Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 177 del 28 dicembre 2021


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE E TRANSIZIONE ECOLOGICA n. 67 del 05 ottobre 2021

Impegno di spesa e assegnazione contributi. DGR n. 1472 del 3 novembre 2020 che ha pubblicato il Bando "FSC 2014-2020. Piano di Bonifica Amianto. Bando regionale per l'individuazione di interventi di rimozione e smaltimento amianto da edifici scolastici, ospedalieri e altri edifici di proprietà pubblica.".

Note per la trasparenza

Il provvedimento provvede all'assegnazione di contributi a favore di Enti Locali a sostegno di interventi di rimozione e smaltimento di materiali contenenti amianto da edifici scolastici ed ospedalieri e contestuale accertamento.

Il Direttore

CONSIDERATO CHE

- con D.lgs. 31 maggio 2011, n. 88, recante “Disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell’ articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, è stato disposto che il FAS di cui all’articolo 61 della legge n. 289/2002 assuma la denominazione di Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e sia finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale, che sono rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;

- la dotazione finanziaria del FSC 2014/2020, per ultimo integrata con legge n. 145 del 30 dicembre 2018, è pari ad € 63.810 milioni di euro;

- la Delibera CIPE n. 25 del 10 agosto 2016 ha individuato le aree tematiche di interesse del FSC, individuando, tra l’altro, i principi ed i criteri di funzionamento ed utilizzo delle risorse ripartite per aree tematiche;

- la Delibera CIPE n. 55 del 1 dicembre 2016 ha approvato il Piano Operativo Ambiente FSC 2014- 2020 di competenza del MATTM, suddiviso in 4 sotto-piani tra i quali il sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque”, di competenza della ex Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e del Acque (DGSTA);

- la Circolare n. 1/2017 del Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, ha esposto precisazioni in tema di governance, riprogrammazione/rimodulazione, revoca e disposizioni finanziarie;

- la Delibera CIPE n. 11 del 28 febbraio 2018 ha approvato il secondo “Addendum al Piano Operativo Ambiente – FSC 2014-2020” ed assegnato risorse pari a 782,00 milioni di euro per l’attuazione di ulteriori interventi, di cui 749,36 milioni di euro al sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque”;

- con Delibera CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018 è stato ridefinito il quadro finanziario e programmatorio complessivo;

- con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, n. 338 del 05/12/2018 è stata definita nel dettaglio l’articolazione del Piano Operativo Ambiente 2014/2020 FSC in 4 Sotto-Piani operativi con individuazione della struttura organizzativa;

TENUTO CONTO CHE

- il Tavolo di coordinamento Interistituzionale concernente la gestione delle problematiche relative all’amianto, insediatosi il 14 settembre 2016, ha individuato tra le proprie linee di attività anche la razionalizzazione delle modalità e completamento dei dati di censimento e mappatura del territorio esistenti relativamente alla presenza di amianto;

- le linee di attività, sono state ampiamente discusse durante la III Conferenza governativa sull’amianto del 24 e 25 novembre 2017, durante la quale sono state individuate le misure prioritarie da adottare per pervenire in tempi brevi alla bonifica dell’amianto ancora presente sul territorio, evidenziando tra le priorità una più efficace mappatura dell’amianto rispondente ad un’effettiva programmazione degli interventi;

- nell’ambito del citato Addendum al Piano Operativo Ambiente FSC 2014/2020 - sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque”, è stato programmato, tra l’altro, un Piano Nazionale di interventi di bonifica da amianto negli edifici pubblici finalizzato, in particolare, alla rimozione e smaltimento dello stesso negli edifici scolastici ed ospedalieri (Categoria 2 dell’Allegato del D.M. del 18 marzo 2003 n. 101), per un investimento complessivo di € 385.644.218,00, di cui € 10.157.796,45 assegnati alla Regione Veneto;

- in ambito regionale la DGR n. 2016 del 8 ottobre 2012 ha approvato il progetto “Banca dati regionale degli edifici adibiti a scuole pubbliche e private interessati dalla presenza di amianto” da attuarsi in collaborazione con ARPAV, teso a sviluppare un flusso informativo ai sensi del D.M. 6 settembre 1994, alimentato da privati ed Enti Pubblici proprietari di edifici sede di scuole di qualunque ordine e grado, tenuti al controllo dello stato di conservazione del materiale contenente amianto nei propri edifici oltre che alla messa in atto di un programma di controllo e di mantenimento in buone condizioni degli stessi;

