Bur n. 30 del 26 febbraio 2021

Materia: Informatica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ICT E AGENDA DIGITALE n. 196 del 30 dicembre 2020

Modifica del DDR n. 149 del 26/10/2020 "Attuazione del programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2020/2021 approvato con D.G.R. n. 300 del 10 marzo 2020; D.G.R. n. 1156 del 11 agosto 2020. Contratto Quadro per "Servizi di cloud computing, di sicurezza, di realizzazione di portali e servizi online e di cooperazione applicativa per le pubbliche amministrazioni ID SIGEF 1403 Lotto 1", cig. 55187486EA. Adesione per l'acquisto di servizi per il rinnovamento della piattaforma software del Sistema Informativo Unificato (SIU). Cig derivato 8455453C8A. Codice CUI S80007580279202000035 e codice CUI S80007580279202000036 e codice CUP H71H20000000009. Attuazione del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Veneto 2014 2020, Asse 7 "Assistenza Tecnica" e Programma Operativo Regionale FSE 2014 2020, Asse 5 "Assistenza tecnica". Assunzione dell'impegno di spesa annualità 2020 e 2021. Scadenza contratto 25/03/2021."

Il Direttore

Premesso che:

- con Decreto n. 134 del 30/09/2020 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, in attuazione della D.G.R. n. 300 del 10/03/2020 e della D.G.R. n. 1156 del giorno 11/08/2020 ed in prosecuzione della D.G.R. n. 456/2015, ai sensi dell’art. 1, comma 512, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, si autorizzava l'adesione all’Accordo Quadro per l’affidamento dei servizi Cloud Computing, di Sicurezza, di realizzazione di Portali e Servizi online e di Cooperazione applicativa per le Pubbliche Amministrazioni (ID SIGEF 1403), Lotto 1, CIG 55187486EA”, stipulata tra Consip S.p.a. e la società Telecom Italia S.p.A., mandataria del costituito raggruppamento tra la stessa e le società Enterprise Services Italia S.r.l., Poste Italiane S.p.A. e Postel S.p.A., ai fini del rinnovamento della piattaforma software del Sistema Informativo Unificato (SIU), per l’importo complessivo di Euro 729.374,71 iva esclusa e per la durata di 5 mesi a decorrere dalla sottoscrizione del contratto, a valere sulle risorse del Programma Operativo FESR 2014-2020 - Regione Veneto, asse 7 “Assistenza Tecnica”, per l’importo complessivo di Euro 444.918,58= iva inclusa e del Programma Operativo Regionale FSE 2014 – 2020 Regione Veneto, asse 5 “Assistenza Tecnica”, per l’importo complessivo di Euro 444.918,58= iva inclusa, sul bilancio regionale 2020 e 2021;

 - Con decreto n. 149 del 26/10/2020 è stata autorizzata, nell’ambito del Contratto esecutivo di adesione all’Accordo Quadro per l’affidamento dei servizi Cloud Computing, di Sicurezza, di realizzazione di Portali e Servizi online e di Cooperazione applicativa per le Pubbliche Amministrazioni (ID SIGEF 1403), Lotto 1, CIG 55187486EA”, Cig derivato 8455453C8A, CUP H71H20000000009, stipulato in data 26/10/2020, la spesa complessiva massima pari ad Euro 889.837,16, inclusa IVA a favore della società della società Telecom Italia S.p.A., con sede legale in Milano, Via Gaetano Negri 1 - 20100, codice fiscale/partita IVA 00488410010, mandataria del costituito raggruppamento costituito tra la stessa e le società mandanti Enterprise Services Italia S.r.l. (già HPE Services Italia S.r.l.), con sede legale in Cernusco sul Naviglio (Milano), Via A. Grandi n. 4, codice fiscale e numero di iscrizione 00282140029, partita IVA 12582280157, Società con socio unico, soggetta a direzione e coordinamento di ES Hague B.V., Amstelveen, Paesi Bassi, (nota anche come DXC Technology), Poste Italiane S.p.A. con sede legale in Roma, Viale Europa n. 190 – 00144, codice fiscale n. 97103880585 e partita IVA n. 01114601006, che ha incorporato per fusione, con efficacia dal 1 aprile 2017, la mandante Postecom S.p.A. con atto notaio in Roma dr. Nicola Atlante repertorio n. 53665, raccolta 26873 e Postel S.p.A. con socio unico con sede legale in Roma, Via Spinola 11, codice fiscale n. 04839740489 e partita IVA n. 05692591000,

- che con DDR n. 149 del 26/10/2020 sono stati indicati gli accertamenti di entrata al punto 10) del dispositivo;

- Considerato che si devono rilevare degli errori sugli accertamenti di entrata e pertanto con il presente decreto si intende sostituire il punto 10) del dispositivo del DDR 149 del 26/10/2020 come di seguito indicato:

“di accertare per competenza, in quanto risulta riconducibile a quanto previsto al paragrafo 3.12 dell’Allegato n. 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011, che prevede che “Le entrate UE sono accertate, distintamente per la quota finanziata direttamente dalla UE e per la quota di cofinanziamento nazionale (statale, attraverso i fondi di rotazione, regionale o di altre amministrazioni pubbliche) a seguito dell’approvazione, da parte della Commissione Europea, del piano economico-finanziario e imputate negli esercizi in cui l’Ente ha programmato di eseguire la spesa. Infatti, l’esigibilità del credito dipende dall’esecuzione della spesa finanziata con i fondi comunitari (UE e Nazionali)”,
 

a) le risorse di parte comunitaria e di parte statale del POR FESR 2014-2020 a valere sulle risorse stanziate nei capitoli di entrata assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria come di seguito indicato:”

