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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 9 del 19 gennaio 2024


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA n. 90 del 30 novembre 2023

Istituzione del Gruppo di Lavoro per la predisposizione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per il Patient Blood Management (PBM).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene istituito il Gruppo di Lavoro per la predisposizione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) sulla corretta gestione della risorsa ematica del paziente, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero della Salute 2 novembre 2015 e dalle successive Linee Guida del Centro Nazionale Sangue del 27 ottobre 2016.

Il Direttore

VISTA la Legge 21 ottobre 2005 n. 219 avente ad oggetto “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati” che prevede che sia perseguita “una più efficace tutela della salute dei cittadini attraverso il conseguimento dei più alti livelli di sicurezza raggiungibili nell’ambito di tutto il processo finalizzato alla donazione e alla trasfusione del sangue”;

VISTA la Risoluzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità WHO 63.12 del 21 maggio 2010 recante “Availability, safety and quality of blood products” che incoraggia gli Stati membri a promuovere il Patient Blood Management (PBM);

VISTO il Decreto del Ministero della Salute 2 novembre 2015 avente ad oggetto “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti” al cui art. 25, comma 5 prevede che “Al fine della prevenzione della trasfusione evitabile, sono definiti e implementati, sul territorio nazionale, specifici programmi (Patient Blood Management), con particolare riferimento alla preparazione del paziente a trattamenti chirurgici programmati, sulla base di linee guida da emanare a cura del Centro nazionale sangue entro sei mesi dall’entrata in vigore del presente decreto”;

VISTA la nota prot. n. 22778 del 19 gennaio 2017 con la quale il Ministero della Salute ha trasmesso a tutte le Regioni e PP.AA. le Linee guida del Centro Nazionale Sangue per il programma di Patient Blood Management (PBM), invitando gli Enti preposti ad assicurarne l’applicazione;

VISTA la Linea guida della Commissione Europea 2017 “Supporting Patient Blood Management (PBM) in the EU. A Practical Implementation Guide for Hospitals”;

VISTO il Decreto del Ministero della Salute 1° agosto 2023 ad oggetto “Programma di Autosufficienza Nazionale del Sangue e dei Suoi Prodotti Anno 2023”, che ha confermato il PBM tra le linee strategiche per il raggiungimento dell’autosufficienza del sangue;

CONSIDERATO che le Direzioni ospedaliere hanno il compito di introdurre, promuovere e favorire lo sviluppo del programma di Patient Blood Management, in quanto prevede un approccio multimodale e multidisciplinare per la sicurezza e appropriatezza della terapia trasfusionale, la cui indicazione è posta dai clinici e dagli specialisti che hanno in carico il paziente;

RITENUTO, pertanto, opportuno costituire un Gruppo di Lavoro multidisciplinare, costituito da medici di Direzione sanitaria e medica, Responsabili del Rischio clinico, anestesisti, chirurghi, ematologi, medici di Medicina generale e medici di Medicina trasfusionale, coordinatori infermieristici, farmacisti, per la valutazione di tutti gli aspetti inerenti il Patient Blood Management, al fine della sua applicazione;

CONSIDERATO che il Gruppo di Lavoro deve essere composto dai seguenti professionisti hanno maturato una comprata esperienza nei vari ambiti del PBM:

  • Dott.ssa Maria Vittoria Nesoti, Direzione Medica Ospedaliera dell’Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • Dott. Stefano Kusstatscher, Direttore UOC Rischio clinico di Azienda Zero;
  • Dott.ssa Astrid Behr, Direttore UOC Anestesia e rianimazione del P.O. di Camposampiero, Azienda ULSS n. 6 Euganea;
  • Prof. Alessandro Antonelli, Direttore UOC Urologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  • Dott. Stefano Giaretta, UOC Ortopedia dell’Ospedale di Vicenza, Azienda ULSS n. 8 Berica;
  • Dott. Roberto Bianco, UOC Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • Dott. Alberto Tosetto, Direttore UOC Ematologia dell’Ospedale di Vicenza, Azienda ULSS n. 8 Berica;
  • Dott.ssa Maria Grazia Cengia, Direttore UOC Professioni Sanitarie dell’Azienda ULSS n. 9 Scaligera;
  • Dott.ssa Ersilia Barbone, Direttore DIMT di Belluno, Azienda ULSS n. 1 Dolomiti;
  • Dott.ssa Francesca Venturini , Direttore UOC Farmacia Ospedaliera. dell’Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • Dott.ssa Paola Deambrosis, Direzione Farmaceutico, protesica, dispositivi medici della Regione Veneto;
  • Dott. Maurizio Cancian, MMG dell’Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana e componente della Società Italiana di Medicina Generale;

