Bur n. 170 del 27 dicembre 2023

Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE E TRANSIZIONE ECOLOGICA n. 283 del 19 dicembre 2023

Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 183 del 22.09.2023 "Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 131 del 27.06.2023 "D.G.R. n. 738 del 21.06.2022 e D.D.R n. 189 del 22.07.2022: concessione di contributi per la rottamazione ed acquisto di impianti termici domestici alimentati a biomassa legnosa rivolto a soggetti privati residenti in Veneto - Bando Stufe 2022. Approvazione dell'elenco degli ammessi a contributo e dell'elenco degli esclusi.". Rettifica.". Rettifica dell'elenco degli ammessi e degli esclusi.

Il Direttore

PREMESSO che:

• con deliberazione n. 738 del 21.06.2022 la Giunta regionale ha approvato i criteri dell’iniziativa bando Stufe 2022 “Attuazione progetti finalizzati al miglioramento della qualità dell'aria. Bando teso alla concessione di contributi per la rottamazione ed acquisto di impianti termici domestici alimentati a biomassa legnosa. Approvazione criteri dell'iniziativa e della convenzione con Veneto Innovazione S.p.A. per la gestione operativa del bando.”, in linea con le azioni individuate dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera, con le misure previste dal Nuovo accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell'aria, di cui alla deliberazione n. 836 del 6 giugno 2017 e con le ulteriori misure disposte con deliberazione del 3 marzo 2021 n. 238, in accordo con le Regioni del bacino padano;
• il bando di cui alla delibera n. 738/2022 è stato approvato con decreto del Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica n. 189 del 22.07.2022 e pubblicato sul BURV n. 90 del 29.07.2022;
• l'iniziativa prevede, a fronte della rottamazione di un generatore di calore alimentato a biomasse di categoria inferiore a 3 stelle, l'assegnazione di un contributo per acquisto di un nuovo impianto con classificazione 5 stelle, aggiuntivo rispetto all’incentivo assegnato dal GSE sulla misura “Conto Termico 2B” per l’installazione del medesimo generatore di calore alimentato a biomasse, e quantificato in rapporto alla situazione economica familiare, nonché sulla base delle emissioni di Particolato Primario generate dall’impianto di cui si tratta;
• il bando ha inoltre determinato in € 3.880.078,88 l’importo massimo delle obbligazioni per incentivare la rottamazione di impianti termici e l’acquisto di nuovi generatori di calore alimentati a biomasse con classificazione 5 stelle;

DATO ATTO che:

• con decreto n. 131 del 27.06.2023 il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica ha approvato l’elenco degli ammessi a ricevere il contributo nonché quello degli esclusi in quanto non rispondenti alle finalità e ai requisiti del Bando in parola;
• con successivo decreto n. 183 del 22.09.2023 il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica ha rettificato, a seguito di segnalazioni dell’ente gestore Veneto Innovazione S.p.A., l’elenco degli ammessi a ricevere il contributo nonché quello degli esclusi;

VISTA la segnalazione del gestore del bando, Veneto Innovazione S.p.A., pervenuta al protocollo regionale n. 666585 del 15.12.2023, con la quale propone l’ammissione a seguito di riesame della documentazione integrativa trasmessa delle seguenti istanze:

DATO ATTO delle motivazioni a supporto della proposta di riammissione delle singole istanze, si rende necessario procedere alla rettifica del decreto del Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica n. 183 del 22.09.2023 e dei relativi Allegati al fine di ammettere i soggetti di cui alla Domanda codice Pratica telematica Fase 1 n. PTSL-RD01_00572690 e n. PTSL-RD01_00576076 a ricevere il contributo;

DATO ATTO, altresì, che l’Allegato A con oggetto “elenco degli ammessi a ricevere il contributo” e che l’Allegato B con oggetto “elenco degli esclusi a ricevere il contributo”, parte integrante del presente decreto, sono stati opportunamente rettificati e integrati;

PRESO ATTO che l’impegno di spesa delle somme necessarie all’erogazione dei contributi è già stato assunto con decreto del Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica n. 188 del 22.07.2022 e reca la disponibilità necessaria ad erogare tutti i contributi;

VISTI

• la DGR n. 738 del 21.06.2022;
• il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica n. 189 del 22.07.2022;
• il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica n. 188 del 22.07.2022;
• il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica n. 131 del 27.06.2023;
• il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica n. 183 del 22.09.2023;
• la legge 7 agosto .1990 n. 241;
• la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e le relative deliberazioni riguardanti l’assetto organizzativo per lo svolgimento dell’attività amministrativa delle Strutture regionali;
• il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

decreta

1. di approvare le premesse, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di ammettere, per le motivazioni espresse in premessa, e qui richiamate e confermate, le richieste di contributo presentate dai soggetti Domanda codice Pratica telematica Fase 1 n. PTSL-RD01_00572690 e n. PTSL-RD01_00576076;

3. di approvare l’elenco integrato e rettificato degli ammessi a ricevere il contributo, di cui all’Allegato A;

4. di approvare l’elenco integrato e rettificato delle richieste escluse a ricevere il contributo, di cui all’Allegato B;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6. di trasmettere il presente atto al BURV per la sua pubblicazione integrale;

7. di pubblicare il presente provvedimento nel sito della Regione del Veneto all’indirizzo:
https://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/bando-stufe-2022;

8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Paolo Giandon

(seguono allegati)

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