Soggetto debitore: Ministero dell’Economia e delle Finanze (codice anagrafica 00144009)


Esercizio 2020

Esercizio 2021

dando atto che la differenza, rispetto all’importo complessivo dell’impegno di spesa, pari ad Euro 66.737,79, è finanziata da risorse regionali;
 

b) le risorse di parte comunitaria e di parte statale del POR FSE 2014-2020 a valere sulle risorse stanziate nei capitoli di entrata assegnati alla responsabilità di budget dell'Area Capitale Umano Cultura e Programmazione Comunitaria, come di seguito indicato:

Soggetto debitore: Ministero dell’Economia e delle Finanze (codice anagrafica 00144009)
 

Esercizio 2020

Esercizio 2021

dando atto che la differenza, per ciascun Fondo, rispetto all’importo complessivo dell’impegno di spesa, pari ad Euro 66.737,79, è finanziata da risorse regionali;

Dato atto:

- che è stato istituito il nuovo capitolo di entrata n. 101504 “Assegnazione statale POR-FSE 2014-2020 Parte Investimento (Dec. UE 12/12/2014 n. 9751)” con idoneo Piano dei Conti associato, sul quale pertanto è necessario assumere l’accertamento in entrata, per competenza, in relazione al credito non commerciale determinato dalla programmazione della correlata spesa di cui al decreto n. 149 del 26/10/2020, da utilizzare in luogo del capitolo di entrata n. 101446.

Vista la nuova nota di autorizzazione del 12/08/2020, prot. reg.le n. 319922, dell’Area Capitale Umano Cultura e Programmazione Comunitaria.

Dato atto che le obbligazioni attive e passive assunte con il decreto 149 del 26/10/2020 sono giuridicamente perfezionate e scadono negli esercizi 2020 e 2021.

TUTTO CIÒ PREMESSO

- Visto l’art. 1, comma 512 della legge 28 dicembre 2015, n. 208;

- Visto l’art.18, comma 3 del D.Lgs.1 dic.2009 n. 177;

- Visto il Dpcm 23 giugno 2010;

- Visto l’art.2, comma 3, lettera a) del D.P.R. del 1972;

- Vista la Legge n. 241 del 1990;

- Visto l’art. 2 co. 2 lett. g) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

- Visto il D.Lgs n. 163/2006;

- Visto il D.Lgs n. 50/2016;

- Visto il D.Lgs. n. 118/2011 e il successivo D.Lgs 126/2014 integrativo e correttivo;

- Visto il D.P.R. n. 207/2010;

- Visto il Regolamento UE n. 1303 del 17/12/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- Vista la Decisione CE C(2014) 9751 del 12/12/2014, che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Veneto in Italia, successivamente modificata con Decisione CE C (2018) 8658 final del 7 dicembre 2018;

- Viste le Decisioni della Commissione Europea C (2015) 5903 del 17/08/2015, C (2108) 4873 del 19/07/2018 e C (2019) 4061 del 05/06/2019;

- Vista la D.G.R. n. 300/2020:

- Vista la D.G.R. n. 449/2020;

- Vista la L. R. n. 46 del 25 novembre 2019 di approvazione del bilancio di previsione 2020-2022;

- Vista la D.G.R. n. 30/2020 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2020 – 2022”;

- Vista la D.G.R. n. 1156/2020;

- Visto il Decreto n. 134 del 30/09/2020 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale;

-Visto il Decreto n. 149 del 26/10/2020 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale;

decreta

1.  Di sostituire il punto 10) del dispositivo del DDR n. 149 del 26/10/2020 relativamente ai piani dei conti errati come di seguito rettificati:

“di accertare per competenza, in quanto risulta riconducibile a quanto previsto al paragrafo 3.12 dell’Allegato n. 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011, che prevede che “Le entrate UE sono accertate, distintamente per la quota finanziata direttamente dalla UE e per la quota di cofinanziamento nazionale (statale, attraverso i fondi di rotazione, regionale o di altre amministrazioni pubbliche) a seguito dell’approvazione, da parte della Commissione Europea, del piano economico-finanziario e imputate negli esercizi in cui l’Ente ha programmato di eseguire la spesa. Infatti, l’esigibilità del credito dipende dall’esecuzione della spesa finanziata con i fondi comunitari (UE e Nazionali)”,

a) le risorse di parte comunitaria e di parte statale del POR FESR 2014-2020 a valere sulle risorse stanziate nei capitoli di entrata assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria come di seguito indicato:”

Soggetto debitore: Ministero dell’Economia e delle Finanze (codice anagrafica 00144009)

Esercizio 2020

Esercizio 2021

dando atto che la differenza, rispetto all’importo complessivo dell’impegno di spesa, pari ad Euro 66.737,79, è finanziata da risorse regionali;
b) le risorse di parte comunitaria e di parte statale del POR FSE 2014-2020 a valere sulle risorse stanziate nei capitoli di entrata assegnati alla responsabilità di budget dell'Area Capitale Umano Cultura e Programmazione Comunitaria, come di seguito indicato:

Soggetto debitore: Ministero dell’Economia e delle Finanze (codice anagrafica 00144009)

Esercizio 2020

Esercizio 2021

dando atto che la differenza, per ciascun Fondo, rispetto all’importo complessivo dell’impegno di spesa, pari ad Euro 66.737,79, è finanziata da risorse regionali;

2. di dare atto che le obbligazioni attive e passive assunte con il DDR n. 149 del 26/10/2020 sono giuridicamente perfezionate e scadono negli esercizi 2020 e 2021;

3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 e dell’art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016.

4. di disporre la pubblicazione integrale del presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Idelfo Borgo

Torna indietro