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Bur n. 15 del 31 gennaio 2023


Materia: Edilizia abitativa

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA EDILIZIA n. 137 del 30 novembre 2022

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 5 Componente 2 Investimento 2.3. Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare PINQuA (Art. 1 Commi 437 e seguenti, Legge n. 160 del 27.12.2019 D.I. n. 395 del 16.09.2020 D.G.R. n. 273 del 09.03.2021) Decreto ministeriale prot. n. 383 del 7.10.2021 Decreto ministeriale prot. n. 804 del 20.01.2022. Regione del Veneto Proposte PINQuA ID-358 ed ID-359. Accertamento entrate e impegno di spesa di Euro 26.830.000,00, contestuale erogazione della quota del 10% del contributo assegnato, pari ad Euro 2.683.000,00, a favore dei Soggetti attuatori degli interventi ammessi a finanziamento e regolarizzazione bollette in entrata per Euro 2.683.000,00.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, in relazione alle risorse assegnate alla Regione del Veneto con decreto ministeriale prot. n. 804 del 20.01.2022, si provvede ad accertare l’entrata di Euro 26.830.000,00 sul capitolo 101761/E, all’assunzione dell’impegno di spesa dell’importo complessivo di euro 26.830.000,00 sugli esercizi 2022-2023-2024-2025 sul capitolo n. 104754/U secondo l’esigibilità della spesa e alla contestuale erogazione del 10% del contributo complessivo assegnato (Euro 2.683.000,00), ai soggetti attuatori delle iniziative ammesse a finanziamento, nell’ambito Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione 5 Componente 2 Investimento del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, promosso con legge del 27.12.2019, n. 160, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2020)», art. 1 comma 437 e seguenti, finalizzato alla riduzione del disagio abitativo ed alla riqualificazione ed incremento del patrimonio destinato all'edilizia residenziale sociale.

Il Direttore

Vista la legge del 27.12.2019, n. 160, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2020)».

Visti i commi 437 e seguenti dell’articolo 1 della citata legge n. 160 del 2019, “al fine di concorrere alla riduzione del disagio abitativo con particolare riferimento alle periferie e di favorire lo scambio tra le varie realtà regionali, è promosso il Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare (PINQuA), di seguito denominato «Programma». Il Programma è finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all'edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio-economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, in un'ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo i nuovo suolo e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall'Unione europea, secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile (Smart City)”.

Visto il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 395 del 16.09.2020, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze e con il Ministro per i Beni Culturali e per il Turismo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 16.11.2020 di approvazione delle procedure per la presentazione delle proposte, i criteri per la valutazione e le modalità di erogazione dei finanziamenti per l'attuazione del richiamato PINQuA, in particolare gli artt. 1 e 8 indicanti che le proposte presentate verranno esaminate dall'Alta Commissione, nominata dal M.I.T con D.M. n. 474 del 27.10.2020, e che l'elenco delle proposte ritenute meritevoli verrà trasmesso al Ministero per l'approvazione.

Considerato che il comma 1 dell’articolo 5 del Decreto Interministeriale n. 395 del 16.09.2020 prevede che la dotazione finanziaria complessiva per l’attuazione del Programma è costituita da 853,81 milioni di Euro stanziati dall’articolo 1, comma 443, della legge 30.12.2019, n. 160 per il Programma di cui al presente decreto, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di cui 12,18 milioni di Euro per l'anno 2020, 27,25 milioni di Euro per l'anno 2021, 74,07 milioni di Euro per l'anno 2022, 93,87 milioni di Euro per l'anno 2023, 94,42 milioni di Euro per l'anno 2024, 95,04 milioni di Euro per l'anno 2025, 93,29 milioni di Euro per l'anno 2026, 47,15 milioni di Euro per l'anno 2027, 48,36 milioni di Euro per l'anno 2028, 53,04 milioni di Euro per l'anno 2029, 54,60 milioni di Euro per l'anno 2030, 54,64 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2031 e 2032 e 51,28 milioni di Euro per l'anno 2033; eventuali residui di stanziamento per l’annualità 2019 relativi al “Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei comuni e degli istituti autonomi per le case popolari”, di cui all’articolo 1, comma 95, della legge del 30.12.2018, n.145, eventuali ulteriori risorse, anche di fonte comunitaria.

