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Bur n. 28 del 28 febbraio 2023


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E CONTENZIOSO n. 8 del 15 febbraio 2023

Sanpellegrino S.p.A. (con sede legale in Località Ruspino - 24016 San Pellegrino Terme (BG), C.F. 00753740158 e P.IVA IT00753740158). Conferimento concessione mineraria di acqua minerale per imbottigliamento (numero di archivio 39) denominata "Vera seconda" in Comune di Cittadella - Procedura di Evidenza Pubblica indetta con D.D.R. n. 411 del 29/06/2021. Comune di localizzazione: Cittadella (PD). Domanda di procedimento di rinnovo concessione (ai sensi dell'art. 13 della L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii.). Codice progetto: 76/2021. Esito favorevole.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento dà atto della compatibilità ambientale dell'istanza di rinnovo della Concessione di risorsa idrominerale denominata "Vera seconda" (numero di archivio 39), a seguito di procedura ad evidenza pubblica (D.D.R. n. 411 del 29/06/2021, pubblicato sul BUR n. 90 del 09/07/2021) esistente in Comune di Cittadella (PD), presentata dalla società Sanpellegrino S.p.A. ai sensi dell'art. 13 della L.R. n. 4/2016.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:

  • istanza presentata da Sanpellegrino S.p.A. acquisita agli atti in data 28/12/2021;
  • richiesta integrazioni formali in data 23/12/2021 da parte degli Uffici dell’Unità Organizzativa V.I.A.
  • deposito da parte della società Sanpellegrino S.p.A. degli elaborati integrativi, con nota acquisita con in data 30/11/2022;
  • comunicazione alle Amministrazioni e agli Enti territoriali interessati di avvenuta pubblicazione della documentazione depositata dal proponente sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto e contestuale avvio del procedimento, con nota in data 06/12/2022;
  • progetto sottoposto all’esame del Comitato Tecnico regionale V.I.A. nella seduta del giorno 23/02/2022, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
  • esito favorevole al rilascio del rinnovo della Concessione mineraria di acqua minerale per imbottigliamento denominata " Vera seconda ", espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A. in data 25/01/2023;
  • determinazioni del Comitato Tecnico regionale VIA in data, approvate nella medesima seduta.

Il Direttore

VISTA la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE;

VISTO il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;

VISTA il D.Lgs n. 77/2021, convertito, con modificazioni, in legge n. 108/2021 recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, che ha riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n. 10 del 26/03/1999 “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” e in particolare l’art. 13 rubricato “Rinnovo di autorizzazioni o concessioni”;

VISTA la D.G.R. n. 1020 del 29/06/2016 “Legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”. Modalità di attuazione dell’art. 13”;

VISTA la D.G.R. n. 1979 del 06/12/2016 recante: “Ulteriori specificazioni e chiarimenti in merito alle modalità applicative dell’art. 13 della L.R. n. 4/2016. Modifica e integrazione della DGR n. 1020 del 29/06/2016.”;

PRESO ATTO che, con D.D.R. n. 411 del 29/06/2021, pubblicato sul BUR n. 90 del 09/07/2021, sono state indette le procedure di evidenza pubblica per il conferimento delle concessioni minerarie di acqua minerale per imbottigliamento n. 39 denominata “Vera seconda” in Comune di Cittadella (PD);

PRESO ATTO che, alla scadenza per la presentazione delle domande, stabilita in 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione sul BUR, è pervenuta solo l’istanza da parte della ditta Sanpellegrino S.p.A. corredaa dalla documentazione prevista dal disciplinare di gara;

PRESO ATTO che, con nota n. 507202 del 04/11/2021 è stato avviato il procedimento per la concessione denominata “Vera seconda” in Comune di Cittadella (PD), comunicando che il rilascio della concessione è subordinato alle procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA) di cui alla parte seconda del D.lgs. 152/2006 e della L.R. 4/2016 e che, sulla scorta del programma generale di coltivazione presentato per la concessione, occorreva acquisire la compatibilità ambientale prevista ai sensi dell’art. 13 della L.R. 4/2016, secondo le modalità stabilite dalle DD.G.R. n. 1020 del 29/06/2016 e n. 1979/2016, per rinnovi di autorizzazione/concessione senza nuove opere;

