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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 162 del 22 dicembre 2023
Approvazione del modello di istanza per la concessione di un contributo a favore dei "Consultori Familiari Socio Educativi", di cui alla legge numero 28 del 28 marzo 1977 della Regione del Veneto (articolo 15) e alla deliberazione numero 1349 del 22 agosto 2017 della Giunta Regionale.
Con il presente provvedimento, si approva il modulo da utilizzare per presentare la domanda annuale per accedere ai finanziamenti previsti per i “Consultori Familiari Socio Educativi” dalla legge numero 28 del 28 marzo 1977 della Regione del Veneto (in particolare dall’articolo 15).
Il Direttore
PREMESSO che la legge numero 28 del 28 marzo 1977 della Regione del Veneto “Disciplina dei Consultori Familiari”:
PREMESSO che la deliberazione numero 1349 del 22 agosto 2017 della Giunta Regionale ha approvato i requisiti per una nuova unità di offerta denominata “Consultorio Familiare Socio-Educativo”, che va a integrare l'Allegato B della deliberazione numero 84 del 16 gennaio 2007 della Giunta Regionale, contenente le unità di offerta non soggette ad autorizzazione all'esercizio ma che entrano a far parte del sistema dei servizi resi in quanto previsti dal Piano socio-sanitario regionale e per i quali l'erogazione del servizio è soggetta all'obbligo di comunicazione di avvio dell'attività - da presentare al Comune dove hanno sede e, per conoscenza, alla Regione del Veneto - dando evidenza, al momento della comunicazione d’avvio, del possesso dei requisiti di cui all’Allegato A del medesimo provvedimento;
DATO ATTO che il “Consultorio Familiare Socio-Educativo” previsto dalla deliberazione numero 1349 del 22 agosto 2017 della Giunta Regionale ha facoltà di presentare apposita istanza di contribuzione ai sensi della legge numero 28 del 28 marzo 1977, in particolare dell’articolo 15;
CONSIDERATO che, allo scopo di favorire il raggiungimento della completa “decertificazione” nei rapporti tra la Pubblica Amministrazione e i soggetti privati, la legge numero 183 del 12 novembre 2011 ha introdotto delle importanti modifiche normative al D.P.R. numero 445 del 28 dicembre 2002, rafforzando il concetto che, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione o con i privati gestori di pubblici servizi, la produzione di certificati deve essere sempre sostituita dalla presentazione di dichiarazioni sostitutive di certificazione e di dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, prevedendo che la mancata accettazione di tali dichiarazioni costituisce, per la Pubblica Amministrazione, violazione dei doveri d'ufficio;
RICHIAMATO il Decreto-legislativo numero 33 del 14 marzo 2013, che stabilisce, per i procedimenti a istanza di parte, gli atti e i documenti da allegare all'istanza e i moduli necessari, compresi i fac-simile per le autocertificazioni (articolo 35);
RICHIAMATA la deliberazione numero 1266 del 3 settembre 2019 della Giunta Regionale, in particolare l’Allegato A, dove è previsto:
RITENUTO di approvare il modulo “Domanda di contributo”, ai sensi della legge regionale 25 marzo 1977, n. 28, articolo 15”, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso;
VISTA la legge regionale n. 54/2012;
VISTO il DDR numero 1 del 5 gennaio 2022 del Direttore della Direzione Servizi Sociali, avente ad oggetto “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5: individuazione degli atti e provvedimenti amministrativi dei Direttori delle unità organizzative ‘Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile’, ‘Non Autosufficienza’, ‘Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale’ ”;
ATTESA la compatibilità con la vigente normativa statale e regionale;
decreta
Pasquale Borsellino
(seguono allegati)
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