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Bur n. 18 del 03 febbraio 2023


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 107 del 28 ottobre 2022

Piano operativo, per l'anno 2022, delle attività della Regione del Veneto per il sostegno della natalità e della genitorialità nell'ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle 9 Aziende ULSS del Veneto. Accertamento dell'entrata, assegnazione ed impegno della spesa. Deliberazione n. 1276 del 18 ottobre 2022 della Giunta Regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si accerta l’entrata e si assegnano ed impegnano le risorse del Fondo per le Politiche della Famiglia dell’anno 2022, finalizzate all’attuazione del programma della Regione del Veneto per il sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle 9 Aziende ULSS del Veneto, di cui alla deliberazione n. 1276 del 18 ottobre 2022 della Giunta Regionale.

Il Direttore

PREMESSO che l’art. 19, comma 1, del D.L. 4 luglio 2006, n. 22 - convertito con modificazioni dalla L. 4 agosto 2006, n. 248, al fine di promuovere e realizzare interventi per la tutela della famiglia in tutte le sue componenti e le sue problematiche generazionali, ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un fondo denominato “Fondo per le politiche della famiglia";

 che l’art. 1, co. 1252 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dall’art. 1 co. 482, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, il quale stabilisce che il Ministro per la famiglia e le disabilità ripartisce gli stanziamenti del suddetto Fondo con proprio decreto, da adottare d’intesa con la Conferenza Unificata;

 che in data 6 luglio 2022 è stata sancita l’Intesa in sede di Conferenza Unificata tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane sullo schema di decreto di riparto del Fondo per le politiche della famiglia, per l’anno 2022, con il quale vengono assegnati alla Regione del Veneto euro 2.184.000,00;

 che, con il protocollo regionale n. 429512 del 19 settembre 2022, la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per le politiche della famiglia) ha informato della pubblicazione del decreto del 19 giugno 2022 del Ministro per la pari opportunità e la famiglia (munito dell’apposito visto della Corte dei Conti, numero 2209 del 31 agosto 2022) nel n. 215 del 14 settembre 2022 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;

 che la L. 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modifiche ha disciplinato il Fondo per le politiche della famiglia e stabilito le modalità di riparto del suddetto Fondo;

 che, con il Decreto del Ministro per la Famiglia del 19 giugno 2022, sono state individuate le finalità di utilizzo delle risorse del Fondo per le politiche per l’anno 2022 ed ha definito la ripartizione ed assegnazione tra le Regioni della quota spettante alle stesse, attribuendo alla Regione del Veneto la somma di euro 2.184.000,00;

che la deliberazione n. 1276 del 18 ottobre 2022 della Giunta Regionale, in attuazione del decreto ministeriale succitato:

  • ha approvato il programma attuativo della Regione del Veneto per il sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle 9 Aziende ULSS del Veneto, destinando la somma di euro 2.184.000,00 alle medesime Aziende ULSS del territorio regionale, le quali sono tenute ad impiegarle in base al cronoprogramma allegato alla delibera citata, fatte salve eventuali proroghe;
  • ha approvato il riparto del contributo per realizzare le attività sociali a livello territoriale, giusto Allegato A alla deliberazione, calcolato in proporzione alla popolazione residente nei territori delle singole Aziende ULSS al quale afferiscono i Consultori familiari delle medesime Aziende;

RICHIAMATO il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, in particolare l’articolo 35 “Obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi e ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l'acquisizione d'ufficio dei dati”, comma 1, lettera d), che stabilisce, per i procedimenti ad istanza di parte, gli atti e i documenti da allegare all'istanza e i moduli necessari, compresi i fac-simile per le autocertificazioni;

il Decreto-legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 - come modificato e integrato con il Decreto-legislativo del 10 agosto 2014, n. 126, art. 53 “Accertamenti” - che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive;

RILEVATA la necessità, pertanto, di prevedere sia il modulo per la programmazione delle attività che i moduli inerenti alla rendicontazione delle medesime, di seguito precisati:

  • “Programmazione delle attività”, di cui all’Allegato A;
  • “Rendicontazione delle attività”, di cui all’Allegato B;

parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

RITENUTO, quindi, di dover procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento della somma complessiva di euro 2.184.000,00, relativamente al credito regionale verso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, C.F. 80188230587, anagrafica 37548, ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo 100381 “Assegnazione del Fondo per le politiche della famiglia”, del Bilancio di previsione 2022-2024, per l’esercizio 2022, P.d.C. E.2.01.01.01.003 “Trasferimenti correnti da Presidenza del Consiglio dei Ministri”, come da All.to 6/1 del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

di assegnare, in attuazione della deliberazione n. 1276 del 18 ottobre 2022 della Giunta Regionale, l’importo di euro 2.184.000,00 alle 9 Aziende ULSS, come riportato nell’Allegato C, parte integrante del presente provvedimento;

di impegnare l’importo complessivo di euro 2.184.000,00 a favore delle 9 Aziende ULSS del territorio regionale, per il sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS stesse, secondo le specifiche contenute nell’Allegato D contabile del presente atto, quale parte integrante e sostanziale. Quota parte dell’importo, pari a euro 655.199,99 è a carico dell’esercizio 2024 con istituzione a copertura del Fondo Pluriennale Vincolato;

di liquidare gli importi assegnati con le seguenti modalità:

