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Bur n. 74 del 04 giugno 2021


Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE INDUSTRIA ARTIGIANATO COMMERCIO E SERVIZI n. 233 del 18 maggio 2021

Approvazione risultanze istruttorie ai sensi del paragrafo 11.8 del bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile. Anno 2021. Legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1 "Interventi per la promozione di nupove imprese e di innovazione dell'imprenditoria femminile", approvato con DGR n. 60 del 26 gennaio 2021.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano le risultanze istruttorie dell’attività di valutazione e selezione dei progetti presentati ai sensi del Bando approvato con DGR n. 60 del 26 gennaio 2021 per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile.

Il Direttore

PREMESSO che la Legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell’imprenditoria femminile" prevede che possano essere concessi contributi in conto capitale, o altre forme di intervento individuate e definite dalla Giunta regionale, alle imprese a prevalente o totale partecipazione femminile (art. 3, co. 1, lett. a e c quinquies);

che, con provvedimento n. 60 del 26 gennaio 2021, la Giunta regionale ha approvato il bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile, per l’anno 2021;

che con Decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 46 del 28 gennaio 2021 è stata approvata la modulistica necessaria per la partecipazione al bando e per la presentazione della domanda di erogazione del contributo;

che l’articolo 2 del bando prevede una dotazione finanziaria iniziale pari ad euro 1.480.000,00 con la possibilità di assegnazione di risorse aggiuntive in caso di ulteriore futura disponibilità finanziaria;

che, a seguito dell’assegnazione di ulteriori risorse, provenienti dal “Fondo Unico regionale per lo sviluppo economico e per le attività produttive” di cui all’art. 55 della L.R. 11/2001, pari ad euro 1.095.350,24, la dotazione finanziaria complessiva ammonta ad euro 2.575.350,24;

che ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 2 del bando, una quota pari al dieci per cento delle risorse disponibili è riservata alle domande di contributo presentate da PMI beneficiarie in possesso del rating di legalità e che, pertanto, rientrano nell’elenco di cui all’articolo 8 della delibera 12 novembre 2012, n. 13779 dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (come da ultimo modificata dalla delibera n. 28361 del 28 luglio 2020);

che, pertanto, la quota di risorse riservata alle domande di contributo presentate dalle imprese in possesso del rating di legalità ammonta ad euro 257.535,02;

che, ai sensi del paragrafo 10.3 lett. a) del bando, le domande di contributo dovevano essere compilate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU), a partire dalle ore 10.00 del 9 febbraio 2021 e fino alle ore 12.00 del 24 febbraio 2021 e che, ai sensi del paragrafo 10.3 lett. b) del bando, le domande potevano essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 2 marzo 2021 fino alle ore 17.00 del 4 marzo 2021;

che, ai sensi dell’articolo 11, par. 11.1, del bando, le domande di contributo sono istruite dalla Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi - U.O. Industria e Artigianato - secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

PRESO ATTO che l’articolo 10, par. 10.8, del bando stabilisce che la “domanda è irricevibile quando:

  • non risulta firmata digitalmente ovvero risulti firmata con firma digitale basata su un certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso;
  • non sia presentata nei termini di cui al paragrafo 3;
  • è redatta e/o sottoscritta e/o inviata secondo modalità non previste dal bando;
  • non è corredata dalla documentazione obbligatoria richiesta al successivo paragrafo 9”;

che l’articolo 11, par. 11.10, del bando stabilisce che i soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie di cui all'articolo 2 nonché prevede il “sostegno parziale” per il progetto il cui contributo concedibile non trova completa copertura all’interno della dotazione finanziaria;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’articolo 10, par. 10.1, del bando i contributi sono concessi sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5, comma 3 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123;

che, ai sensi dell’articolo 11, par. 4, del bando, la valutazione dei progetti è effettuata sulla base dei criteri di selezione individuati al medesimo paragrafo e non possono essere ammessi a contributo i progetti che totalizzano complessivamente un punteggio inferiore a 8 punti. Inoltre, ai sensi dell’articolo 11, par. 6, del bando non sono comunque ammissibili i progetti cui è attribuito un punteggio pari a 0 (zero) a uno dei seguenti criteri di valutazione:

A.1) Qualità e completezza della proposta imprenditoriale,

B.1) Capacità finanziaria,

C.1) Grado di accuratezza e di dettaglio nell’indicazione delle spese e nella descrizione della loro funzionalità al progetto;

DATO ATTO che, entro il termine fissato dal bando, sono pervenute alla Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 1282 domande, per un importo complessivo di contributo richiesto di euro 30.084.399,49 a fronte di una dotazione finanziaria complessiva di euro 2.575.350,24;

PRESO ATTO che, con riferimento alle domande di contributo pervenute, ai sensi dell’articolo 11, par. 1, del bando la U.O. Industria e Artigianato, tenuto conto delle risorse disponibili, pari ad euro 2.575.350,24, ha effettuato l’istruttoria delle stesse secondo l’ordine cronologico di arrivo fino alla posizione n. 113 procedendo alla valutazione del progetto ai sensi dell’articolo 11, par. 4, del bando;

che, tenuto conto della riserva di cui all’articolo 2, paragrafo 2 del bando, pari ad euro 257.535,02, le domande presentate dalle imprese in possesso del rating di legalità e che a seguito dell’istruttoria sono risultate ammissibili, sono state collocate alle prime 6 posizioni della graduatoria delle domande ammesse, con la precisazione che è possibile finanziare parzialmente la domanda collocata alla posizione n. 6 “ARTURO POZZOBON SRL” (id domanda n. 10359274) per un contributo parziale di euro 24.340,02 a fronte di un progetto ammesso di euro 123.000,00 a cui corrisponde un contributo di euro 49.200,00;

che, sulla base delle residue risorse disponibili, pari ad euro 2.317.815,22, è possibile finanziare parzialmente la domanda collocata all’ultima posizione dell’elenco delle domande ammesse e finanziate, l’istanza n. 113 dell’impresa BAULIFICIO ITALIANO SORELLE RONCATO S.R.L. (id domanda n. 10359845), per un contributo parziale di euro 3.233,71 a fronte di un progetto ammesso di euro 57.851,70 e di un contributo concedibile, per superamento del massimale de minimis, di euro 23.140,68;

