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Bur n. 167 del 14 dicembre 2021


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E CONTENZIOSO n. 76 del 29 novembre 2021

Azienda Ospedale - Università di Padova. Studio di prefattibilità - "Nuovo polo della salute Padova Est - San Lazzaro". Comune di localizzazione: Padova (PD). Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii., DGR n. 568/2018). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con condizioni ambientali.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A., con condizioni ambientali, l'intervento presentato dalla Azienda Ospedale Università di Padova per la realizzazione del Nuovo polo della salute Padova Est - San Lazzaro, in Comune di Padova (PD).
 

Il Direttore

VISTA la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE;

VISTO il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;

VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha riformato la disciplina regionale in materia di VIA, abrogando la previgente L.R. n.10 del 26 marzo 1999: Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale, in adeguamento alle modifiche intervenute alla normativa statale in materia di VIA, ha provveduto, tra l’altro, a ridefinire la disciplina attuativa della procedura di verifica di assoggettabilità di cui all’articolo 8 della citata L.R. n. 4/2016;

VISTA la DGR n. 1620/2019 con la quale la Giunta regionale ha provveduto a definire criteri e procedure per la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali riportate nei provvedimenti di VIA/verifica di assoggettabilità e per l’esecuzione del monitoraggio ambientale relativo ai progetti sottoposti a VIA in ambito regionale;

TENUTO CONTO che l’intervento in oggetto risulta riconducibile alle tipologie progettuali di cui all’allegato IV alla parte seconda del D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. punto 7. Progetti di infrastrutture, lettera b) “progetti di riassetto o sviluppo di aree urbane all'interno di aree urbane esistenti che interessano superfici superiori a 10 ettari” e “parcheggi di uso pubblico con capacità superiori a 500 posti auto” per le quali è prevista la procedura di verifica di assoggettabilità, di cui all’art. 19 del citato D.Lgs. n. 152/2006;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 16 della Legge Regionale 18 febbraio 2016, n. 4, l’Amministrazione competente è la Regione del Veneto, in quanto l’intervento è stato riconosciuto dalla Giunta Regionale come un'opera pubblica di rilevante interesse regionale, con carattere strategico (DGR n. 381 del 07.04.2016);

CONSIDERATO che per l’Accordo di Programma per la realizzazione del “Nuovo Polo della salute – Ospedale Policlinico di Padova”, sviluppato ai sensi dell’art. 32 della L. R. 35/2001, è stata espletata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica, che si è conclusa con parere della Commissione Regionale VAS n. 32 del 10.03.2020;

VISTA l’istanza di verifica di assoggettabilità relativa all’intervento in oggetto specificato, presentata dalla Azienda Ospedale – Università di Padova, acquisita al protocollo regionale il 28.06.2021 con n. 291168, e successivamente perfezionata con documentazione acquisita il 02.07.2021 con n. 298887, e in data 08.07.2021 con n. 308474;

VISTA la nota prot. n. 309052 del 09.07.2021, con la quale la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – Unità Organizzativa V.I.A., ha comunicato alle Amministrazioni ed agli enti territoriali interessati, ai sensi del comma 3 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., l’avvenuta pubblicazione della documentazione depositata dal proponente nel sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto e il contestuale avvio del procedimento;

CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 21.07.2021 è avvenuta la presentazione del progetto da parte del proponente, in seguito alla quale è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso, successivamente integrato in data 17.11.2021;

CONSIDERATO che entro i termini di cui al comma 4 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. sono pervenute le seguenti comunicazioni:

  • Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico, U.O. Servizi Forestali - Ufficio di Padova, nota acquisita con n. 329288 del 22.07.2021;
  • Comune di Padova, nota acquisita con n. 350059 del 05.08.2021;
  • Azienda U.L.S.S. n. 6 Euganea, nota acquisita con n. 350075 del 05.08.2021;
  • Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, nota acquisita con n. 350506 del 05.08.2021;
  • Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso, nota acquisita con n. 352028 data 06/08/2021;
  • Consorzio di Bonifica Bacchiglione, nota acquisita con n. 352170 del 06.08.2021;
  • Consiglio di Bacino dell’Ambito Bacchiglione, nota acquisita con n. 352235 del 06.08.2021;

CONSIDERATO che oltre i termini di cui al comma 4 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. sono pervenute le seguenti comunicazioni:

