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Bur n. 22 del 12 febbraio 2021


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 17 del 29 gennaio 2021

Autorizzazione ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs 152/2006 all'installazione ed esercizio di gruppi elettrogeni di emergenza a servizio del Sistema MOSE Complesso dell'Arsenale Nord, Sestiere di Castello in Comune di Venezia - con potenza elettrica pari a 840 kWe e potenza termica pari a 1.795 kWt, alimentati a gasolio. Ditta proponente "Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia".

Note per la trasparenza

Con il presente atto si riconosce il carattere di emergenza di due gruppi elettrogeni, alimentati a gasolio a servizio del sistema MOSE e se ne autorizza l'installazione ed esercizio presso la sede operativa della società richiedente nel Sestiere di Castello Complesso dell'Arsenale Nord a Venezia.

Il Direttore

VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006, “Norme in materia ambientale”;

VISTO l’art. 42, comma 2 bis della L.R. 13.04.2001 n. 11 di attuazione del D. Lgs 112/1998, che individua la Giunta regionale quale autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione e all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW;

VISTA la Delibera n. 2782 del 29.12.2014 con la quale la Giunta regionale del Veneto ha individuato una procedura semplificata per il rilascio dell’autorizzazione all’installazione ed esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica di emergenza, da effettuarsi con decreto del Dirigente Regionale della Struttura competente;

VISTA l’istanza pervenuta con n. 7 pec in data 08.10.2020 e assunte al protocollo regionale con nn. 430553, 430558, 430576, 430588, 430595, 430599, 430602 in data 09.10.2020, con la quale il “Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia” con sede legale in San Polo, 19 a Venezia, ha richiesto l’autorizzazione all’installazione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica costituito da n. 2 gruppi elettrogeni di emergenza alimentati a gasolio, con potenza termica nominale complessiva pari a 1.795 kWt, presso la sede operativa sita nel comune di Venezia, nel Complesso dell’Arsenale Nord del Sestiere di Castello;

PRESO ATTO che all’Arsenale Nord saranno insediate le attività di controllo e manutenzione del sistema Mose e che le aree in cui sono posizionati i gruppi elettrogeni a servizio del centro Operativo e servizi accessori del sistema Mose, sono state dati in uso gratuito dal Comune di Venezia al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato alle Acque di Venezia, ora “Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia;

CONSIDERATO che i gruppi elettrogeni saranno utilizzati esclusivamente per la produzione di energia elettrica a supporto dell’impianto elettrico del Sistema MOSE nell’eventualità di una sospensione dell’erogazione dalla rete o comunque di un calo significativo della stessa che comporti la necessità di elettricità aggiuntiva per far funzionare il sistema operativo;

VISTE le caratteristiche relative a ciascun gruppo elettrogeno:

  1. Alimentazione a gasolio - Potenza elettrica 200 kWe - Potenza termica 427,3kWt;
  2. Alimentazione a gasolio - Potenza elettrica 640 kWe - Potenza termica 1367,4 kWt;

CONSIDERATO che da quanto dichiarato nella documentazione progettuale allegata all’istanza, i gruppi elettrogeni d’emergenza saranno eserciti per un numero di ore operative annue inferiore a 200, da calcolare come media mobile su un periodo di 3 anni, ai sensi del comma 16 art. 273 bis del D.Lgs 152/2006 e che il funzionamento è previsto per circa n. 3 ore al mese per effettuare le operazioni di manutenzione oltre che nei casi di eventuali interruzioni della fornitura di corrente elettrica dalla rete al sistema operativo MOSE;

VISTA la nota dell’Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera della Direzione Ambiente, prot. 465290 del 02.11.2020 indirizzata al Comune di Venezia, Città Metropolitana di Venezia e Dipartimento ARPAV di Venezia, con la quale è stata indetta una Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 241/1990 per la sopra indicata richiesta di autorizzazione;

VISTA la nota assunta al protocollo regionale con n. 482606 del 12.11.2020, con la quale il Dipartimento Provinciale ARPAV di Venezia, nel fornire il proprio supporto tecnico all’Amministrazione regionale, ha trasmesso le seguenti proposte di prescrizioni:

1. Dovrà essere predisposto e tenuto aggiornato un registro di manutenzioni periodiche dei gruppi elettrogeni, sia per il motore e sia per l’alternatore, ed un registro di annotazione ore di funzionamento/anno di ogni singolo gruppo elettrogeno.

2. I serbatoi di stoccaggio del gasolio di alimentazione dei motori endotermici dovranno essere dotati di idoneo bacino di contenimento ermetico.

3. Gli impianti da installarsi all’Arsenale devono essere dotati di box insonorizzanti come descritto nella documentazione di valutazione dell’impatto acustico.

4. …omissis…. (prescrizione relativa ad altro impianto)

5. Una volta installati e messi a regime gli impianti, devono essere svolte campagne di misura fonometrica finalizzate a dare evidenza del rispetto dei limiti acustici presso i ricettori, con particolare riferimento all’oasi naturalistica di San Felice e ai ricettori potenzialmente esposti individuati presso l’area dell’Arsenale”.

