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Bur n. 49 del 15 aprile 2022


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA n. 44 del 28 dicembre 2021

Affidamento diretto, ai sensi dell'art. 1, lett. a) del D.L. n. 76/2002, convertito con Legge n. 120/2020, come modificato dall'art. 51 del D.L. n. 77/2021, convertito con Legge n. 108/2021, alla società GPI SpA con sede in Via Ragazzi del 99 n. 13 Trento a mezzo Trattativa Diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) per la fornitura di strumentazione informatica ed elettronica destinate all'incremento delle misure per la sicurezza antimafia/anticorruzione. Impegno di spesa di Euro 21.780,05 (IVA 22% inclusa) sul capitolo 104294 del bilancio regionale 2021. L.R. n. 39/2001. C.U.P. n. H39J21015060002, C.I.G. n. Z6B340E8E8.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l'affidamento diretto, ai sensi dell'art. 1, lett. a) del D.L. n. 76/2002, convertito con Legge n. 120/2020, come modificato dall'art. 51 del D.L. n. 77/2021, convertito con Legge n. 108/2021, tramite Trattativa Diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) per la fornitura di strumentazione informatica ed elettronica destinate all'incremento delle misure per la sicurezza antimafia/anticorruzione, procedendo all'impegno di spesa.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: 

  • Trattativa in MePA n. 1926323/2021
  • RUP Ing. Elisabetta Pellegrini Direttore ad Interim della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta 

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • la Superstrada Pedemontana Veneta è un’opera infrastrutturale attualmente in corso di realizzazione, giusta convenzione di concessione sottoscritta dapprima in data 21/10/2009 dal Commissario Delegato ex OPCM n. 3802 del 15 agosto 2009, integrata da successivo Atto aggiuntivo del 18/12/2013, nonché dal terzo atto convenzionale di cui all’atto pubblico notarile rep. n. 31601 raccolta n. 17984, a rogito Notaio Dott. Gasparotti del Distretto Notarile di Venezia, sottoscritto in data 29/05/2017 tra il Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta della Regione del Veneto e il legale rappresentante della società concessionaria “SPV” S.p.a.;
  • la Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Treviso, la Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Vicenza, il citato Commissario Delegato e l'A.T.I., costituita dal “CONSORZIO STABILE SIS S.C.P.A.” e dalla “ITINERE INFRAESTRUCTURES S.A.” in data 23.7.2010 hanno sottoscritto un primo Protocollo di Legalità, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori di realizzazione della SPV Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
  • in attuazione del predetto Protocollo di Legalità, è stata costituita una rete di monitoraggio basata sulla sistematica e puntuale trasmissione alla Prefettura competente, da parte del Commissario Delegato, dei dati concernenti le Imprese, anche con riferimento ai loro assetti societari e gestionali, a cui il Concessionario avrebbe inteso affidare l'esecuzione dei lavori di realizzazione della SPV o di cui avrebbe inteso avvalersi per l’affidamento di servizi, noli o trasporti o per la fornitura di materiali, facenti parte integrante del ciclo produttivo o, comunque, strettamente inerenti alla realizzazione dell'opera;
  • la trasmissione dei dati in ordine alle Imprese coinvolte nel ciclo produttivo e deve avvenire a prescindere dall’importo dei relativi contratti o subcontratti, allo scopo di consentire l’effettuazione delle verifiche antimafia, con le modalità di cui all'art. 10 del D.P.R. 3.6.1998 n. 252, oggi sostituito dal D.Lgs. 6.09.2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” (di seguito anche “Codice Antimafia”), come di seguito meglio specificato;
  • per effetto del D.Lgs. n. 218 datato 5.11.2012, a decorrere dal 13.2.2013 sono entrate in vigore le norme contenute nel Libro II, intitolato “Nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”, del Codice Antimafia, con le quali, in particolare:
  • è stato allargato il novero dei soggetti da sottoporre alle verifiche antimafia;
  • è stato reso più ampio e diversificato il catalogo delle situazioni “a valenza indiziante”, da cui desumere il tentativo di infiltrazione mafiosa;
  • sono state soppresse le cosiddette “informazioni atipiche” di cui all’art. 10, comma 9, del citato D.P.R. 252/1998;
  • in considerazione delle predette intervenute modifiche normative, della mutata struttura del Concedente e della rilevanza strategica dell’opera in questione, la Giunta regionale con proprio provvedimento n. 836 del 08 giugno 2018 ha approvato il nuovo Protocollo di Legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori di realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
  • conseguentemente le Prefetture - Uffici territoriali del Governo di Vicenza e Treviso, la Regione del Veneto e il concessionario SPV S.P.A. in data 30.08.2018 hanno stipulato un nuovo Accordo in materia di sicurezza nonché di prevenzione e repressione della criminalità, che risulta altresì conforme ai contenuti definiti dal CIPE, sulla base delle linee guida indicate dal Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere (CCASGO) e delle norme di cui all’art. 83, comma 1, del suddetto Codice antimafia;
  • ai sensi dell’art. 8 del citato Protocollo di Legalità, che disciplina la modalità di applicazione delle sanzioni, il Concedente, per un caso specifico, a seguito di informazione interdittiva ex articoli 84, comma 3, e 92, comma 2, del Codice Antimafia adottata dalla competente Prefettura di Treviso, ha comunicato al Concessionario, l’avvio del procedimento amministrativo per l’irrogazione della sanzione, cui è seguita la determinazione dell’applicazione della penale antimafia, nella misura del 10% dell’importo complessivo dei contratti di fornitura, richiedendone il relativo versamento a favore del Concedente medesimo;
  • il Concessionario ha provveduto all’integrale versamento dell’importo della penale comminata, cui è seguito l’accertamento dell’entrata da parte della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta, secondo quanto disposto dal Principio Contabile Applicato previsto dall’allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011;