PRESO ATTO che la D.G.R. n. 1020/2016 prevede che, contestualmente alla domanda di rinnovo dell’autorizzazione relativa all’esercizio dell’attività, il proponente presenti istanza di attivazione della procedura ex art. 13 della L.R. n. 4/2016;

VISTA l’istanza relativa al rinnovo di concessione in oggetto specificata, presentata ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 4/2016 dalla società Sanpellegrino S.p.A. (con sede legale in Località Ruspino - 24016 San Pellegrino Terme (BG), C.F. 00753740158 e P.IVA IT00753740158), acquisita dagli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto giuridico e contenzioso – Unità Organizzativa V.I.A. al protocollo regionale n. 579527 in data 13/12/2021, perfezionata dalla Società proponente con nota acquisita in data 28/12/2021 al protocollo 604977;

PRESO ATTO che il progetto è riconducibile fra gli interventi indicati alla lettera u) “Attività di coltivazione sulla terraferma delle sostanze minerali di miniera di cui all'art. 2, comma 2 del R.D. 29 luglio 1927, n. 1443, fatta salva la disciplina delle acque minerali e termali di cui alla precedente lettera b)” nell'Allegato III, alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

CONSIDERATO che con nota in data 23/12/2021 – protocollo regionale 598878 gli Uffici dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto hanno richiesto alcune integrazioni formali;

PRESO ATTO che la società Sanpellegrino S.p.A. ha provveduto a depositare gli elaborati integrativi con nota acquisita con in data 30/11/2022 al protocollo regionale 551392, 551402, 551407, 551431, 551494, 551461;

PRESO ATTO che gli Uffici regionali della Unità Organizzativa V.I.A. hanno verificato la documentazione integrativa presentata, la quale è risultata adeguata e completa rispetto a quanto richiesto e a quanto previsto dalla D.G.R. n. 1020/2016, così come modificata dalla D.G.R. n. 1979/2016, provvedendo a comunicare (con nota in data 06/12/2022 – protocollo 561207), alle Amministrazioni e agli Enti territoriali interessati, l’avvenuta pubblicazione della documentazione depositata dal proponente sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto
(http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 76/2021) e il contestuale avvio del procedimento;

CONSIDERATO che la scadenza è stata differita con i DD.D.R. n. 104/2019 e 5/2020 fino al 31/12/2020 e, in applicazione dell’art. 103 del D.L. n. 18/2020 relativo allo stato emergenziale da Covid-19, convertito con legge n. 27/2020 e modificato con DD.L. n. 2/2021, n. 52/2021, n. 105/2021 e n. 221/2021 la stessa ha mantenuto la validità fino al 30/06/2022;

CONSIDERATO che la scadenza della Concessione è stata ulteriormente differita con D.D.R. n. 212 del 15/06/2022 fino al 31/12/2022 e successivamente con D.D.R. n. 491 del 22/12/2022 fino e non oltre il 30/06/2023;

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame del Comitato Tecnico regionale V.I.A. nella seduta del giorno 23/02/2022, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

VISTA la D.G.R. n. 1400/2017 avente per oggetto: “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9.12.2014.”;

CONSIDERATO che con riferimento alla valutazione d’incidenza dell’intervento, il proponente ha presentato la Dichiarazione di non necessità di Valutazione di Incidenza con allegata la Relazione tecnica ai sensi della D.G.R. n. 1400/2017;

PRESO ATTO dell’esito dell’istruttoria condotta dalla Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV n. 8/2023 del 23/01/2023, trasmessa con nota in data 24/01/2023 – protocollo regionale 43111, in riferimento alla documentazione per la Valutazione d'Incidenza per l'istanza in oggetto;

VISTA la documentazione presentata dal proponente ai sensi delle D.G.R. n. 1020/2016 e n. 1979/2016;

DATO CONTO di quanto disposto nella D.G.R. n. 1020 del 29/06/2016 che contempla la possibilità che l’istanza della domanda ex art. 13 L.R. n. 4/2016 possa essere esperita con l’ausilio del Comitato Tecnico regionale V.I.A.;

