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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 144 del 24 novembre 2023
Piano operativo 2023 delle iniziative per la valorizzazione dei Consultori familiari e il potenziamento degli interventi sociali in favore delle famiglie nell'ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto. Accertamento dell'entrata, assegnazione e impegno della spesa. Deliberazione n. 1401 del 20 novembre 2023 della Giunta Regionale.
Con il presente provvedimento, si accerta l’entrata e si assegnano ed impegnano le risorse del Fondo per le Politiche della Famiglia dell’anno 2023, finalizzate all’attuazione del piano operativo 2023 delle iniziative per la valorizzazione dei Consultori familiari e il potenziamento degli interventi sociali in favore delle famiglie nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto, di cui alla deliberazione n. 1401 del 20 novembre 2023 della Giunta Regionale.
Il Direttore
PREMESSO che l’art. 19, comma 1, del D.L. 4 luglio 2006, n. 22 - convertito con modificazioni dalla L. 4 agosto 2006, n. 248, al fine di promuovere e realizzare interventi per la tutela della famiglia in tutte le sue componenti e le sue problematiche generazionali, ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un fondo denominato “Fondo per le politiche della famiglia";
che l’art. 1, co. 1252 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dall’art. 1 co. 482, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, stabilisce che il Ministro per la famiglia e le disabilità ripartisce gli stanziamenti del suddetto Fondo con proprio decreto, da adottare d’intesa con la Conferenza Unificata;
che in data 26 luglio 2023 è stata sancita l’Intesa in sede di Conferenza Unificata tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane sullo schema di decreto di riparto del Fondo per le politiche della famiglia, per l’anno 2023, con il quale vengono assegnati alla Regione del Veneto euro 2.184.000,00;
che, con il protocollo regionale n. 517054 del 25 settembre 2023, la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per le politiche della famiglia) ha informato della pubblicazione, nel n. 216 del 15 settembre 2023 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, del decreto dell’1 agosto 2023 del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità (registrato alla Corte dei conti il 31 agosto 2022 - Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, numero 2209);
che - con il decreto dell’1 agosto 2023 del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità - sono state individuate le finalità di utilizzo delle risorse del Fondo per le politiche per l’anno 2023 e definite la ripartizione e l’assegnazione tra le Regioni della quota spettante alle stesse, attribuendo alla Regione del Veneto la somma di euro 2.184.000,00;
che la deliberazione n. 1401 del 20 novembre 2023 della Giunta Regionale, in attuazione del decreto ministeriale succitato:
RICHIAMATO il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, in particolare l’articolo 35 “Obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi e ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l'acquisizione d'ufficio dei dati”, comma 1, lettera d), che stabilisce, per i procedimenti a istanza di parte, gli atti e i documenti da allegare all'istanza e i moduli necessari, compresi i fac-simile per le autocertificazioni;
il D.lgs. del 23 giugno 2011, n. 118 - come modificato e integrato con il D.lgs. del 10 agosto 2014, n. 126, art. 53 “Accertamenti” - che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive;
RILEVATA la necessità, pertanto, di prevedere sia il modulo per la programmazione delle attività che il modulo inerente alla rendicontazione delle medesime, di seguito precisati:
parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
RITENUTO di dover procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento della somma complessiva di euro 2.184.000,00, relativamente al credito regionale verso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 53 D.lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, secondo le specifiche dell’Allegato D contabile, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
di assegnare, in attuazione della deliberazione n. 1401 del 20 novembre 2023 della Giunta Regionale, l’importo di euro 2.184.000,00 alle 9 Aziende ULSS, come riportato nell’Allegato C, parte integrante del presente provvedimento;
di impegnare l’importo complessivo di euro 2.184.000,00 a favore delle 9 Aziende ULSS del territorio sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto le cui attività saranno realizzate nel corso dell’intero esercizio 2024, secondo le specifiche contenute nell’Allegato D contabile del presente atto;
di liquidare gli importi assegnati ad esecutività del presente provvedimento;
che le 9 Aziende ULSS rendicontino le spese per le attività da realizzare entro il 31 dicembre 2024 con l’utilizzo dell’Allegato B;
DATO ATTO che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso i trasferimenti statali del Fondo per le politiche della famiglia - di cui al decreto dell’1 agosto 2023 del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità - e che la copertura delle obbligazioni è assicurata dall’accertamento assunto con il presente provvedimento;
che le obbligazioni attive e passive, di natura non commerciale, per le quali si dispongono l’accertamento e gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili secondo le specifiche contenute nell’Allegato D contabile; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria della obbligazione passiva risulta completa fino al V° livello del Piano dei Conti;
che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo 12.05.03 “Potenziare le aree di intervento dei consultori” del D.E.F.R. 2023-2025;
che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle fattispecie soggette al CUP;
VISTI il D.lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.lgs. n. 118/2011;
il D.L. 4 luglio 2006, n. 22;
la legge 27 dicembre 2006, n. 296;
il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
il D.M. 1 agosto 2023;
la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001; n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i. e n. 32 del 23 dicembre 2022;
il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;
la DGR n. 1401 del 20 novembre 2023;
il DDR n. 1 del 5 gennaio 2022 del Direttore della Direzione Servizi Sociali;
la documentazione agli atti;
decreta
Pasquale Borsellino
(seguono allegati)
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