RITENUTO pertanto di approvare, ai sensi dell’articolo 11 del bando:

a) l'elenco delle domande ammesse a contributo e finanziate, secondo l'ordine cronologico di arrivo delle stesse e per le quali la valutazione del progetto ha totalizzato complessivamente un punteggio pari o superiore ad 8 punti ai sensi dell’articolo 11, par. 4, 5 e 6 del bando (allegato A). Tale elenco è comprensivo anche delle imprese in possesso del rating di legalità;

b) l'elenco delle domande non ammesse a contributo ai sensi del bando medesimo con indicazione per ciascuna della motivazione di inammissibilità (allegato B);

c) l’elenco delle domande pervenute nei termini previsti dall’articolo 10, par. 3, del bando e non istruite ai sensi dell’articolo 11, par. 1, del bando (allegato C);

DATO ATTO che nell’allegato A è stato riportato per ogni impresa beneficiaria il relativo Codice Unico di Progetto (CUP) che identifica in maniera univoca il progetto d’investimento pubblico;

che, ai sensi dell’articolo 9 del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 31 maggio 2017, n.115, per le domande ammesse a contributo ed individuate nell’allegato A, è stata effettuata la registrazione presso il Registro Nazionale Aiuti (RNA) dell’aiuto concesso con il presente provvedimento e che il relativo Codice Concessione RNA-COR è stato indicato a fianco di ciascuna impresa beneficiaria nella colonna “Codice concessione COR”;

che, per le domande ammesse a contributo ed individuate nell’allegato A, è stata effettuata la visura “de minimis” e la visura “aiuti” presso il Registro Nazionale Aiuti di Stato, e che il relativo codice identificativo è riportato a fianco di ciascuna impresa beneficiaria nelle rispettive colonne “Codice Concessione RNA – VERCOR”;

che dall’esame dell’apposito riquadro “dichiarazione de minimis” nel Sistema Informativo Unificato (SIU) compilato dalle imprese beneficiarie, risulta che le stesse non hanno percepito altri aiuti de minimis nei due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio in corso o, comunque, non hanno superato nel triennio il massimale di 200.000,00 euro;

VISTI il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123;

il Regolamento (CE) n.1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “De Minimis”;

la legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1;

la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 41;

la deliberazione della Giunta regionale n. 60 del 26 gennaio 2021;

il Decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 46 del 28 gennaio 2021;

il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 31 maggio 2017, n. 115; 

il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 

la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 e n. 54 del 31 dicembre 2012 e il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

il decreto legislativo n. 118/2011 e successive variazioni;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare, ai sensi dell’articolo 11 del “Bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile. Anno 2021”. Legge regionale 20 gennaio 2020, n. 1 " Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell’imprenditoria femminile ", di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 60 del 26 gennaio 2021, l'elenco delle domande ammesse a contributo e finanziate, secondo l'ordine cronologico di arrivo delle stesse e per le quali la valutazione del progetto ha totalizzato complessivamente un punteggio pari o superiore ad 8 punti ai sensi dell’articolo 11, par. 6, 7 e 8 del bando, come riportato nell’allegato A al presente provvedimento di cui fa parte integrante e sostanziale. Tale elenco è comprensivo delle domande presentate da imprese in possesso del rating di legalità che occupano le prime sei posizioni dell’Allegato A;
  1. di approvare l'elenco delle ulteriori domande pervenute, secondo l'ordine cronologico di arrivo delle stesse, allegato B al presente provvedimento di cui fa parte integrante e sostanziale, contenente le domande non ammesse a contributo, con indicazione per ciascuna, della motivazione di inammissibilità;
  1.  di approvare l’elenco delle domande pervenute nei termini previsti dall’art. 10 del bando e non istruite ai sensi dell’articolo 11, par. 1 dello stesso bando per insufficienza delle disponibilità finanziarie rispetto alle domande presentate, allegato C al presente provvedimento di cui fa parte integrante e sostanziale;
  1. di rinviare a successivo atto l’impegno di spesa, a favore dei beneficiari e per gli importi indicati nell’allegato A al presente provvedimento, per un ammontare complessivo di euro 2.575.350,24, sul capitolo di spesa 23012 “Contributi in conto capitale per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile (art. 3, c. 1, lett. a, L.R. 20/01/2000, n. 1)” P.d.C. U.2.03.03.03.999 “Contributi agli investimenti a altre imprese” – art. 8, del Bilancio di previsione 2021-2023, con esigibilità 2021;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26, comma 2 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di informare che il presente provvedimento è impugnabile innanzi al T.A.R. entro 60 giorni dalla notifica ovvero con ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  1. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
  1. di stabilire che, con riferimento alle domande di cui all’allegato C, la pubblicazione sul BURV ha valore di comunicazione e notifica ai soggetti ivi individuati;
  1. di pubblicare il presente atto integralmente nel sito internet regionale
    http://www.regione.veneto.it/web/bandi-avvisi-concorsi.

Giorgia Vidotti


(seguono allegati)

233_Allegato_A_DDR_233_18-05-2021_448979.pdf
233_Allegato_B_DDR_233_18-05-2021_448979.pdf
Allegato_C_DDR_233_18-05-2021_448979.pdf

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