SENTITO il Comitato Tecnico regionale V.I.A., il quale, nella seduta del giorno 25/01/2023, condivise le valutazioni espresse dal Gruppo Istruttorio incaricato della valutazione:

vista la normativa vigente in materia, sia statale sia regionale, e in particolare:

  • il R.D. 29/07/1927 n. 1443;
  • il D.P.R. 09/04/1959, n. 128;
  • il D.Lgs. 30/05/2008, n. 117;
  • il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;
  • la L.R. 10/10/1989 n. 40;
  • la L.R. 18/02/2016 n. 4;
  • la D.G.R. n. 1400/2017;
  • la D.G.R. n. 1020/2016;

vista l’istanza relativa al rinnovo di concessione in oggetto specificata, presentata ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 4/2016 dalla società Sanpellegrino S.p.A. (con sede legale in Località Ruspino - 24016 San Pellegrino Terme (BG), C.F. 00753740158 e P.IVA IT00753740158), acquisita dagli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto giuridico e contenzioso – Unità Organizzativa V.I.A. al protocollo regionale n. 579527 in data 13/12/2021, perfezionata dalla Società proponente con nota acquisita in data 28/12/2021 al protocollo 604977;

esaminata la relazione tecnica predisposta dal Proponente;

viste le caratteristiche del progetto e la sua localizzazione nel più ampio contesto antropico ed ambientale;

considerato che:

  • l’istanza è riferita alla Concessione mineraria in essere denominata “Vera seconda”, nell’ambito della quale è presente n. 1 (uno) pozzo denominato “Pozzo C”, le cui acque compongono la miscela (con le altre provenienti dai pozzi denominati “Vera 2”, “Vera 3” e “Vera 4”, ricadenti all’interno della Concessione mineraria “Vera”), dell’acqua minerale “In Bosco”;
  • non sono previste opere di qualsivoglia natura all’interno della concessione;
  • l’art. 13 della L.R. n. 4/2016 prevede che, per le parti di opere o attività non interessate da modifiche, la procedura sia finalizzata all’individuazione di eventuali misure idonee a ottenere la migliore mitigazione possibile degli impatti, tenuto conto anche della sostenibilità economico-finanziaria delle medesime in relazione all’attività esistente;
  • il Proponente non ha rilevato la necessità di adottare ulteriori misure di mitigazione, in quanto ha ritenuto gli impatti sull’ambiente a carattere trascurabile;
  • allo stato attuale non risultano esposti per malfunzionamenti delle opere di presa;

preso atto che, le attività che coinvolgono la Concessione consistono sostanzialmente nel prelievo della risorsa idrica sotterranea, mediante n. 1 (uno) pozzo denominato “Pozzo C”;

preso atto che, l’acqua minerale viene successivamente convogliata verso lo stabilimento produttivo sito in Comune di San Giorgio in Bosco (PD), attraverso le esistenti condotte e che, sotto l’aspetto operativo gli unici interventi che coinvolgono l’area delle concessioni sono i controlli sulle opere di captazione e gli interventi di manutenzione ordinaria delle zone di protezione delle opere di captazione e della viabilità;

considerato che, il rinnovo della Concessione “Vera seconda”, non comporta alcun intervento di trasformazione territoriale e tutti gli interventi in programma o che saranno inseriti nella futura programmazione, che avranno per oggetto lavori non riconducibili alla normale coltivazione della concessione, saranno soggetti a specifiche valutazioni degli eventuali effetti sull’ambiente, come parte integrante delle istanze di autorizzazioni regionali, urbanistiche, forestali, paesaggistiche, ecc.;

considerato non sono previste modifiche o incrementi del quantitativo di acqua prelevata dal pozzo attivo, in particolare rimane invariata la portata massima attuale di 2.700 l/min (45,00 l/s) per il “Pozzo C”;

preso atto che, le principali misure per la protezione della qualità della risorsa consistono nella definizione della zona di tutela assoluta dei pozzi e della zona di rispetto;

preso atto che non sono previsti scarichi idrici sul suolo;

preso atto che non è prevista immissione o emungimento di risorse idriche superficiali; 

tenuto conto dei criteri di cui all’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

