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Bur n. 81 del 22 giugno 2021


Materia: Foreste ed economia montana

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FORESTALE n. 109 del 08 giugno 2021

L. n. 191/2009; Delibere CIPE n. 6 e n. 8 del 20/01/2021; D.G.R. n. 1810/2011. Accordo di programma tra il MATTM e la Regione del Veneto. Progetto n. 714 del 16/09/2013 redatto dal Servizio Forestale Regionale di Treviso e Venezia denominato "intervento di sistemazione frane e dissesti idrogeologici in località Perdonanze e località Formeniga in comune di Vittorio Veneto (TV):" - secondo stralcio operativo Codice TV058C/10 CUP H13B10000470001 Importo Euro150.000,00 AFFIDAMENTO esecuzione lavori, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i. Importo complessivo Euro 24.832,51- CIG Z75319A9CC DECRETO A CONTRARRE E DI AFFIDAMENTO

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene affidato alla ditta Dolomiti Rocce 4.0 s.p.a. l'incarico per l'esecuzione dei lavori in oggetto.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Decreto n. 16 del 28/05/2013 punto 3 impegno della somma disponibile nella contabilità speciale n. 5596 intestata al Commissario Straordinario Delegato per il rischio Idrogeologico nel Veneto.
Offerta pervenuta in data 24/05/2021 tramite MEPA, n. 1697496.

Il Direttore

VISTO l’art. 2, comma 20 della Legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), che prevede la possibilità di utilizzare le risorse, assegnate a piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico e individuate dalla Direzione Generale competente del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), anche tramite Accordo di Programma sottoscritto dalla regione interessata e dal MATTM, che ne definisce, altresì, la quota di cofinanziamento regionale.

VISTO l’Accordo di Programma, tra il MATTM e la Regione del Veneto, sottoscritto in data 23 dicembre 2010 e registrato alla Corte dei Conti in data 17/02/2011, Reg. n. 1 Fog. 189, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico da effettuare nel territorio della Regione del Veneto.

VISTO l’atto integrativo al sopra richiamato Accordo di Programma tra il MATTM e la Regione del Veneto sottoscritto il 10 novembre 2011 e registrato alla Corte dei Conti in data 30/05/2012, Reg. n. 5 Fog. 101, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico da effettuare nel territorio della Regione del Veneto.

VISTO il secondo atto integrativo al sopra richiamato Accordo di Programma tra il MATTM e la Regione del Veneto sottoscritto il 31 marzo 2015 e registrato alla Corte dei Conti in data 14/05/2015, Reg. n. 1705, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico da effettuare nel territorio della Regione del Veneto.

VISTO il terzo atto integrativo al sopra richiamato Accordo di Programma tra il MATTM e la Regione del Veneto sottoscritto il 5 dicembre 2016 e registrato alla Corte dei Conti in data 19/01/2017, Reg. n. 1 Fog. 431, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico da effettuare nel territorio della Regione del Veneto.

VISTO il quarto atto integrativo al sopra richiamato Accordo di Programma tra il MATTM e la Regione del Veneto sottoscritto il 2 novembre 2020, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico da effettuare nel territorio della Regione del Veneto.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/01/2011, con il quale è stato nominato il Commissario Straordinario Delegato per l’espletamento delle procedure riguardanti la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nel Veneto, individuati nell’allegato 1 del citato Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto.

VISTA la deliberazione n. 1810 del 08/11/2011 della Giunta Regionale, che, tra l’altro, approva lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e il Commissario Straordinario Delegato summenzionato.

VISTA la Delibera CIPE n. 6 datata 20 gennaio 2010, che ha destinato le risorse per finanziare gli interventi volti a fronteggiare il dissesto idrogeologico nei territori del Centro Nord in attuazione degli accordi di programma in precedenza stipulati dal MATTM.

CONSIDERATO che, in attuazione dello specifico adempimento previsto dalla citata Delibera CIPE, il MATTM ha trasmetto con nota del 30/05/2012 l’elenco degli interventi riguardanti la Regione del Veneto da finanziare a valere su tali fondi.

CONSIDERATO che tra i suddetti interventi previsti nella Regione del Veneto figura “intervento di sistemazione frana e dissesti idrogeologici in località Perdonanze e località Formeniga in comune di Vittorio Veneto (TV)” – codice TV058A710 (rinominato nei successivi atti integrativi in TV058C/10) – per un importo di € 150.000,00, per la realizzazione dell’intervento in argomento ed è stato, altresì, disposto che tale realizzazione sia regolata da apposita convenzione tra il Commissario Straordinario Delegato e il responsabile dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi.

DATO ATTO che ai fini contabili della gestione della spesa l’importo complessivo di progetto, pari a € 150.000,00, risulta cosi suddiviso: € 131.491,65 per lavori, acquisti e oneri per la sicurezza; € 14.128,35 per oneri fiscali; € 1.500,00 per spese funzionamento struttura del Commissario Straordinario, previste dal DPCM del 20/07/2011 e € 2.880,00 per accantonamenti incentivi ex art. 92 del D.Lgs n. 163/2006.

VISTO il Decreto di approvazione n. 47 del 18/03/2014 del progetto 714/2013 - “Intervento di sistemazione frane e dissesti idrogeologici in località Perdonanze e località Formeniga in comune di Vittorio Veneto (TV)” per l’importo di € 150.000,00.

CONSIDERATO che ai sensi del art. 146, co 4 del D.Lgs 42/2004 l’autorizzazione paesaggistica per i lavori e opere non ancora realizzati è decaduta.