  • Veneto Strade S.p.a., nota acquisita con n. 373507 del 24.08.2021;
  • Terna, nota acquisita con n. 388237 del 03.09.2021;
  • Claudio Bedin, nota acquisita con n. 399882 del 13.09.2021;
  • Azienda U.L.S.S. n. 6 Euganea, note acquisita con n. 406801 del 16.09.2021 e n.5586801 del 29.11.2021;

TENUTO CONTO che ai sensi dell’art.10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357 del 1997;

VISTA la DGR n. 1400/2017 avente per oggetto: “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9.12.2014.”;

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. nella seduta del 15.09.2021, il quale ha preso atto e condiviso le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione ed ha quindi disposto di richiedere al proponente delle integrazioni;

CONSIDERATO che la richiesta di integrazioni è stata formalizzata alla Azienda Ospedale – Università di Padova con nota della U.O. V.I.A. del 17.09.2021 n. 409142;

VISTA la nota inviata dalla Azienda Ospedale – Università di Padova in data 17.09.2021 (ricevuta con prot. n. 409636 del 17.09.2021) con la quale è stata richiesta la sospensione per un periodo di 45 giorni del termine per la presentazione delle integrazioni richieste dal Comitato Tecnico Regionale VIA;

VISTA la nota della U.O. V.I.A. n. 413628 del 21.09.2021 con la quale è stato comunicato l’accoglimento della richiesta di sospensione dei termini avanzata dall’Azienda Ospedale- Università di Padova con la nota del 17.09.2021;

CONSIDERATO che l’Azienda Ospedale-Università di Padova ha trasmesso la documentazione integrativa con nota acquisita in data 02.11.2021 con n. 502097 (cui hanno fatto seguito delle note di chiarimenti acquiste agli atti in data 15.11.2021 con n. 5349549 e in data 25.11.2021 con n. 553467);

CONSIDERATO che tutta la documentazione è stata pubblicata sul sito web della U.O. V.I.A.;

ESAMINATA tutta la documentazione agli atti;

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. nella seduta del 26.11.2021, il quale ha preso atto delle valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato ed ha quindi disposto di aggiornare la seduta alla data del 29.11.2021 per lo svolgimento di un approfondimento istruttorio in esito a quanto emerso nel corso della seduta;

SENTITO il Comitato Tecnico regionale V.I.A., il quale, nella seduta del giorno 29.11.2021:

TENUTO CONTO dei criteri di cui all’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTA la normativa vigente in materia, sia statale che regionale;

ESAMINATO lo Studio Preliminare Ambientale, la documentazione progettuale e gli elaborati allegati all’istanza, nonché la documentazione integrativa trasmessa;

VISTI gli esiti dell’istruttoria che indicano che per la componete Natura 2000 non sono prevedibili impatti negativi significativi e che la dichiarazione di non necessità della valutazione d’incidenza ha trovato riscontro nell’esame della relazione tecnica e della documentazione di progetto;

RICHIAMATO il rispetto delle prescrizioni impartite dal parere della Commissione Regionale VAS n. 32 del 10.03.2020, che comprendono quelle relative alla valutazione di incidenza;

CONSIDERATI gli esiti degli approfondimenti e degli incontri effettuati dal gruppo istruttorio;

VISTI i pareri pervenuti;

RITENUTO che in fase di progettazione esecutiva, compatibilmente con le esigenze progettuali all’interno della nuova area ospedaliera, il proponente dovrà prevedere dei sistemi di attenuazione del rumore, quali la sistemazione a verde di alcune aree e l’utilizzo di delimitazioni esterne che favoriscano l’attenuazione della propagazione acustica del rumore stradale;

RITENUTO che in fase di progettazione esecutiva dovrà essere redatto il progetto illuminotecnico conformemente alla Legge regionale 17/09 e alle normative in materia, secondo le Linee Guida Arpav reperibili sul sito internet dell’Agenzia;

RITENUTO inoltre, che il progetto illuminotecnico dovrà tenere conto delle migliori tecnologie disponibili al momento della sua redazione, al fine di massimizzare il contenimento dei consumi energetici e la riduzione dell’inquinamento luminoso;

CONSIDERATO che in fase di progettazione esecutiva, il proponente dovrà produrre un piano di gestione delle terre e rocce, secondo le indicazioni del DPR 120/2017, sia per le terre in uscita dal cantiere (o gestite in situ) sia per le terre che eventualmente dovessero entrare per aumentare la quota del piano campagna nell'area del podio;

CONSIDERATO che la fase di cantiere è relativa ad un periodo transitorio, e che per minimizzare le emissioni di NOx e polveri il proponente dovrà mettere in atto opportune misure di mitigazione che faranno parte delle buone pratiche di gestione del cantiere;

