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Bur n. 171 del 29 dicembre 2023


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI n. 604 del 18 dicembre 2023

Nuova proroga per l'esecuzione del contratto di appalto affidato con Decreto n. 413/8900040000 del 07.12.2021 ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 2, lettera a), della Legge n. 11 settembre 2020 n. 120 e dell'art. n. 54 del Decreto legislativo n. 50/2016 ss.mm.ii. per l'elaborazione dello "stato conoscitivo delle aree sciabili e relativi impianti tecnici nella Regione del Veneto" propedeutico alla redazione del nuovo "Piano regionale neve", CIG: Z5F33FF284; CUP: H72G18000240002.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede a concedere un’ulteriore proroga del termine contrattuale per l’ultimazione delle prestazioni per l’elaborazione dello “stato conoscitivo delle aree sciabili e relativi impianti tecnici nella Regione del Veneto” propedeutico alla redazione del Nuovo “Piano regionale neve” affidato allo Studio Associato Geom. Massimo Dogali e Geom. Luca Marchi a seguito della richiesta motivata presentata dallo stesso Studio Associato con pec ricevuta al protocollo regionale al n. 664084 in data 14.12.2023.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • con D.C.R. n. 75/2020 il Consiglio regionale ha approvato il Piano regionale dei trasporti (P.R.T.), il quale individua alcuni strumenti di pianificazione subordinata, da intendersi come piani di secondo livello o di settore, per l’esplicitazione delle singole azioni previste;
  • il P.R.T., con l’obiettivo 3 “promuovere la mobilità per il consolidamento e lo sviluppo del turismo in Veneto”, vuole dare un contributo essenziale allo sviluppo dell’offerta turistica regionale imperniata su un patrimonio diffuso di città d’arte, strutture ricettive, insediamenti lagunari, costieri, lacuali, pedemontani e montani, obiettivo al quale mira anche tramite la strategia 5 “migliorare l’accessibilità delle aree turistiche in una logica di sostenibilità e sicurezza”;
  • le aree montane e la catena alpina costituiscono una notevole attrazione turistica, per valorizzare la quale è necessario implementare, favorire e sviluppare un sistema di infrastrutture che integri i diversi sistemi di trasporto, sia pubblico che privato, con gli impianti di risalita, secondo quanto previsto da una delle azioni della citata strategia 5, la A5.5, che ha come scopo “ammodernare il sistema degli impianti di risalita e favorire l’integrazione con il sistema di trasporto pubblico e privato”;
  • le principali previsioni sullo sviluppo delle connessioni tra il sistema delle infrastrutture e quello degli impianti di risalita e delle piste sono contenute nel Piano regionale neve, previsto dall’art. 7 della L.r. n. 21/2008, che mira ad uno sviluppo razionale di impianti e piste, in un’ottica di pubblico servizio che garantisca una mobilità sostenibile nel rispetto delle risorse ambientali, attraverso obiettivi operativi quali la riduzione del traffico veicolare privato e il miglioramento dell’accessibilità a piste e impianti;
  • la necessità di coordinare in modo armonico e coerente tutte le attività di pianificazione regionali ha reso indispensabile procedere alla predisposizione di un nuovo Piano regionale neve in sostituzione di quello vigente approvato con D.G.R. n. 217/2013, non più rispondente e adeguato alle esigenze attuali - per i cambiamenti climatici e socioeconomici in atto, nonché per l’ormai indifferibile necessità di procedere ad una reale transizione ecologica - allineato e in sintonia con i vari strumenti con finalità programmatorie di recente emanazione, P.R.T., P.T.R.C. e “Masterplan per i Giochi olimpici e paraolimpici invernali Milano Cortina 2026”;
  • necessariamente propedeutico alla redazione del nuovo “Piano regionale neve” è l’elaborazione dello “stato conoscitivo delle aree sciabili e relativi impianti tecnici nella Regione del Veneto”;
  • con D.G.R. n. 1249/2021 la Giunta regionale, per l’implementazione delle strategie del P.R.T., ha dato avvio, tra le altre attività, a quelle di predisposizione dei servizi tecnici di supporti al R.U.P., qualora necessari per le attività specialistiche nelle tematiche paesaggio, ambiente, turismo, trasporti montani, pianificazione territoriale;
  • la citata D.G.R. n. 1249/2021 ha, in particolare, autorizzato l’indizione della procedura di acquisto del servizio tecnico in argomento nel rispetto delle vigenti soglie di importo e, a seguito di indagini di mercato, delle procedure di affidamento previste dalla normativa statale e regionale vigente in materia;
  • in esito alla trattativa diretta n. 1935986 è stato affidato all’operatore Studio Associato Geom. Massimo Dogali e Geom. Luca Marchi, con Decreto n. 413/8900040000 del 07.12.2021, il servizio tecnico per l’elaborazione dello “stato conoscitivo delle aree sciabili e relativi impianti tecnici nella Regione del Veneto” propedeutico alla redazione del nuovo “Piano regionale neve”, per un importo di Euro 39.900,00 oltre oneri ed IVA, per un totale di Euro 50.625,12 ed il conseguente contratto, che è stato stipulato in data 10.02.2022, prevedeva una durata dell’incarico di mesi sei decorrenti dalla data della stipula sopra riportata;
  • con successivo addendum all’accordo quadro, stipulato in conseguenza dell’approvazione di una variante non sostanziale ed isocosto, la durata dell’incarico è stata prorogata al 31.12.2022;
  • con successivo Decreto n. 585/8900040000 del 16.12.2022, a seguito della richiesta motivata presentata dallo stesso Studio Associato con pec ricevuta al protocollo regionale al n. 578848 in data 15.12.2022, la scadenza è stata differita al 30.06.2023;
  • con propria nota ricevuta al protocollo regionale al n. 334686 del 22.06.2023, lo Studio Associato Geom. Massimo Dogali e Geom. Luca Marchi ha richiesto ulteriore proroga del termine per l’ultimazione delle prestazioni affidate a causa di ulteriori sopraggiunte necessità di approfondimenti ed acquisizioni di dati necessari per garantire la coerenza del prodotto finale con il vigente registro impianti e piste in uso da parte della Regione del Veneto;
  • con successivo Decreto n. 319/8900040000 del 03.07.2023, a seguito della richiesta motivata di cui sopra, la scadenza è stata differita al 30.06.2023;

