Bur n. 89 del 06 luglio 2021

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 220 del 18 giugno 2021

Concessione idraulica per l'utilizzo del tratto di sommità arginale a pubblico transito in sx. Canalbianco compreso fra la S.P. n. 12 e la confluenza della Fossa Maestra con relativa rampa di accesso ed impianto di illuminazione pubblica con 25 punti luce lungo la Via Roma (S.P. n. 24 bis) in Comune di Canda (RO). (Pratica n° CB_SA00028) Comune di Canda Rinnovo.

Il Direttore

CONSIDERATO che è stato dato d’ufficio l’avvio al procedimento per il rinnovo della concessione in oggetto;

VISTO il disciplinare in data 16.06.2021 sottoscritto dalle parti interessate, contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Concessionario dovrà attenersi ;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTO il Decreto Dirigenziale n. 308 del 02.09.2019 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;
 

decreta

1 – di concedere nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, al Comune di Canda (omissis), (omissis) il rinnovo della Concessione idraulica per l'utilizzo del tratto di sommità arginale a pubblico transito in sx. Canalbianco compreso fra la S.P. n. 12 e la confluenza della Fossa Maestra con relativa rampa di accesso ed impianto di illuminazione pubblica con 25 punti luce lungo la Via Roma (S.P. n. 24 bis) in Comune di Canda (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 16.06.2021 iscritto al n. 5376 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.

2 – di rilasciare la concessione di cui al punto 1 fino alla data del 31.12.2030. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione.

3 – di stabilire che il canone annuo, relativo al 2021 è di Euro 107,80 (centosette/80) come previsto all'art. 5 del disciplinare citato, e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata.

4 - di dare atto che tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

5 - di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fabio Galiazzo

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