preso atto delle modifiche intervenute al D.Lgs. n. 152/2006 con D.L. n. 77/2021 convertito con modificazioni dalla L. 37/07/2021 n. 108 e del parere del Ministero della Transizione Ecologia n. 123775 del 11/11/2021;

considerato che l’area d’intervento risulta esterna ai siti della Rete Natura 2000 e che sono stati verificati i presupposti per la non necessità della valutazione di incidenza;

preso atto delle conclusioni della Relazione Istruttoria Tecnica n. 8/2023 del 23/01/2023 trasmessa dagli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV con nota in data 24/01/2023 – protocollo regionale 43111;

considerato che, dall’analisi degli impatti non si rilevano situazioni che necessitino l’adozione di misure di mitigazione ulteriori rispetto a quelle messe in atto dal Proponente, fatto salvo quanto di seguito riportato;

ritenuto necessario che sia attivato un piano di monitoraggio quantitativo da proporre alla Direzione Difesa del suolo e della costa per la sua approvazione che preveda:

  1. la realizzazione di un piezometro di monitoraggio in continuo del livello piezometrico della falda oggetto della coltivazione mineraria da inviare periodicamente alla struttura regionale competente in materia di acque minerali e al Comune di Cittadella;
  2. l'installazione di un sistema automatico di allarme e blocco del pompaggio in caso di superamento del valore di depressione di 4 m dal piano campagna del livello piezometrico nel pozzo in emungimento;

all’unanimità dei presenti, non ha ravvisato impatti significativi negativi sulle componenti ambientali relativamente alla gestione dell’impianto esistente e ha ritenuto pertanto che, sotto il profilo della compatibilità ambientale, non sussistano motivi ostativi al rilascio del rinnovo della Concessione mineraria di acqua minerale per imbottigliamento (numero di archivio 39) denominata "Vera seconda" in Comune di Cittadella (PD) (Procedura di evidenza pubblica indetta con D.D.R. n. 411 del 29/06/2021), da parte della Direzione regionale Difesa del Suolo e della Costa, alla società Sanpellegrino S.p.A. (con sede legale in Località Ruspino - 24016 San Pellegrino Terme (BG), C.F. 00753740158 e P.IVA IT00753740158), con portata volumetrica massima di acqua dal “Pozzo C” pari a 2.700 l/min (45,00 l/s), senza necessità di individuare misure di mitigazione, fatto salvo quanto riportato in premessa relativamente al piano di monitoraggio quantitativo della falda oggetto di coltivazione mineraria;

CONSIDERATO che le determinazioni del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 25/01/2023 sono state approvate seduta stante;

decreta

1. le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;

2. di prendere atto delle risultanze del Comitato Tecnico regionale VIA nella seduta del giorno 25/01/2023, concernenti l’assenza di motivi ostativi, sotto il profilo ambientale, al rilascio del rinnovo della Concessione mineraria di acqua minerale per imbottigliamento (numero di archivio 39) denominata "Vera seconda" in Comune di Cittadella (PD) (Procedura di evidenza pubblica indetta con D.D.R. n. 411 del 29/06/2021), da parte della Direzione regionale Difesa del Suolo e della Costa, alla società Sanpellegrino S.p.A. (con sede legale in Località Ruspino - 24016 San Pellegrino Terme (BG), C.F. 00753740158 e P.IVA IT00753740158), con portata volumetrica massima di acqua dal “Pozzo C” pari a 2.700 l/min (45,00 l/s), senza necessità di individuare misure di mitigazione, fatto salvo quanto riportato in premessa relativamente al piano di monitoraggio quantitativo della falda oggetto di coltivazione mineraria;

3. di dare atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea;

4. avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;

5. di trasmettere il presente provvedimento società Sanpellegrino S.p.A. (con sede legale in Località Ruspino - 24016 San Pellegrino Terme (BG), C.F. 00753740158 e P.IVA IT00753740158, PEC: 
fabbrica.sangiorgioinbosco@sanpellegrino.telecompost.it) e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Padova, al Comune di Cittadella (PD), alla Direzione Generale di ARPAV, alla Direzione Difesa del suolo e della costa - U.O. Servizio geologico e attività estrattive, alla Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico - U.O. Genio Civile Padova, alla Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV;

6. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Cesare Lanna

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