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Bur n. 131 del 04 novembre 2022


Materia: Commercio, fiere e mercati

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE INDUSTRIA ARTIGIANATO COMMERCIO E SERVIZI E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE n. 551 del 11 ottobre 2022

Estensione entro il quinto d'obbligo del contratto per la fornitura di targhe per l'identificazione dei luoghi storici del commercio con sede nella Regione del Veneto. Deliberazione della Giunta regionale n. 696 del 13 maggio 2014 avente ad oggetto: "Istituzione dell'elenco regionale dei luoghi storici del commercio e criteri regionali per l'individuazione comunale ai sensi dell'articolo 11 della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 "Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto". CIG ZEB322BBFA.

Note per la trasparenza


Con il presente provvedimento si procede alla variazione in aumento, entro il quinto d'obbligo, del contratto per la fornitura di targhe per l'identificazione dei luoghi storici del commercio con sede nella Regione del Veneto e si impegna la relativa spesa.
 

Il Direttore

VISTA la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 recante: “Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto” e, in particolare, l’articolo 11 dedicato ai cosiddetti "luoghi storici del commercio", con il quale la Regione ha inteso promuovere iniziative volte alla valorizzazione e al sostegno delle attività commerciali con valore storico e artistico, il cui esercizio costituisce testimonianza dell'identità commerciale delle aree urbane di antica formazione;

la deliberazione della Giunta regionale n. 696 del 13 maggio 2014 avente ad oggetto: “Istituzione dell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio e criteri regionali per l’individuazione comunale ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 “Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto””;

CONSIDERATO che, allo scopo di assicurare una più efficace azione di valorizzazione dei luoghi storici del commercio in linea di continuità con la previgente disciplina regionale dei locali storici dei Veneto la citata Deliberazione n. 696/2014 ha confermato, almeno in fase di prima applicazione, le disposizioni in materia di logo di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 960 del 5 giugno 2012;

 che, a seguito della trattativa Mepa n. 1744282 è stato stipulato il contratto prot. 355113 del 9/08/2021 per la fornitura di targhe per l’identificazione dei luoghi storici del commercio del Veneto con la ditta Lamps di Mazzuia Michele di Jesolo;

che con decreto n. 94 del 9 agosto 2021 è stata impegnata la spesa dell’importo di euro 25.000,00 (iva 22% compresa);

 che nel luglio 2022 sono state fornite le prime 1.000 targhe in metacrilato mm 200x200x6 con 4 fori e borchie per il fissaggio comprese scatole di cartone per la consegna;

 che il contratto prevedeva la possibilità di richiedere la produzione di ulteriori targhe fino al limite massimo di euro 30.000,00 (iva 22% compresa);

 che nel corso dell’esecuzione del contratto si è registrato un consistente numero di iscrizioni di luoghi storici del commercio ai quali, pertanto, deve essere consegnata la targa identificativa; esigenza che non può essere soddisfatta con i soli 5.000,00 euro previsti dal contratto;

CONSIDERATO che l’attribuzione ad altra impresa della fornitura di ulteriori targhe comporterebbe per l’amministrazione aggiudicatrice notevoli disguidi e possibile duplicazione di costi in contrasto coi principi di efficienza ed economicità;

 che al fine di soddisfare la succitata esigenza, si ritiene sufficiente un’estensione contrattuale entro i limiti del quinto d’obbligo ai sensi dell’art. 106, comma 12 del D.lgs. n. 50/2016 in forza del quale “qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, (l’Amministrazione) può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.”;

 che tale estensione contrattuale non incide sulla natura complessiva del contratto, restando inalterato l’oggetto originario della prestazione;

CONSIDERATA quindi la necessità di estendere entro il quinto d’obbligo l’importo contrattuale di euro 30.000,00 (iva 22% compresa); estensione corrispondente alla somma di euro 6.000,00 (iva 22% compresa);

PRESO ATTO dell’atto di sottomissione della ditta Lamps di Mazzuia Michele con nota prot. 473142 del 11/10/2022;