ATTESO che:

  • con propria nota ricevuta al protocollo regionale al n. 664084/2023, lo Studio Associato Geom. Massimo Dogali e Geom. Luca Marchi ha richiesto nuova proroga del termine per l’ultimazione delle prestazioni affidate a causa di ulteriori sopraggiunte necessità di approfondimenti ed acquisizioni di dati necessari per concludere la fase conoscitiva propedeutica alla successiva definizione del progetto di Piano.

VERIFICATO che tali ritardi sono indipendenti dalla volontà dell’affidatario;

RITENUTO pertanto di poter procedere alla concessione di una ulteriore proroga per i servizi affidati con il citato Decreto n. 413/2021 - così come modificato dall’addendum all’accordo quadro stipulato in conseguenza dell’approvazione di una variante non sostanziale ed isocosto - valutando congruo di fissare il nuovo termine per l’ultimazione delle prestazioni al 30.06.2024;

PRESO ATTO che ai sensi dell’art. 226, comma 2, del D.lgs. n. 36/2023 “a decorrere dalla data in cui il codice acquista efficacia ai sensi dell’articolo 229, comma 2, le disposizioni di cui al Decreto legislativo n. 50 del 2016 continuano ad applicarsi esclusivamente ai procedimenti in corso. A tal fine, per procedimenti in corso si intendono: …a) le procedure e i contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano stati pubblicati prima della data in cui il codice acquista efficacia; b) in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure e i contratti in relazione ai quali, alla data in cui il Codice acquista efficacia, siano stati già inviati gli avvisi a presentare le offerte”;

VISTI:

  • la Legge 11.09.2020 n. 120, conversione in Legge, con modificazione, del Decreto Legge 16.07.2020, del D.lgs. n. 76/2020 e ss.mm.ii.;
  • il D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii;
  • il D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • il D.lgs. n. 36/2023 ed in particolare l’art. 226;
  • le Linee Guida n. 4 dell’ANAC;
  • la D.G.R. n. 1249 del 14.09.2021;
  • il D.D.R. n. 413/8900040000 del 07.12.2021;
  • il D.D.R. n. 585/8900040000 del 16.12.2022;
  • il D.D.R. n. 319/8900040000 del 03.07.2023;

decreta

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di prorogare al 30.06.2024 il termine per l’ultimazione delle prestazioni per l’elaborazione dello “Stato conoscitivo delle aree sciabili e relativi impianti tecnici nella Regione del Veneto” propedeutico alla redazione del nuovo “Piano regionale neve” affidate dal Decreto n. 413/8900040000 del 07.12.2021 - così come modificato dall’addendum all’accordo quadro stipulato in conseguenza dell’approvazione di una variante non sostanziale ed isocosto - allo Studio Associato Geom. Massimo Dogali e Geom. Luca Marchi;
  3. di confermare, per quanto non considerato in questo provvedimento, le condizioni di esecuzione così come esplicitate nel contratto stipulato in data 10.02.2022 in esito della trattativa diretta n. 1935986 e successivamente modificate con l’addendum all’accordo quadro stipulato in conseguenza dell’approvazione di una variante non sostanziale ed isocosto;
  4. di dare atto che si provvederà a comunicare allo Studio Associato Geom. Massimo Dogali e Geom. Luca Marchi, P.IVA. 03398650279, affidatario del servizio in argomento (CIG Z5F33FF284), l’avvenuta modifica della scadenza contrattuale;
  5. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul sito www.regione.veneto.it - Sezione “bandi, avvisi e concorsi”, nonché sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi dell’art. n. 29 del D.lgs. n. 50/2016;
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che avverso il presente decreto potrà essere proposto ricorso avanti al giudice competente;
  8. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco d'Elia

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