  • il 70% a titolo di acconto, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento;
  • il saldo, previa trasmissione all’Unità Organizzativa Famiglia Minori Giovani e Servizio Civile della Direzione Servizi Sociali, entro il 30 settembre 2024, della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese, approvate con provvedimento della rispettiva Azienda ULSS;

DATO ATTO che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso i trasferimenti statali del Fondo per le politiche della famiglia, di cui al decreto del 19 giugno 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 19 giugno 2022, e che la copertura delle obbligazioni è assicurata dall’accertamento assunto con il presente provvedimento;

 che le obbligazioni attive e passive, di natura non commerciale, per le quali si dispongono l’accertamento e gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili negli esercizi riportati nell’Allegato D contabile;

 che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria della obbligazione passiva risulta completa fino al V° livello del Piano dei Conti;

che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo 12.05.01 “Sostenere le famiglie fragili” del D.E.F.R. 2022-2024;

che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle fattispecie soggette al CUP;

RICHIAMATO il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del D.lgs. numero 118/2011 e s.m.i., nel quale si chiarisce che “il fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti vincolate e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate e imputate agli esercizi precedenti a quelli di imputazione delle relative spese”;

VISTI

 la L. 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i.;

 il D.lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.lgs. n. 118/2011;

il Decreto del Ministro per la Famiglia del 19 giugno 2022;

la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001; n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.; n. 36 del 20 dicembre 2021;

il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

il DDR n. 1 del 5 gennaio 2022 del Direttore della Direzione Servizi Sociali;

decreta

1. di ritenere le premesse parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;

2. di approvare:

  • il modulo “Programmazione delle attività”, di cui all’Allegato A;
  • il modulo “Rendicontazione delle attività”, di cui all’Allegato B;
  • il riparto e l’assegnazione di cui all’Allegato C,

quali parti integranti ed essenziali del presente provvedimento;

3. di accertare la somma complessiva di euro 2.184.000,00, relativamente al credito regionale verso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, C.F. 80188230587, anagrafica 37548, ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo 100381 “Assegnazione del Fondo per le politiche della famiglia”, del Bilancio di previsione 2022-2024, per l’esercizio 2022, P.d.C. E.2.01.01.01.003 “Trasferimenti correnti da Presidenza del Consiglio dei Ministri”, come da All.to 6/1 del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

4. di assegnare, in attuazione della deliberazione n. 1276 del 18 ottobre 2022 della Giunta Regionale, l’importo di euro 2.184.000,00 alle 9 Aziende ULSS, come riportato nell’Allegato C, parte integrante del presente provvedimento;

5. di impegnare l’importo complessivo di euro 2.184.000,00 a favore delle 9 Aziende ULSS del territorio regionale, per il sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS stesse, secondo le specifiche contenute nell’Allegato D contabile del presente atto, quale parte integrante e sostanziale;

6. di liquidare gli importi assegnati con le seguenti modalità:

  • il 70% a titolo di acconto, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento;
  • il saldo, previa trasmissione all’Unità Organizzativa Famiglia Minori Giovani e Servizio Civile della Direzione Servizi Sociali, entro il 30 settembre 2024, della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese, approvate con provvedimento della rispettiva Azienda ULSS;

7. di dare atto che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso i trasferimenti statali del Fondo per le politiche della famiglia, di cui al decreto del 19 giugno 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 19 giugno 2022, e che la copertura delle obbligazioni è assicurata dall’accertamento assunto con il presente provvedimento;

8. di dare atto che le obbligazioni attive e passive, di natura non commerciale, per le quali si dispongono l’accertamento e gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili negli esercizi riportati nell’Allegato D contabile;

9. che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria della obbligazione passiva risulta completa fino al V° livello del Piano dei Conti;

10. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;

11. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo 12.05.01 “Sostenere le famiglie fragili” del D.E.F.R. 2022-2024;

12. la trasmissione alle 9 Aziende ULSS del territorio regionale il presente provvedimento, con le informazioni previste dall’articolo 56, comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

13. la trasmissione del presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per quanto di competenza;

14. di informare che, avverso al presente provvedimento, può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, salva diversa determinazione da parte degli interessati;

15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, numero 33;

16. di pubblicare in forma integrale il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Pasquale Borsellino

(seguono allegati)

Allegato_A_DDR_107_2022_495212.pdf
Allegato_B_DDR_107_2022_495212.pdf
Allegato_C_DDR_107_2022_495212.pdf
Allegato_D_DDR_107_-2022_495212.pdf

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