DATO ATTO CHE:

  • il punto 9.2 dell’art. 8 del predetto Protocollo di Legalità dispone che gli importi derivanti dall'applicazione delle penali “siano posti a disposizione del Soggetto Aggiudicatore e da questo accantonati nel quadro economico dell'intervento e che il Soggetto Aggiudicatore possa disporne per sostenere le spese conseguenti alle violazioni cui si riferiscono le medesime sanzioni ovvero per l'incremento delle misure per la sicurezza antimafia/anticorruzione”;
  • nella riunione del 29/10/2020 la Cabina di Regia, istituita ai sensi dell’art. 3 del Protocollo di Legalità, ha concordato che la somma rinveniente dalla sanzione sia destinata all’acquisto di strumentazioni informatiche ed elettroniche utili al potenziamento delle attività di prevenzione antimafia e all’incremento dei controlli, da mettere a disposizione del Gruppo Interforze Antimafia di Treviso e di Vicenza (G.I.A.);
  • con nota prot n. 518395 del 04/12/2020 e con nota prot. n. 520191 del 07/12/2020 rispettivamente la Prefettura di Vicenza e la Prefettura di Treviso hanno trasmesso le proposte per l’impiego della suddetta somma, pervenute dalle componenti stabili del G.I.A. di Vicenza e Treviso, individuando in modo puntuale i beni utili all’esercizio delle rispettive funzioni;

VERIFICATO che l’art. 1 della Legge 11.09.2020, n. 120 di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 16.07.2020, n. 76, «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali», modificata con Decreto Legge 31.05.2021, n. 77, convertito con Legge 29.07.2021, n. 108 (di seguito anche “Legge 120/2020”):

  • al comma 2 lett. a), ammette l’affidamento diretto per forniture il cui importo stimato a base di gara sia inferiore ad Euro 139.000,00 e
  • In tali casi la stazione appaltante procede all’affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermo restando il rispetto dei principi di cui all’articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;
  • al comma 3 stabilisce che “Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016.”;

VISTO l’art. 32, comma 2, del D.Lgs. 50/2016, il quale prevede che “Prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte.” e, in particolare per le trattative dirette, la determina a contrarre, o l’atto equivalente, deve contenere “l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti”;

CONSIDERATO che:

  • la fornitura in oggetto rientra per limite di valore, tra gli acquisti di beni di importo inferiore alla soglia di cui al citato art. 1, comma 2 lett. a), della Legge 120/2020;
  • l’art. 1, co. 450, della Legge 296/2006, modificato dall’art.1, co. 130, della legge 30 dicembre 2018 n. 145 e s.m.i. stabilisce che le pubbliche amministrazioni di cui all’art.1 del d.lgs.165/2001, per gli acquisiti di beni e servizi di importo pari o superiore ad Euro 5.000,00 e al di sotto della soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione per lo svolgimento delle relative procedure;
  • le Linee Guida n. 4, approvate con delibera del Consiglio dell’ANAC n. 1097 del 26 ottobre 2016, forniscono specifiche indicazioni rispetto alle procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici;

