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Bur n. 167 del 14 dicembre 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE PADOVA n. 615 del 30 novembre 2021

OCDPC n. 43/2013 DGR 2813/2014 "Lavori di ripresa frane e messa in sicurezza del fiume Brenta in provincia di Padova" Importo Euro 822.115,26 CUP H24H15001700001 ESPROPRIO di beni immobili censiti al CT del Comune di Padova, Fg. 34, particella 6 e Fg. 4 particella 45. Ex art. 20 comma 11 e art. 23 comma 1 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’esproprio di aree private di rilevante interesse idraulico per la realizzazione di opere pubbliche a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico. Autorità procedente: U.O. Genio Civile di Padova; Territorio in cui ricadono gli immobili oggetto del provvedimento: Comune di Padova;
- Approvazione del progetto definitivo e dichiarazione di Pubblica Utilità: decreto n. 173 del 18/05/2018 del Direttore dell’U.O. Genio Civile di Padova;
- Accordi di cessione volontaria ed immissione del possesso: 18/04/2021, rep. n. 218 del 11/05/2021; 15/03/2021 rep. 219 del 11/05/2021;
- Determinazione dell’indennità definitiva d’esproprio: decreto n. 249 del 19/05/2021 del Direttore dell’U.O. Genio Civile di Padova.

Il Direttore

(omissis)

decreta

  1. di riconoscere le premesse come parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di espropriare, a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico, con sede in ROMA, viale Boston, C.F. 80207790587, gli immobili di seguito descritti e identificati catastalmente:
    • CT del Comune di Padova: Fg. 34, mapp. 6 di mq 3.580, intestato a ditta Canton Costantina (proprietaria per 4/12+usufrutto per 3/12), De Checchi Fabio (proprietario per 1/12) e De Checchi Francesco (proprietario per 4/12+nuda proprietà per 3/12);
    • CT del Comune di Padova: Fg. 4, mapp. 45 di mq 154, intestato a Zecchin Fabio (proprietà per ½) e Zecchin Marco (proprietà per ½);
  3. di provvedere, per conto del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico, beneficiario dell’espropriazione, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto di esproprio presso l’Agenzia delle Entrate, per la successiva trascrizione presso l’Ufficio del Territorio – Servizio pubblicità immobiliare e per la conclusiva voltura catastale per le aree da espropriare;
  4. di trasmettere il presente decreto agli intestatari dei beni immobili, al Presidente della Regione Veneto ai sensi dell’art. 14 del DPR 327/2001 e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti come comunicazione degli identificativi assunti in proprietà;
  5. di dare atto che, trattandosi di espropriazione per pubblica utilità il cui “acquirente” è lo Stato, in applicazione del comma 8 dell’art. 57 del DPR 131/86, all’art. 1 del D.lgs. 347/90 e dell’art. 22 della Tabella “Allegato B” al DPR 26 ottobre 1972 n. 642, negli atti di espropriazione per pubblica utilità, l'imposta di bollo non è dovuta;
  6. di pubblicare il solo dispositivo del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ex art. 23, comma 5, del DPR 327/2001.

Rodolfo Borghi

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