VISTA la nota assunta al protocollo regionale con n. 509858 del 30.11.2020, con la quale il comune di Venezia ha comunicato che “Considerato la tipologia degli impianti e le modalità di funzionamento proposte, si rappresenta per quanto di competenza del comune di Venezia, di non formulare osservazioni in merito” e relativamente agli aspetti di impatto acustico del progetto, viene evidenziata “la necessità di effettuare:

  • il previsto intervento di mitigazione acustica, consistente nella realizzazione di due cabine insonorizzanti in prossimità dei due gruppi elettrogeni con una capacità di abbattimento minima da garantire di 18 dB;
  • una campagna di misurazioni post-operam che consenta di verificare la bontà delle stime effettuate”;

VISTA la nota assunta al protocollo regionale con n. 497039 del 23.11.2020, con la quale la Città Metropolitana di Venezia, ha comunicato che “Considerata la tipologia degli impianti e le modalità di funzionamento proposte non si ritiene di formulare particolari osservazioni in merito”;

VISTA l’Istruttoria Tecnica n. 14/2020 del 14.12.2020 con la quale è stata verificata l’effettiva non necessità della Valutazione di incidenza ambientale per l’intervento in oggetto;

VERIFICATO che, per le motivazioni sopra espresse possa essere riconosciuto il carattere di emergenza all’utilizzo dei gruppi elettrogeni di cui trattasi, ai sensi della DGR n. 2782 del 29.12.2014;

CONSIDERATO che la U.O. Tutela dell’Atmosfera ritiene conclusa positivamente la conferenza di servizi decisoria in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta, in quanto le Amministrazioni coinvolte nel procedimento hanno comunicato le proprie determinazioni al riguardo;

RITENUTO di poter autorizzare l’impianto di che trattasi presso la sede operativa del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, sita nel comune di Venezia, nel Complesso dell’Arsenale Nord del sestiere di Castello;

TENUTO CONTO della L.R. 54/2012 e del regolamento adottato con deliberazione di Giunta regionale n. 2139 del 25.11.2013 inerente le funzioni dirigenziali;

decreta

  1. di riconoscere, per le motivazioni espresse in premessa, il carattere di emergenza dei gruppi elettrogeni alimentati a gasolio presso la sede operativa del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, sita nel complesso dell’Arsenale Nord del sestiere di Castello in Comune di Venezia;
  2. di autorizzare l’impianto di produzione di energia elettrica, costituito da due gruppi elettrogeni di emergenza alimentati a gasolio, con potenza elettrica complessiva pari a 840 kWe e potenza termica complessiva pari a 1.795 kWt, presso la sede operativa sita a Venezia, nel Complesso dell’Arsenale Nord;
  3. di esentare il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ai sensi del comma 16 dell’art. 273 bis del D.Lgs 152/2006, dall’applicazione dei pertinenti valori limite previsti all’allegato I alla Parte Quinta del D.Lgs 152/2006;
  4. di stabilire che il Provveditorato trasmetta all’Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera della Regione Veneto, ai fini del calcolo della media mobile, entro il 1° marzo di ogni anno a partire dall’anno civile successivo a quello di rilascio dell’autorizzazione, la registrazione delle ore operative per ciascun gruppo elettrogeno utilizzate nell’anno precedente;
  5. di stabilire che la ditta comunichi la messa in esercizio e la messa a regime dei gruppi elettrogeni all’Area Ambiente della Città Metropolitana di Venezia, al Dipartimento A.R.P.A.V. competente per territorio e all’Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera della Regione Veneto, con un anticipo di almeno quindici giorni; il termine per la messa a regime dell’impianto, decorrente dalla data di messa in esercizio, è fissato in mesi due;
  6. di stabilire che venga predisposto e tenuto aggiornato un registro di manutenzioni periodiche dei gruppi elettrogeni, sia per il motore e sia per l’alternatore, ed un registro di annotazione ore di funzionamento/anno di ogni singolo gruppo elettrogeno;
  7. di stabilire che i serbatoi di stoccaggio del gasolio di alimentazione dei motori endotermici siano dotati di idoneo bacino di contenimento ermetico e che la ditta garantisca il controllo periodico dei serbatoi di gasolio che alimentano l’impianto;
  8. di stabilire che i rifiuti provenienti dalle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto o dalle operazioni di dismissione dello stesso o di parti dello stesso, vengano smaltiti nel rispetto della normativa vigente (Parte IV D.Lgs 152/2006);
  9. di stabilire che gli impianti siano inseriti all’interno di due cabine insonorizzanti in grado di garantire una capacità di abbattimento minima almeno pari a 18 dB ed inoltre che vengano rispettati i limiti previsti dalla zonizzazione acustica comunale. Al riguardo, la ditta dovrà predisporre ed inviare al Comune e ad al Dipartimento Provinciale ARPAV di Venezia, entro 90 giorni dalla messa a regime, una valutazione di impatto acustico post-operam redatta da tecnico competente in acustica, conforme al formato previsto dalla DDG ARPAV n. 3 del 29/01/2008 (disponibile nella sezione agenti fisici/rumore del sito web www.arpa.veneto.it). Le verifiche dovranno essere effettuate in condizioni di massima gravosità d’impianto (massimo impatto acustico che considera tutte le possibili sorgenti di emissione);
  10. di stabilire che ogni modifica all’impianto dovrà essere preventivamente comunicata all’autorità competente.
  11. di trasmettere il presente provvedimento al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, al Comune di Venezia, alla Città Metropolitana di Venezia, all’ARPAV Dipartimento Provinciale di Venezia;
  12. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010”.

Luigi Masia

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