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Bur n. 166 del 22 dicembre 2023


Materia: Enti locali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ENTI LOCALI, PROCEDIMENTI ELETTORALI E GRANDI EVENTI n. 308 del 27 novembre 2023

Assegnazione contributi per l'avvio e l'ampliamento dell'esercizio associato di funzioni fondamentali nella forma dell'Unione di Comuni, dell'Unione montana e della Convenzione tra Comuni, anno 2023 (D.G.R. n. 977 del 11.08.2023). Impegno e liquidazione dei contributi.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, a seguito dell’istruttoria delle domande pervenute nei termini, si provvede ad assegnare, impegnare e liquidare i contributi di parte corrente a favore delle forme associative, quali le Unioni di Comuni, le Unioni montane e le Convenzioni tra Comuni, destinati a supportare gli Enti locali nell’esercizio associato delle funzioni fondamentali.

Il Direttore

PREMESSO che, con deliberazione n. 977 del 11.08.2023, che qui viene integralmente richiamata, la Giunta regionale ha definito i criteri e le modalità per la presentazione delle domande e per l’erogazione dei contributi di parte corrente a favore delle forme associative quali le Unioni di Comuni, le Unioni montane e le Convenzioni tra Comuni, al fine di sostenere le spese di primo impianto e di organizzazione per l’esercizio di almeno una funzione fondamentale e di servizi comunali. Con lo stesso atto si è provveduto, in particolare:

  • a fissare il termine per la presentazione delle richieste entro il 16 ottobre 2023;
  • a stabilire i requisiti per l’accesso alle incentivazioni;
  • a definire i criteri di priorità nell’assegnazione dei contributi;
  • a stabilire che il periodo di riferimento per l’assunzione delle deliberazioni, da parte dei competenti organi degli Enti, è compreso tra il 01.10.2022 e il 13.10.2023;
  • ad individuare i soggetti destinatari di contributo;
  • ad incaricare la Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi all’esecuzione dei successivi adempimenti.

 ATTESO che, entro il termine previsto del 16 ottobre 2023, sono pervenute complessivamente alla competente Direzione regionale n. 11 richieste di contributo corrente, corredate dalla prescritta documentazione, da parte dei Comuni e delle forme associative, distinte in n. 3 Unioni di Comuni, n. 6 Unioni montane (una Unione montana ha inviato 2 distinte domande), n. 1 Comune capofila di Convenzione stipulata tra Comuni.

RILEVATO che, in conformità ai criteri previsti dalla deliberazione n. 977/2023 e alla luce anche delle integrazioni documentali e dei chiarimenti forniti dagli Enti locali stessi, con riferimento alle richieste di finanziamento, si evidenzia che:

  • risultano ammissibili otto richieste di contributo, per un ammontare di contributi di parte corrente pari a € 351.202,53;
  • non risultano ammissibili le richieste di contributo presentate dai seguenti Enti locali:
    • Unione di Comuni del Miranese, per carenza di documentazione allegata alla domanda di contributo, in conformità a quanto previsto al punto 5 dell’All. A alla DGR 977/2023. Con nota regionale prot. n. 613295 del 14.11.2023, inoltrata ai sensi dell’art. 10 bis L.241/90, l’ufficio regionale competente ha comunicato all’U.C. del Miranese i motivi ostativi all’accoglimento della richiesta di contributo, l’improcedibilità per carenza documentale, non avendo l’Ente fornito gli elementi integrativi richiesti in fase istruttoria;
    • Unione montana “Cadore Longaronese Zoldo” (BL) per difetto del requisito previsto al punto 2 lett c) dell’All. A della DGR n. 977/2023 che stabilisce, nel caso di “progetto di potenziamento” dell’esercizio associato di funzioni fondamentali, che gli atti deliberativi di rinnovo della convenzione per almeno ulteriori 5 anni per la gestione associata della funzione conferita all’Unione montana, da parte dei Comuni ad essa appartenenti, siano stati assunti nel periodo 01.10.22-13.10.2023. Con nota regionale prot. n. 587481 del 30.10.2023, inoltrata ai sensi dell’art. 10 bis L.241/90, l’ufficio regionale competente ha comunicato all’Unione montana Cadore Longaronese Zoldo i motivi ostativi all’accoglimento della richiesta di contributo, in merito alla quale il Presidente dell’Ente non ha dato riscontro con osservazioni per controdeduzioni entro il termine previsto;
    • Unione montana “Pasubio Piccole Dolomiti” (VI) per ritiro della richiesta di contributo formulata con nota prot. 1172 del 16.11.2023 e pervenuta al prot. regionale n.619712 in data 17 novembre 2023.

RITENUTO, pertanto, di assegnare l’importo del contributo di parte corrente spettante a ciascuna forma associativa, come dettagliato nell’Allegato A, parte integrante del presente atto e, stante la disponibilità finanziaria al capitolo n. 101742, di procedere all’impegno e alla liquidazione dei contributi spettanti ai beneficiari per l’anno 2023, per l’importo di € 351.202,53.

