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Bur n. 150 del 17 novembre 2023


Materia: Viabilità e trasporti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI n. 442 del 06 ottobre 2023

Modifica contrattuale ai sensi dell'art. 106, comma 1, lett. c), D.lgs. n. 50/2016 del "servizio tecnico per l'accompagnamento nella procedura di V.A.S.-V.Inc.A. e redazione della relativa documentazione tecnica nell'ambito del Piano regionale Neve" affidato con Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 398/8900040000 del 30.11.2021. Autorizzazione delle modifiche, approvazione dell'Atto aggiuntivo e contestuale impegno di spesa. CUP: H72G18000240002 - CIG: Z613CBB16B.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, in applicazione dell'art. 106, comma 1, lett. c), del D.lgs. 50/2016, si procede ad autorizzare la modifica del contratto relativo al servizio affidato con Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 398/8900040000 del 30.11.2021, prevedendo l'affidamento di ulteriori impreviste e specifiche verifiche ambientali e vincolistiche a favore del contraente originario TERRA S.r.l., P.IVA 03611750260, con sede legale in Via Comunale di Camino, 84 - 31046 Oderzo (TV). Al contempo si approva lo schema di Atto aggiuntivo e si provvede all'assunzione del relativo impegno di spesa.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • il Consiglio Regionale del Veneto con propria Deliberazione n. 75 del 14.07.2020 ha approvato il Piano Regionale dei Trasporti (P.R.T.) il quale individua alcuni strumenti di pianificazione subordinata da intendersi come piani di secondo livello o di settore per l’esplicazione delle singole azioni previste;
  • tutte le attività di pianificazione regionale devono essere svolte in maniera armonica fra loro ponendo particolare attenzione nella verifica di coerenza fra i diversi piani regionali;
  • nel corso del 2020 sono stati approvati, oltre al nuovo Piano Regionale dei Trasporti, anche il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) le cui previsioni rendono necessario procedere alla predisposizione del nuovo Piano Regionale Neve in sostituzione di quello vigente approvato con D.G.R. n. 217 del 26.02.2013;
  • il P.T.R.C., approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 62 del 30.06.2020, rappresenta lo strumento regionale di governo del territorio ed indica gli obiettivi e le linee principali di organizzazione e di assetto del territorio regionale, nonché le strategie e le azioni volte alla loro realizzazione: i piani di sviluppo delle grandi reti di servizi sono sempre oggetto di coordinamento con il P.T.R.C. e lo integrano e modificano qualora non ne alterino i contenuti essenziali;
  • al fine di sostenere la connessione intervalliva nelle aree montane, il Piano Regionale Neve favorisce la creazione di collegamenti tra le reti infrastrutturali presenti nelle località finitime, proponendo modelli di offerta turistica rispondenti alle esigenze concorrenziali: le principali previsioni sullo sviluppo delle connessioni tra il sistema delle infrastrutture, gli impianti di risalita e le piste sono contenute nel Piano Regionale Neve, redatto ai sensi dall’art. 7 della L.R. n. 21 del 2008. Detto Piano identifica gli elementi per un razionale sviluppo di impianti e piste, la qualifica degli impianti in relazione alla funzione di pubblico servizio e l’ottimizzazione del rapporto impianti-piste. Tra i suoi obiettivi vi è garantire la mobilità preservando le risorse ambientali, attraverso obiettivi operativi quali: ridurre il traffico veicolare privato, migliorare l’accessibilità a piste e impianti e razionalizzare il sistema impiantistico;
  • la L.r. n. 21 del 2008 “Disciplina degli impianti a fune adibiti a servizio pubblico di trasporto, delle piste e dei sistemi di innevamento programmato e della sicurezza nella pratica degli sport sulla neve” all’art. 2 “Competenze della Regione” stabilisce che l’approvazione del Piano Regionale Neve è di competenza della Giunta regionale. Il successivo art. 7 “Piano regionale neve (P.R.N.)” al comma 1 statuisce che il P.R.N., “in coordinamento con il piano territoriale regionale di coordinamento (P.T.R.C.) ….è finalizzato a: a. razionalizzare la realizzazione degli impianti e delle piste, nonché delle infrastrutture complementari ed accessorie; b. qualificare gli impianti in relazione alla funzione di pubblico servizio; c. ottimizzare il rapporto impianti-piste; d. individuare le aree sciabili attrezzate di cui all’articolo 6, comma 1 …..” Il successivo comma 2 stabilisce che: “Il P.R.N. è sottoposto alla procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) ….., relativa alla valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente, nonché alla valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.) ….., relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche.” Il comma 5 infine ricorda che “La realizzazione di nuovi impianti e piste e il loro adeguamento avviene nel rispetto delle direttive stabilite dal P.R.N.”;
  • il P.R.N. dovrà essere coordinato anche con le diverse esigenze espresse dal P.R.T. soprattutto in tema di mobilità montana. Viene assicurato perciò, oltre al coordinamento con tutti i livelli di programmazione preordinata, anche il contributo che gli stakeholder, ovvero i portatori di interessi locali, desiderino offrire, per il tramite della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) unitamente alla V.Inc.A., come prevista al citato art. 7 della L.r. n. 21/2008 e finalizzata alla valutazione complessiva del piano;
  • con D.G.R. n. 1249 del 14.09.2021 sono state avviate le attività di predisposizione del Nuovo Piano Regionale Neve (P.R.N.), previsto dall’art. 7 della Legge regionale n. 21/2008 “Disciplina degli impianti a fune adibiti a servizio pubblico di trasporto, delle piste e dei sistemi di innevamento programmato e della sicurezza nella pratica degli sport sulla neve”;

