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Bur n. 112 del 18 agosto 2023


Materia: Caccia e pesca

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 269 del 10 luglio 2023

Interventi nel settore della pesca e dell'acquacoltura cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca FEAMP 2014-2020. Approvazione della graduatoria provvisoria delle domande acquisite a seguito dell'apertura termini, disposta con DGR n. 413 del 7 aprile 2023, a valere sulla misura di intervento della Priorità 5 "Favorire la commercializzazione e la trasformazione" di cui all'art. 68 par. 3 "Misure a favore della commercializzazione" del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278.

Note per la trasparenza

Il presente decreto dispone, in esecuzione della Programmazione 2014-2020 cofinanziata dal FEAMP, l’approvazione della graduatoria provvisoria a seguito dell’apertura termini disposta con DGR n. 413 del 7 aprile 2023, pubblicato sul BUR Veneto n. 53 del 14 aprile 2023, le cui domande di contributo sono risultate ammissibili a beneficiare dell’aiuto previsto dall’ art. 68 par. 3 “Misure a favore della commercializzazione” del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278. 

Il Direttore

VISTO il Reg. (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013, relativo al Regolamento generale sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE);

VISTO il Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP);

VISTO l’Accordo di Partenariato sui Fondi SIE approvato in data 29 ottobre 2014 con Decisione di Esecuzione n. C(2014) 8021 della Commissione Europea;

VISTO il Programma Operativo FEAMP 2014-2020 approvato in data 25 novembre 2015 con Decisione di Esecuzione n. C(2015) 8452 della Commissione Europea;

CONSIDERATI gli esiti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome svoltasi a Roma in data 3 marzo 2016 in merito al riparto delle risorse finanziarie di parte regionale del FEAMP per il periodo 2014-2020;

VISTO l’Accordo Multiregionale del 9 giugno 2016 ai fini dell’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati nell’ambito del Programma Operativo (PO) FEAMP 2014-2020;

VISTA la DGR n. 1641 del 21 ottobre 2016, che individua, nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca l’Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione Veneto e il Direttore della stessa quale Referente dell’AdG medesima;

VISTA la Convenzione relativa all’attuazione della programmazione FEAMP 2014-2020, sottoscritta in data 9 novembre 2016, dal Direttore della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MiPAAF e dal Direttore della Direzione regionale Agroambiente Caccia e Pesca in qualità di Referente dell’AdG dell’O.I. Regione del Veneto;

VISTA la DGR n. 413 del 7 aprile 2023, pubblicata sul BUR n. 53 del 14 aprile 2023 che ha fissato le risorse finanziarie messe a bando per la misura 5.68 par. 3 del richiamato Reg. (UE) n. 508/2014 per un importo complessivo di contributo pubblico pari ad Euro 1.198.084,00= (di cui Euro 599.042,00 quota 50% FEAMP; Euro 419.329,40= quota 35% FdR ed Euro 179.712,60= quota 15% Cofinanziamento Regionale);

RICHIAMATE, con nota prot. n. 286236 del 26 maggio 2023, le Disposizioni del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria relativamente ai controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive ai sensi degli artt. 46, 47, 71, 75 e 76 del DPR n. 445/2000, riguardanti le domande di contributo, nonché i successivi controlli di 1° livello al fine dei pagamenti, riferiti al bando di cui alla DGR n. 413/2023;

DATO ATTO, in particolare, che le verifiche relative all’ammissibilità delle domande ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento (UE) n.508/2014 nonché del Regolamento delegato (UE) n. 288/2015 della Commissione, sono state completate per tutte le imprese che hanno presentato istanza di finanziamento in relazione al bando approvato con DGR n.413 del 7 aprile 2023;

VISTA la conclusione della fase istruttoria dei progetti acquisiti a seguito del bando di cui trattasi il cui esito è riportato nella seguente tabella quale Allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento, che individua le domande ammesse a contributo e finanziabili con le risorse messe a bando;

PRESO ATTO che a seguito delle verifiche effettuate, per alcune ditte inserite nella citata tabella di cui all’Allegato A, sono state apportate delle riduzioni sui parametri per il calcolo delle compensazioni le cui motivazioni sono riportate nel dettaglio nella tabella di cui all’Allegato B, che hanno comportato delle riduzioni del contributo concedibile;