RITENUTO necessario impegnare la somma complessiva di euro 11.000,00 a favore della ditta Lamps di Mazzuia Michele con sede a Jesolo CF MZZMHL79S29H823U e PI 04338550272;

CONSIDERATO che, ai fini della seguente procedura di acquisto, è individuato come Responsabile Unico del procedimento (RUP), ai sensi dell’art. 31 del codice dei contratti pubblici e delle linee guida n. 3 dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC), il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese Direzione Industria Artigianato che provvede a tutti gli adempimenti necessari;

VISTI il D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”;

la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 “Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto”;

la deliberazione della Giunta regionale n. 696 del 13 maggio 2014 “Istituzione dell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio e criteri regionali per l’individuazione comunale ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 “Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto”;

la DGR n. 1475 del 18 settembre 2017 “Approvazione di linee guida sull’utilizzo degli strumenti di e-procurement (Consip e Mepa) e di indicazioni operative relative alla gestione di acquisizione di forniture servizi e lavori dal di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti (D. Lgs. 50/2016);

D.G.R. 1823 del 6 dicembre 2019 “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR 1475/2017. D.lgs. 50/2016, D.L. 32/2019”;

il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

il D.lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

la legge regionale n. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione;

la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di Previsione 2022-2024”;

la deliberazione della Giunta regionale n. 1821 del 23 dicembre 2021 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2022-2024 e successive variazioni;

il decreto n. 19 del 28 dicembre 2021 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2022–2024 e successive variazioni;

la deliberazione della Giunta regionale n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022-2024;

il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1 “Regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di conferimento degli incarichi, ai sensi dell'articolo 30 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54; “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

la documentazione amministrativa, citata nelle premesse, agli atti della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare l’incremento del contratto stipulato in data 9 agosto 2021, prot. 355113, fino a concorrenza del quinto dell’importo contrattuale, consentendo l’estensione del contratto per la fornitura di targhe per l’identificazione dei luoghi storici del commercio con sede nella Regione del Veneto nella misura di euro 6.000,00, pari al 20% dell’importo contrattuale originario di euro 30.000,00 (iva esclusa);
  3. di esercitare il diritto potestativo di aumento del “quinto d’obbligo” nei confronti della ditta Lamps di Mazzuia Michele di Jesolo la quale, pertanto, non potrà far valere il diritto alla risoluzione del contratto, come previsto dall’art. 106, comma 12 del D.lgs. 50/2016;
  4. di procedere all’acquisizione delle ulteriori targhe per l’identificazione, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 50/2012, dei luoghi storici del commercio con sede nella Regione del Veneto per l’importo complessivo di euro 11.000,00, derivanti per euro 5.000,00 dall’esercizio dell’opzione prevista dal contratto e per euro 6.000,00 dall’estensione entro il quinto d’obbligo dell’importo contrattuale ai sensi dell’art. 106, comma 12 del D.lgs. n. 50/2016;
  5. che la fornitura sarà effettuata dalla ditta Lamps di Mazzuia Michele - C.F. MZZMHL79S29H823U e P.IVA 04338550272;
  6. di dare atto che il Responsabile Unico del procedimento (RUP), ai sensi dell’art. 31 del Codice dei contratti pubblici e delle linee guida n. 3 dell’ANAC, è il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese che provvede a tutti gli adempimenti necessari;
  7. di attestare che l’obbligazione di spesa per cui si dispone l’impegno è perfezionata;
  8. di impegnare la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato A contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui alla premessa;
  9. di dare atto che alla liquidazione si procederà ai sensi dell’art. 44 della L.R. n. 39/2001, previo accertamento della regolare esecuzione e su presentazione di regolare fattura;
  10. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  11. di comunicare al destinatario della spesa le informazioni relative all’impegno ai sensi di quanto previsto dall’art. 56 comma 7;
  12. di dare atto che si tratta di fornitura non soggetta all’obbligo di richiesta del CUP;
  13. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  14. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia.
  15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del d.lgs. n. 33/2013;
  16. di pubblicare il presente provvedimento integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Adanella Peron

(seguono allegati)

551_Allegato_A_DDR_551_11-10-2022_487618.pdf

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