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Bur n. 93 del 13 luglio 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VICENZA n. 475 del 30 giugno 2021

O.C.D.P.C. n. 43/2013 DGR n. 1921 del 28.10.2014 Decreto del Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità n. 5 del 16.01.2015. Interventi di sistemazione idraulica del Fiume Astichello nei Comuni di Vicenza e Monticello C. Otto (VI). Progetto definitivo n. 1277 del 17.03.2015 Importo complessivo dell'opera € 1.098.644,90. CUP: H24H14000920001. Decreto d'esproprio di cui all'art. 20, comma 11, del DPR 08.06.2011, n. 327 e s.m.i. particella n. 976 del Foglio 77 del NCT del Comune di Vicenza.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l'espropriazione di beni immobili in proprietà privata a favore del Demanio Pubblico dello Stato Ramo idrico a seguito dell'esecuzione di opere di pubblica utilità. D.P.R. 327/2001. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - Decreto del Direttore della Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione Sezione di Vicenza n. 424 del 16.09.2015 di approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilità e apposizione del vincolo preordinato all'esproprio ai sensi dell'art. 25 comma 3 ter della Legge Regionale 27/2003; - Decreto del Direttore dell'Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza n. 501 del 14.11.2018 di determinazione indennità definitiva di esproprio e liquidazione del saldo.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. Nell’ambito del procedimento espropriativo promosso dalla Regione del Veneto per la realizzazione dell’opera “Interventi di sistemazione idraulica del Fiume Astichello in Comune di Vicenza e Monticello C.Otto (VI)” dell’importo complessivo di € 1.098.644,90, di disporre l’espropriazione ai sensi dell’art. 20, comma 11, art. 26, comma 11 ed art. 23 del DPR 327/2001 a favore del DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO – Ramo idrico – con sede in ROMA – Via Barberini, 38 – codice fiscale n. 97905270589, soggetto beneficiario per la causale in narrativa, gli immobili di seguito descritti, autorizzandone l’occupazione permanente con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto beneficiario dell’esproprio:

Nuovo Catasto Terreni del Comune di Vicenza – Foglio 77 – particella n. 976 (ex 51/b) di are 07 e ca 83 prato cl. 5 – RD 2,15 RA 1,21.

Intestatari catastali:

- ZACCARIA Gianni, nato a Vicenza in data 11.05.1946 e residente a Vicenza, Via Biron di Sopra n. 220 – codice fiscale ZCCGNN46E11L840Z,

- ZACCARIA Roberto, nato a Vicenza in data 10.06.1949 e residente a Vicenza, Via Monte Crocetta n. 16 – codice fiscale ZCCRRT49H10L840Q.

Indennità definitiva d’espropriazione determinata in € 5.872,50 con Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza n. 501 in data 14.11.2018 e liquidata al Sig. ZACCARIA Gianni nella quota del 62% e ZACCARIA Roberto nella quota del 38%;

2. di dare altresì atto che l’immissione in possesso è avvenuta in data 14.06.2016 con redazione dello stato di consistenza e verbale di immissione in possesso;

3. di dare atto che in applicazione del comma 8 dell’art. 57 del DPR 131/1986 e del comma 2 dell’art. 10 del D.Lgs. 347/1990 negli atti d’espropriazione per pubblica utilità, l’imposta non è dovuta se il beneficiario dell’espropriazione è lo Stato;

4. di dare atto che entro il termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione;

5. di dare atto che il presente decreto sarà notificato ai proprietari catastali nelle forme degli atti processuali civili;

6. di dare atto che ai sensi dell’art. 25 del DPR 327/2001 l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’eventuale estinzione automatica di tutti i diritti reali e/o personali, gravanti sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata;

7. di dare atto che una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati e/o asserviti potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’art. 25, comma 3, del DPR 327/2001;

8. di dare atto che del presente provvedimento verrà data comunicazione all’Agenzia del Demanio – Direzione Territoriale del Veneto a mezzo PEC;

9. di attestare che il presente provvedimento è esente da bollo ai sensi dell’art. 22 della tab. allegato B) del DPR 642/1972;

10. di attestare che avverso il presente decreto è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, entro il termine perentorio di 60 giorni, decorrenti dalla data di notificazione del medesimo. In alternativa al ricorso giurisdizionale è possibile presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni decorrenti dalla data di notificazione;

11. di pubblicare il solo dispositivo del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Giovanni Paolo Marchetti

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