PRESO ATTO che nell'ambito del MePA è istituita la possibilità di utilizzare lo strumento denominato "Trattativa Diretta" (TD) che si configura come una modalità di negoziazione semplificata, rivolta ad un unico operatore economico;

CONSIDERATO che si è ritenuto di procedere con una richiesta di offerta attraverso procedura negoziata (TD) con singola ditta abilitata sul catalogo MePA Bando “BENI - INFORMATICA, ELETTRONICA, TELECOMUNICAZIONI E MACCHINE PER UFFICIO" per non dilatare inutilmente la durata del procedimento di selezione del contraente;

PRECISATO che la modalità attraverso la quale il fornitore deve presentare la sua offerta è quella del "Prezzo a Corpo";

ATTESO CHE:

  • dopo un'analisi sul MEPA tra gli operatori economici abilitati al citato Bando per la predetta fornitura, è stata individuata la Società G.P.I. S.p.A., con sede in Via Ragazzi del 99 n. 13 Trento, quale operatore economico con cui negoziare le condizioni contrattuali;
  • le ragioni di tale scelta sono motivate da una specifica esperienza in materia ed un elevato grado di specializzazione e qualifica professionale in relazione alla fornitura richiesta;
  • in data 23.11.2021 mediante la piattaforma informatica MePA è stato inviato al citato operatore economico invitato a Trattativa Diretta n. 1926323/202, corredato dall'allegato Capitolato Speciale, all'operatore economico G.P.I. SpA con sede in Via Ragazzi del 99 n. 13 Trento;

PRESO ATTO dell'esito della Trattativa Diretta n. 1926323/2021 e per la quale l'operatore economico ha presentato, entro i termini assegnati, un'offerta da cui si rileva un ribasso percentuale di 3,5 punti sull’importo a base di negoziazione pari ad Euro 18.500,00, determinando un importo di aggiudicazione pari di Euro 17.852,50, a cui va sommata l’I.V.A. nella misura del 22%, corrispondente ad Euro 3.927,55, per un importo complessivo pari ad Euro 21.780,05;

RITENUTA l’offerta congrua e conveniente in relazione alla natura e qualità della fornitura da affidarsi rispetto alle condizioni di mercato;

PRESO ATTO che l’obbligazione è perfezionata contestualmente all’adozione del presente atto;

DATO ATTO che alla spesa complessiva di Euro 21.780,05, come sopra specificato, si farà fronte con le risorse del capitolo di spesa n. 104294 “Interventi per misure incrementali della sicurezza nel quadro dei lavori di realizzazione della superstrada a pedaggio “Pedemontana Veneta” – Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni” art. 6 “Hardware”, codice al V° livello del Piano dei Conti U.2.02.01.07.999 – “Hardware n.a.c.” - Missione 10 “Trasporti e diritto alla mobilità” - Programma 1005 “Viabilità e infrastrutture stradali” - Titolo 1 “Spese in conto capitale” del bilancio regionale 2021-2023, esercizio finanziario 2021;

RITENUTO quindi necessario impegnare la somma di Euro 21.780,05 a favore della Società G.P.I. S.p.A., con sede in Via Ragazzi del 99 n. 13 Trento P.I. 01944260221 - CUP: H39J21015060002 CIG: Z6B340E8E8, e procedere con le scritture contabili secondo le specifiche e l'esigibilità contenute nell’Allegato tecnico contabile T1 e nell’Allegato tecnico contabile T2 del presente atto, del quale ne costituiscono parte integrante e sostanziale;

DATO ATTO che sono state avviate le verifiche sul possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 in capo all’operatore economico, in conformità a quanto disposto dalla D.G.R. n. 1823 del 06.12.2019 recante “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR 1475/2017. D.Lgs. 50/2016, D.L. 32/2019”, come modificata con D.G.R. n. 1004 del 21/07/2020;

CONSIDERATO che in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 8, co.1, lett. a) della Legge 120/2020 “è sempre autorizzata la consegna dei lavori in via di urgenza e, nel caso di servizi e forniture, l’esecuzione del contratto in via d’urgenza ai sensi dell’articolo 32, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016, nelle more della verifica dei requisiti di cui all’articolo 80 del medesimo decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura”;

