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Bur n. 164 del 07 dicembre 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA n. 41 del 25 novembre 2021

Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta (CUP H151B03000050009). Lotto 1 Tratta C, dal km 9 756 al km 23 600 Approvazione Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione revisione n. 7

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva la revisione n. 7 del Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione – del Lotto 1 tratta C, dal km 9+756 al km 23+600 della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Deliberazione CIPE n. 96 del 29.03.2006, pubblicata nella G.U. n. 222 del 23.09.2006, è stato approvato il progetto preliminare della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31.07.2009 è stato dichiarato lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza fino al 31.07.2010, prorogato fino al 31.12.2014 con DPCM del 22.12.2012, e successivamente al 31.12.2016 con DPCM del 1.12.2014;

con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009 è stato nominato Commissario Delegato per l’emergenza determinatasi nell’area interessata dalla realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, l’ing. Silvano Vernizzi;

in data 21.10.2009 è stata sottoscritta la Convenzione tra il Commissario Delegato e il Concessionario – ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni – Itinere Infraestructuras S.A. – per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la costruzione e la gestione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

in data 25.02.2011 la costituita società di progetto Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta S.r.l., è subentrata, a tutti gli effetti, all’ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni – Itinere Infraestructuras S.A., a seguito della presa d’atto con nota prot. n. 213 del Commissario Vicario, dell’esito dell’informativa antimafia ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 31.07.1965, n. 575, alla L. 17.01.1994, n. 47, al D.Lgs. 08.08.1994, n. 490, al DM 16.12.1997 e al DPR 03.06.1998, n. 252;

con Decreto n. 10 del 20.09.2010, previo parere del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’art. 4 comma 4 dell’Ordinanza n. 3802/2009 espresso in data 22.03.2010, il Commissario Delegato ha approvato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 2, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009, il Progetto Definitivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

con DGR n. 2027 del 06.12.2016 è stata istituita la Struttura di Progetto - Superstrada Pedemontana Veneta nell'ambito della Segreteria Generale della Programmazione, ai sensi dell'art. 19 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., nell'ipotesi di cessazione della struttura commissariale;

in data 29 maggio 2017 è stato sottoscritto il Terzo Atto tra la Regione del Veneto - Giunta Regionale e il Concessionario della Superstrada Pedemontana Veneta SPA che disciplina il rapporto tra il Concedente e il Concessionario avente ad oggetto la progettazione, la costruzione e l’esercizio della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

CONSIDERATO CHE il progetto definitivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta è stato approvato con decreto del Commissario delegato n. 10, del 20/09/2010, e lo stesso ha scelto, per quanto concerne i piani di gestione delle terre e rocce da scavo, di rimanere assoggettato alla normativa vigente alla data di approvazione del progetto definitivo, così come concesso ai sensi dell’art. 15 del DPR 161/2012 e dell’art. 27 del DPR 120/2017;

nell’ambito del progetto esecutivo del Lotto 1 Tratta C, approvato con decreto commissariale n. 123 del 23.12.2013, sono ricompresi anche gli elaborati: “Piano di Monitoraggio Ambientale”, “Indagine ambientale ai sensi della DGR n. 2424 del 08.08.208”, “Relazione generale di cantierizzazione”, “Manuale di gestione ambientale del cantiere” e “Bilancio dei movimenti di materie ed ubicazione delle aree di deposito”. Con decreto del Commissario Delegato n. 142 del 03.08.2015 è stato approvato il progetto “Discenderia lato Treviso della galleria naturale di Malo”, opera provvisionale ricadente nel Lotto 1 Tratta C in argomento;

il “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stato trasmesso dal Concessionario in data 14.05.2014, relativo all’aggiornamento della stima dei volumi di produzione e di riutilizzo delle terre e rocce da scavo a seguito degli esiti dei rilievi eseguiti in ante operam, nonché delle destinazioni esterne delle terre e rocce da scavo da reimpiegare e di quelli in eccedenza da conferire a deposito definitivo esterno al cantiere rispetto a quanto previsto dal decreto n. 123 del 23.12.2013;