- con Decreto del Direttore della Direzione Tutela Ambiente n. 276 del 30 dicembre 2013, con riferimento al D.M. 18 marzo 2003, n. 101, ARPAV è stata incaricata del completamento della mappatura del territorio regionale allargando le indagini alle altre categorie di siti interessati dalla presenza di amianto. L’iniziativa si propone di organizzare le informazioni in un’unica banca dati informatizzata, sviluppata secondo i criteri del predetto Decreto Ministeriale e secondo le Linee Guida formulate dall’INAIL;

- il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) con D.D. n. 467 del 06/12/2019 ha individuato le modalità operative per l’attuazione del citato Piano, in coerenza con le disposizioni delle Delibere CIPE citate e della Circolare n. 1/2017 del Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno;

- il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) con D.D. n. 77 del 11/07/2019 ha adottato il Sistema di Gestione e Controllo del Piano Operativo Ambiente FSC 2014/2020;

- con nota prot. n. 2913 del 22/01/2020 il MATTM, nel trasmettere il suddetto Decreto n. 467/2019, ha chiesto a questa Direzione l’acquisizione, con urgenza, dei dati relativi agli interventi oggetto di finanziamento attraverso la banca dati unitaria del Sistema Nazionale di Monitoraggio del Ministero dell’Economia e della Finanze – Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea (IGRUE);

PRESO ATTO che con DGR n. 1472 del 3 novembre 2020 è stato pubblicato il Bando “FSC 2014-2020. Piano di Bonifica Amianto. Bando regionale per l’individuazione di interventi di rimozione e smaltimento amianto da edifici scolastici, ospedalieri e altri edifici di proprietà pubblica.” che ha definito i potenziali beneficiari, le tipologie di intervento finanziabili e le spese ammissibili, le modalità e i termini per la presentazione delle domande richiamando a proposito quanto previsto dal Sistema di gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) del Piano Operativo Ambiente;

CONSIDERATO che nel Bando sono inoltre definiti i criteri di valutazione delle domande e che il medesimo atto che lo ha approvato ha incaricato il Direttore della Direzione Ambiente della valutazione delle istanze pervenute, della predisposizione della relativa graduatoria nonché dell’assunzione dell’impegno di spesa e della liquidazione del contributo, previa istruttoria delle istanze presentate, della documentazione pervenuta e subordinatamente alla disponibilità delle risorse sul corrispondente capitolo di spesa;

PRESO ATTO che, in riferimento al medesimo bando sono pervenute dalle Amministrazioni aderenti, entro i termini previsti, n. 85 manifestazione di interesse e richieste di contributo a sostegno di altrettanti interventi di rimozione e smaltimento di materiali contenenti amianto per una somma complessivamente richiesta pari ad euro 14.352.862,63;

DATO ATTO che con Decreto n. 55 del 17 febbraio 2021, modificato e corretto con successivo Decreto n. 500 del 31 maggio 2021, è stata approvata la graduatoria delle istanze pervenute, riconosciute tutte ammissibili a finanziamento, applicando i criteri indicati dal bando, come rappresentata nel prospetto allegato al medesimo atto;

PRESO ATTO che con nota prot. 64860 del 16/06/2021 il Ministero della Transizione Ecologica – Direzione Generale per il Risanamento Ambientale ha rilevato la coerenza delle iniziative proposte, come rappresentate nel predetto Decreto n. 500/2021 precisando che saranno oggetto di finanziamento gli interventi indicati dalla posizione n. 1 alla posizione n. 24 della predetta graduatoria per un valore complessivo pari ad € 10.148.383,83, come descritti nell’allegato prospetto (Allegato A) a fronte di una disponibilità prevista con il citato D.D. n. 467/2019 pari ad € 10.157.796,45;

PRESO ATTO che, come ribadito dalla medesima DGR n. 1472/2020, lo sviluppo degli interventi, l'attuazione gestionale, in termini amministrativo contabili, degli investimenti in parola dovrà riferirsi al regolamento Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) del POA FSC;

CONSIDERATO che in occasione della presentazione della scheda di adesione al Bando da parte di ciascun Ente proponente è stato prodotto, tra l’altro, il relativo cronoprogramma finanziario dell’intervento candidato a finanziamento e che con i medesimi dati, uniti ad alcuni aggiornamenti recentemente acquisiti dai soggetti attuatori, è stata suddivisa la spesa prevista per ogni intervento nelle distinte quote corrispondenti alle singole annualità 2021, 2022 e 2023, come dettagliatamente indicato nel prospetto allegato (Allegato A);

