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Bur n. 100 del 28 luglio 2023


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SICUREZZA DEL TERRITORIO n. 37 del 19 luglio 2023

Ratifica del Decreto n. 68 del 14.02.2023 assunto dal Direttore della U.O. Genio Civile Verona e avente ad oggetto AGRICOLA ITALIANA ALIMENTARE S.p.A. richiesta di rinnovo delle concessioni di derivazione di acqua sotterranea ad uso industriale e contestuale unificazione delle pratiche D/1502- D/2206 e D/10670 per una portata media complessiva di 112 1/s. Comuni di localizzazione: San Martino Buon Albergo e Verona (VR). Procedura per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., art. 11 L.R. n. 4/2016 e D.G.R. n. 568/2018)"

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento ratifica il provvedimento autorizzatorio unico regionale rilasciato, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 11 della L.R. n. 4/2016, con decreto n. 68 del 14.02.2023   del Direttore del Genio Civile Verona, assunto in violazione delle disposizioni dettate dalla D.G.R. n. 568/2018, in attuazione della L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii., che attribuisce la competenza all’adozione del provvedimento in argomento al Direttore di Area.

Il Direttore

PRESO ATTO CHE

  • la società Agricola Italiana Alimentare S.p.a. (d’ora in poi denominata per brevità solo A.I.A. S.p.a.) presentava con prot. n. 391143 del 26/09/2018, successivamente perfezionata con note acquisite in data 15/11/2018 con n. 464149 e 464159 e in data 15/06/2020 con nota n. 233584, istanza ai sensi dell’art. 27-bis del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 (D.G.R. n. 568/2018) di attivazione del procedimento finalizzato al rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (P.A.U.R.) ai sensi dell’art. 27-bis del D.lgs. 152/2006;
  • veniva esperita la procedura prevista ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 ss.mm.ii., con l’acquisizione di tutte le necessarie autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta comunque denominate da parte degli Uffici coinvolti nell’istruttoria;
  • la Conferenza di Servizi indetta ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, nella seduta del 04/08/2022, si determinava favorevolmente in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale del progetto in oggetto, facendo proprio il parere favorevole n. 135 del 23/12/2020 del Comitato Tecnico regionale V.I.A.;
  • con Decreto n. 68 del 14.02.2023 del Direttore della U.O. Genio Civile di Verona, a conclusione del procedimento, veniva rilasciato alla società A.I.A. S.p.A. il provvedimento unico regionale ai sensi dell’art. 27-bis D.Lgs. n. 152/2006 ss.mm.ii.;
  • il Decreto n. 68 del 14.02.2023 veniva quindi pubblicato sul BUR n. 28 del 28.02.2023;
  • con nota prot. n. 022166 del 26.04.2023 il provvedimento veniva trasmesso alla società A.I.A. - Agricola Italiana Alimentare S.p.a. e agli Enti interessati.

RILEVATO CHE, giusta D.G.R. n. 568/2018, la competenza all’adozione del PAUR è attribuita al Direttore di Area a cui afferisce la struttura regionale competente per l’autorizzazione all’intervento (o suo delegato) o nel caso di interventi soggetti ad approvazione non di competenza Regionale, dal Direttore di Area Tutela e Sviluppo del Territorio (o suo delegato);

RITENUTO CHE il citato decreto n. 68/2023 del Direttore U.O. Genio Civile Verona è, conseguentemente, viziato da incompetenza relativa all’adozione del provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell’27-bis del D.lgs. n. 152/2006 e, come tale, annullabile ai sensi dell’art. 21-octies e dell’art. 21-nonies della L.R. n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

RICHIAMATO l’istituto giuridico della ratifica di un atto amministrativo che, secondo il costante orientamento giurisprudenziale, è una particolare ipotesi di convalida ai sensi dell’art. 21-nonies, comma 2, dell’atto annullabile in quanto viziato da vizio di incompetenza, e si configura come ipotesi di potere di sanatoria ad applicazione generale in forza del quale l’autorità effettivamente competente ad agire, convalida l’atto viziato da incompetenza relativa, esplicando i propri effetti retroattivamente;

RITENUTO sussistere l’interesse pubblico volto alla conservazione del citato Decreto n. 68/2023 a firma del Direttore della U.O. Genio Civile Verona, in virtù del principio di conservazione degli atti amministrativi e del divieto di aggravio del procedimento amministrativo;

VISTI:

  • il D.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;
  • la l. n. 241/1990 e ss.mm.ii.
  • la L.R. n. 4/2016;
  • L.R. n. 54 del 2012 e ss.mm.ii.;
  • la D.G.R. n. 568/2018;

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di ratificare ai sensi dell’art. 21-nonies, comma 2, della L. n. 241/1990 e.ss.mm.ii., per le motivazioni d cui in premessa, il Decreto n. 68 del 14.02.2023 del Direttore della U.O. Genio Civile Verona, avente ad oggetto “AGRICOLA ITALIANA ALIMENTARE S.p.A. richiesta di rinnovo delle concessioni di derivazione di acqua sotterranea ad uso industriale e contestuale unificazione delle pratiche D/1502- D/2206 e D/10670 per una portata media complessiva di 112 1/s. Comuni di localizzazione: San Martino Buon Albergo e Verona (VR). Procedura per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., art. 11 L.R. n. 4/2016 e D.G.R. 568/2018)”, facendo proprio integralmente il contenuto dello stesso e di quanto ivi disposto ed autorizzato;
  3. di incaricare il Direttore della U.O. Genio Civile Verona della trasmissione di copia del presente provvedimento alla società AGRICOLA ITALIANA ALIMENTARE – A.I.A. S.p.a. e agli Enti interessati;
  4. di pubblicare integralmente il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Marchesi

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