ATTESO che:

  • in conseguenza della citata D.G.R. 1249/2021 è stata avviata la Trattativa Diretta sul MePA n. 1927183 per un importo a base di affidamento di Euro 35.500,00, oltre Iva ed eventuali oneri in esito alla quale l’operatore economico TERRA S.r.l., P.IVA 03611750260 ha risposto presentano l’offerta ID 1182311 per l’importo di Euro 33.725,00 oltre Iva 22%;
  • in esito all’offerta di cui sopra, con Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 398/8900040000 del 30.11.2021 si è provveduto ad affidare il servizio tecnico per l’accompagnamento nella procedura di V.A.S.-V.Inc.A. e redazione della relativa documentazione tecnica nell’ambito del Piano regionale Neve, impegnando contestualmente la somma di Euro 41.144,50 a favore della società TERRA S.r.l., P.IVA 03611750260, anagrafica n. 00170147;
  • a disciplinare l’affidamento di cui sopra ci sono le “Condizioni particolari di trattativa diretta” accettate dall’operatore economico in fase di trattativa diretta;
  • con propria nota ricevuta al protocollo regionale al n. 575750 del 14.12.2022, la società TERRA S.r.l. ha richiesto proroga del termine per l’ultimazione delle prestazioni affidate;
  • con Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 582/8900040000 del 16.12.2022 si è stabilito di concedere la proroga portando al 31.12.2023 il termine per l’ultimazione delle prestazioni in argomento;
  • il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016, è il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, Ing. Marco d’Elia, e che il Direttore dell’esecuzione del contratto è il Direttore dell’Unità Organizzativa Logistica, Navigazione, Ispettorati di Porto e Pianificazione, Ing. Andrea Menin;

CONSIDERATO che:

  • nel corso dell’esecuzione del servizio è emersa, come da nota del Direttore dell’esecuzione nella nota del 12.09.2023, la necessità di una variazione ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera c) D.lgs. n. 50/2016. in conseguenza di ulteriori impreviste e specifiche verifiche ambientali e vincolistiche richieste dallo studio di fattibilità tecnico-economica riguardante i possibili collegamenti sciistici intervallivi con fulcro Cortina d’Ampezzo - Comprensori sciistici Cortina - Civetta - Alta Badia;
  • tali verifiche risultano necessarie per il proseguo delle attività di procedura VAS-V.Inc.A. nell’ambito del Piano regionale Neve nella quale dovranno essere ricomprese;
  • il comma 7 dell’art. 106 prevede che “nei casi di cui al comma 1, lettere b) e c), per i settori ordinari il contratto può essere modificato se l’eventuale aumento di prezzo non eccede il 50 per cento del valore del contratto iniziale”;

PRESO ATTO che ai sensi dell’art. 226, comma 2, del D.lgs. 36/2023 “A decorrere dalla data in cui il codice acquista efficacia ai sensi dell’articolo 229, comma 2, le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016 continuano ad applicarsi esclusivamente ai procedimenti in corso. A tal fine, per procedimenti in corso si intendono: …a) le procedure e i contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano stati pubblicati prima della data in cui il codice acquista efficacia; b) in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure e i contratti in relazione ai quali, alla data in cui il codice acquista efficacia, siano stati già inviati gli avvisi a presentare le offerte”;

VERIFICATO CHE:

  • le circostanze evidenziate dal Direttore dell’esecuzione nella sopra citata nota sono compatibili con quelle di cui all’art. 106, comma 1, lettera c) del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii ovvero nel caso di specie:
  • la necessità di modifica è determinata da circostanze impreviste e imprevedibili;
  • la modifica non altera la natura generale del contratto;
  • l’aumento di prezzo non eccede il 50 per cento del valore del contratto iniziale;
  • l’importo necessario a dare copertura economica a tali ulteriori impreviste e specifiche verifiche ambientali e vincolistiche, così come proposto dal Direttore dell’esecuzione, è pari ad Euro 12.700,00 e trova copertura sul bilancio regionale al capitolo 104356/U;

DATO ATTO che il già citato art. 106 del D.L.gs 50/2016, al comma 1 prevede che le modifiche, nonché le varianti, dei contratti di appalto in corso di validità devono essere autorizzate dal RUP con le modalità previste dall'ordinamento della stazione appaltante cui il RUP dipende.