Visto il decreto direttoriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 15870 del 17.11.2020 inerente le modalità ed i termini di presentazione delle proposte eleggibili al Programma di cui al Decreto Interministeriale n. 395 del 16.09.2020, relativi al richiamato PINQuA.

Vista la legge 30.12.2020 n. 178 - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 – comma 1037 e seguenti.

Visto il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, da cui sono assegnate le risorse da utilizzare entro l’annualità 2026.

Vista la deliberazione n. 273 del 09.03.2021 con la quale la Giunta regionale ha individuato le 3 proposte maggiormente meritevoli di attenzione, ai fini della relativa presentazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per l'ammissione al finanziamento statale in quanto contraddistinte da elementi che più delle altre si avvicinano ai requisiti richiesti dall’iniziativa PINQuA, in particolare la proposta dell’A.T.E.R. di Verona relativa alla rigenerazione dell'ex area PEEP in località “Casette” del Comune di Legnago (VR) per un importo di Euro 16.328.900,00, l’A.T.E.R. di Padova ed il Comune di Este (PD) con una proposta relativa alla rigenerazione di ambiti urbani degradati in Comune di Este nel Centro Storico ed aree limitrofe per un importo pari ad Euro 20.100.000,00 e l’U.L.S.S. 7 Pedemontana di Bassando del Grappa (VI) con una proposta relativa alla riqualificazione del compendio edilizio del Centro Socio Sanitario "Prospero Alpino" in Comune di Marostica (VI) per importo totale di Euro 12.350.000,00.

Vista la nota regionale prot. n. 119411 del 15.03.2021 di trasmissione al MIT della documentazione progettuale relativa alle citate proposte in attuazione del citato Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare (PINQuA).

Visto il Decreto-legge 31.05.2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”.

Vista la Decisione del Consiglio ECOFIN del 13.7.2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota del 14 .07.2021 di approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia (di seguito anche “PNRR” o “Piano”), nel quale il Programma “PINQuA” è inserito nella Missione 5 Componente 2 Investimento 2.3 per un importo complessivo di Euro 2.800.000.000,00.

VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012.

Visto il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6.08.2021 (pubblicato sulla GURI n. 229 del 24.09.2021) di assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR, nel quale il Programma è inserito nella Missione 5 Componente 2 Investimento 2.3 per un importo complessivo di Euro 2.800.000.000,00, di cui 477 milioni di Euro di risorse nazionali, con un’attuazione prevista per il periodo 2021-2026.

Preso atto che i residui di stanziamento per l’annualità 2019 relativi al “Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei comuni e degli istituti autonomi per le case popolari”, di cui all’articolo 1, comma 95, della legge del 30.12.2018, n. 145, sono pari ad Euro 9.011.146,00.

Visto il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6.08.2021 (pubblicato sulla GURI n. 229 del 24.09. 2021) di assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR, nel quale il Programma è inserito nella Missione 5 Componente 2 Investimento 2.3 per un importo complessivo di Euro 2.800.000.000,00, di cui 477 milioni di Euro di risorse nazionali, con un’attuazione prevista per il periodo 2021-2026.

Considerato che le risorse dell’annualità 2020, pari ad Euro 12.182.203,00, di cui al finanziamento iniziale, non sono ricomprese nella cifra di Euro 2.800.000.000,00 relativa alle annualità 2021-2026 per l’attuazione degli interventi del Programma innovativo per la qualità dell’abitare nell’ambito del PNRR, di cui al precedente “visto”.

Preso atto, pertanto, che il totale complessivo delle risorse disponibili per il Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare è pari ad Euro 2.821.193.349,00 (€ 2.800.000,00 + € 9.011.146,00 + 12.182.203,00), anche con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione 5 - Componente 2 - Investimento 2.3.

Preso atto, di conseguenza, che per lo scorrimento della graduatoria per l’assegnazione delle risorse ai beneficiari contenuti nell’elenco trasmesso dell’Alta Commissione è disponibile la somma complessiva di Euro 2.820.196.962,30 (€ 2.821.193.349,00 - € 996.386,70), al netto della somma pari ad Euro 996.386,70 destinata alle attività di supporto e assistenza tecnica di competenza della Direzione generale e dell’Alta Commissione per l’attuazione del Programma.

