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Bur n. 135 del 13 ottobre 2023


Materia: Enti locali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ENTI LOCALI, PROCEDIMENTI ELETTORALI E GRANDI EVENTI n. 248 del 25 settembre 2023

Riparto alle Unioni di Comuni delle risorse statali "regionalizzate" a sostegno dell'associazionismo comunale attribuite alle Regioni in base all'intesa n. 936/CU dell'1/3/2006 assunta dalla Conferenza Unificata. Anno 2023. Impegno e liquidazione.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento dispone l’assegnazione a favore delle Unioni di Comuni del contributo statale destinato a finanziare quota parte delle spese correnti per l’effettivo esercizio associato delle funzioni fondamentali e servizi comunali, ad esse trasferiti dai Comuni associati, nonché l’impegno e l’erogazione dei contributi a valere sulle risorse disponibili nell’esercizio in corso. 

Il Direttore

PREMESSO che, con deliberazione n. 585 del 19.05.2023 che viene qui integralmente richiamata, la Giunta regionale ha determinato, in previsione del riparto successivo, i criteri per l’assegnazione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, attribuite alle Regioni in base all’Intesa n. 936/CU assunta dalla Conferenza Unificata in data 1/03/2006, stabilendo i requisiti e le condizioni per l’accesso ai contributi da parte delle Unioni di Comuni.

CONSIDERATO che, con deliberazione n. 35 dell’8 marzo 2023, la Conferenza Unificata, ai sensi dell’art. 4 della citata Intesa e sulla base della documentazione trasmessa dalle Regioni, ha individuato le Regioni destinatarie delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale e, tra queste, anche il Veneto.

RILEVATO che, il contributo spettante alla Regione Veneto è stato determinato nell’importo complessivo di Euro 1.495.806,44, al netto della quota trattenuta dallo Stato da destinare all’esercizio associato di funzioni e servizi di competenza statale, a favore delle Unioni di Comuni e delle Unioni Montane.

RILEVATO che, con DDR n. 119 del 26.04.2023 della Direzione Enti locali, Procedimenti elettorali e Grandi eventi, è stato disposto l’accertamento (n. 1725/2023) della relativa somma di € 1.495.806,44 con registrazione nel capitolo di Entrata n. 100307 ed imputazione nell’Esercizio 2023 del Bilancio di Previsione 2023-2025 e che la medesima somma è stata riscossa con reversale n. 21478/2023.

ATTESO che l’importo da attribuire alle Unioni di Comuni, conformemente a quanto previsto nella DGR n. 585/2023, è pari a Euro 1.196.645,15, corrispondente all’80% dell’importo complessivo del contributo statale.

CONSIDERATO che il riparto dei fondi statali “regionalizzati” a favore della Unioni di Comuni viene effettuato sulla base dei criteri specificati al punto 3.1 dell’Allegato A alla DGR n. 585/2023.

ATTESO che, entro il termine del 28 luglio 2023 fissato dalla DGR n. 585/2023 per la presentazione delle richieste di contributo statale “regionalizzato”, sono pervenute alla competente Direzione regionale, le richieste di contributo statale per la gestione associata di funzioni fondamentali e servizi comunali, corredate dalla prescritta documentazione, da parte di n. 10 Unioni di Comuni.

VERIFICATO che, sulla base dei criteri previsti dalla DGR n. 585/2023, sono state ritenute ammissibili tutte le richieste di contributo presentate dalle Unioni dei Comuni in quanto conformi ai requisiti previsti ai punti 1 e 2 dell’All. A al provvedimento regionale.

VERIFICATO inoltre che, dall’esame istruttorio delle domande e della successiva documentazione integrativa trasmessa dalle Unioni di Comuni, in applicazione dei criteri previsti dalla deliberazione n. 585/2023 non risultano ammissibili, ai fini del calcolo del contributo, le seguenti tipologie di spese:

  • spese riferite all’esercizio della funzione fondamentale di cui alla lett. f) c. 1 art. 19 del D.L. 95/2012;
  • spese relative alle "strutture residenziali e di ricovero per anziani";
  • spese relative a funzioni svolte dall’Unione per conto di altri Comuni non associati;
  • spese concernenti le funzioni rientranti nelle materie di competenza statale (Anagrafe);
  • funzioni/servizi di cui l’Unione sia titolare ma non le eserciti direttamente;
  • spese per servizi/funzioni esercitate dall’Unione mediante convenzione con Comuni, associati o non associati;
  • sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada trasferite ai Comuni.

DATO ATTO che i contributi assegnati con il presente provvedimento non sono assoggettabili a CUP previsto all’art. 11 della L. n. 3/2003, in quanto non si tratta di spese per “progetti di investimento pubblico”, bensì di contributi a spese di tipo corrente inerenti all’attività istituzionale degli Enti coinvolti.