RITENUTO che tra le misure di mitigazione di cui al punto precedente, debbano essere adottate almeno le seguenti: la bagnatura dei cumuli da movimentare e dei piazzali e piste di accesso nel caso di condizioni particolarmente ventose o dopo periodi prolungati non piovosi; il lavaggio delle ruote dei mezzi di cantiere prima dell’uscita dal cantiere; la telonatura dei mezzi in entrata e in uscita dal cantiere che trasportano materiali pulverulenti; preferibilmente l’uso di mezzi di cantiere con standard qualitativo minimo di omologazione Euro 5 e STAGE IV;

CONSIDERATO che le emissioni da traffico vengono modellizzate come sorgenti a livello del suolo e non subiscono quindi la diluizione tipica dei casi di sorgenti in quota, e che di conseguenza non è inusuale rilevare delle concentrazioni non trascurabili nella carreggiata stradale e nelle fasce immediatamente adiacenti. Il proponente dovrà quindi attuare misure volte a contenere ulteriormente le emissioni dovute al traffico, valutando ad esempio l’identificazione di alcune aree in cui vietare e/o limitare la circolazione, la sistemazione a verde delle aree lungo le principali strade, l’istituzione di un mobility manager al fine di gestire in modo efficiente e sostenibile l’evoluzione della domanda di mobilità. Si rimanda quindi alla relativa condizione ambientale;

PRESO ATTO della nota acquisita con n. 352028 del 06.08.2021, con la quale la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso ha comunicato di non ravvisare la necessità di assoggettare l’intervento alla Valutazione di Impatto Ambientale, fornendo valutazioni e osservazioni che dovranno essere considerate nelle successive fasi progettuali;

RITENUTO che nelle successive fasi progettuali debbano, inoltre, essere recepite le indicazioni trasmesse dai seguenti Enti:

  • dalla U.O. Servizi Forestali – Ufficio di Padova con la nota del 22.07.2021 n. 329288;
  • dal Comune di Padova, con la nota del 04.08.2021 n. 0349466, acquisita con n. 350059 del 05.08.2021, fatto salvo quanto già ottemperato dal proponente con l’integrazione dello studio preliminare ambientale e tenuto conto di quanto disposto in relazione agli aspetti viabilistici ed infrastrutturali dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1637 del 19.11.2021 e dalla Delibera della Giunta Comunale del Comune di Padova n. 2021/654 del 23.11.2021;
  • Consorzio di Bonifica Bacchiglione, con la nota acquisita con n. 352170 del 06.08.2021;
  • Consiglio di Bacino dell’Ambito Bacchiglione, con la nota acquisita con n. 352235 del 06.08.2021;
  • dalla Azienda ULLS 6 Euganea con la nota del 04.08.2021 n. 120447, acquista con n. 350075 del 05.08.2021 e con le note acquisita con n. 406801 del 16.09.2021 e con n. 5586801 del 29.11.2021, esclusivamente per gli aspetti inerenti la progettazione delle opere;

PRESO ATTO che il proponente intende recepire le indicazioni dell’Azienda ULSS 6 inerenti il monitoraggio, nell’ambito del monitoraggio previsto dalla VAS espletata per l’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 32 della L. R. 35/2001 per la realizzazione del “Nuovo Polo della salute – Ospedale Policlinico di Padova”;

VISTA la nota dell’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, acquisita con n. 350506 del 05.08.2021, in riferimento alla quale:

  • si dà atto che l’Amministrazione Regionale ha provveduto ad effettuare una stima speditiva dei costi che dovrebbe sostenere per condurre sulle arginature del canale Piovego gli studi, le indagini, le verifiche e per formulare le ipotesi progettuali necessarie per la relativa realizzazione, al fine di inserirli nei programmi di intervento e di investimento dell’Amministrazione Regionale;
  • si ritiene che la pianificazione delle manovre al nodo di Voltabarozzo dovrà progressivamente essere svolta in funzione degli aggiornamenti del Piano di Gestione Rischio Alluvioni in collaborazione con l’autorità di Bacino Distrettuale, che già aveva fornito indicazioni su dette manovre ai manufatti;
  • si dà atto che il Comune di Padova si è impegnato ad eseguire uno studio da cui emerga la programmazione delle opportune procedure di protezione civile al fine di mitigare il rischio residuo, entro la programmata apertura al pubblico del complesso ospedaliero;