Visto il Decreto-Legge 10.09.2021, n. 121, recante "Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio Superiore dei lavori Pubblici e dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali” e, in particolare, l’art. 10 - Procedure di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni – che costituisce la base giuridica per l’attuazione delle procedure.

Visto il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili prot. n. 383 del 7.10.2021 di approvazione degli elenchi dei beneficiari e delle proposte (Codice identificativo e CUP) valutate positivamente dall’Alta Commissione nonché la somma attribuita a ciascun beneficiario, in particolare per la Regione del Veneto le istanze ID-358 ed ID-359 rientrano tra le proposte approvate, finanziate rispettivamente con un importo pari ad Euro 15.000.000,00 ed Euro 11.830.000,00, mentre l’istanza ID-326 è ritenuta ammissibile, ma non finanziabile in quanto, la dotazione finanziaria non è attualmente sufficiente e pertanto l’iniziativa potrà essere ammessa a finanziamento in base all’eventuale scorrimento della graduatoria ai sensi del comma 2 dell’art. 4 del citato decreto ministeriale n. 383/2021.

Considerato che l’apporto finanziario dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), impone una capacità di spesa delle risorse assegnate entro il 31 marzo 2026, in particolare gli interventi ammessi a finanziamento dovranno essere pertanto collaudati e rendicontati entro la medesima data, pena la perdita del finanziamento assegnato i cui richiamati soggetti attuatori, relativi alle proposte ID-358 ed ID-359, ha confermato tale cronoprogramma realizzativo legato al nuovo termine.

Preso atto che con decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili prot. n. 804 del 20.01.2022 la Direzione generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali, sulla base delle dichiarazioni e dei documenti trasmessi dagli Enti beneficiari, ha definito l’elenco degli interventi definitivamente ammessi a finanziamento ed individuato l’acconto da erogare agli stessi, in particolare per la Regione del Veneto la proposta ID-358 è definitivamente ammessa ad un finanziamento pari ad Euro 15.000.000,00, e disposta l’erogazione di un acconto pari al 10% del medesimo finanziamento per un importo pari ad Euro 1.500.000,00, la proposta ID-359 è definitivamente ammessa ad un finanziamento pari ad Euro 11.830.000,00, e disposta l’erogazione di un acconto pari al 10% del medesimo finanziamento per un importo pari ad Euro 1.183.000,00.

Vista la deliberazione n. 173 del 22.02.2022 con la quale la Giunta regionale ha approvato gli schemi di convenzione da sottoscrivere tra la Regione del Veneto ed il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili per l'attuazione del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare (PINQuA). Legge 27.12.2019, n. 160, art. 1 commi 437 e seguenti.

Preso atto che con Decreto Direttoriale prot. n. 4857 del 30.03.2022 è stata approvata e resa esecutiva la Convenzione prot. n. 4672 del 29.03.2022 contenente le norme e le condizioni che regolano i rapporti tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ed il Soggetto Beneficiario PINQuA (Regione del Veneto) della proposta oggetto di finanziamento ID-358 - Soggetto Attuatore ATER di Padova e Comune di Este - e con Decreto Direttoriale prot. n. 4859 del 30.03.2022 è stata approvata e resa esecutiva la Convenzione prot. n. 3718 del 15.03.2022, contenente le norme e le condizioni che regolano i rapporti tra il MIMS e il Soggetto Beneficiario PINQuA (Regione del Veneto), in riferimento alla proposta oggetto di finanziamento ID-359 – Soggetto Attuatore Azienda ULSS 7 Pedemontana - di cui alle richiamate Convenzione sottoscritte tra la Regione del Veneto ed il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili.