COSTATATO che nel Bilancio Regionale è stato istituito un apposito capitolo di spesa n. 104347 “Realizzazione di interventi di bonifica da amianto negli edifici pubblici – Contributi agli investimenti (D.M. 06/12/2019, N. 467)” ove risultano allocate le risorse a copertura degli interventi in parola;

RITENUTO pertanto necessario procedere all’assegnazione della somma complessiva di euro 10.148.383,83 disponibile, in relazione agli esercizi finanziari 2021, 2022 e 2023, nel suddetto capitolo del Bilancio regionale di previsione corrente n. 104347 “Realizzazione di interventi di bonifica da amianto negli edifici pubblici – Contributi agli investimenti (D.M. 06/12/2019, N. 467)” a favore dei Comuni indicati nel prospetto Allegato A al presente provvedimento a sostegno degli interventi ivi indicati;

DATO ATTO che le obbligazioni, di natura non commerciale, sono perfezionate con il presente provvedimento ed esigibili entro i rispettivi esercizi finanziari; che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V° livello del piano dei conti; che il pagamento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

RITENUTO di impegnare a favore delle amministrazioni beneficiarie indicate nell’Allegato A al presente provvedimento, conformemente ai cronoprogrammi presentati, l’importo complessivo di euro 10.148.383,83, sul capitolo 104347 “Realizzazione di interventi di bonifica da amianto negli edifici pubblici – Contributi agli investimenti (D.M. 06/12/2019, N. 467)” suddividendo detta somma come segue:

  1. € 492.855,13 nell’esercizio finanziario corrente;
  2. € 2.374.590,94 nell’esercizio finanziario 2022;
  3. € 7.280.937,76 nell’esercizio finanziario 2023;

che presentano sufficiente disponibilità corrispondentemente alle diverse annualità, provvedendo alla liquidazione di alcune somme a titolo di anticipazione, indicate nella nell’apposita colonna dell’Allegato A, come da espresse richieste presentate dalle Amministrazioni interessate conformemente ai criteri e alle modalità previste dal Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) – Allegato A - Linee Guida per il Beneficiario;

DATO ATTO che i contributi assegnati saranno erogati su rendicontazione delle spese sostenute, nel rispetto dei relativi cronoprogrammi, secondo le modalità previste dalla Delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 25 nonché dal Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.), strumenti questi ultimi che regolano l’attuazione degli interventi in relazione a molteplici aspetti: dall’azione di monitoraggio sullo sviluppo degli stessi, all’eventuale revoca delle risorse, all’ammissibilità delle spese nonché ad eventuali varianti in corso d’opera;

PRESO ATTO che il termine entro il quale devono essere perfezionate le obbligazioni giuridicamente vincolanti, indicato dal bando alla data del 31 luglio 2021 eventualmente prorogabile su motivata istanza al 31/12/2021 è stato prorogato di un anno ai sensi del Decreto Legge 30 aprile 2021, n. 56 pubblicato in G.U. Serie Generale n. 103 del 30 aprile 2021;

DATO ATTO che gli interventi oggetto di finanziamento sono individuati, ai sensi dell'articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, attraverso il codice unico di progetto (CUP) acquisito dagli Enti interessati e puntualmente riportato nell’Allegato A;

RITENUTO di registrare, in base al punto 3.12 dell’Allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 e ss. mm. ii. (principio applicato della contabilità finanziaria), in gestione ordinaria per gli anni 2021, 2022 e 2023 sul capitolo 101584 “Assegnazione statale per la realizzazione di interventi di bonifica di amianto negli edifici pubblici DM 06/12//2019 n. 467”, in corrispondenza degli impegni di spesa precedentemente citati, i relativi accertamenti di entrata per competenza per la somma totale pari ad € 10.148.383,83:

Titolo Giuridico: Assegnazione statale per la realizzazione di interventi di bonifica di amianto negli edifici pubblici DM 06/12//2019 n. 467.

Ragione del Credito: Assegnazione contributi. DGR n. 1472 del 3 novembre 2020 che ha pubblicato il Bando “FSC 2014-2020. Piano di Bonifica Amianto. Bando regionale per l’individuazione di interventi di rimozione e smaltimento amianto da edifici scolastici, ospedalieri e altri edifici di proprietà pubblica.

Soggetto debitore: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

Cod. V° livello Pcf : E. 4.02.01.01.001.

VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29/11/2001 recante “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la DGR n. 1472 del 3 novembre 2020;

VISTO il D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 recante "Norme in materia ambientale" e successive modificazioni e integrazioni;

RICHIAMATO il D.lgs. n. 33 del 14/03/13.

VISTO il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011;

VISTA la L.R. del 29.12.2020 n. 41 “Bilancio di previsione 2021 - 2023”;

VISTA la D.G.R. n. 30 del 19.01.2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021 – 2023”;

decreta

1. di confermare, secondo le modalità e per le motivazioni rappresentate in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento l’assegnazione della somma complessiva di euro 10.148.383,83 a favore delle Amministrazioni e a sostegno degli interventi indicati nell’Allegato A al presente provvedimento;

2. di impegnare a favore delle amministrazioni beneficiarie indicate nell’Allegato A al presente provvedimento, l’importo complessivo di euro 10.148.383,83, sul capitolo 104347 “Realizzazione di interventi di bonifica da amianto negli edifici pubblici – Contributi agli investimenti (D.M. 06/12/2019, N. 467)” suddividendo detta somma come segue:

  • € 492.855,13 nell’esercizio finanziario corrente e precisamente:
  • € 95.630,00 a favore di Comuni con P.d.C integrato U.2.03.01.02.003
  • € 5.060,00 a favore di Province con P.d.C integrato U.2.03.01.02.002
  • € 392.165,13 a favore di ASL con P.d.C integrato U.2.03.01.02.011
  • € 2.374.590,94 nell’esercizio finanziario 2022 e precisamente:
  • € 573.592,61 a favore di Comuni con P.d.C integrato U.2.03.01.02.003
  • € 45.540,00 a favore di Province con P.d.C integrato U.2.03.01.02.002
  • € 1.755.458,33 a favore di ASL con P.d.C integrato U.2.03.01.02.011
  • € 7.280.937,76 nell’esercizio finanziario 2023 e precisamente:
  • € 136.000,00 a favore di Comuni con P.d.C integrato U.2.03.01.02.003
  • € 7.144.937,76 a favore di ASL con P.d.C integrato U.2.03.01.02.011

3. Di accertare la somma totale di € 10.148.383,83 a titolo di quota capitale sul capitolo di entrata
E 101584 dei bilanci esercizio finanziario: 2021 per la somma pari ad € 492.855,13, anno 2022 per la somma pari ad € 2.374.590,94 e anno 2023 per la somma pari ad € 7.280.937,76 codice piano dei conti E. 4.02.01.01.001, specificando che detta somma rimarrà ad esclusivo beneficio del bilancio regionale.

4. Di liquidare alcune somme, indicate nell’apposita colonna dell’Allegato A, a titolo di anticipazione, come da espresse richieste presentate dalle Amministrazioni interessate, conformemente ai criteri e alle modalità previste dal Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) – Allegato A - Linee Guida per il Beneficiario.

5. Di determinare che i contributi assegnati saranno erogati su rendicontazione delle spese sostenute, nel rispetto dei rispettivi cronoprogrammi, secondo le modalità previste dalla Delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 25 nonché dal Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.).

6. Di prevedere la restituzione all’Amministrazione regionale dei contributi da parte degli Enti beneficiari qualora le somme riconosciute a titolo di anticipazione non venissero adeguatamente utilizzate nell’ambito delle medesime attività e secondo le modalità indicate in premessa.

7. Di confermare che, in riferimento alle modalità di attuazione degli interventi in relazione a molteplici aspetti: dall’azione di monitoraggio sullo sviluppo degli stessi, all’eventuale revoca delle risorse, all’ammissibilità delle spese nonché ad eventuali varianti in corso d’opera, le Amministrazioni interessate sono tenute a rispettare quanto previsto dalla medesima Delibera CIPE e dallo stesso Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.).

8. Di attestare che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non costituisce debito di natura commerciale.

9. Di attestare che, sulla base di quanto indicato in premessa, le obbligazioni di cui si dispone i relativi impegni di spesa sono perfezionate ed esigibili nell’ambito dei distinti esercizi finanziari di riferimento e che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V livello del piano dei conti e che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica.

10. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33.

11. Di dare atto che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal D.lgs. 104/10.

12. Di trasmettere il presente provvedimento agli Enti interessati comunicando l’avvenuta assunzione del presente impegno di spesa ai sensi dell’art. 56, comma 7 del Decreto Legislativo n. 118/2011 e ss.mm.ii..

13. Di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Paolo Giandon

(seguono allegati)

67_Allegato_A_DDR_67_05-10-2021_465415.pdf

Torna indietro