Bur n. 22 del 12 febbraio 2021

Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE GESTIONE POST EMERGENZE CONNESSE AD EVENTI CALAMITOSI E ALTRE ATTIVITA' COMMISSARIALI n. 157 del 18 dicembre 2020

DGR n. 1472 dell' 8.10.2019 "Formulazione di graduatorie utili alla concessione di contributi regionali ai sensi dell'art. 14 della Legge Regionale 27.11.1984, n. 58 e s.m.i., per il potenziamento delle dotazioni di Protezione Civile delle Organizzazioni di Volontariato" Restituzione del contributo erroneamente erogato al Gruppo comunale volontari di Protezione Civile di Adria (RO).

Il Direttore

RICHIAMATE le DDGR n. 1471 e n. 1472 dell’08.10.2019 con le quali sono stati approvati i bandi per la formulazione di graduatorie utili alla concessione di contributi regionali ai sensi dell’art. 14 della Legge Regionale 27.11.1984, n. 58, rispettivamente finalizzati il primo al potenziamento delle dotazioni antincendi boschivi delle Organizzazioni di Volontariato convenzionate con la Regione Veneto e il secondo al potenziamento delle dotazioni di Protezione Civile delle Organizzazioni di Volontariato;

CONSIDERATI i successivi propri decreti n. 106 del 20.12.2019 e n. 110 del 24.12.2019 con i quali erano state approvate le graduatorie di merito e disposti i relativi impegni di spesa;

RICHIAMATO il disposto di cui all’art. 1 del bando approvato con DGR 1471/2019, secondo il quale una stessa organizzazione di volontariato non può risultare contemporaneamente beneficiaria di più di un contributo a valere sugli stessi bandi approvati come sopra citati;

CONSIDERATO che il Comune di Adria (RO) ha avanzato domande di contributo a favore del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile (GCVPC) di Adria, ma che al momento di scegliere uno solo dei contributi per il quale sarebbe risultato beneficiario, con nota 10975/2020 ha espresso preferenza, e quindi accettato, il contributo di cui alla DGR n. 1471/2019 per l’importo erogabile di € 4890,40, rinunciando pertanto al contributo assegnato con ai sensi della DGR 1472/2019;

RILEVATO che con il proprio decreto n. 114 del 13.10.2020 era nel frattempo stata erroneamente liquidata al Comune di Adria (RO) la somma di € 2.573,42 a titolo di acconto del 60% del contributo di € 4.289,03 riconosciuto con decreto 106/2019 a favore del Gruppo comunale volontari di Protezione Civile di Adria, a valere sul bando di cui alla DGR n. 1472 dell’8.10.2019;

RITENUTO necessario disporre, col presente atto, la restituzione da parte del Comune di Adria (RO) di quanto erroneamente già liquidato con il decreto n. 114 del 13.10.2020, per l’ammontare di € 2.573,42, in quanto non spettante avendovi il Comune stesso espressamente rinunciato con nota 10975/2020;

PRESO ATTO delle specifiche interlocuzioni per le vie brevi con il Comune di Adria (RO), che ha riconosciuto la non spettanza dell’importo erroneamente erogato e ha chiesto la formalizzazione della richiesta di restituzione da parte della Regione Veneto, al fine di avviare il relativo iter interno;

VISTA la nota prot. n. 529489 del 14/12/2020 con la quale è stata richiesta al Comune di Adria (RO) la restituzione della somma di €. 2.573,42 mediante girofondo a favore della Contabilità Speciale Infruttifera n. 0030522 intestata alla Regione Veneto, accesa presso la Banca d'Italia, sezione della Tesoreria Provinciale di Venezia;

RITENUTO pertanto di revocare l’erogazione dell’importo non dovuto di € 2.573,42, liquidato al Comune di Adria (RO) ai sensi del DDR n. 114/2020, a valere sull’impegno n. 3017/2020 (liquidazione n. 2020/26390 – mandato n. 2020/46549/D – quietanza 2020/40728 del 20/10/2020), nonché, sentita la competente Direzione Bilancio e Ragioneria, di accertare per competenza la medesima somma sul capitolo 100670: “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di contributi o somme erogate in eccesso” del bilancio di previsione 2020-2022, P.d.C. E.3.05.02.03.002;

VISTO che con il decreto n. 140 del 26.11.2020 sono stati prorogati i termini per la rendicontazione di cui ai due bandi citati al 20 novembre 2021;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale 27 novembre 1984, n. 58 e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39 e s.m.i.;

VISTE le DDGR n. 1471 e n. 1472 dell’8.10.2019;

VISTA la L.R. n. 46/2019 “Bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTO il DSGP n. 10/2019 “Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022”;

VISTA la DGR n. 30/2020 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2020-2022”;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di dare atto che la somma di € 2.573,42, liquidata con proprio decreto n. 114 del 13.10.2020 al Comune di Adria (Ro) - C.F. 81002900298, anagrafica n. 37717 - quale anticipo sul contributo a favore Gruppo comunale volontari di Protezione Civile di Adria, ai sensi del bando approvato con DGR 1472/2019, è stata versata erroneamente ed è pertanto da introitare mediante girofondo a favore della Contabilità Speciale Infruttifera n. 0030522 intestata alla Regione Veneto, accesa presso la Banca d'Italia, sezione della Tesoreria Provinciale di Venezia;
3. di revocare la liquidazione della somma di Euro 2.573,42 a favore del Comune di Adria (RO), disposta con decreto n. 114/2020, liquidata a valere sull’impegno n. 3017/2020 (liquidazione n. 2020/26390 – mandato n. 2020/46549/D – quietanza 2020/40728 del 20/10/2020);
4. di disporre la restituzione della somma di € 2.573,42 da parte del medesimo beneficiario come da richiesta prot. n. 529489 del 14/12/2020;
5. di accertare per competenza la somma di Euro 2.573,42 sul capitolo E 100670: “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di contributi o somme erogate in eccesso” del bilancio di previsione 2020-2022, esercizio 2020, P.d.C. E.3.05.02.03.002 dovuta dal Comune di Adria (RO) – anagrafica 37717 a titolo di rimborso di erogazione non spettante;
6. di trasmettere per competenza il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria;
7. di dare atto che la somma di cui si dispone l’accertamento, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e che non costituisce un debito commerciale, come a suo tempo liquidato;
8. di dare atto che si procederà alla riscossione coattiva dello stesso importo accertato qualora il beneficiario non proceda al versamento come concordato nel termine di 60 giorni dalla data del presente decreto;
9. di dare atto che l’U.O. Formazione svolgerà l’attività di verifica in conformità al relativo bando;
10. di comunicare al soggetto interessato le informazioni relative al presente atto ai sensi dell’art. 56, comma 7, del D. Lgs. n. 118/2011;
11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli art. 26 e 27 del D. Lgs. n. 33/2013;
12. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Alessandro De Sabbata

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