Considerato che l’articolo 4 del citato decreto ministeriale n. 804/2022 prevede che il finanziamento previsto venga erogato, secondo quanto previsto dall’art. 2 del Decreto MEF dell’11.10.2021, con le seguenti modalità:

a) acconto del 10% dell’importo ammesso a finanziamento;

b) una o più quote intermedie fino al raggiungimento del 90% (compresa l’anticipazione) dell’importo della spesa della proposta, sulla base delle richieste di pagamento a titolo di rimborso per le spese effettivamente sostenute dal Soggetto beneficiario PINQuA, attestanti lo stato di avanzamento finanziario della proposta, come risultanti dal sistema informatico di cui all’articolo 1, comma 1043 della legge 30.12.2020, n, 178, previa trasmissione della documentazione prevista dal comma 1 del successivo art. 4;

c) quota a saldo sulla base della presentazione della richiesta di pagamento finale attestante la conclusione degli interventi facenti parte della proposta (finanziati o cofinanziati dal PINQuA) ed il raggiungimento della quota parte, di pertinenza della proposta, di milestone/target associati all’intervento di riferimento, attraverso i pertinenti indicatori, in coerenza con le risultanze del sistema di monitoraggio di cui all’articolo 1, comma 1043 della legge 30.12.2020, n. 178.

Le erogazioni avverranno tramite trasferimento delle risorse sui conti di Tesoreria unica dei Soggetti beneficiari PINQuA, ovvero, se non intestatari di conti di Tesoreria unica, sui rispettivi conti correnti bancari/postali, ai sensi dell’art. 3 del decreto M.E.F. del 11.10.2021.

Preso atto che la Direzione regionale Bilancio e Ragioneria ha comunicato la ricezione delle bollette di riscossione affluite sul conto di Tesoreria come di seguito elencate:

  • Bolletta NAB 2022.1185 - 8900020000 del 13.10.2022 per l’assegnazione di risorse statali afferenti la materia PNRR – PINQuA per un importo totale di Euro 730.000,00 così identificati e suddivisi:
  • Euro 80.000,00 - CUP F47H21000790001, bolletta n. 36179;
  • Euro 140.000,00 - CUP F49J21001260002, bolletta 36180;
  • Euro 35.000,00 - CUP F43D21001000002, bolletta 36181;
  • Euro 115.000,00 - CUP F49J21001280002, bolletta 36182;
  • Euro 160.000,00 - CUP F43D21000970001, bolletta 36183;
  • Euro 200.000,00 - CUP F49J21000430001, bolletta 36184;
  • Bolletta NAB 2022.1195 - 8900020000 del 13.10.2022 per l’assegnazione di risorse statali afferenti la materia PNRR – PINQuA per un importo totale di Euro 770.000,00 così identificati e suddivisi:
  • Euro 190.000,00 - CUP F43D21000960001, bolletta 36185;
  • Euro 250.000,00 - CUP F43D21000950001, bolletta36186;
  • Euro 120.000,00 - CUP F49J21000410001, bolletta 36187;
  • Euro 210.000,00 - CUP F49J21000420001, bolletta 36188;
  • Bolletta NAB 2022.1205 - 8900020000 del 17.10.2022 per l’assegnazione di risorse statali afferenti la materia PNRR – PINQuA per un importo totale di Euro 1.183.000,00 così identificato:
  • Euro 1.183.000,00 - CUP H71B21000800001, bolletta 36551.

Considerato che il richiamato CUP: F47H21000790001 (Bolletta 36179 del 13.10.2022), non è corretto ed è stato ratificato con decreto Ministeriale n. 6442 del 14.06.2022, con l’individuazione del CUP: F44H21000060001, di cui alla citata proposta ID-358.

VISTO il decreto-legge 9.06.2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6.08.2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia».

Dato atto che, come chiarito dalla Commissione Arconet con la pubblicazione della FAQ n. 48 in data 22.12.2021, - i trasferimenti versati in anticipo devono essere accertati con imputazione all’esercizio in cui si registra l’effettivo incasso mentre, per la copertura delle spese eventualmente imputate agli esercizi successivi, deve essere attivato il Fondo pluriennale vincolato;

