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Materia: Sanità e igiene pubblica
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FARMACEUTICO, PROTESICA, DISPOSITIVI MEDICI n. 39 del 21 dicembre 2023
FSN 2021-2022 - Risorse vincolate alla sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali previste dall'art. 1 del D. Lgs., n. 153/2009, erogate dalle farmacie con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Primo riparto delle risorse a favore delle Aziende ULSS a fronte delle prestazioni remunerate alle Farmacie alla data del 30.09.2023 con riferimento alla somministrazione di vaccini antiSarsCov-2 e antinfluenzali.
Con il presente atto, alla luce delle rendicontazioni pervenute da parte delle Aziende ULSS a riguardo dell’attività sostenuta dalle Farmacie nell’ambito della somministrazione di vaccini antiSarsCov-2 (anni 2021, 2022 e primi mesi 2023) e antinfluenzali (campagna 2022-2023), si approva un primo riparto del finanziamento statale vincolato ex art. 1, c. 461, L. n. 160/2019, già parzialmente nelle disponibilità di Azienda Zero per effetto dei propri decreti n. 22 del 11.05.2022 (impegno n. 6583/2022 - capitolo 104181), n. 65 del 6.12.2022 (variazione impegno n. 6583/2022 - capitolo 104181) e n. 2 del 13.01.2023 (impegno n. 11672/2022 - capitolo 104181).
Il Direttore
VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.” e s.m.i.;
VISTA la legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”, che in particolare all’art. 2 attribuisce ad Azienda Zero, oltre alle funzioni della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all'articolo 20 del D. Lgs. n. 118/2011 confluiti negli appositi conti di tesoreria intestati alla sanità e dato atto che, per l’effetto, a decorrere dal 1.1.2017, tutte le somme da destinare alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere del Veneto risultano da erogare a favore delle stesse per il tramite di Azienda Zero;
VISTA la legge 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1, commi da 403 a 406, che ha previsto uno specifico finanziamento per l’avvio, in nove Regioni (tra cui la Regione Veneto), di una sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali previste dall’art. 1 del D. Lgs. n. 153/2009, concernente i nuovi servizi erogati dalle farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale per il triennio 2018-2020;
VISTO l’articolo 1, comma 461, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 che ha integrato il citato art. 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, inserendo i commi 406-bis e 406-ter, con i quali si dispone la proroga al biennio 2021-2022 della sperimentazione per le nove Regioni, con estensione anche alle restanti regioni a statuto ordinario, autorizzando la spesa di euro 25.300.000 annui, a valere sulle risorse di cui al’art.1, commi 34 e 34-bis della legge 23 dicembre 1996, n. 662;
VISTA l’Intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, Rep. Atti n. 41/CSR del 30 marzo 2022, sulla proposta del Ministero della Salute di deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica relativa alla ripartizione alle regioni del sopra menzionato finanziamento;
VISTI i propri decreti:
con i quali si è disposto l’accertamento e l’impegno delle somme spettanti alla Regione del Veneto per gli anni 2021 e 2022, pari ad euro 2.323.528,28 per ciascun esercizio;
DATO ATTO che i sopra citati decreti rinviavano a successivo provvedimento l’approvazione del riparto a favore delle Aziende ULSS dei fondi statali in questione, ad avvenuta erogazione delle risorse da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze nella contabilità regionale, nonché sulla base delle attività effettivamente svolte dalle Farmacie e tracciate nei dedicati applicativi informatici;
RICHIAMATE le proprie note del:
PRESO ATTO dell’avvenuta approvazione del suddetto Cronoprogramma delle attività da parte del «Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei LEA» e del «Tavolo di verifica degli adempimenti» ai sensi dell’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 41/CSR del 30 marzo 2022, nella riunione congiunta del 28.12.2022, e della conseguente erogazione, ai sensi della citata Intesa, del previsto acconto pari al 70 per cento delle risorse statali assegnate (bollette di riscossione del 5.5.2023 n. 16604 - relativa a quota FSN 2021 e n. 16603 - relativa a quota FSN 2022, ciascuna di importo pari a euro 1.626.469,00);
DATO atto che il restante 30 per cento del finanziamento sarà erogato successivamente all’approvazione, da parte dei citati organismi tecnici collegiali, della relazione finale contenente tutte le informazioni sulle attività effettivamente svolte;
VISTE le modalità di remunerazione previste per le attività di vaccinazione ai sensi delle proprie DGR:
