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Bur n. 151 del 20 novembre 2023


Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA MARKETING TERRITORIALE, CULTURA, TURISMO, AGRICOLTURA E SPORT n. 14 del 06 novembre 2023

Modifica fac-simile presentazione istanza di rilascio dell'autorizzazione unica ovvero di sua modifica e integrazione. D Lgs 29 dicembre 2003, n. 387 D Lgs 3 marzo 2011, n. 28. D MiSE del 10 settembre 2010. Deliberazione della Giunta Regionale 2 marzo 2010, n. 453.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si aggiorna, nell’ambito dei procedimenti amministrativi promossi dagli imprenditori agricoli in possesso del Piano aziendale di cui all’articolo 44 della LR n. 11/2004, il nuovo fac-simile per il rilascio/aggiornamento del titolo abilitativo (autorizzazione unica) agli impianti termoelettrici (art. 12 del D Lgs n. 387/2003) e di produzione di biometano (art. 8-bis del D Lgs n. 28/2011, come modificato dall’art. 24 del D Lgs n. 199/2021 e dal D.L. 29 maggio 2023, n. 57, convertito, con modificazioni, dalla L. 26 luglio 2023, n. 95.).

Il Direttore

PREMESSO che:

  • il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, in attuazione della Direttiva 2001/77/CE, relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità, ha semplificato le procedure amministrative per la realizzazione e il funzionamento degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili;
  • in attuazione del decreto legislativo n. 387/2003, con DGR n. 2204/2008 sono state approvate le prime disposizioni organizzative per il rilascio dell’autorizzazione unica;
  • con successivi provvedimenti (DGR n. 1192/2009 e DGR n. 453/2010) sono state rimodulate le competenze amministrative attribuite a ciascuna Struttura regionale, finalizzate al rilascio del citato titolo abilitativo attraverso il procedimento unico (art. 12 del D Lgs n. 387/2003);
  • precedentemente, con DGR n. 1391/2009, era stata dettagliata la procedura amministrativa e la documentazione tecnico-amministrativa utile al rilascio dell'autorizzazione la cui istruttoria è di competenza della Direzione Agroambiente e Servizi per l’Agricoltura, ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;
  • con la citata DGR n. 453/2010 è stato, tra altro, stabilito che il “Segretario Regionale competente per materia predisponga, ed eventualmente aggiorni, con proprio decreto l'elenco della documentazione minima, […], che i soggetti proponenti devono presentare ai fini dell'approvazione del progetto. […]. L'elenco completo della documentazione da presentare è contenuto nello schema di domanda predisposto da ciascuna struttura e approvato con decreto del Segretario regionale competente, che il proponente utilizza ai fini della richiesta di autorizzazione”;
  • con decreto del direttore dell’Area Marketing Territoriale Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport n. 5 del 14 marzo 2023 è stato approvato l’ultimo aggiornamento della documentazione utile all’approvazione del progetto, nonché lo schema di istanza da inoltrare alla Regione in qualità di Amministrazione procedente;

PREMESSO, altresì, che con il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge il 29 luglio 2021, n. 108 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, è stato dato impulso agli investimenti in materia di fonti energetiche rinnovabili, prevedendo, tra altro, incentivi sia alla microgenerazione di energia elettrica sia alla produzione di biometano;

VISTI:

  • il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010 - Linee guida per il rilascio dell’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, con il quale sono stati approvati, tra altro, i contenuti minimi dell’istanza utile al rilascio dell’autorizzazione unica;
  • il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, in attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE, che ha previsto l’estensione delle procedure di cui all’articolo 12 del D Lgs n. 387/2003 anche agli impianti di produzione di biometano;
  • il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 (Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili), con cui sono state apportate modifiche e integrazioni al D Lgs n. 28/2011, ridefinendo gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari a dare attuazione alla più recente Direttiva 2018/2001 (cd. RED II) per il raggiungimento degli obiettivi comunitari di incremento della quota di energia da fonti rinnovabili al 2030;
  • il decreto del direttore del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 23 del 13 gennaio 2023, con cui sono state approvate le Regole Applicative in attuazione del decreto del Ministro della Transizione Ecologica n. 340/2022 in materia di sviluppo e promozione del biometano;

CONSIDERATO che sulla base del comma 2 dell’articolo 31 bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, coordinato con la legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108, il legislatore nazionale aveva esteso anche a tutte le opere infrastrutturali necessarie all'immissione del biometano nella rete esistente di trasporto e di distribuzione del gas naturale le disposizioni dell'articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 (procedimento unico);

DATO ATTO che con il citato comma 2 dell’articolo 31 bis del DL 77/2021 il provvedimento finale deve prevedere anche l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio dei beni in esso compresi nonché la variazione degli strumenti urbanistici ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327;

CONSIDERATO che i termini di conclusione del procedimento previsti dal DPR n. 327/2001 si attestano in centottanta (180) giorni dall’istanza di parte, ossia il doppio di quanto previsto nell’ambito del procedimento unico di cui al D Lgs n. 387/2003;

EMANATI, nel frattempo dall’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA), taluni chiarimenti in materia di connessione degli impianti di biometano alle reti del gas naturale, in particolare con le seguenti deliberazioni:

  • deliberazione 12 febbraio 2015 n. 46/2015/R/gas;
  • deliberazione 29 gennaio 2019 n. 27/2019/R/gas;
  • deliberazione 17 marzo 2020 n. 64/2020/R/gas;
  • deliberazione 23 maggio 2023 n. 220/2023/R/gas;

RITENUTO necessario, pertanto, aggiornare lo schema di istanza di rilascio/aggiornamento dell’autorizzazione unica con la previsione di ricomprendere nell’ambito del citato procedimento unico anche il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di connessione alla rete di trasporto o distribuzione del gas naturale;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 22 dicembre 2020 n. 1807;

VISTI:

  • la legge n. 241/1990;
  • il D Lgs n. 387/2003;
  • il D Lgs n. 28/2011;
  • DL n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla L n. 108/2021;
  • il D Lgs n. 199/2021;
  • la legge regionale n. 11/2004;
  • il decreto del direttore dell’Area Marketing Territoriale Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport n. 5 del 14 marzo 2023;

decreta

  1. di approvare le premesse che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare l’allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, nell’ambito del quale è riportato il nuovo fac-simile di istanza di rilascio/aggiornamento dell’autorizzazione unica e che sostituisce l'Allegato B del decreto del Direttore dell'Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport n. 5 del 14 marzo 2023;
     
  3. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  4. di trasmettere il presente atto alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria per gli adempimenti di competenza;
     
  5. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto.

Andrea Comacchio

(seguono allegati)

14_Allegato_DDR_14_06-11-2023_515788.pdf

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