in data 13.06.2014 e 20.06.2014, il Concessionario ha trasmesso aggiornamenti del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo”, poi approvato dal Commissario Delegato con Determina n. 3 del 23.06.2014;

la revisione n. 1 del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stata trasmessa dal Concessionario in data 30.11.2015 ed approvata dal Commissario Delegato con Determina n. 23 del 12.05.2016. La stessa era relativa alla modifica della gestione dei materiali provenienti dagli scavi della galleria, così come definita in accordo con ARPAV in data 6 e 17 marzo 2015, distinguendo gli scavi stessi sulla base dello scavo con o senza pre-consolidamento; all’aggiornamento del volume degli scavi, in conseguenza della nuova modalità di gestione degli scavi della galleria e dei rimpieghi; all’inserimento dei dati di monitoraggio in C.O. infine all’aumento delle volumetrie conferibili a sito di deposito definitivo e inserimento di nuovi siti di deposito definitivo;

la revisione n. 2 del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stata trasmessa alla Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con nota prot. SPV-4377-18-GDA-svi del 07.08.2018 ed acquisita agli atti prot. reg.le n. 332556 del 08.08.2018. Tale revisione al Piano si è resa necessaria per recepire la variazione progettuale dal km 20+400 al km 23+200 approvata con Decreto Commissariale n. 234 del 19.12.2016; aggiornare il bilancio delle materie alla luce della variazione progettuale di cui sopra; aggiornare il volume stimato di terre e rocce da scavo; inserire i dati del monitoraggio in C.O.; aggiornare le volumetrie conferibili ai siti di destino già precedentemente individuati. Tale revisione è stata approvata dal Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con DDR n. 1 del 07.01.2019;

la revisione n. 3 del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stata trasmessa alla Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con nota prot. 2317-19-GDA-svi acquisita al prot. regionale n. 346436 del 02.08.2019. Tale revisione scaturisce da necessità operative e da precisazioni formali definite con ARPAV, Regione del Veneto - Direzione Ambiente e Enti territorialmente competenti e il Concessionario nelle riunioni dell’11.06.2018, 10.07.2018 e 27.03.2019, al fine di chiarire la distinzione fra le terre e le rocce da scavo “propriamente dette” e una frazione residuale di altri sottoprodotti (ossia i materiali derivanti da scavi con metodologie potenzialmente contaminanti) le cui modalità gestionali possono avere delle limitazioni.

Tale revisione è stata approvata dal Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con DDR n. 56 del 17.09.2019;

la revisione n. 4 del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stata trasmessa alla Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con nota prot. 4199-19-GDA-svi acquisita al prot. regionale n. 550061 del 19.12.2019 e successivamente integrata con nota prot. 0230-20-GDA-svi acquisita al prot. regionale n. 69824 del 13.02.2020. Tale revisione si è resa necessaria per recepire alcune modifiche sui depositi definitivi e sulla conseguente ridistribuzione delle terre e rocce da scavo a destino, ulteriori modifiche in merito ai depositi temporanei nonché gli aggiornamenti in merito le stime dei volumi che, col prosieguo degli scavi, è stato possibile precisare maggiormente.

Tale revisione è stata approvata dal Direttore ad interim della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con DDR n. 13 del 12.03.2020;

la revisione n. 5 del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stata trasmessa alla Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con nota prot. 1299-20-GDA-svi acquisita al prot. regionale n. 348065 del 04.09.2020. Tale revisione si è resa necessaria per recepire alcune modifiche sui depositi definitivi e sulla conseguente ridistribuzione delle terre e rocce da scavo a destino, per recepire ulteriori modifiche in merito ai depositi temporanei, per inserire una nuova tipologia di scavo denominata “microtunneling”, nonché per recepire gli aggiornamenti in merito le stime dei volumi che, col prosieguo degli scavi, è stato possibile precisare maggiormente.

