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Bur n. 98 del 23 luglio 2021


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE n. 68 del 24 giugno 2021

Interventi in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne: assegnazione contributi regionali anno 2021 per le strutture pubbliche e private già operanti nel territorio regionale preposte ad accogliere le donne vittime di violenza. Assunzione impegni di spesa e liquidazione acconto dei contributi. DDGR n. 259 del 9 marzo 2021 e n. 537 del 27 aprile 2021. DDR n. 45 del 7 maggio 2021. L.R. 23 aprile 2013, n. 5 "Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in attuazione di quanto disposto con DGR n. 259 del 9 marzo 2021 e con DDR n. 45 del 7 maggio 2021, si concedono i contributi anno 2021 concessi, per finanziare le attività previste dalla Legge regionale n. 5/2013, a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e case rifugio già operanti in Veneto e indicati negli elenchi approvati dalla Giunta regionale con deliberazione n. 537 del 27 aprile 2021. Si procede altresì all’assunzione degli impegni di spesa e si dispone la liquidazione dell’acconto dei contributi assegnati.

Il Direttore

VISTO il  proprio Decreto n. 45 del 7 maggio 2021, con il quale  in attuazione della DGR  n. 259 del 9 marzo 2021 di approvazione della programmazione regionale in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, che ha tra l’altro demandato al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale la gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei procedimenti relativi alle risorse regionali in materia, e con riferimento all’aggiornamento delle strutture di accoglienza e sostegno alle donne vittime di violenza approvato con DGR n. 537 del 27 aprile 2021:

  • lo stanziamento nell’importo complessivo di Euro 699.999,93 è stato ripartito nel seguente modo:
  • Euro 13.307,69 a favore di ciascuno dei 26 centri antiviolenza;
  • Euro 2.000,00 a favore di dei 37 sportelli;
  • Euro 10.370,37 a ciascuna delle 27 case rifugio;

come dettagliato nellAllegato A Beneficiari” al provvedimento medesimo;

  • è stato fissato in 15 giorni dal ricevimento della nota di comunicazione del contributo il termine per la sua accettazione da parte dell’Ente assegnatario, pena la decadenza dal beneficio;
  • è stato determinato che in caso di mancato invio, da parte di uno o più Enti beneficiari, della comunicazione di accettazione, in sede di impegno di spesa l’importo del relativo contributo sia ripartito proporzionalmente per ciascun altro centro antiviolenza e ciascuna altra casa rifugio;
  • è stato disposto che l’erogazione dei contributi in argomento avvenga a favore degli Enti promotori, per tutte le strutture da questi promosse, e secondo le seguenti modalità:
  • 90% quale acconto, ad esecutività del decreto di assunzione degli impegni di spesa, previa comunicazione alla Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR - Unità Organizzativa Cooperazione internazionale di accettazione del finanziamento regionale;
  • 10% quale saldo, previa presentazione, da parte del rappresentante legale dell’Ente beneficiario, di una relazione sull’attività svolta e di una rendicontazione delle spese sostenute dalle singole strutture nel periodo gennaio - novembre 2021, per un importo almeno pari al rispettivo contributo assegnato;

RILEVATO CHE due Enti promotori beneficiari del contributo regionale, nello specifico il Comune di Legnago promotore del Centro antiviolenza Legnago Donna e il Comune di Thiene promotore della casa rifugio Casa della Solidarietà, non hanno provveduto ad accettare il finanziamento regionale;

VERIFICATO che quattro Enti promotori beneficiari del contributo regionale, nello specifico Azienda ULSS 9 Scaligera promotrice della casa rifugio Casa ovest veronese, Comune di Asolo promotore della casa rifugio Casa Alma, Comune di Cogollo del Cengio promotore del Centro antiviolenza Donna Sportello di Cogollo del Cengio e il Comune di Verona promotore del Centro antiviolenza P.E.T.R.A. e della Casa rifugio di P.E.T.R.A., che avevano inviato l’accettazione oltre il termine dei 15 giorni, calcolato dalla data della nota PEC di comunicazione della concessione del  contributo,  hanno successivamente provveduto, come da documentazione in atti di questa Struttura, a motivare il predetto ritardo e che tali motivazioni sono ritenute adeguate;

DATO ATTO CHE

  • secondo quanto previsto dal proprio decreto n. 45/2021 si è provveduto a ripartire l’importo dei contributi per i quali non è pervenuta la relativa accettazione come sopra riportato, determinando i nuovi importi per singola struttura nel seguente modo:
  • Euro 13.840,00 a favore di ciascuno dei 25 centri antiviolenza;
  • Euro 2.000,00 a favore dei 37 sportelli;
  • Euro 10.769,23 a favore di ciascuna delle 26 case rifugio;
  • a seguito della comunicazione dell’accettazione del contributo e, per gli Enti pubblici, anche del Codice Unico di Progetto (CUP), da parte degli Enti promotori beneficiari del contributo regionale di cui all’Allegato A “Finanziamento dei centri antiviolenza e case rifugio operanti nel territorio della Regione del Veneto - Anno 2021” al presente è stato sancito il perfezionamento giuridico delle obbligazioni ai sensi del paragrafo 5.1 dell’Allegato n. 4/2 al Decreto Legislativo n. 118/2011 “Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria” e determinata altresì la sussistenza dei presupposti per procedere all’erogazione degli acconti;
  • è stato verificato che sussistono i presupposti di diritto e di fatto per provvedere a dare copertura finanziaria alle obbligazioni per la spesa complessiva di Euro 699.999,98 a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e relativi sportelli e delle case rifugio, con imputazione a carico del capitolo 101877 “Trasferimenti per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne art. 2 L.R. 23/04/2013, n. 5” del Bilancio di previsione 2021-2023, esercizio finanziario corrente, negli importi e con imputazioni contabili di cui  all’Allegato B contabile;
  • le obbligazioni per le quali si dispongono gli impegni di spesa con il presente provvedimento sono perfezionate ed esigibili nell’esercizio finanziario corrente;