CONSIDERATO che l’obiettivo del Gruppo di Lavoro è la predisposizione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per l’implementazione e sviluppo del programma di Patient Blood Management (PBM) da applicare in maniera omogenea nell’intero territorio regionale;

RITENUTO opportuno affidare il Coordinamento e la Segreteria scientifica del Gruppo di Lavoro al Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali (CRAT) in considerazione del ruolo e delle funzioni svolte a livello regionale e in quanto struttura preposta al monitoraggio degli obiettivi assegnati dalla Legge 21 ottobre 2005 n. 219;

decreta

  1. di considerare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
     
  2. di istituire, per le motivazioni di cui in premessa, il Gruppo di Lavoro per la predisposizione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per il Patient Blood Management (PBM);
     
  3. di stabilire che il Gruppo di Lavoro, di cui al punto che precede, sia composto dai seguenti professionisti:
  • Dott.ssa Maria Vittoria Nesoti, Direzione Medica Ospedaliera dell’Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • Dott. Stefano Kusstatscher, Direttore UOC Rischio clinico di Azienda Zero;
  • Dott.ssa Astrid Behr,Direttore UOC Anestesia e rianimazione del P.O. di Camposampiero, Azienda ULSS n. 6 Euganea;
  • Prof. Alessandro Antonelli, Direttore UOC Urologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  • Dott. Stefano Giaretta, UOC Ortopedia dell’Ospedale di Vicenza, Azienda ULSS n. 8 Berica;
  • Dott. Roberto Bianco, UOC Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • Dott. Alberto Tosetto, Direttore UOC Ematologia dell’Ospedale di Vicenza, Azienda ULSS n. 8 Berica;
  • Dott.ssa Maria Grazia Cengia, Direttore UOC Professioni Sanitarie dell’Azienda ULSS n. 9 Scaligera;
  • Dott.ssa Ersilia Barbone, Direttore DIMT di Belluno, Azienda ULSS n. 1 Dolomiti;
  • Dott.ssa Francesca Venturini, Direttore UOC Farmacia Ospedaliera dell’Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • Dott.ssa Paola Deambrosis, Direzione regionale farmaci, dispositivi medici e protesica;
  • Dott. Maurizio Cancian, MMG dell’Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana e componente Società Italiana di Medicina Generale;
  1. di stabilire che l’obiettivo del Gruppo di Lavoro è la predisposizione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per l’implementazione e sviluppo del programma di Patient Blood Management (PBM) da applicare in maniera omogenea nell’intero territorio regionale;
     
  2. di stabilire che il Coordinamento e la Segreteria scientifica del Gruppo di Lavoro siano affidati al Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali (CRAT) in considerazione del ruolo e delle funzioni svolte a livello regionale;
     
  3. di stabilire la durata del Gruppo di Lavoro in 12 mesi, in quanto periodo ritenuto necessario per la realizzazione del lavoro, con eventuale rinnovo per la successiva fase di monitoraggio;
     
  4. di dare atto che ai componenti del Gruppo di Lavoro non è riconosciuto alcun compenso e che le eventuali spese per la partecipazione alle riunioni sono a carico degli Enti o delle Aziende sanitarie di appartenenza;
     
  5. di incaricare l’UO Assistenza ospedaliera, ambulatoriale e cure intermedie dell’esecuzione del presente provvedimento, inclusa la notifica agli interessati;
     
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  7. di pubblicare il presente provvedimento in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Massimo Annicchiarico

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