  • ai sensi dell’art. 15, comma 4, del D.L. n. 77/2021, è consentito agli Enti beneficiari “Accertare le entrate derivanti dal trasferimento delle risorse del PNRR e del PNC sulla base della formale deliberazione di riparto o assegnazione del contributo a proprio favore, senza dover attendere l'impegno dell'amministrazione erogante, con imputazione agli esercizi di esigibilità ivi previsti”;
  • nel caso in cui i decreti di assegnazione delle risorse prevedono la relativa erogazione sulla base della rendicontazione annuale o infrannuale attraverso stati avanzamento lavori, le entrate sono accertate nell’esercizio di assegnazione delle risorse con imputazione agli esercizi previsti nei cronoprogramma delle spese oggetto di finanziamento, adottando le modalità di contabilizzazione dei “contributi a rendicontazione” di cui al paragrafo 3.2 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011.

Considerato che con note regionali prot. n. 519528 e 519532 del 09.11.2022 sono stati richiesti agli operatori interessati gli aggiornamenti dei “Cronoprogrammi finanziari” relativi alle iniziative PINQuA ID-358 e ID-359, gli operatori, rispettivamente l’A.T.E.R. di Padova con nota prot. 26864 del 11.11.2022, il Comune di Este (PD) con nota prot. n. 45266 del 09.11.2022, l’A.U.L.S.S. 7 Pedemontana di Bassano del Grappa (VI) con nota prot. n. 98943 del 11.11.2022, hanno provveduto alla trasmissione di quanto richiesto ognuno per le iniziative di rispettiva competenza, e il relativo cronoprogramma di realizzazione degli interventi è riportato nell’Allegato A al presente provvedimento che costituisce parte integrante e sostanziale.

Vista la successiva deliberazione della Giunta regionale n. 1435 del 18.11.2022, con la quale è stato creato il capitolo di entrata n. 101761/E “PNRR - M5.C2.2.3 – Assegnazione statale per il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare (PINQUA) (Art. 1, c. 437, L. 27/12/2019, n.160 - Decreto Interministeriale 16/09/2020, n.395 - D.L. 31/05/2021, n.77 - D.M. Infrastrutture e Mobilità Sostenibili 07/10/2021, n.383 - D.M. Infrastrutture e Mobilità Sostenibili 20/01/2022, n.804)” e il correlato capitolo di uscita 104754/U “PNRR - M5.C2.2.3 - Realizzazione del Programma Innovativo Nazionale per la Qualita' dell'Abitare (PINQUA) - Contributi agli investimenti (Art. 1, c. 437, L. 27/12/2019, n.160 - Decreto Interministeriale 16/09/2020, n.395 - D.L. 31/05/2021, n.77 - D.M. Infrastrutture e Mobilità Sostenibili 07/10/2021, n.383 - D.M. Infrastrutture e Mobilità Sostenibili 20/01/2022, n. 804)”.

Ritenuto pertanto necessario procedere, per quanto sopra esposto, con l’accertamento in entrata della somma complessiva di Euro 26.830.000,00 sul capitolo 101761/E “PNRR - M5.C2.2.3 – Assegnazione statale per il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare (PINQUA) del Bilancio pluriennale 2022-2024, 2023-2025, codice V livello P.d.C. E.4.02.01.01.001 “Contributi agli investimenti da Ministeri”, soggetto debitore il Ministero delle Infrastrutture della Mobilità Sostenibili, anagrafica n. 177413, ai sensi dal punto 3.6 dell’allegato 4/2 del D.lgs 118/2011, con esigibilità ed importi come di seguito specificato:

  • esercizio 2022 - Euro 2.683.000,00;
  • esercizio 2023 - Euro 5.400.000,00;
  • esercizio 2024 - Euro 11.194.500,00;
  • esercizio 2025 - Euro 7.552.500,00.

Verificato che, per quanto sopra esposto, è possibile procedere all’assunzione delle obbligazioni di spesa per un importo complessivo di Euro 26.830.000,00 e alla contestuale erogazione dei contributi agli investimenti per Euro 2.683.000,00, pari al 10% del finanziamento complessivo, ai sensi dell’art. 4 del più volte citato decreto ministeriale n. 804/2022, a favore dei soggetti attuatori delle proposte PINQuA ID-358 ed ID-359 per gli interventi indicati nell’Allegato A “Cronoprogramma di realizzazione delle proposte ammesse a finanziamento”, parte integrante e sostanziale de presente provvedimento.