Tale revisione è stata approvata dal Direttore ad interim della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con DDR n. 47 del 12.10.2020;

la revisione n. 6 del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stata trasmessa alla Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con nota prot. 663-21-GDA-svi acquisita al prot. regionale n. 191321 del 27.04.2021. Tale revisione si è resa necessaria per recepire alcune modifiche sui depositi definitivi e sulla conseguente ridistribuzione delle terre e rocce da scavo a destino, per recepire ulteriori modifiche in merito ai depositi temporanei, nonché per recepire gli aggiornamenti in merito le stime dei volumi che, col prosieguo degli scavi, è stato possibile precisare maggiormente.

Tale revisione è stata approvata dal Direttore ad interim della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con DDR n. 16 del 21.05.2021;
con nota prot. 1385-21-GDA-svi acquisita al prot. regionale n. 497127 del 28.10.2021 il Concessionario dell’Opera S.P.V. S.p.A. ha trasmesso a questa Struttura di Progetto la revisione n. 7 del Documento Piano Terre e rocce da scavo – Produzione e gestione – lotto 1 tratta C. Tale revisione al Piano si è resa necessaria per:

  • recepire la variazione della tipologia di materiale da conferire al sito di destino Ex Cave Cavedagnona e Palugara (Montecchio Precalcino – VI), nel quale si prevede di conferire anche terre e rocce derivanti da scavi con preconsolidamento;
  • aggiornare la stima del volume di scavo gallerie naturali con pre-consolidamento, che aumenta da 406.500 a 475.430 mc a discapito dei volumi di scavo senza consolidamento: il volume totale che si prevede di conferire a deposito definitivo rimane infatti inalterato;

Tabella 1 – Volumi scavi

Volumi

Quantità (mc)
Rev. 6

Quantità (mc)
Rev. 7

Differenza
(mc)

Volume prodotto

1.810.847

1.810.847 

 =

Volume terre

(scotico+sbancamento + scavo in roccia)

2.554.345

(405.692 + 647.118 + 1.501.535)

2.486.415

(405.692 + 647.118 + 1.433.605)

 - 67.930

 =

 =

 - 67.930

Volume complessivo terre + prodotto

4.365.192

4.297.262

 - 67.930

Volume “altri sottoprodotti”

Volume rifiuti

Volume complessivo

 406.500 (scavi con consolidam.)

 190.000 (sottofondaz., pali, ecc)

 2.000 (“microtunneling”)

 45.508

 644.008

 475.430 (scavi con consolidam.)

 190.000 (sottofondaz., pali, ecc)

 1.000 (“microtunneling”)

 45.508

 711.938

 + 68.930

 =

 - 1.000

 =

 + 67.930

Volume totale scavi

5.009.200

5.009.200 

 =

 

nel bilancio complessivo dei materiali di scavo, il volume totale degli scavi stimato, rimane invariato e pari a 5.009.200 mc; non viene modificata nemmeno la stima del materiale da conferire a deposito definitivo; aumenta dunque solo la voce “scavi con consolidamento” e diminuisce parimenti la voce “scavo in roccia”, tra i volumi terre;
con nota prot. n. 510032 del 05.11.2021 questa Struttura ha trasmesso il documento alla Direzione Ambiente U.O. Ciclo dei Rifiuti per l’espressione del parere di competenza;
in data 17 novembre 2021, con nota prot. reg. n. 539291, la Direzione Ambiente U.O. Ciclo dei rifiuti ha restituito a questa Struttura la documentazione corredata dal proprio parere favorevole in merito alla revisione n. 7 del Piano in esame;

PRESO ATTO CHE la revisione n. 7 risulta composta dagli elaborati di seguito elencati:

 Tabella 2 – Elenco elaborati

n.

CODICE ELABORATO

TITOLO

1

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_001_0_001_R_A_7

Piano terre e rocce da scavo – produzione e gestione

2

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_003_0_001_D_A_7

Tavola 2 – Localizzazione delle stazioni

3

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_021_0_001_R_A_5

Indagine Ambientale –
Campionamenti Ante Operam e Corso d’Opera

4

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_023_0_001_R_A_4

Stima dei volumi di Terre e rocce da scavo – Tabella Analitica

 

ATTESO che il piano in argomento riguarda la gestione delle terre e rocce da scavo provenienti dallo scavo della “galleria Malo”, per le quali, al momento della redazione del piano, parte della volumetria da scavare non è ancora stata caratterizzata a causa delle particolari condizioni di operatività nei luoghi;