CONSIDERATO che con riferimento agli aspetti idraulici, nell’area in considerazione, nello scenario corrispondente alla media probabilità, risultano individuate principalmente aree caratterizzate da altezze idriche inferiore a 1,0 m e che nel caso di scenari a bassa probabilità sono individuate aree con altezza idrica compresa tra 1,0 m e 2,0 m;

CONSIDERATO inoltre, che l’Azienda Ospedaliera ha previsto la realizzazione del cosiddetto “podio” ad una quota superiore di 70 cm alla quota di allagamento simulato per una rotta riferita ad un evento di piena con portata calcolata con tempo di ritorno di 300 anni, e che la quota di imposta del “podio” è comparabile con le quote della sommità arginale sinistra del canale Piovego;

RITENUTO opportuno richiamare ai fini autorizzativi quanto espresso da Terna Rete Italia nella nota acquisita con n. 388237 del 03.09.2021 in relazione alle potenziali interferenze dell’opera con le infrastrutture di competenza di Terna Rete Italia;

RITENUTO di richiamare le prescrizioni attuative, contenute all’art. 5.6.11 “Stabilimenti a rischio di incidente rilevante” delle N.A. del PAT del Comune di Padova, da adottare nelle more del recepimento dell’elaborato tecnico “rischio di incidenti rilevanti” (R.I.R.);

CONSIDERATO che il proponente intende, come da documentazione in atti, valutare la possibilità di avvalersi del sistema di teleriscaldamento alimentato dall’attività di termovalorizzazione dell’impianto di San Lazzaro;

DATO ATTO che in ragione della reciproca dichiarazione di intenti intervenuta tra le parti interessate, finalizzata ad attivare ogni iniziativa tesa allo sviluppo di un sistema di teleriscaldamento, il proponente dovrà ottemperare ad una apposita condizione ambientale che prevede la sottoscrizione di un Accordo di Programma;

RITENUTO che, qualora non si dovessero concretizzare le condizioni per addivenire alla stipula dell’accordo, per cause non imputabili al proponente, è fatta salva la possibilità di soddisfare il fabbisogno energetico tramite l’installazione di una centrale termica alimentata a gas naturale;

CONSIDERATO il risparmio dei costi evidenziato e quantificato dal proponente e derivante dall’utilizzo del teleriscaldamento rispetto ad un approvvigionamento energetico a gas metano, così come riscontrato nel corso dell’istruttoria;

RITENUTO che nell’ambito del sopra citato accordo di programma da sottoscriversi, dovrà essere garantito dal proponente un contributo in termini economici ai fini della realizzazione della rete, ulteriore rispetto a quanto previsto come costo di allacciamento alla rete stessa;

PRESO ATTO delle risultanze dello studio del traffico presentato, in relazione ai differenti scenari di valutazione;

VISTE la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1637 del 19/11/2021 e la Delibera della Giunta Comunale del Comune di Padova n. 2021/654 del 23.11.2021, con le quali è stato approvato uno schema di Protocollo d’Intesa tra Regione del Veneto e Comune di Padova, ad oggetto “Analisi ed avvio degli approfondimenti funzionali e progettuali atti al potenziamento ed efficientamento del nodo viario di Padova Est e della viabilità nel quadrante Est di Padova”;

CONSIDERATO che lo schema di Protocollo prevede che la Regione del Veneto ed il Comune di Padova istituiscano un Tavolo Tecnico, composto da personale tecnico nominato dalle rispettive Amministrazioni e coordinato dalla Regione, il quale costituirà occasione di confronto periodico per individuare le migliori soluzioni per la gestione viabilistica ed infrastrutturale nel nodo di Padova Est, all’interno del quale si localizza anche il nuovo polo della salute di Padova Est;

RITENUTO che le opere infrastrutturali che si dovessero realizzare, a cura dei soggetti competenti, anche in esito al tavolo tecnico, saranno opportunamente valutate nell’ambito delle specifiche procedure previste ai fini della realizzazione delle stesse, nelle quali verranno analizzate e risolte eventuali interferenze;

ha espresso, all’unanimità dei presenti, parere favorevole all’esclusione del progetto in parola dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, in quanto la verifica effettuata in riferimento ai criteri di cui all’Allegato V alla Parte II del medesimo decreto, ha evidenziato che il progetto non comporta impatti ambientali significativi e negativi, subordinatamente al rispetto delle seguenti condizioni ambientali:

CONDIZIONI AMBIENTALI

1

Macrofase

Ante operam

Oggetto della condizione

Nella successiva fase di progettazione venga attivata una campagna di rilievi del traffico secondo le modalità che verranno concordate con la Regione del Veneto, Direzione Infrastrutture, la quale si attiverà, in forza della D.G.R. 1637 del 19.11.2021, con uno specifico tavolo tecnico.