Ritenuto pertanto, conseguentemente, necessario procedere per quanto sopra esposto, ad impegnare sul capitolo del bilancio regionale n. 104754/U “PNRR - M5.C2.2.3 - Realizzazione del Programma Innovativo Nazionale per la Qualita' dell'Abitare (PINQUA) - Contributi agli investimenti, l’importo complessivo di Euro 26.830.000,00 sul bilancio pluriennale 2022-2024, 2023-2025 sulla base dell’esigibilità della spesa, come da cronoprogrammi di esecuzione degli interventi indicati nell’Allegato A “Cronoprogramma delle proposte ammesse a finanziamento ed erogazione anticipo del 10% a favore dei Soggetti Attuatori” parte integrante e sostanziali del presente provvedimento con le seguenti modalità e meglio dettagliati nell’Allegato B contabile:

  • art. 002 “Contributi agli investimenti a Amministrazioni Locali” – V livello P.d.C. U. 02.03.01.02.003 “Contributi agli investimenti a Comuni l’importo complessivo di euro 12.100.000,00 di cui euro 1.210.000,00 sull’esercizio 2022, euro 2.580.000,00 in esercizio 2023, euro 5.740.000,00 in esercizio 2024 ed euro 2.570.000,00 in esercizio 2025 a favore del Comune di Este Anagrafica 00009138;
  • art. 002 Contributi agli investimenti a Amministrazioni Locali V livello P.d.C. U.2.03.01.02.011 “Contributi agli investimenti a Aziende sanitarie locali” l’importo complessivo di euro 11.830.000,00 di cui euro 1.183.000,00 in esercizio 2022, euro 2.147.000,00 in esercizio 2023, euro 4.250.000,00 in esercizio 2024 ed euro 4.250.000,00 in esercizio 2025 a favore dell’Azianda ULSS 7 Pedemontana, Anagrafica 00165837;
  • art 006 “Contributi agli investimenti a Imprese Controllate” – V livello P.d.C. U. 02.03.03.01.001 “Contributi agli investimenti a Imprese controllate” l’importo complessivo di euro 2.900.000,00 di cui euro 290.000,00 in esercizio 2022, euro 673.000,00 in esercizio 2023, euro 1.204.500,00 in esercizio 2024 ed euro 732.500,00 in esercizio 2025 a favore dell’ATER DI Padova, Anagrafica 00003294.

Preso atto che la responsabilità dell’acquisizione del Codice Unico di Progetto (CUP) previsto dall’art. 11, comma 1 della L. 16.01.2003, n. 3, è a carico dei Soggetti Attuatori degli interventi, e che gli stessi sono stati acquisiti da tali Soggetti e sono riportati nel citato Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale. 

Ritenuto altresì necessario procedere, ai sensi dell’art. 4, del decreto ministeriale n. 804/2022, con la contestuale liquidazione dell’importo di euro 2.683.000,00, corrispondente al 10% del finanziamento complessivo, in favore dei beneficiari degli impegni di spesa assunti con il presente atto in esercizio 2022, come riportato in colonna “L” dell’Allegato A al presente provvedimentoCronoprogramma delle proposte ammesse a finanziamento ed erogazione anticipo del 10% a favore dei Soggetti Attuatori”.

Attestato che:

  • le obbligazioni attive e passive per le quali si dispone l’accertamento e l’impegno con il presente provvedimento sono da ritenersi giuridicamente perfezionate;
  • le obbligazioni derivanti dal presente impegno hanno natura di debito non commerciale;
  • il programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica.

Dato atto che la concessione definitiva dei sopra indicati finanziamenti di cui all’Allegato A del presente provvedimento, verrà disposta ad avvenuta rendicontazione finale dei relativi interventi ammessi a finanziamento.

Vista la L.R. n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”.

Visto il D.lgs. n. 118 del 23.06.2011 e successive variazioni

Visto il D.lgs. 33 del 14.03.2012 e s.m.i..

Vista la Legge Regionale 22.12.2021, n. 36, “Bilancio di previsione 2022-2024” e successive variazioni.