RITENUTO di non dover sottoporre a nuova autorizzazione paesaggistica in quanto i lavori e le opere oggetto del presente decreto ricadono al di fuori di aree sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs 42/2004.

VISTO il Decreto n. 16, punto 3 del 28 maggio 2013 con il quale il Commissario Straordinario Delegato rende disponibile nella contabilità speciale n. 5596, intestata al Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto la somma di € 150.000,00 per l’intervento identificato dal codice TV058A/10, rinominato nel terzo atto integrativo all’Accordo di Programma in TV058C/10.

CONSIDERATO che con nota prot. 419915 del 09/10/2017 il Commissario Straordinario Delegato ha trasmesso l’aggiornamento della procedura amministrativa per l’attuazione degli interventi di cui all’Accordo di Programma del 23/12/2010 e integrazioni successive, alla luce anche dei mutati assetti organizzativi degli uffici regionali competenti in materia di Difesa del Suolo.

  • PRESO ATTO che con la sopra citata nota la competenza dell’intervento codice TV058C/10 era attribuita all’Unità Organizzativa Forestale Est.
  • PRESO ATTO che con la sopracitata nota stabilisce che sia a carico del RUP, tra le altre, il decreto di aggiudicazione ed il conseguente contratto con la ditta aggiudicataria dei lavori.

VISTA la delibera n. 869 del 19 giugno 2019, con la quale la Giunta Regionale, nell’ambito della definizione del nuovo assetto organizzativo dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, ha istituito le nuove strutture organizzative e ha assegnato le rispettive competenze e funzioni, ai sensi della L.R. n. 54 del 31/12/2012.

CONSIDERATO che nella nuova struttura regionale denominata Unità Organizzativa Forestale è stata trasferita la competenza della precedente struttura denominata Unità Organizzativa Forestale Est.

PRESO ATTO:

  • che per la realizzazione della restante parte delle opere, previste dal progetto 714/2013 e non ancora realizzate, risulta necessario provvedere ad incaricare una ditta per l’esecuzione dei lavori.
  • Che nella somma impegnata per l’intervento TV058C/10 sono ancora a disposizione € 31.507,76

VISTO l’art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs n. 50/2016.

PRESO ATTO che nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) sono previste queste tipologie di lavori.

PRESO ATTO che nella formulazione della trattativa diretta sul MEPA nel campo “quantità” è stata erroneamente indicata la lunghezza dell’opera, ovvero 20 metri, e che tale valore è stato poi preso come moltiplicatore dell’importo dell’offerta nei calcoli automatici della piattaforma.

CONSIDERATO che dalla formulazione e dagli allegati della richiesta di offerta appare chiaro che si tratta di un unica opera della lunghezza di 20 m, cosi come confermato dalla Ditta.

PRESO ATTO che nella scheda offerta presentata dalla ditta il valore è correttamente riferito ad una unica opera della lunghezza di 20 m.

TENUTO CONTO della necessità di procedere celermente all’esecuzione dei lavori al fine di ultimare gli stessi entro la metà di agosto 2021, al fine di non arrecare gravi disagi alle aziende vitivinicole che operano nell’area interessata, nel periodo cruciale della vendemmia.

RITENUTO pertanto che l’errore della quantità indicata nel modulo del MEPA non inficia la correttezza sostanziale e la validità della trattativa diretta avviata.

VISTA l’offerta economica pervenuta tramite MEPA n. 1697469 in data 24/05/2021 della ditta Dolomiti Rocce 4.0 s.p.a., P.I. 044659402628 con sede in Bolzano (BZ), per l’esecuzio//e dei lavori in oggetto per l’importo effettivo di € 24.826,80, compreso oneri per la sicurezza (€ 1.893,90) al netto dell’I.V.A. e che la stessa è in possesso dei requisiti tecnico-economici OS21 (opere strutturali speciali).

CONSIDERATO che, per lo specifico incarico in parola, l’offerta di Dolomiti Rocce 4.0 s.p.a. è ritenuta congrua sia dal punto di vista tecnico che economico.

decreta

  1. Di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di affidare alla ditta Dolomiti Rocce 4.0 s.p.a., P.I. 044659402628con sede a Bolzano (BZ) in Piazza Walther n. 28 l’esecuzione del secondo stralcio dei lavori in merito a “intervento di sistemazione frane e dissesti idrogeologici in località Perdonanze e località Formeniga in comune di Vittorio Veneto (TV) CUP H13B10000470001 - CIG Z75319A9CC.
  3. Di approvare lo schema di contratto in ordine all’espletamento dell’incarico in argomento, Allegato A al presente decreto.
  4. L’aggiudicazione sarà efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti ai sensi dell’art. 32, comma 7 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i..
  5. Di dare atto che la spesa prevista di € 24.826,80, oneri per la sicurezza compresi + I.V.A. sul totale della somma trova copertura nella contabilità speciale 5596 intestata al Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto come da decreto n. 16 del 28/03/2013 del Commissario Straordinario Delegato.
  6. Di affidare i lavori in argomento ai sensi dell’art. 36, co 2, lettera a) del D.Lgs n. 50 del 18/04/2016 e s.m.i..
  7. Il relativo contratto verrà stipulata dal Direttore dell’Unità Organizzativa Forestale.
  8. Di pubblicare integralmente il presente decreto sul BUR della Regione del veneto ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs 33/2013 e dell’art. 29 del D.Lgs 50/2016. omettendo l’allegato di cui al punto 3.

Gianmaria Sommavilla

Allegato (omissis)

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