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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 558 del 05 dicembre 2023
Approvazione della graduatoria definitiva delle domande acquisite a seguito dell'apertura termini, disposta con DGR n. 413 del 7 aprile 2023, a valere sulla misura di intervento della Priorità 5 "Favorire la commercializzazione e la trasformazione" di cui all'art. 68 par. 3 "Misure a favore della commercializzazione" del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278. P.O. FEAMP 2014-2020. Impegni e correlati accertamenti in entrata.
Il presente decreto dispone, in esecuzione della Programmazione 2014-2020 cofinanziata dal FEAMP, l’approvazione della graduatoria definitiva a seguito dell’apertura termini disposta con DGR n. 413 del 7 aprile 2023, pubblicato sul BUR Veneto n. 53 del 14 aprile 2023, le cui domande di contributo sono risultate ammissibili a beneficiare dell’aiuto previsto dall’art. 68 par. 3 “Misure a favore della commercializzazione” del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278.
Il Direttore
VISTO il Reg. (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013, relativo al Regolamento generale sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE);
VISTO il Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP);
VISTO l’Accordo di Partenariato sui Fondi SIE approvato in data 29 ottobre 2014 con Decisione di Esecuzione n. C(2014) 8021 della Commissione Europea;
VISTO il Programma Operativo FEAMP 2014-2020 approvato in data 25 novembre 2015 con Decisione di Esecuzione n. C(2015) 8452 della Commissione Europea;
CONSIDERATI gli esiti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome svoltasi a Roma in data 3 marzo 2016 in merito al riparto delle risorse finanziarie di parte regionale del FEAMP per il periodo 2014-2020;
VISTO l’Accordo Multiregionale del 9 giugno 2016 ai fini dell’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati nell’ambito del Programma Operativo (PO) FEAMP 2014-2020;
VISTA la DGR n. 1641 del 21 ottobre 2016, che individua, nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca l’Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione Veneto e il Direttore della stessa quale Referente dell’AdG medesima;
VISTA la Convenzione relativa all’attuazione della programmazione FEAMP 2014-2020, sottoscritta in data 9 novembre 2016, dal Direttore della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MiPAAF e dal Direttore della Direzione regionale Agroambiente Caccia e Pesca in qualità di Referente dell’AdG dell’O.I. Regione del Veneto;
VISTA la DGR n. 413 del 7 aprile 2023, pubblicata nel BUR n. 53 del 14 aprile 2023 che ha fissato le risorse finanziarie messe a bando per la misura 5.68 par. 3 del richiamato Reg. (UE) n. 508/2014 per un importo complessivo di contributo pubblico pari ad Euro 1.198.084,00= (di cui Euro 599.042,00 quota 50% FEAMP; Euro 419.329,40= quota 35% FdR ed Euro 179.712,60= quota 15% Cofinanziamento Regionale);
VISTO il Decreto n. 269 del 10 luglio 2023 del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, pubblicato integralmente nel BUR n. 112 del 18 agosto 2023, con il quale si disponeva l’approvazione della graduatoria provvisoria relativa alla misura 68 par. 3 “Misure a favore della commercializzazione” ai sensi dell’art. 68 par. 3 del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278 del Reg. (UE) n. 518/2014;
VISTA le note protocollo n. 375188 del 12/07/2023 e n. 451747 del 24/08/2023, con le quali è stata trasmessa agli interessati copia del citato DDR n. 269/2023;
VISTA la DGR n. 1211 del 05/10/2023, con la quale è stato elevato da 360.000 a 600.000 euro il valore della compensazione massima erogabile alle imprese del settore acquicolo che dimostrano di avere consumato energia elettrica, in termini di kWh superiore a 1.000.000, nell’anno 2021, con la precisazione che tale limite massimo è riferito alla somma di qualsiasi aiuto pubblico ricevuto per la crisi conseguente alla guerra in Ucraina e riguardante il periodo dal 24 febbraio al 31 dicembre 2022;
VISTA la DGR n. 1428 del 20/11/2023, con la quale è stato rideterminato in Euro 12.272.488,22= l’importo complessivo delle risorse finanziarie disponibili per il bando di cui alla DGR n. 413/2023, di cui Euro 5.363.056,39= di quota FEAMP, Euro 3.754.139,47= di quota FdR, Euro 1.608.916,92= di quota di cofinanziamento Regione Veneto e Euro 1.546.375,44 come quota di risorse regionali aggiuntive;
