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Bur n. 152 del 24 novembre 2023


Materia: Veterinaria e zootecnia

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SANITA' ANIMALE E FARMACI VETERINARI n. 62 del 14 novembre 2023

Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069 del Parlamento europeo e del Consiglio. Revoca del riconoscimento dell'impianto di trasformazione di categoria 3 della società EUROVO SRL P.IVA 00992620286 con sede legale sita in Via Mensa n. 3 Lugo Fraz. Santa Maria in Fabriago (RA) ed operativa sita in Via Sernaglia n. 83 Pieve di Soligo (TV) con contestuale aggiornamento dell'elenco nazionale del Ministero della Salute.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si revoca il riconoscimento rilasciato, ex Reg. (CE) n. 1069/2009, con D.D.R. n. 15 del 30/03/2021, all’impianto di trasformazione di categoria 3 della società EUROVO SRL, aggiornando l’elenco nazionale del Ministero della Salute.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Nota prot. n. 197166 dell’8/11/2023 (prot. reg.le n. 604571 dell’8/11/2023) dell’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana - Dipartimento di Prevenzione – UOC Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche – Distretto di Treviso (TV) con cui è stata inviata la richiesta di revoca del riconoscimento.

Il Direttore

VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale);

VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 15 del 30/03/2021 con cui veniva rilasciato il riconoscimento all’impianto della società EUROVO SRL P.IVA 00992620286 con sede legale sita in Via Mensa n. 3 – Lugo – Fraz. Santa Maria in Fabriago (RA) ed operativa sita in Via Sernaglia n. 83 – Pieve di Soligo (TV), quale impianto di trasformazione di categoria 3, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera a) del Reg. (CE) n. 1069/2009, ed iscritto nell’elenco nazionale del Ministero della Salute con il numero di riconoscimento ABP886PROCP3;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Sanità Animale e Farmaci Veterinari n. 68 del 21/10/2022 con cui veniva sospeso il riconoscimento dell’impianto della società EUROVO SRL P.IVA 00992620286 con sede legale sita in Via Mensa n. 3 – Lugo – Fraz. Santa Maria in Fabriago (RA) ed operativa sita in Via Sernaglia n. 83 – Pieve di Soligo (TV), quale impianto di trasformazione di categoria 3, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera a) del Reg. (CE) n. 1069/2009, rilasciato con decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 15 del 30/03/2021;

VISTA la nota prot. n. 197166 dell’8/11/2023 (prot. reg.le n. 604571 dell’8/11/2023) dell’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana - Dipartimento di Prevenzione – UOC Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche – Distretto di Treviso (TV) con cui è stata inviata la richiesta di revoca del riconoscimento;

RAVVISATA, pertanto, la necessità revocare il riconoscimento rilasciato con decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 15 del 30/03/2021 ed il numero di riconoscimento ABP886PROCP3 attribuito al succitato impianto nell’elenco nazionale del Ministero della Salute;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012 e s.m.i.;

VISTA la D.G.R. n. 571 del 04/05/2021 “Adempimenti connessi all’avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell’articolazione amministrativa della Giunta regionale: individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative in attuazione dell’art. 9 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012 e s.m.i.”;

VISTA la D.G.R. n. 715 dell’8/06/2021 “Adempimenti connessi all’avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell’articolazione amministrativa della Giunta regionale: assestamento delle misure conseguenti all’adozione della DGR n. 571 del 4/5/2021”;

VISTA la D. G. R. n. 839 del 22/06/2021” Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: Conferimento dell'incarico di Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria incardinata nell'ambito dell'Area Sanità e Sociale ai sensi dell'art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 66 del 03/11/2021 “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1 articolo 5 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza del Direttore dell’Unità Organizzativa Sanità Animale e farmaci veterinari afferente alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria”;

RITENUTA regolare e completa l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di prendere atto di quanto espresso in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di revocare il riconoscimento dell’impianto della società EUROVO SRL P.IVA 00992620286 con sede legale sita in Via Mensa n. 3 – Lugo – Fraz. Santa Maria in Fabriago (RA) ed operativa sita in Via Sernaglia n. 83 – Pieve di Soligo (TV), quale impianto di trasformazione di categoria 3, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera a) del Reg. (CE) n. 1069/2009, rilasciato con decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 15 del 30/03/2021;
  3. di procedere, contestualmente, alla revoca del numero di riconoscimento ABP886PROCP3 attribuito al succitato impianto, nell’elenco nazionale del Ministero della Salute;
  4. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  5. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Michele Brichese

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