DATO ATTO che le domande non ricevibili e non ammissibili sono elencate nell’Allegato C, facente parte integrante del presente provvedimento, il quale riporta le relative motivazioni;

CONSIDERATO che, nella tabella di cui all’Allegato A, la colonna denominata “Premio tabellare” riporta gli importi massimi calcolati in base all’Allegato XIII “Metodologie per il calcolo dell’aiuto per gli articoli 33 lett. d), 40 par. 1 lett. h), 44 par. 4 bis, 53 lett. a) e b), 54 lett. a) e c), 55, 56 par. 1 lett. f), 68 par. 3 e 69 par. 3 del Reg. (UE) n.508/2014 e successiva modifica apportata con i Regg. n. (UE) 2020/560 e 2022/1278” che corrispondono ai contributi massimi potenzialmente erogabili spettanti alle imprese di pesca e di acquacoltura;

CONSIDERATO che, nella medesima tabella di cui all’Allegato A, la colonna denominata “Premio calcolato in base a risorse da bando” riporta le somme relative ai contributi attualmente concedibili alle imprese di pesca e di acquacoltura in base alle risorse disponibili indicate nel bando approvato con DGR n. 413/2023;

PRECISATO che ulteriori risorse che si rendessero disponibili a seguito di rimodulazioni del piano finanziario del P.O. FEAMP 2014-2020 potranno concorrere ad aumentare i contributi concedibili alle imprese di pesca e di acquacoltura fino al limite loro assegnato riportato nella colonna denominata “Premio tabellare” dell’allegato A al presente decreto;

CONSIDERATO che, qualora non vi siano risorse disponibili sufficienti ad integrare i contributi spettanti alle imprese di pesca e di acquacoltura, come riportati nella colonna denominata “Premio calcolato in base a risorse da bando” dell’Allegato A che attualmente sono inferiori alla soglia minima concedibile prevista nel bando approvato con DGR n. 413/2023 pari ad euro 200, tali contributi non verranno pagati e, in sede di approvazione della graduatoria definitiva, i relativi importi saranno ridistribuiti tra gli altri aventi diritto. 

DATO ATTO che il contributo complessivo attualmente concedibile a favore delle domande ammesse e finanziabili, risulta pari ad Euro 1.185.037,00= e corrispondenti ai primi 15 giorni del periodo di compensazione fissato dal bando approvato con DGR n. 413 del 7 aprile 2023;

RAVVISATO che tale contributo complessivo e i premi ai singoli beneficiari potranno subire delle modificazioni, anche in sede di approvazione della graduatoria definitiva, in esito agli eventuali interventi nel procedimento nonché all’eventuale acquisizione di documentazione attestante la carenza dei requisiti di ammissibilità in capo ai beneficiari di cui all’Allegato A;

CONSIDERATO che le modifiche in sede di approvazione della graduatoria definitiva potranno verificarsi anche in esito ai controlli già avviati ed in attesa di riscontri da parte degli Uffici competenti per l’attestazione delle regolarità fiscali e previdenziali in capo ad ogni impresa beneficiaria del contributo;

DATO ATTO dell’esito della procedura di consultazione per iscritto, comunicato dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) – Pemac 4 con nota prot. n. 0351312 del 5 luglio 2023, acquisita al protocollo regionale n. 364106 del 6 luglio 2023, con l’approvazione della modifica del paragrafo 1.2 “Massimale per il settore dell’acquacoltura” dell’Allegato XIII sopracitato, che stabilisce per le aziende che dimostrano di aver consumato energia elettrica, in termini di kW superiore a 1.000.000 nell’anno 2021, il limite di euro 600.000 per la compensazione massima possibile, erogata con qualsiasi fonte di finanziamento pubblico;

CONSIDERATO che in tali parametri rientra una sola impresa di acquacoltura ammessa a contributo e finanziabile che potrà beneficiare della compensazione massima sopracitata una volta acquisita la Decisione da parte della competente Commissione europea in merito alla proposta di Modifica del P.O. avanzata dal MASAF – Pemac 4;

DATO ATTO che l’importo complessivo necessario a erogare le sovvenzioni massime per l’intero periodo di compensazione fissato dal bando approvato con DGR n. 413 del 7 aprile 2023, inclusa la compensazione massima per l’impresa di acquacoltura con consumo di energia elettrica superiore a 1.000.000 di Kw nell’anno 2021 (pari ad euro 600.000,00) ammonta ad euro 17.235.961,00;