VISTA la DGR n. 1372 del 20/11/2023, con la quale è stata approvata la variazione di bilancio che ha istituito il nuovo capitolo di spesa n. 105142 con allocate le relative risorse;
VISTA la DGR n. 1444 del 27/11/2023 con la quale si sono rese disponibili le risorse nei capitoli di spesa n. 103429, 103431, nonché adeguato la capienza dei capitoli di entrata 101078 e 101080;
RICHIAMATE le Disposizioni del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria formulate con nota prot. n. 286236 del 26 maggio 2023, relativamente ai controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive ai sensi degli artt. 46, 47, 71, 75 e 76 del DPR n. 445/2000, riguardanti le domande di contributo, nonché i successivi controlli di 1° livello al fine dei pagamenti, riferiti al bando di cui alla DGR n. 413/2023;
DATO ATTO, in particolare, che le verifiche relative all’ammissibilità delle domande ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento (UE) n. 508/2014 nonché del Regolamento delegato (UE) n. 288/2015 della Commissione, sono state completate per tutte le imprese che hanno presentato istanza di finanziamento in relazione al bando approvato con DGR n. 413 del 7 aprile 2023;
CONSIDERATO che, a seguito della comunicazione della graduatoria provvisoria di cui al DDR n. 269/2023, è intervenuta nel procedimento la ditta Marostica Kevin, c.f. omissis, che risultava esclusa per difetto del requisito della titolarità di licenza di pesca di tipo A, la quale, con nota inviata a mezzo pec il 02/08/2023 e registrata con prot. n. 418768 nella medesima data, ha sostenuto che l’esclusione era determinata da un errore di registrazione nella banca dati regionale delle licenze di pesca;
DATO ATTO che l’ufficio competente della Sede territoriale di Rovigo della U.O. Coordinamento Gestione ittica e faunistico venatoria aveva già comunicato, con mail del 31/07/2023, che l’interessato di cui sopra risultava effettivamente essere in possesso della licenza di pesca professionale n. 47/264 del 19/02/2019 e che pertanto le osservazioni della ditta Marostica Kevin vanno accolte e la sua domanda deve essere ammessa;
DATO ATTO che devono essere rettificati i seguenti errori materiali, rilevati d’ufficio, commessi nella predisposizione della graduatoria provvisoria di cui al DDR n. 269/2023:
CONSIDERATO che per la ditta Valle Cà Zuliani Società agricola s.r.l. (c.f. 00727340390) era stato determinato in sede di graduatoria provvisoria un premio tabellare di euro 122.59,00, con l’indicazione che il medesimo avrebbe potuto essere rideterminato nel caso che il limite massimo di 360.000,00 euro fosse innalzato prima dell'approvazione della graduatoria definitiva;
DATO ATTO che a seguito della DGR n. 1211 del 05/10/2023 il limite massimo di cui al paragrafo precedente è stato innalzato a 600.000,00 e che pertanto il valore del premio tabellare a favore della ditta Valle Cà Zuliani Società agricola s.r.l. viene rideterminato in euro 362.059,00;
CONSIDERATO che, a seguito del calcolo del contributo effettivamente concedibile in base alle risorse finanziare disponibili, la ditta Banin Gino, c.f. omissis, pur risultando in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al paragrafo 1.3 del medesimo, risulterebbe beneficiaria per un importo di Euro 142,00=, inferiore al limite minimo di 200,00 Euro di cui al paragrafo 1.6 del bando, e che pertanto la sua domanda non può essere finanziata;
CONSIDERATO che, successivamente alla pubblicazione della graduatoria provvisoria di cui al DDR n. 269/2023, i controlli ex DPR 445/2000 sulle dichiarazioni rese dai richiedenti in ordine al possesso dei requisiti previsti dal bando hanno reso possibile accertare, anche in sede di rinnovo dei DURC nel frattempo scaduti di validità, che le seguenti ditte risultate inizialmente ammesse non possiedono i predetti requisiti e che pertanto le rispettive domande non possono essere accolte per le motivazioni riportate nell’Allegato C facente parte integrante del presente provvedimento:
CONSIDERATO che i controlli ex DPR 445/2000 successivi alla pubblicazione della graduatoria provvisoria di cui al DDR n. 269/2023 hanno inoltre evidenziato che relativamente alla domanda presentata dalla Cooperativa pescatori Livenza, c.f. 02797380272, non risulta ammissibile al contributo il M/P CAMILLO 03VE00766 (matr. UE 17036), in quanto rientrante nelle condizioni di inammissibilità di cui all’art. 10 del Reg. (UE) n. 508/2014 e agli artt. 3 e 6 del Reg. delegato (UE) n. 288/2015, come da comunicazione ex art.10 bis della L.241/1990 prot. n. 507265/2023 e che pertanto il contributo tabellare spettante a tale ditta, stabilito nella graduatoria provvisoria in Euro 113.411,00=, deve essere rettificato in Euro 108.241,00= nella graduatoria definitiva;