TENUTO CONTO che l’art. 103, co.11 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. consente alla Stazione Appaltante di non richiedere la garanzia per la cauzione definitiva per gli “appalti di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a), nonché per gli appalti da eseguirsi da operatori economici di comprovata solidità”;

DATO ATTO CHE al termine delle procedure di affidamento, le strumentazioni verranno inventariate dalla Direzione Demanio e Patrimonio e successivamente assegnate in comodato d’uso alle componenti della G.I.A. di Vicenza e di Treviso secondo le richieste di quest’ultime;

VISTA la documentazione agli atti d’ufficio;

VISTI il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e il D.P.R. 5.10.2010, n. 207 per le parti non abrogate;

VISTA la Legge 11 settembre 2020 n. 120 di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali” (Decreto Semplificazioni);

VISTA la Legge 29 luglio 2021, n. 108 di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;

VISTO il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la D.G.R. n. 1823 del 06.12.2019 recante “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR 1475/2017. D.Lgs. 50/2016, D.L. 32/2019”, come modificata con D.G.R. n. 1004 del 21/07/2020;

VISTA la L.R. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA L.R. 54/2012, come modificata dalla L.R. 14/2016, “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTO il D.Lgs n. 118/2011 e successive variazioni;

VISTA la L.R. n. 41/2020 “Bilancio di previsione 2021-2023” e successive variazioni;

VISTA la DGR n. 1839 del 29/12/2020 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2021-2023 e successive variazioni;

VISTO il Decreto n. 1 del 08/01/2021 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2021–2023 e successive variazioni;

VISTA la DGR n. 30 del 19/01/2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di dare atto delle risultanze della trattativa diretta, a mezzo piattaforma MePA n. 1926323/202, affidando, ai sensi dell’art. 1, lett. a) del D.L. n. 76/2002, convertito con Legge n. 120/2020, come modificato dall’art. 51 del D.L. n. 77/2021, convertito con Legge n. 108/2021, la fornitura di strumentazione informatica ed elettronica, destinate all’incremento delle misure per la sicurezza antimafia/anticorruzione, alla Società GPI SpA, con sede in Via Ragazzi del 99 n. 13 Trento Codice Fiscale e Partita IVA. 01944260221, al prezzo complessivo di Euro 21.780,05 (IVA 22% inclusa);
  1.  di attestare che l’obbligazione di spesa per cui si dispone l’impegno è perfezionata;
  1. di impegnare la somma complessiva di Euro 21.780,05 (IVA 22% inclusa) a favore di Società GPI SpA, con sede in Via Ragazzi del 99 n. 13 Trento Codice Fiscale e Partita IVA. 01944260221, CUP: H39J21015060002, CIG: Z6B340E8E8, secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato tecnico contabile T1 e nell’Allegato tecnico contabile T2 del presente atto per le motivazioni di cui alla premessa;
  1. di dare atto che le obbligazioni di spesa sono esigibili entro il 31.12.2021 stante la necessità di procedere in tempi brevi alla consegna del materiale al Gruppo Interforze competente;
  1. di attestare che i beni acquisiti in proprietà dalla Regione verranno inventariati nella categoria 1H “Hardware vario” del PdC: U.2.02.01.07.999 - 1.2.2.02.07.99.999 (Hardware Nac) e che successivamente verranno assegnati in comodato d’uso gratuito ai Gruppi Interforze Antimafia di Treviso e di Vicenza;
  1. di inviare il presente provvedimento alla Direzione Gestione del Patrimonio per gli atti che riterrà di competenza; 
  1. di dare atto che alla liquidazione si procederà ai sensi dell’art. 44 della L.R. n. 39/2001, previo accertamento della regolare esecuzione e su presentazione di regolare fattura;
  1. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  1. di comunicare al destinatario della spesa le informazioni relative all’impegno ai sensi di quanto previsto dall’art. 56 comma 7;
  1. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  1. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;
  1. di pubblicare il presente atto sul Profilo Committente della Regione del Veneto, www.regione.veneto.it, all’interno del link “Bandi, Avvisi e Concorsi”, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 37 del D.Lgs. n. 33/2013;
  1. di pubblicare il presente atto integralmente, omettendo l’allegato A, nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Elisabetta Pellegrini

Allegato (omissis)

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