PRESO ATTO che l’Allegato 8° - “Procedure di campionamento in fase esecutiva e per i controlli e le ispezioni”, al D.M. Ambiente 10/2012, n.161, recita: “La caratterizzazione ambientale potrà essere eseguita in corso d'opera solo nel caso in cui sia comprovata l'impossibilità di eseguire un'indagine ambientale propedeutica alla realizzazione dell'opera da cui deriva la produzione dei materiali da scavo; nel Piano di Utilizzo dovranno essere indicati i criteri generali di esecuzione. Qualora si faccia ricorso a metodologie di scavo in grado di determinare una potenziale contaminazione dei materiali da scavo, questi dovranno essere ricaratterizzati durante l'esecuzione dell'opera”;

 che il Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione – Revisione n. 7, del Lotto 1 tratta C, dal km 9+756 al km 23+600 della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, interessa un volume totale stimato pari a 3.152.845 mc (2.486.415 di terre e rocce + 666.430 di materiali provenienti da scavi con metodologie potenzialmente contaminanti), ripartito come indicato in Tabella 3;

  1. da indirizzare a destini esterni:

Tabella 3 – Elenco dei depositi definitivi e distribuzione delle volumetrie indagate e da indagare

Deposito Definitivo

TOTALE
(mc)

indagato
(mc)

disponibilità residua
(mc)

1.1 DD Malo (Vicenza) – Vergan

267.000

267.000

 -

1.8 DD Malo (Vicenza) – Ballardin/Bortolotto/Cà Crosara

391.970

391.970

 -

1.9 DD (Malo VI) - "Grendene"

78.000

78.000

 -

1.10 DD Malo (Vicenza)

112.895

112.895

 -

Cava "Poscola" - Ditta E.G.I. Zanotto (Arzignano e Montecchio M. VI)

247.000

247.000

 -

Cava "Vianelle" (Marano Vic. e Thiene VI)

400.000

400.000

 -

Impianto Facchin Calcestruzzi (Brogliano VI)

40.387

500

 39.887

Riempimento area SIV – porzione ovest (Montecchio M. VI)

70.000

70.000

 -

1.5 DD Villaverla (VI) – Saccardo

137.080

137.080

 -

Cava Costef 4-5 (Montecchio Precalcino VI)

55.000

30.600

 24.400

Cava Casoni Girardini (Sarcedo VI)

150.000

150.000

 -

Aree di Cava Poscola estinte - Comune di Arzignano

56.009

56.009

 -

Aree di Cava Poscola estinte - Comune di Montecchio Maggiore

24.959

24.959

 -

Via Vergan - Malo (VI)

69.515

69.515

 -

Ex Cava Meneguzzo

127.000

127.000 

 -

Ex Discarica Terraglioni – Montecchio P. (VI)

350.000

226.750

123.250

Impianto Seganfreddo

50.000

50.000 

 -

Ex Cave Cavedagnona e Palugara – Montecchio P. (VI)

274.000

103.000

171.000

Ex Cava Palugara – Montecchio P. (VI)

14.000

14.000

0

Impianto SIPEG

25.000

-

25.000

Impianto SIS – Colceresa VI

100.000

-

100.000

 

3.039.815*

2.556.278

 483.537*

 

* il totale del materiale da portare ai depositi definitivi rimane invariato a 2.702.478 mc, a fronte di una disponibilità di 337.337 mc in più, che consente aumentare la disponibilità per il residuo da indagare destinato ai depositi definitivi, pari a 146.200 mc, in modo tale da poter gestire ogni tipo di materiale scavato della galleria di Malo.