DATO ATTO che, per quanto riguarda le imprese Società agricola Troticoltura Rio Molini s.r.l. (c.f. 00206720237) e Valle Cà Zuliani Società agricola s.r.l. (c.f. 00727340390), i cui contributi superano la soglia di cui all’art. 91, comma 1, lett. b), del D.Lgs. n. 159/2011, l’informazione antimafia, debitamente richiesta tramite la BDNA, non è pervenuta entro il termine di cui all’art. 92, comma 2, pertanto si procede alla concessione dei contributi sotto condizione risolutiva ai sensi dell’art. 92, comma 3 del medesimo D.Lgs. n. 159/2011; DATO ATTO che, per effetto delle modifiche alla graduatoria provvisoria, conseguenti agli interventi nel procedimento e agli accertamenti d’ufficio successivi alla approvazione di quest’ultima, l’esito finale dell’istruttoria dei progetti acquisiti a seguito del bando di cui trattasi è riportato nella tabella quale Allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento, che individua le domande ammesse a contributo e finanziabili con le risorse messe a bando, nonché una domanda risultata ammissibile ma non finanziabile;
PRESO ATTO che a seguito delle verifiche effettuate, per alcune ditte inserite nella citata tabella di cui all’Allegato A, sono state apportate delle riduzioni sui parametri per il calcolo delle compensazioni, che hanno comportato delle diminuzioni del premio concedibile, le cui motivazioni sono riportate nel dettaglio nella tabella di cui all’Allegato B, facente parte integrante del presente provvedimento;
DATO ATTO che le domande non ricevibili e non ammissibili sono elencate nell’Allegato C, facente parte integrante del presente provvedimento, il quale riporta le relative motivazioni;
CONSIDERATO che, nella tabella di cui all’Allegato A, la colonna denominata “Premio tabellare” riporta gli importi massimi calcolati in base all’Allegato XIII “Metodologie per il calcolo dell’aiuto per gli articoli 33 lett. d), 40 par. 1 lett. h), 44 par. 4 bis, 53 lett. a) e b), 54 lett. a) e c), 55, 56 par. 1 lett. f), 68 par. 3 e 69 par. 3 del Reg. (UE) n.508/2014 e successiva modifica apportata con i Regg. n. (UE) 2020/560 e 2022/1278” che corrispondono ai contributi massimi potenzialmente erogabili spettanti alle imprese di pesca e di acquacoltura;
CONSIDERATO che le risorse finanziarie disponibili indicate nel bando approvato con DGR n. 413/2023, come modificate con la DGR n. 1428/2023, non consentono il pagamento integrale dei premi tabellari determinati come sopra indicato e che si è pertanto reso necessario procedere al ricalcolo dei contributi effettivamente concedibili alle imprese risultate ammissibili, in base alle risorse finanziarie disponibili, secondo i criteri indicati nell’Allegato XIII al PO FEAMP, assicurando copertura a tutti gli aventi diritto fino a sei mesi del periodo di compensazione eleggibile e ripartendo proporzionalmente le rimanenze;
CONSIDERATO che pertanto, nella tabella di cui all’Allegato A, la colonna denominata “Premio calcolato in base alle risorse disponibili” riporta le somme relative ai contributi concessi con il presente provvedimento alle imprese di pesca e di acquacoltura in base alle risorse disponibili;
CONSIDERATO che il contributo complessivo concedibile a favore delle domande ammesse e finanziabili, risulta pari ad Euro 12.264.520,00= (di cui Euro 5.360.636,50= quota FEAMP; Euro 3.752.445,55= quota FdR; Euro 1.608.190,95= quota di Cofinanziamento Regionale ed Euro 1.543.247,00 di risorse aggiuntive interamente a carico del bilancio regionale);
VISTO il proprio decreto n. 181 del 11 ottobre 2018 che ha aggiornato e integrato “il Manuale delle procedure e dei controlli” dell’AdG dell’Organismo Intermedio Regione del Veneto, già approvato con precedente Decreto n. 141 del 30 agosto 2017 e con Decreto n. 47 del 5 aprile 2018;
VISTA la DGR n. 1079 del 30 luglio 2019 che rinomina la Direzione Agroambiente Caccia e Pesca in Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;
VISTO il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e ss.mm.ii.;
VISTA Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1, Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione;
VISTE la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e ss.mm.ii;
VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale Statutaria 17 Aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto” e ss.mm.ii.