RITENUTO, pertanto:

  • di determinare l’importo del contributo statale “regionalizzato” spettante a ciascuna Unione di Comuni, come dettagliato nell’Allegato A, facente parte integrante del presente atto, il quale riporta nelle note le motivazioni di esclusione delle spese per singole funzioni/servizi non conformi ai criteri indicati nella DGR n. 585/2023. Il contributo è calcolato per la quota del 20% del Fondo sulle spese correnti ammesse (al netto delle spese non ammissibili elencate al precedente punto) e per la quota del 80% sulla base del punteggio relativo agli indicatori associativi e finanziari;
  • di procedere all’impegno e alla liquidazione dei contributi spettanti alle Unioni di Comuni per l’anno 2023, per complessivi € 1.196.645,15 sul cap.100892 del Bilancio di Previsione 2023-2025.

Tutto ciò premesso e considerato:

  • VISTI gli artt. 4 e 10 comma 2 della L.R. n. 18 del 27.04.2012;
  • VISTO l’art. 32 del D.Lgs. 267/2000;
  • VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 585 del 19.05.2023;
  • VISTA l’Intesa n. 936 del 01.03.2006 della Conferenza Unificata;
  • VISTA la presa d’atto della Conferenza Unificata n. 35/CU del 26.04.2023;
  • VISTO l’art. 19 c. 1 del DL 95/2012;
  • VISTI gli artt. 56 e 57 del D.lgs n. 118/2011;
  • VISTI gli artt. 42 e 44 della L.R. n. 39/2001;
  • VISTA la L.R. 23 Dicembre 2022, n.31 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”;
  • VISTA la L.R. 23 Dicembre 2022, n.32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;
  • VISTA la DGR n.1665 del 30.12.2022 di approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025;
  • VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2023-2025”;
  • VISTO il Decreto n.71 del 30.12.22 del direttore dell’Area risorse finanziarie strumentali ICT e enti locali di Approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale (BFG) 2023-2025;
  • VISTO il DDR n. 119 del 26.04.2023 della Direzione Enti locali, Procedimenti elettorali e Grandi eventi;
  • VISTE le richieste di finanziamento e la documentazione prodotta dalle Unioni di Comuni, agli atti della Direzione Enti locali, Procedimenti elettorali e Grandi eventi.

decreta

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  1. di approvare il riparto del contributo statale “regionalizzato” stanziato per l’anno finanziario 2023 a favore delle Unioni di Comuni costituite entro la data del 31.12.2022, a sostegno delle spese di funzionamento in relazione all’effettivo esercizio associato di funzioni fondamentali e servizi comunali per conto di tutti i Comuni associati, in conformità ai criteri in premessa evidenziati, secondo gli importi a fianco di ciascuna indicati nell’Allegato A, parte integrante del presente decreto;
  1. di assegnare, impegnare e liquidare a favore delle indicate Unioni di Comuni, nell’importo a ciascuna riferito nell’allegato di cui al punto 2, la spesa complessiva di € 1.196.645,15 sul cap. 100892 “Trasferimenti alle amministrazioni Pubbliche per il sostegno dell'associazionismo comunale (Intesa Conferenza Unificata 01/03/2006, n. 936/CU e nota Ministero dell'Interno 18/10/2006, n. 3796/06)”, del Bilancio di Previsione 2023-2025, con imputazione all’esercizio 2023, Art. 002 – piano dei conti U.1.04.01.02.005, secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato contabile B al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
  1. di dare atto che la copertura finanziaria della spesa di cui al punto precedente è costituita dalle somme accertate e riscosse al Cap./E n. 100307, accertamento n. 1725/2023, reversale n. 21478/2023;
  1. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è giuridicamente perfezionata nonché esigibile nel corrente esercizio finanziario e che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di Bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  1. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  1. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non ha natura commerciale;
  1. di dare atto che l’impegno di cui si dispone con il presente atto rientra negli obiettivi DEFR 2023/2025, con codice 18.01.02;
  1. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento dell’efficacia;
  1. di comunicare ai beneficiari del presente provvedimento le informazioni relative all’impegno di spesa contabilmente assunto con il presente atto ai sensi dell’art. 56, c. 7, del D. Lgs. n. 118/2011;
  1. che avverso al presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o, in alternativa, è ammesso il ricorso straordinario al capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica; 
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Enrico Specchio

(seguono allegati)

248_Allegato_A_DDR_248_25-09-2023_513494.pdf
DDR_248_2023_All_B_513494.pdf

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