento della remunerazione aggiuntiva alle Farmacie, da attivare a consuntivo dell’anno 2023;

PRESO ATTO che la Direzione Bilancio e Ragioneria, in relazione al decreto sopra richiamato, con mandato n. 48076 del 27.11.2023, ha disposto il pagamento di euro 11.757.689,00 a favore di Azienda Zero, relativi al finanziamento in oggetto per l’anno 2023;

VISTA la nota del Direttore della Direzione Programmazione e Controllo SSR n. 0557355 del 12.10.2023 ad oggetto “Adempimenti contabili di chiusura della gestione del perimetro sanitario dell’esercizio finanziario 2023 (articolo 20, D. Lgs n. 118/2011);

DATO ATTO che, alla luce delle indicazioni contenute nella sopra citata nota, risulta necessario procedere entro l’esercizio al riparto della somma assegnata a Regione Veneto a valere sul Fondo Sanitario Nazionale anno 2023, (afferente all'impegno n. 6481/2023, cap. 104466) avvalendosi dei dati certi relativi alla spesa in questione, fino a dove disponibili, e di una stima per la parte dell’anno per la quale non sono ancora reperibili le dovute registrazioni attestanti la spesa sostenuta dalle Aziende ULSS;

DATO ATTO che, sulla base dei dati delle Distinte Contabili resi disponibili dalle Aziende Sanitarie all’interno del Cruscotto dedicato (c.d. Cruscotto della Farmaceutica Territoriale e AIR) per i mesi da gennaio a novembre 2023 e di una stima della spesa da sostenere per il mese di dicembre 2023 (effettuata applicando alla spesa regionale complessiva registrata per il mese di novembre 2023 la medesima percentuale di crescita registrata nel mese di dicembre 2022 rispetto al mese di novembre 2022), le somme da ristorare per l’anno 2023 risultano così suddivise:

CONSIDERATO CHE, ai sensi del citato decreto del Ministero della Salute del 30 marzo 2023, è onere delle Regioni provvedere al riconoscimento della remunerazione aggiuntiva fino a concorrenza delle risorse assegnate e che, in caso di eccedenza degli importi assegnati dallo Stato, rispetto alla spesa effettivamente sostenuta per la remunerazione aggiuntiva, le risorse restano a disposizione delle regioni e province autonome;

VERIFICATO CHE rispetto al finanziamento statale disponibile, pari a euro 11.757.689,00, residua un importo non ripartito pari a euro 1.384.095,91; 

RITENUTO utile mantenere in accantonamento in via precauzionale detta somma non utilizzata in attesa di successive determinazioni statali che chiariscano l'effettiva disponibilità, a valere sul FSN anno 2024, del finanziamento ex art. 1, comma 532, della legge 29 dicembre 2022, n. 19, necessario ai fini della copertura delle spese da riconoscere alle Farmacie per i mesi di gennaio e febbraio 2024 per la remunerazione aggiuntiva in questione, stante la probabile abrogazione, a partire dal 1 marzo 2024, del comma sopra citato (abrogazione contenuta nel disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”);

decreta

1. di ritenere le premesse parte integrante del presente decreto;

2. di approvare il seguente riparto dei fondi statali ex art. 1, c. 532, L. n. 197/2022 – finanziamento anno 2023 - tra gli Enti del Servizio Sanitario Regionale:

3. di incaricare Azienda Zero di provvedere alla liquidazione degli importi sopra indicati, a valere sulle risorse già nelle disponibilità della stessa per effetto dei trasferimenti disposti con proprio decreto n. 25 del 09.08.2023;

4. di dare atto che, rispetto al finanziamento statale complessivo di euro 11.757.689,00, risulta una somma non ripartita pari a euro 1.384.095,91;

5. di incaricare Azienda Zero di mantenere in accantonamento l’importo residuo di cui al punto 4, in vista di un possibile utilizzo dello stesso per le finalità di cui all’art. 1, comma 532, della legge 29 dicembre 2022, n. 197;

6. di dare atto che il presente decreto, una volta divenuto esecutivo, verrà notificato ad Azienda Zero e alle Strutture sanitarie interessate tramite l’applicativo Ready Fin;

7.  di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Giovanna Scroccaro

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