  1. da utilizzare in situ:

 Tabella 4 – Situazione delle volumetrie che rimangono in situ indagate e da indagare

REV. 7

mc indagato

mc da indagare

Totale 450.367

400.367

50.000

 

VISTO la DGR n. 2424/2008 con la quale la Giunta Regionale ha fornito indicazioni circa le procedure operative da adottare per la gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’art. 186 del D.Lgs. n. 152/2006;

la successiva DGR n. 1886/2012 con la quale sono state fornite nuove disposizioni operative e procedurali per la gestione e l’utilizzo dei materiali di scavo prodotti dai lavori di realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

l’art. 15 del Decreto n. 161/2012 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, che prevede la possibilità di portare a termine i progetti secondo la procedura prevista dall’art. 186 del D.Lgs. 152/2006;

la DGR n. 2027 del 06.12.2016 “Istituzione di Struttura di Progetto nell'ambito della Segreteria Generale della Programmazione, ai sensi dell'art. 19 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.”;

la DGR n. 2302 del 30 dicembre 2016 “Superstrada Pedemontana Veneta - Misure urgenti e straordinarie conseguenti alla cessazione della gestione commissariale di cui all'O.P.C.M. del 15 agosto 2009, n. 3802”;

il Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 25 del 13.04.2018 avente ad oggetto “Definizione procedure operative” con il quale si individuano le procedure operative funzionali all’ottimizzazione e al coordinamento degli adempimenti di competenza delle Strutture regionali incardinate nell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

la Deliberazione di Giunta Regionale n. 31 del 19 gennaio 2017 di conferimento, all'ing. Elisabetta Pellegrini, ai sensi dell'art. 19 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i., dell'incarico di Direttore della Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta";

 la scheda di valutazione della U.O. “Supporto tecnico – operativo” del 19.11.2021, contenente anche gli esiti del parere espresso dal Direttore della Direzione Ambiente con propria nota prot. n. 539291 del 17.11.2021, che esprime parere favorevole sulla presente revisione n. 7 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, Lotto 1 Tratta C, dal km 9+756 al km 23+600, composto dagli elaborati sopra elencati, disponendo le seguenti prescrizioni:

a) Il conferimento delle terre presso i luoghi di Deposito Definitivo dovrà comunque tenere conto di eventuali prescrizioni, contenute nei decreti di autorizzazione alla gestione dei diversi siti di destino, anche in ordine ai requisiti analitici di idoneità del materiale;

b) La Direzione Lavori, per la parte autorizzata, dovrà verificare e rilasciare apposita dichiarazione circa la sussistenza dei requisiti previsti dalle D.G.R. n. 2424/2008 e n. 1886/2012;

RITENUTO pertanto di poter procedere all’approvazione, con prescrizioni, della revisione n. 7 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, Lotto 1 Tratta C, dal km 7+756 al km 23+600;

decreta

  1. di richiamare le premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. di approvare la revisione n. 7 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, del Lotto 1 Tratta C, dal km 9+756 al km 23+600, per la sola parte del materiale già caratterizzato, per un volume totale stimato pari a 2.956.645 mc, così ripartiti:
    • da indirizzare a siti esterni (art. 186 del D.Lgs 152/2006): 2.556.278 mc già caratterizzati;
       
    • da utilizzare in situ (art. 185 del D.Lgs 152/2006): 400.367 mc già caratterizzati;
       
  3. di rinviare a successivo provvedimento la parte di piano relativa ai volumi da indagare, che dovrà essere riproposta in base agli esiti della caratterizzazione;
  1. di disporre le seguenti prescrizioni nell’applicazione delle modalità gestionali previste dalla revisione oggetto del presente provvedimento:
    • Il conferimento delle terre presso i luoghi di Deposito Definitivo dovrà comunque tenere conto di eventuali prescrizioni, contenute nei decreti di autorizzazione alla gestione dei diversi siti di destino, anche in ordine ai requisiti analitici di idoneità del materiale;
       
    • La Direzione Lavori, per la parte autorizzata, dovrà verificare e rilasciare apposita dichiarazione circa la sussistenza dei requisiti previsti dalle D.G.R. n. 2424/2008 e n. 1886/2012;
       
  2. di trasmettere al Concessionario copia del presente Decreto per quanto di competenza, con particolare riferimento agli obblighi per il Concessionario stesso e per il Direttore Lavori come disposto dalle DGR n. 2424/2008 e n. 1886/2012;
     
  3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  4. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Elisabetta Pellegrini

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