RITENUTO per le ragioni sopra espresse di approvare e di procedere alla stipula dell’Atto aggiuntivo riportato nello schema di cui all’Allegato B al presente provvedimento;

ATTESO che:

  • risulta necessario impegnare la spesa di Euro 12.700,00, al lordo di IVA ed ogni altro onere, sul capitolo n 104356/U denominato “Azioni regionali per il Piano regionale Neve (PRN) - Acquisto di beni e servizi (Art. 7, L.r. 21.11.2008, n., 21)” che presenta sufficiente disponibilità;
  • l’obbligazione passiva in questione genera un debito di natura commerciale, è esigibile nel corso del corrente esercizio finanziario 2023;

VISTA la documentazione agli atti d’ufficio.

VISTI:

  • il D.lgs. n. 118/2011;
  • il D.lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.lgs. n. 118/2011;
  • il D.lgs. n. 50/2016;
  • il D.lgs. n. 36/2023, art. 226;
  • la Legge regionale n. 39 del 29.11.2001;
  • la Legge regionale n. 21 del 2008;
  • le Leggi regionali n. 30 “Legge di stabilità regionale 2023”, n. 31 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023” e n. 32 “Bilancio di previsione 2023 - 2025” del 23.12.2022;
  • la Legge regionale n. 21 del 04.08.2023 di assestamento al bilancio regionale 2023-2025;
  • il Decreto n. 15 del 28.12.2022 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;
  • la D.G.R. n. 1249 del 14.09.2021;
  • i Decreti n. 398/8900040000 del 30.11.2021 e n. 582/8900040000 del 16.12.2022 del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti;
  • il Decreto n. 71 del 30.12.2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali;
  • la Legge regionale n. 54/2012 s.m.i.;

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di autorizzare, per le motivazioni in premessa esposte, le modifiche ai sensi dell’art. 106 comma 1, lett. c) del D.lgs. n. 50/2016 , del contratto stipulato con l’operatore economico TERRA S.r.l., con sede legale in Via Comunale di Camino, 84 - 31046 Oderzo (TV) - P.IVA 03611750260 e relative alle ulteriori, impreviste e specifiche verifiche ambientali e vincolistiche richieste dallo studio di fattibilità tecnico-economica riguardante i possibili collegamenti sciistici intervallivi con fulcro Cortina d’Ampezzo - Comprensori sciistici Cortina - Civetta - Alta Badia in quanto necessarie per il proseguo delle attività di procedura VAS-V.Inc.A. nell’ambito del Piano regionale Neve - nella quale dovranno essere ricomprese - e già oggetto di affidamento con D.D.R. n. 398/8900040000 del 30.11.2021;
  3. di approvare lo schema di atto aggiuntivo riportato nell’Allegato B al presente provvedimento dando atto che si procederà alla sottoscrizione dello stesso con firma digitale delle Parti ai sensi dell’art. 32, comma 14, del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. appena perfezionata l’efficacia del presente Decreto con l’apposizione del visto di regolarità da parte della Direzione Bilancio e Ragioneria;
  4. di dare atto che per il servizio di cui al precedente punto 3, è stato richiesto un nuovo CIG in quanto la modifica eccede il 20% dell’importo di contratto originale e che tale CIG è Z613CBB16B;
  5. di dare atto che è stato acquisito il DURC prot. INAIL_39956211 della società TERRA S.r.l. e che lo stesso risulta regolare e valevole fino al 16.12.2023;
  6. di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, a favore dell’operatore economico TERRA S.r.l. - Anagrafica 00170147 - P. IVA 03611750260 - l’importo complessivo di Euro 12.700,00 al lordo di Iva 22%, sul capitolo 104356/U del bilancio regionale 2023-2025, che presenta sufficiente disponibilità secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato A contabile del presente atto del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
  7. di attestare che l’obbligazione della spesa per la quale si dispone l’impegno è perfezionata ed esigibile nel corso del corrente esercizio finanziario 2023;
  8. di dare atto che alla liquidazione si procederà ai sensi dell’art. 44 e seguenti della L.r. n. 39/2001, previo accertamento della regolare esecuzione del servizio richiesto e su presentazione di regolare fattura;
  9. di dare atto che, ai sensi dell’art. 56, comma 6, del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il presente decreto, il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole della finanza pubblica;
  10. di dare atto che l’impegno di cui si discorre si riferisce all’obiettivo operativo prioritario n. 10.06.01 denominato “Dare attuazione al Piano regionale dei trasporti 2020-2030” del vigente DEFR 2023-2025;
  11. di comunicare al destinatario della spesa le informazioni relative all’impegno ai sensi di quanto previsto dall’art. 56, comma 7 del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;
  12. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  13. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento dell’efficacia;
  14. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art 23, comma 1, lettera b, del D.lgs. 33/2013;
  15. di pubblicare il presente atto sul Profilo Committente della Regione del Veneto, www.regione.veneto.it, all’interno del link “Bandi, Avvisi e Concorsi”, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del D.lgs. n. 50/2016 e sulla piattaforma Servizio contratti pubblici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;
  16.  di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione omettendo gli allegati.

Marco d'Elia

Allegati (omissis)

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