Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 171 del 29 dicembre 2023


Materia: Caccia e pesca

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 828 del 18 dicembre 2023

Approvazione della graduatoria delle istanze, relativa al territorio della Città Metropolitana di Venezia, acquisite a seguito dell'apertura dei termini disposta con DGR n. 796 del 27 giugno 2023 "Approvazione del bando per il rilascio delle concessioni per l'esercizio della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne della Regione Veneto. Legge Regionale 28 aprile 1998, n. 19, articolo 30".

Note per la trasparenza

Con il presente decreto viene approvata la graduatoria delle istanze presentate dalle Associazioni/Federazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e/o amatoriali del Veneto per il rilascio delle concessioni per l’esercizio della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne della Città Metropolitana di Venezia, a valere sul bando approvato con DGR n. 796 del 27 giugno 2023.

Il Direttore

VISTO l’articolo 30 della L.R. 28 aprile 1998, n. 19 il quale prevede che la Giunta regionale può rilasciare la concessione delle acque pubbliche per l’esercizio di pesca sportiva e dilettantistico ad Enti pubblici, Associazioni o Società di pescatori sportivi nonché alla Federazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), di norma per zone ittiologiche omogenee individuate dalla Carta Ittica;

VISTO l’articolo 36, comma 1, del Regolamento Regionale 03 gennaio 2023, n. 1, il quale prevede che le concessioni per l’esercizio della pesca sportiva e dilettantistica in acque pubbliche, previste dall’articolo 30 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 sono rilasciate dalla Struttura regionale competente a enti pubblici, alla Federazione del Comitato Olimpico Nazionale (C.O.N.I.) e ad associazioni o società di pescatori sportivi non aventi finalità di lucro;

CONSIDERATO che all’articolo 36, comma 2, del sopraccitato Regolamento Regionale è stato previsto che “le concessioni vengono rilasciate a seguito di sottoscrizione di specifico disciplinare da parte del responsabile della Struttura regionale competente e del concessionario, nel quale vengono esplicitati la dimensione e la localizzazione dei bacini, specchi acquei e corsi d’acqua oggetto della concessione, la durata della concessione, gli obblighi del concessionario, il piano delle attività di vigilanza, la quantità, la taglia e l’elenco delle specie ittiche da immettere nelle acque in concessione, gli ulteriori elementi previsti dalla Carta ittica regionale”;

DATO ATTO che la Carta ittica regionale, approvata con DGR n. 1747 del 30 dicembre 2022, oltre ad aver individuato, all’interno dei bacini idrografici, le zone omogenee che possono essere affidate in concessione per la pesca sportiva e dilettantistica, anche le acque di interesse alieutico (ovvero di interesse per la pesca), la zonazione delle acque regionali (Zona A salmonicola, Zona B ciprinicola e Zona C, costituita da acque prevalentemente salmastre), ha definito le modalità e i criteri che devono essere alla base dei provvedimenti per il rilascio delle concessioni per l’esercizio della pesca sportiva e dilettantistica e i contenuti del provvedimento di concessione;

DATO ATTO che la L.R. 7 agosto 2018, n. 30, così come modificata dalla L.R. 7 agosto 2023, n. 15, ha disposto che la durata delle concessioni di pesca sportiva rilasciate dalle relative Province, sia prorogata sino al dodicesimo mese successivo all’approvazione da parte della Giunta regionale della Carta ittica regionale e che pertanto la scadenza delle concessioni attualmente vigenti è prevista per il 30 dicembre 2023;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 796 del 27 giugno 2023 con la quale la Giunta regionale ha approvato il bando per il rilascio delle concessioni per l’esercizio della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne della Regione Veneto, ad eccezione del lago di Garda e dei corpi idrici ricadenti nel territorio provinciale di Belluno, in quanto le acque del lago di Garda non sono state oggetto di pianificazione nell’ambito della Carta ittica regionale e le acque del territorio bellunese, in virtù delle particolari condizioni di autonomia riconosciute alla Provincia di Belluno, sono oggetto di rilascio della concessione da parte della stessa Amministrazione;

CONSIDERATO che con la stessa sopraccitata DGR n. 796/2023 il direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria è stato incaricato all’adozione dei provvedimenti di concessione per l’esercizio della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne della Regione Veneto, sulla base dei criteri previsti dal bando approvato con il medesimo provvedimento;

VISTO, in particolare, il punto 1.6 del sopraccitato bando che stabilisce quanto segue:

Gli uffici della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, provvederanno a:

a) Accertare la sussistenza dei requisiti di ricevibilità delle domande pervenute;

b) Accertare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità delle domande pervenute;

c) Valutare nel merito le istanze ricevute, sulla base dei criteri di valutazione di cui alla Sezione Terza del presente Bando;

d) Predisporre le relative graduatorie, provvisoria e definitiva, sulla base delle richieste esaminate, con riferimento ai punteggi attribuiti secondo i criteri indicati nella Sezione Terza del presente Bando

All’esito delle predette attività istruttorie il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, ovvero il Direttore dell’Unità Organizzativa individuata allo scopo ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera a) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, mediante proprio provvedimento, approva le graduatorie che saranno rese pubbliche”;

VISTO, altresì, i punti 3.1 e 3.2 del bando per il rilascio delle concessioni di pesca, con i quali sono state stabiliti le modalità e i criteri di valutazione delle domande di concessione, ai fini dell’individuazione del soggetto concessionario; 