VISTA la relazione intermedia inviata da Regione Veneto al Ministero della Salute tramite il portale Ministeriale Docs-PA-Siveas con protocollo n. 48 del 30.05.2023, riportante lo stato di avanzamento al 15.05.2023 delle attività di cui al Cronoprogramma approvato, ivi comprese le attività di somministrazione dei vaccini anti Covid-19 svolte negli anni 2021 e 2022 e dato atto che, stanti le risorse disponibili e tenuto conto degli indirizzi statali riferiti alla vaccinazione anti SARS-CoV-2 per l’anno 2023, si è ritenuto con l’occasione opportuno integrare il Cronoprogramma inserendo nello stesso le attività di vaccinazione anti SARS-CoV-2 anche per l’anno 2023;
VISTA la ricognizione effettuata presso le Aziende ULSS di cui alla nota della Direzione Farmaceutico Protesica Dispositivi medici prot. n. 536421 del 4.10.2023 e dato atto che con riferimento alle attività di somministrazione in Farmacia dei vaccini antiSarsCov-2 (anni 2021, 2022 e 2023) e antinfluenzali (campagna 2022-2023), risultano alla data del 30.09.2023 le seguenti spese sostenute in via anticipata a carico dei bilanci delle singole ULSS:
Vaccini antiSarsCov-2
Azienda Sanitaria
Importo remunerato alle Farmacie al 30.09.2023
501 Dolomiti
39.892,00
502 Marca Trevigiana
254.577,00
503 Serenissima
160.022,50
504 Veneto Orientale
27.430,50
505 Polesana
108.291,16
506 Euganea
376.748,00
507 Pedemontana
75.745,00
508 Berica
131.130,38
509 Scaligera
534.163,50
Totale
1.708.000,04
Vaccini antinfluenzali
3.870,96
20.290,87
18.993,92
2.046,56
10.709,52
29.757,76
9.003,92
11.651,84
59.357,95
165.683,30
DATO ATTO di aver già dato parziale copertura alle spese sostenute dalle Aziende ULSS per la somministrazione di vaccini anti antiSarsCov-2 con proprio decreto n. 70 del 19.12.2022, a valere sui fondi statali di cui all’articolo 12 del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito con modificazioni dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11, in materia di somministrazione di vaccini in farmacia, così ripartiti:
Finanziamento già ripartito per vaccini anti antiSarsCov-2 (DDR 70/2022)
3.483,35
20.763,50
9.247,96
1.529,94
7.144,29
28.112,69
6.078,79
12.116,60
48.124,88
136.602,00
DATO ATTO che le sopracitate coperture già intervenute devono essere sottratte ai fini del corretto riconoscimento della spesa sostenute per l’erogazione dei vaccini anti antiSarsCov-2, onde evitare un doppio finanziamento delle medesime attività in questione;
DATO ATTO che risulta ora pertanto necessario approvare il riparto delle somme che Azienda Zero dovrà liquidare alle Aziende ULSS ai fini del ristoro delle spese da queste anticipate per le attività di vaccinazione in Farmacia sopra esposte, per un totale complessivo di euro 1.737.081,34, così dettagliato:
Spesa finanziabile per somministrazione Vaccini antiSarsCov-2
Spesa finanziabile per somministrazione Vaccini antinfluenzali
Tot. Quota di riparto (euro)
36.408,65
40.279,61
233.813,50
254.104,37
150.774,54
169.768,46
25.900,56
27.947,12
101.146,87
111.856,39
348.635,31
378.393,07
69.666,21
78.670,13
119.013,78
130.665,62
486.038,62
545.396,57
1.571.398,04
1.737.081,34
DATO ATTO che seguiranno successivi riparti a valere sui fondi residui impegnati a favore di Azienda Zero con i propri decreto n. 22 del 11.05.2022, n. 65 del 6.12.2022 e n. 2 del 13.01.2023, a fronte delle ulteriori rendicontazioni che perverranno per i progetti attualmente in corso, di cui al proprio decreto n. 74/2022 (termine massimo di rendicontazione in capo ad Azienda Zero prorogato al 15.01.2024 con propria nota prot. n. 521428 del 26.09.2023), nonché a fronte di ulteriori spese che dovessero trovare copertura a valere sui finanziamenti in questione;
decreta
1. di ritenere le premesse parte integrante del presente decreto;
2. di approvare il seguente riparto del finanziamento statale vincolato ex art. 1, c. 461, L. n. 160/2019 a favore delle Aziende ULSS, per l’importo complessivo di euro 1.737.081,34;
Quota di riparto (euro)
di cui a valere su progetto Ready.Fin n. 11542 (impegno n. 6583/2022 - cap. 104181)
di cui a valere su progetto Ready.Fin n. 13065 (impegno n. 11672/2022 - capitolo 104181)
37.714,72
2.564,89
237.923,73
16.180,64
158.958,09
10.810,37
26.167,53
1.779,59
104.733,70
7.122,69
354.298,09
24.094,98
73.660,64
5.009,49
122.345,21
8.320,41
510.667,29
34.729,28
1.626.469,00
110.612,34
3. di disporre che Azienda Zero, ad esecutività del presente atto, provveda all’erogazione alle Aziende ULSS delle somme spettanti secondo il riparto di cui al punto n. 2, a valere sulle risorse già nelle disponibilità della stessa per effetto dei propri decreti n. 22 del 11.05.2022, n. 65 del 6.12.2022 e n. 2 del 13.01.2023;
4. di dare atto che il presente decreto, una volta divenuto esecutivo, verrà notificato ad Azienda Zero e alle Aziende ULSS tramite applicativo Ready.Fin;
5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Giovanna Scroccaro
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