RILEVATO che con il citato DDR n. 45/2021 è stato stabilito

  • il 30.11.2021 come termine ultimo per la realizzazione degli interventi, confermando quanto già individuato dalla deliberazione n. 259/2021, e conseguentemente il 30.12.2021 quale termine per la presentazione della documentazione finale;
  • nel caso in cui la somma rendicontata e ammessa per ogni struttura risultasse inferiore al contributo concesso, lo stesso sarà proporzionalmente ridotto, con obbligo di restituzione dell’eventuale maggior importo già erogato a titolo di acconto e che si procederà alla revoca in toto del contributo qualora la documentazione finale risultasse gravemente insufficiente ai fini della valutazione da parte dei competenti uffici, ovvero gli interventi finanziati non rispettassero i termini sopra individuati;
  • qualora in fase di attuazione e/o rendicontazione delle attività progettuali dovesse rendersi necessaria una variazione relativamente ai termini sopra individuati, l’Ente beneficiario dovrà presentare al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, per la sua autorizzazione, una richiesta adeguatamente e validamente motivata, con individuazione dei nuovi termini di conclusione delle attività (per un periodo non superiore ai 4 mesi) e/o di presentazione della documentazione conclusiva di progetto (per un periodo non superiore a un mese), da presentarsi almeno 20 giorni prima delle scadenze sopra fissate, pena la non concessione della proroga;

CONSIDERATO che per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 259 del 9 marzo 2021 e al proprio DDR n. 45 del 7 maggio 2021;

VISTI:

  • il decreto del Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR n. 74 del 18.9.2019 che specifica, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale n. 54/2012 e ss.mm.e ii., le attività di competenza del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale e contestualmente delega il medesimo Direttore all’esercizio dei poteri di spesa e di acquisizione delle entrate in relazione ai limiti degli atti e provvedimenti per le competenze ivi individuate;
  • la L.R. n. 5 del 23.04.2013 e ss.mm. e ii.;
  • la L.R. n. 39 del 29.11.2001 e ss.mm.ii.;
  • il D. Lgs. n. 118 del 23.06.2011 e ss.mm.ii.;
  • il D. Lgs. n. 33 del 14.03.2013 e ss.mm.ii.;
  • la L.R. n. 41 del 29.12.2020 “Bilancio di previsione 2021-2023” e ss.mm.ii.;
  • la DGR n. 1839 del 29.12.2020 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2021-2023 e ss.mm.ii.;
  • il Decreto n. 1 del 08.01.2021 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2021–2023 e ss.mm.ii.;
  • la DGR n. 30 del 19.01.2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;
  • la DGR n. n. 259 del 9 marzo 2021;
  • la DGR n. n. 537 del 27 aprile 2021;
  • gli atti d’ufficio; 

decreta

  1. di approvare le premesse e l’Allegato A quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di assegnare i contributi regionali in favore degli Enti indicati nell’Allegato A “Finanziamento dei centri antiviolenza e case rifugio operanti nel territorio della Regione del Veneto - Anno 2021” per la somma complessiva di Euro 699.999,98;
  3. di attestare che le obbligazioni di spesa di cui si dispongono gli impegni sono perfezionate;
  4. di impegnare la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato B contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale per le motivazioni di cui alle premesse;
  5. di dare atto che gli impegni di spesa assunti con il presente provvedimento sono associati al seguente obiettivo DEFR 2021-2023: Missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” Programma 12.04 “Programma interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale” Obiettivo 12.04.01 “Sostenere le strutture di accoglienza per le donne vittime di violenza”;
  6. di dare atto altresì che le obbligazioni assunte con il presente provvedimento non hanno natura di debito commerciale;
  7. di dare atto che alla la liquidazione dei contributi assegnati si procederà ai senti dell’art. 44 e seguenti della L.R. n. 39/2001 e ss.mm. e ii. con le seguenti modalità:
  • 90% quale acconto, ad esecutività del presente provvedimento;
  • 10% quale saldo, previa presentazione da parte del rappresentante legale dell’Ente beneficiario della documentazione, come individuata nelle premesse;
  1. di dare atto che i percorsi di uscita dalla violenza finanziati dovranno essere realizzati entro il 30.11.2021 con obbligo di presentazione della documentazione di rendicontazione finale entro il 30.12.2021;
  2. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  3. di comunicare, ai sensi dell’articolo 56, comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011, alle amministrazioni beneficiarie le informazioni relative agli impegni assunti con il presente provvedimento;
  4. di attestare la regolarità amministrativa del presente provvedimento;
  5. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente provvedimento in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, omesso l’Allegato B contabile.

Luigi Zanin

Allegato “B” (omissis)

(seguono allegati)

68_AllegatoA_DDR_68_24-06-2021_453263.pdf

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