Vista la D.G.R. n. 1821 del 23/12/2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024” e successive variazioni.

Visto il D.S.G.P. n. 19 del 28.12.2021 “Bilancio finanziario gestionale 2022-2024” e successive variazioni.

Vista la D.G.R. n. 42 del 25/01/2022 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022/2024”.

Vista la D.G.R. n. 1595 del 19.11.2021 con la quale viene attribuito al dottor Federico Pigozzo l’incarico di Direttore della Unità Organizzativa Edilizia.

Visto il decreto del Direttore della Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia n. 27 del 25.10.2022, di individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Edilizia.

Vista la legge regionale 31.12.2012, n. 54;

Attesa la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale. 

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare l’Allegato A “Cronoprogramma delle proposte ammesse a finanziamento ed erogazione anticipo del 10% a favore dei Soggetti Attuatori”, dando atto che lo stesso costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1.  di accertare, per competenza, la somma complessiva di Euro 26.830.000,00 sul capitolo 101761/E “_PNRR - M5.C2.2.3 – Assegnazione statale per il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare (PINQUA) del Bilancio pluriennale 2022-2024, 2023-2025, codice V livello P.d.C. E.4.02.01.01.001 “Contributi agli investimenti da Ministeri”, soggetto debitore il Ministero delle Infrastrutture della Mobilità Sostenibili, anagrafica n. 177413, ai sensi dal punto 3.6 dell’allegato 4/2 del D.lgs 118/2011, con esigibilità ed importi come di seguito specificato:
  • esercizio 2022, Euro 2.683.000,00;
  • esercizio 2023, Euro 5.400.000,00;
  • esercizio 2024, Euro 11.194.500,00;
  • esercizio 2025, Euro 7.552.500,00;
  1. di impegnare la spesa complessiva di euro 26.830.000,00 a favore dell’A.T.E.R. di Padova, Comune di Este (PD) e Azienda U.L.S.S. 7 Pedemontana, secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato B contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui alla premessa;
  1. di attestare che le obbligazioni attive e passive derivanti dal presente provvedimento sono giuridicamente perfezionate;
  1. di dare atto che le obbligazioni di cui si dispone l’impegno con il presente provvedimento sono esigibili secondo i cronoprogrammi di cui all’Allegato A “Cronoprogramma delle proposte ammesse a finanziamento ed erogazione anticipo del 10% a favore dei Soggetti Attuatori”;
  1. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente provvedimento si configura come debito non commerciale;
  1. di regolarizzare le bollette nn. 36179-36180-36181-36182-36183-36184-36185-36186-36187-36188 del 13.10.2022 e 36551 del 17.10.2022 per un importo complessivo di euro 2.683.000,00 sull’accertamento disposto al precedente punto 3. in esercizio 2022;
  1. di individuare quale soggetto debitore il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Anagrafica 00177413;
  1. di liquidare, a titolo di anticipazione del 10%, ai sensi dell’art. 4 del decreto ministeriale n. 804/2022, l’importo complessivo di Euro 2.683.000,00, impegnato con il presente provvedimento in favore dei Soggetti attuatori, come riportato in colonna “L” dell’Allegato A “Cronoprogramma delle proposte ammesse a finanziamento ed erogazione anticipo del 10% a favore dei Soggetti Attuatori”;
  1. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno non rientra tra l’obiettivo DEFR 2022/2024 da monitorare;
  1. di provvedere a comunicare agli operatori coinvolti, A.T.E.R. di Padova, Comune di Este (PD) ed U.L.S.S. 7 Pedemontana di Bassano del Grappa (VI) indicate nel richiamato Allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, gli estremi dell’impegno di spesa di cui al presente atto ai sensi dell’art. 56, comma 7 del D.lgs. n. 118/2011;
  1. di dare atto, ai sensi dell’art. 56, comma 6, del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., per il presente decreto, il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli e 26 e 27 del D.lgs. 14.03.2013, n. 33;
  1. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  1. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;
  1. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Federico Pigozzo

(seguono allegati)

137_Allegato_A_DDR_137_30-11-2022_494330.pdf
137_Allegato_B_DDR_137_30-11-2022_494330.pdf

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