VISTO il D.lgs. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA.”;
VISTA la L.R. 23 dicembre 2022, n. 30 “Legge di stabilità regionale 2023”;
VISTA la L.R. 23 dicembre 2022, n. 31 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”;
VISTA la L.R. 23 dicembre 2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025;
VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2023-2025;
VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT e d Enti Locali di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025, ai sensi della delega di cui al Decreto n. 15 del 28 dicembre 2022 del Segretario Generale della Programmazione;
VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;
VISTA la L.R. 4 agosto 2023, n. 21 “Assestamento del bilancio di previsione 2023-2025”
decreta
1. di approvare le premesse che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare la graduatoria definitiva relativa alla Misura 5.68 par. 3 “Misure a favore della commercializzazione”, di cui all’Allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento, che individua le domande ammissibili e finanziabili e quelle ammissibili ma non finanziabili per il premio a compensazione di cui all’art. 68 par. 3 del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278, acquisite a seguito dell’apertura termini disposta con DGR n. 413 del 7 aprile 2023, pubblicata nel BUR n. 53 del 14 aprile 2023;
3. di dare atto che la graduatoria relativa alla Misura 5.68 par.3 di cui al punto 2 riporta, per ciascuno dei 2.201 progetti ammissibili a contributo e finanziabili, i seguenti dati:
- numero progressivo di posizione in graduatoria (progr.);
- numero della domanda;
- codice fiscale e denominazione del soggetto beneficiario;
- CUP;
- punteggio;
- premio tabellare in euro;
- premio calcolato in base alle risorse disponibili;
- quota di premio a carico del FEAMP;
- quota di premio a carico del Fondo di Rotazione (FdR);
- quota di premio a carico della Regione del Veneto a titolo di cofinanziamento;
- quota di premio aggiuntiva a carico della Regione del Veneto;
4. di approvare le motivazioni delle riduzioni dei premi concedibili apportate alle domande di cui all’Allegato B, facente parte integrante del presente provvedimento;
5. di approvare l’elenco delle domande non ricevibili e non ammissibili di cui all’Allegato C, facente parte integrante del presente provvedimento, dando atto che per ciascuno di esse è riportata la relativa motivazione;
6. di disporre la concessione dei premi ed i conseguenti impegni di spesa a valere sul bilancio regionale per l’esercizio 2023 per complessivi Euro 12.264.520,00= a favore dei soggetti beneficiari inseriti nella tabella di cui all’Allegato A facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (codici qualifiche NUSICO: ART68-MCOUKR e DGR 413/2023);
7. di dare atto che le obbligazioni assunte nei confronti dei soggetti beneficiari di cui al punto 6 sono perfezionate ed esigibili nell’anno 2023 in quanto la Misura 5.68 par 3 è finalizzata alla concessione di un premio e quindi le domande di sovvenzione pervenute, come da documentazione prodotta agli atti della scrivente Struttura, sono da considerarsi equivalenti a richieste di erogazione del contributo ammesso;
8. di disporre l’accertamento in entrata per complessivi Euro 9.113.082,05=, ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, punto 3.12, primo comma, così suddiviso nei seguenti capitoli di entrata:
entrambi a carico del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura) in qualità di Autorità di Gestione del PO FEAMP (anagrafica 00109086);
9. di dare atto che alle liquidazioni delle somme di cui trattasi provvederà il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria entro l’esercizio finanziario 2023 ad avvenuta registrazione dell’impegno contabile e successivamente alla verifica dei contributi concessi conformemente al “Manuale delle procedure e dei controlli” dell’AdG dell’Organismo Intermedio Regione del Veneto approvato con Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca n. 181 del 11 ottobre 2018;
10. di dare atto che le obbligazioni di cui si dispone l’impegno con il presente atto hanno natura non commerciale;
11. di dare atto che il capitolo di spesa n. 103480 deriva da cofinanziamento regionale e non è soggetto a vincoli di accertamento in entrata;
12. di dare atto che il capitolo di spesa n. 105142 deriva da finanziamento interamente regionale e non è soggetto a vincoli di accertamento in entrata;
13. di dare atto che per le domande per i quali si dispone l’impegno con il presente atto sono stati adottati i CUP come riportati nell’Allegato A;
14. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. 1/2011;
15. di impegnare la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato D contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui alla premessa;
16. di dare atto che le erogazioni dei premi di cui trattasi sono compatibili con lo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica (D.lgs. 118/2011);
17. di attestare la regolarità amministrativa del presente provvedimento;
18. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;
19. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 comma 2, e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
20. di notificare il presente decreto a tutte le Ditte interessate;
21. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione omettendo l’Allegato D contabile.
Pietro Salvadori
Allegato D (omissis)
(seguono allegati)
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