VISTO il proprio decreto n. 181 del 11 ottobre 2018 che ha aggiornato e integrato “il Manuale delle procedure e dei controlli” dell’AdG dell’Organismo Intermedio Regione del Veneto, già approvato con precedente Decreto n. 141 del 30 agosto 2017 e con Decreto n. 47 del 5 aprile 2018;

VISTO il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e ss.mm.ii.;

VISTA Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1, Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione;

VISTA la Legge Regionale Statutaria 17 aprile 2012, n. 1 e ss.mm.ii;

VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, Legge Regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge Regionale Statutaria 17 Aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto” e ss.mm.ii.

decreta

  1. di approvare le premesse che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare la graduatoria provvisoria relativa alla Misura 68 par. 3 “Misure a favore della commercializzazione”, di cui all’Allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento, che individua le domande ammissibili all’aiuto di cui all’art. 68 par. 3 del Reg. (UE) n. 508/2014 come modificato dal Reg. (UE) 2022/1278, acquisite a seguito dell’apertura termini disposta con DGR n. 413 del 7 aprile 2023, pubblicata sul BUR Veneto n. 53 del 14 aprile 2023;
  3. di dare atto che la graduatoria relativa alla Misura 5.68 par.3 di cui al punto 2 riporta, per ciascuno dei 2.229 progetti ammissibili a contributo, i seguenti dati:
    • numero di posizione in graduatoria;
    • numero della domanda;
    • numero di protocollo della domanda;
    • codice fiscale e denominazione del soggetto beneficiario;
    • punteggio;
    • premio tabellare in euro;
    • premio calcolato in base a risorse da bando;
  4. di approvare le motivazioni delle riduzioni sui parametri per il calcolo delle compensazioni apportate ai progetti di cui all’Allegato B, facente parte integrante del presente provvedimento;
  5. di approvare l’elenco dei progetti non ricevibili e non ammissibili di cui all’Allegato C, facente parte integrante del presente provvedimento, dando atto che per ciascuno di essi è riportata la relativa motivazione;
  6. di dare atto che ulteriori risorse che si rendessero disponibili a seguito di rimodulazioni del piano finanziario del P.O. FEAMP 2014-2020 potranno concorrere ad aumentare, in sede di approvazione della graduatoria definitiva, i contributi concedibili alle imprese di pesca e di acquacoltura fino al limite loro assegnato riportato nella colonna denominata “Premio tabellare” dell’Allegato A al presente decreto;
  7. di dare atto che, previa dell’approvazione da parte della Commissione europea della proposta di modifica del paragrafo 1.2 “Massimale per il settore dell’acquacoltura” dell’Allegato XIII avanzata dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) – Pemac 4, in sede di approvazione della graduatoria definitiva si provvederà all’adeguamento del contributo concedibile all’impresa di acquacoltura che rientra nei parametri previsti;
  8. di dare atto che l’importo complessivo necessario a erogare le sovvenzioni massime per l’intero periodo di compensazione fissato dal bando approvato con DGR n. 413 del 7 aprile 2023, inclusa la compensazione massima per l’impresa di acquacoltura con consumo di energia elettrica superiore a 1.000.000 di Kw nell’anno 2021 (pari ad euro 600.000,00) ammonta ad euro 17.235.961,00;
  9. di dare atto, qualora non vi siano risorse disponibili sufficienti ad integrare i contributi spettanti alle imprese di pesca e di acquacoltura riportati nella colonna denominata “Premio calcolato in base a risorse da bando” dell’Allegato A che attualmente sono inferiori alla soglia minima concedibile prevista nel bando approvato con DGR n. 413/2023, pari ad euro 200, di non procedere al pagamento di tali contributi e, in sede di approvazione della graduatoria definitiva, di ridistribuire i relativi importi tra gli altri beneficiari aventi diritto;
  10. di disporre, che eventuali osservazioni dovranno pervenire entro 10 giorni dal ricevimento della graduatoria provvisoria approvata con il presente Decreto;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 comma 2, e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  12. di notificare il presente decreto a tutte le ditte interessate;
  13. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione. 

Pietro Salvadori

(seguono allegati)

269_Allegato_A_DDR_269_10-07-2023_509689.pdf
269_Allegato_B_DDR_269_10-07-2023_509689.pdf
269_Allegato_C_DDR_269_10-07-2023_509689.pdf

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