VISTO il decreto n. 396 del 17 settembre 2021 del Direttore della Direzione Agroambiente Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria con il quale sono stati individuati, ai fini e per gli effetti di quanto previsto all'articolo 18, lettera a), della LR n. 54/2012, gli atti e i provvedimenti amministrativi ex provinciali in materia di caccia e pesca di competenza del Direttore della Unità Organizzativa “Coordinamento gestione ittica e faunistico-venatoria”, con riferimento al rilascio delle concessioni per l’esercizio della pesca sportiva (Allegato A, Codice 1927), assegnando allo stesso la responsabilità dei relativi procedimenti;

DATO ATTO che il suddetto bando è stato pubblicato sul BuR n. 87 del 30 giugno 2023 e che i soggetti interessati al rilascio delle concessioni hanno potuto presentare domanda entro la data dell’11 settembre 2023;

CONSIDERATO che, entro i termini del bando, sono pervenute le seguenti 13 istanze per il rilascio delle concessioni per l’esercizio della pesca sportiva e dilettantistica nel territorio della Città Metropolitana di Venezia:

- Prot. 482224 del 06.09.2023 A.S.D. Pescatori Sportivi del Veneto Orientale

- Prot. 489177 del 11.09.2023 Carp Dream Revolution

- Prot. 489186 del 11.09.2023 Carp Dream Revolution

- Port. 489215 del 07.09.2023 Carp Dream Revolution

- Prot. 490116 del 11.09.2023 F.I.S.S.A.S. Venezia

- Prot. 490118 del 11,09,2023 F.I.S.S.A.S. Venezia

- Prot. 490166 del 11,09,2023 F.I.S.S.A.S. Venezia

- Prot. 494190 del 12.09.2023 F.I.S.S.A.S. Venezia

- Prot. 494383 del 12.09.2023 F.I.S.S.A.S. Venezia

- Prot. 494388 del 12.09.2023 F.I.S.S.A.S. Venezia

- Prot. 494388 del 12.09.2023 F.I.S.S.A.S. Venezia

- Prot. 494392 del 12.09.2023 F.I.S.S.A.S. Venezia

- Prot. 494166 del 12.09.2023 F.I.S.S.A.S. Venezia

- Prot. 489109 del 11.09.2023 A.P.S.D. Martin Pescatore;

CONSIDERATO che non sono pervenute domande richiedenti la concessione di un medesimo corpo idrico; 

DATO ATTO che con riferimento alle istanze di cui sopra è stata formalizzata la comunicazione di avvio del procedimento esistente agli atti;

ATTESO altresì che con nota prot. 659611 del 12.12.2023 sono stati formalizzati alla FIPSAS di Venezia, ai sensi dell’art. 10 bis della L. 241/90, i motivi ostativi all’accoglimento parziale dell’istanza prot.494166 del 12.09.2023 in quanto nel Fiume Sile/Piave Vecchia (dalla chiusa sul fiume Piave ((dall’Intestadura a Caposile)) e del Sile ((da Caposile alla foce di Cavallino)), risultano essere vigenti i diritti esclusivi di pesca a favore della medesima Associazione;

CONSIDERATO che per l’A.P.S.D. Martin Pescatore, in data 12.12.2023, è stata formalizzata altresì la comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza prot. 489109 del 11.09.2023, in quanto nei tratti dei corsi d’acqua richiesti, vigono i diritti esclusivi di pesca a favore del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, ex Consorzio di Bonifica S. Michele al Tagliamento (Canale Lugugnana del Cavrato – dal confine con il fiume Tagliamento fino allo sbarramento di Cà Bernarda e Canali di Bonifica tra la Zona A e la Zona C, Ghebbo dell’Argine, dall’impianto di sollevamento n. 4 sino al canale navigabile Litoranea Veneta;

ACCERTATA la sussistenza dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità delle domande pervenute con l’eccezione della istanza (parziale) della FIPSAS prot. 494166 del 12.09.2023 per il Fiume Sile/Piave Vecchia e dell’istanza prot. 489109 del 11.09.2023 dell’A.P.S.D Martin Pescatore relativamente Canale Lugugnana del Cavrato – dal confine con il fiume Tagliamento fino allo sbarramento di Cà Bernarda e Canali di Bonifica tra la Zona A e la Zona C, Ghebbo dell’Argine, dall’impianto di sollevamento n. 4 sino al canale navigabile Litoranea Veneta;

VALUTATE nel merito le istanze ricevute, sulla base dei criteri di valutazione di cui alla Sezione Terza del bando;

PRESO ATTO degli esiti dell’istruttoria sulle istanze di concessione per le diverse zone omogenee, effettuata dall’ufficio competente della sede territoriale di Venezia dell’UO Coordinamento gestione ittica e faunistico-venatoria in conformità con quanto previsto alla Sezione Terza “Criteri di valutazione e attribuzione del punteggio” del bando approvato con DGR n. 796/2023: risultanze che sono riassunte all’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; ;

DATO ATTO che i documenti relativi all’istruttoria sono disponibili presso la Sede territoriale di Venezia dell’Unità Organizzativa “Coordinamento gestione ittica e faunistico-venatoria”;

VISTO il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la L.R. statutaria n. 1 del 17 aprile 2012 “Statuto del Veneto” e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto” e ss.mm.ii.;

ATTESA la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale;

Tutto ciò premesso

decreta

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare la graduatoria di cui all’Allegato A, la quale costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 

3. di dare atto che il presente provvedimento sarà trasmesso a tutte le Associazioni/Federazioni di pescatori dilettantistico-sportivi e/o amatoriali beneficiarie della concessione per l’esercizio dell’attività di pesca sportiva e dilettantistica;

4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26, comma 2, e 27 del Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;

6. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro il termine di 60 e 120 giorni.

Lucio Della Bianca

(seguono allegati)

828_Allegato_A_DEL_DDR_828_18-12-2023_519164.pdf

Torna indietro