Termine per l’avvio della Verifica di
Ottemperanza

In fase di progetto di fattibilità tecnico - economica

Soggetto verificatore

Regione del Veneto - Direzione Infrastrutture, con il supporto di Veneto Strade

 

2

Macrofase

Ante operam

Oggetto della condizione

Nelle successive fasi di progettazione vengano dettagliate le interferenze e la cantierizzazione sulla viabilità ordinaria, alla luce anche delle scelte strutturali che vanno ad interessare l’asse Corso Irlanda-SR 308.

Termine per l’avvio della Verifica di
Ottemperanza

In fase di progettazione definitiva.

Soggetto verificatore

Regione del Veneto - Direzione Infrastrutture, con il supporto di Veneto Strade

 

3

Macrofase

Ante operam

Oggetto della condizione

Il proponente predisponga nella progettazione definitiva un elaborato che contenga una proposta di misure e opere finalizzate a contenere ulteriormente le emissioni dovute al traffico. Tra queste potranno essere contemplate, a titolo esemplificativo, l’identificazione di alcune aree in cui vietare e/o limitare la circolazione, la sistemazione a verde delle aree lungo le principali strade, l’istituzione di un mobility manager al fine di gestire in modo efficiente e sostenibile l’evoluzione della domanda di mobilità.

Termine per l’avvio della verifica di
ottemperanza

In fase di progettazione definitiva

Soggetto verificatore

Regione del Veneto - Direzione Edilizia Ospedaliera

 

4

Macrofase

Ante operam

Oggetto della condizione

Concretizzandosi le condizioni per la realizzazione del sistema di teleriscaldamento per il soddisfacimento del fabbisogno energetico, il proponente dovrà sottoscrivere un accordo di programma - promosso dalla Regione del Veneto - con la Regione, il Comune di Padova ed Hestambiente SpA, finalizzato alla realizzazione della rete di teleriscaldamento. L’accordo, sulla scorta dei costi di realizzazione e gestione dell’opera, disciplinerà, inoltre, l’impegno in termini economici da parte di ciascuno dei soggetti sottoscrittori, tenendo conto di quanto esplicitato nel merito nel presente parere.

Termine per l’avvio della Verifica di
Ottemperanza

Entro 90 giorni dall’invio dello schema di accordo da parte della Regione Veneto.

Soggetto Verificatore

Regione del Veneto con il supporto di Veneto Sviluppo SpA

 

CONSIDERATO che le determinazioni del Comitato Tecnico Regionale VIA della seduta del 29.11.2021 sono state approvate seduta stante;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di prendere atto del parere espresso dal Comitato Tecnico Regionale VIA nella seduta del 29.11.2021 in merito all’intervento in oggetto, così come descritto nella documentazione allegata all’istanza, e di escludere l’intervento in questione dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di cui al Titolo III della Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006, per le considerazioni e con le condizioni ambientali di cui in premessa.
  3. Il proponente è tenuto ad attivare, ai sensi di quanto disposto dall’art. 28, comma 3, del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali indicate nel presente decreto, trasmettendo al soggetto verificatore la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica entro i termini indicati nella condizione ambientale.
  4. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal D.Lgs. n. 104/2010.
  5. Di trasmettere il presente provvedimento alla società Azienda Ospedale – Università di Padova con sede legale a Padova, via Giustiniani n. 2, 35128 Padova (PD), p. iva e c.f. 00349040287, (PEC:protocollo.aopd@pecveneto.it) e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Direzione Edilizia Ospedaliera, alla Direzione Pianificazione Territoriale, Direzione Regionale Infrastrutture e Trasporti, Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico (U.O. Genio Civile di Padova e U.O. Servizi Forestali) al Comune di Padova, alla Provincia di Padova, al Consorzio di Bonifica Bacchiglione, all’Autorità di Bacino Distrettuale Alpi Orientali, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, AULSS 6 Euganea, Veneto Strade, ad ARPAV, AcegasApsAmga S.p.A., Hestambiente Srl, Terna S.p.A. e- distribuzione S.p.A., Telecom Italia S.p.A., R.F.I. Rete Ferroviaria Italiana, Air Liquide Italia S.p.A.
  6. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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