RITENUTO, altresì, di stabilire al 28.06.2024, in conformità a quanto disposto dal bando, il termine per la presentazione della documentazione giustificativa comprovante l’effettuazione delle spese per l’avvio della gestione associata, la riorganizzazione delle funzioni e dei servizi comunali ammessi a contributo.

DATO ATTO che, qualora dalla documentazione inviata al momento della rendicontazione entro il termine indicato nella DGR n. 977/2023, si evinca che l’ammontare della spesa sostenuta e validamente rendicontata sia inferiore a quella preventivata e ammessa, il contributo sarà proporzionalmente ridotto con conseguente restituzione da parte del beneficiario dell’importo non spettante.

Tutto ciò premesso e considerato:

  • VISTO l’art 10, comma 1 L.R. n. 18 del 27.04.2012;
  • VISTA la L.R. n. 40/201 2 e s.m.i.;
  • VISTI gli artt. 28, 30 e 32 del D.Lgs. 267/2000;
  • VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 977 del 11.08.2023;
  • VISTO l’art. 19 c. 1 del DL 95/2012;
  • VISTA la L.R. 23 Dicembre 2022, n.31 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”;
  • VISTA la L.R. 23 Dicembre 2022, n.32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;
  • VISTA la DGR n.1665 del 30.12.2022 di approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025;
  • VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2023-2025”;
  • VISTO il Decreto n.71 del 30.12.22 del direttore dell’Area risorse finanziarie strumentali ICT e enti locali di Approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale (BFG) 2023-2025;
  • VISTA la LR n. 39/2001;
  • VISTI gli artt. 56 e 57 del D.Lgs n. 118/2011;
  • VISTE le richieste di finanziamento e la documentazione prodotta dai Comuni e loro forme associative, agli atti della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi.

decreta

  1. di approvare le premesse, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  1. di approvare l’assegnazione dei contributi di parte corrente sulle risorse stanziate per l’anno finanziario 2023 a favore delle Unioni di Comuni, delle Unioni montane e delle Convenzioni tra Comuni, per la costituzione, l’avvio e l’ampliamento di forme associative per l’esercizio associato di funzioni fondamentali e servizi comunali, in conformità ai criteri stabiliti nella DGR n. 977/2023, secondo gli importi a fianco di ciascun Ente indicati nell’Allegato A, parte integrante del presente decreto;
  1. di dichiarare non ammissibili le richieste di contributo pervenute dall’Unione montana “Cadore Longaronese Zoldo” (BL), dall’Unione montana “Pasubio Piccole Dolomiti” (VI), dall’ Unione di Comuni del Miranese (VE) per le motivazioni indicate nelle premesse;
  1. di impegnare e liquidare conseguentemente a favore dei Comuni e delle forme associative, di cui all’Allegato A, nell’importo a ciascuno riferito, la spesa complessiva di € 351.202,53 nel bilancio di previsione 2023-2025, con imputazione nell’esercizio 2023 a carico del capitolo 101742 - art. 002: Piano dei conti: U.1.04.01.02.005, (Unioni di comuni/montane) per l’importo di € 316.202,53 Piano dei Conti U.1.04.01.02.003 (Comuni) per l’importo di € 35.000,00 secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato contabile B al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui alla premessa;
  1. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata nonché esigibile nel corrente esercizio finanziario e che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di Bilancio e con le regole di finanza pubblica ai sensi di quanto previsto dall’art. 56 comma 6 del D. Lgs. n. 118/2011;
  1. di dare atto che le spese di cui si dispongono gli impegni non hanno natura commerciale;
  1. di dare atto che l’impegno di cui si dispone con il presente atto rientra negli obiettivi del DEFR 2023/2025 con codice 18.01.02;
  1. di dare atto, come stabilito dalla DGR n. 977/2023, che in caso di scioglimento della forma associata o nel caso di recesso di un Comune associato, per qualsivoglia motivo dipendente dalle parti, prima del termine di anni cinque, dovrà essere restituita alla Regione da parte del beneficiario assegnatario quota parte del contributo erogato, in proporzione al tempo mancante al compimento dell’intero periodo di cinque anni e al numero di abitanti dell’ente che ha effettuato il recesso;
  1. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento dell’efficacia;
  1. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di dare atto, come stabilito dalla DGR n. 977/2023, che la mancata, tardiva od insufficiente presentazione della documentazione di spesa entro il termine del 28 giugno 2024, comporterà la richiesta di restituzione del contributo assegnato e liquidato con il presente provvedimento e, in ogni caso, sarà valutata quale motivo di esclusione da futuri finanziamenti; nel caso in cui la spesa complessiva sostenuta e validamente rendicontata sia inferiore a quella preventivata e ammessa, il contributo sarà proporzionalmente ridotto, con conseguente restituzione da parte del beneficiario degli importi non spettanti;
  1. di informare che avverso al presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, il ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
  1. di comunicare ai beneficiari del presente provvedimento le informazioni relative all’impegno di spesa contabilmente assunto con il presente atto ai sensi dell’art. 56, c. 7 del D.Lgs n. 118/2011;
  1. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Enrico Specchio

(seguono allegati)

308_Allegato_DDR_308_27-11-2023_519094.pdf

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