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Bur n. 17 del 05 febbraio 2021


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO VALORIZZAZIONE E DISMISSIONE DEL PATRIMONIO n. 248 del 18 dicembre 2020

Affidamento diretto dei lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del terrapieno di contrafforte a nord della Peschiera semicircolare presso il Complesso Monumentale di "Villa Contarini" in Piazzola sul Brenta (PD) a favore della ditta "Locapal S.r.l.", con sede in Campagna Lupia (VE), via Marghera n. 7, P.IVA: 01594520270. Artt. 32, co. 2, 36 co. 2 lettera b) e 163 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. CIG. 85576403EE. Impegno di spesa per l'importo di Euro 54.899,86 (IVA inclusa) sul bilancio di esercizio 2020 e prenotazione dell'importo di Euro 15.000,00 (IVA inclusa) a totale copertura del Quadro economico di spesa. L.R. n. 39/2001.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede all'affidamento diretto dei lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del terrapieno di contrafforte a nord della Peschiera semicircolare del Complesso Monumentale di "Villa Contarini" in Piazzola sul Brenta (PD), a favore della ditta "Locapal S.r.l." - P.IVA: 01594520270 e contestualmente si procede all'impegno di spesa per l'importo di Euro 54.899,86 (IVA inclusa) sul bilancio di esercizio 2020 e prenotazione dell'importo di Euro 15.000,00 (IVA inclusa) a totale copertura del Quadro economico di spesa.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • la Regione del Veneto è proprietaria del Complesso Monumentale di “Villa Contarini”, sito in Piazzola sul Brenta (PD), Via L. Camerini 1;
  • il suddetto Complesso è circondato da un vasto Parco di 44 ettari, alimentato da un complesso sistema idraulico di rogge, canali, peschiere che alimentano il lago del Parco e risultano funzionali al sistema di regimazione idraulica dell’intero territorio circostante;
  • tale sistema idraulico necessita di una costante opera di monitoraggio e manutenzione ordinaria delle sponde e dei muretti in mattoni che contengono le acque di invaso nonché di tutti i sistemi complementari e di regimazione meccanizzata costituiti dalle chiaviche e dai canali voltati sotterranei;
  • la Società Immobiliare “Marco Polo S.r.l., interamente partecipata dalla Regione del Veneto, in qualità di gestore del Complesso di cui trattasi (in virtù di contratto rep. 35064 del 27/03/2018), in data 7 dicembre 2020, ha informato la scrivente Struttura che, a seguito delle copiose piogge, il terrapieno di contrafforte a nord della Peschiera semicircolare principale ha manifestato in più punti degli sprofondamenti del terreno lungo il perimetro nord ovest della stessa;
  • la suddetta Peschiera è oggetto di monitoraggio speciale da parte della scrivente Struttura in quanto, da diversi anni, è in corso un lento ma costante fenomeno di dilavamento sotterraneo del terreno, generato da una fessurazione puntuale del muro di mattoni della Peschiera (sul lato nord), dal quale fuoriesce l’acqua dell’invaso che attraversa in profondità il terrapieno di contrafforte e sfocia al piede della scarpata, manifestandosi attraverso un rigagnolo che scarica nella sottostante roggia;
  • tale rigagnolo, in passato, ha già prodotto fenomeni di sprofondamento del terreno di modesta entità, per i quali si è sempre provveduto al riporto e costipamento del terreno dilavato;

RISCONTRATO che:

  • a seguito della segnalazione del 7 dicembre 2020, l’arch. Fabio Vianello (dipendente della Struttura di Progetto Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio), in data 8 dicembre 2020, si è recato sul posto per valutare l’entità e la natura e la gravità del danno, rilevando quanto segue:
  1. il fenomeno di sprofondamento del terreno manifestatosi in quest’ultima situazione ha dimostrato un fronte di erosione non più puntuale (lungo la storica direttrice sotterranea di sfogo dell’acqua) ma trasversale ad essa con andamento parallelo al muretto nord della peschiera e con fronte di estensione stimabile in 8 metri circa; inoltre anche lungo lo spigolo ad angolo retto della peschiera (lungo i lati nord-ovest) si è manifestato il medesimo fenomeno di sprofondamento;
  2. la situazione verificatasi fa presupporre che siano presenti (sotto il livello del pelo d’acqua) più punti di fessurazione del muro in mattoni della peschiera semicircolare, tali da innescare congiuntamente un grave fenomeno di dilavamento del terreno sottostante, non più trascurabile;
  3. gli sprofondamenti del terreno sono state tempestivamente riempite con inerti e materiale di riporto al fine di monitorare la velocità di dilavamento dello stesso;
  4. permane una condizione di pericolo con elevato rischio di ulteriore subsidenza del terrapieno di contrafforte a nord della peschiera semicircolare della Villa in quanto il rigagnolo che scarica nella sottostante roggia risulta avere una portata d’acqua maggiore rispetto ai precedenti monitoraggi;

CONSIDERATO che:

  • in assenza di intervento immediato si palesa l’allargamento del fronte di subsidenza del terreno che svolge la funzione di contrafforte del muretto in mattoni (contenente l’acqua della peschiera), con pericolo di cedimento dello stesso dovuto alla pressione idrostatica dell’acqua non neutralizzata dalla controspinta del terreno;
  • detto terrapieno rappresenta il punto di passaggio più frequentato da mezzi agricoli e visitatori per accedere al Parco della Villa e la sua immediata messa in sicurezza rappresenta risulta di fondamentale importanza al fine di scongiurare ulteriori danni a cose e persone e al bene tutelato;
  • poiché l’intervento riguarda un mero ripristino della completa funzionalità del muro, senza apportare migliorie al cespite oggetto dell’intervento, la spesa si configura come spesa per manutenzione ordinaria e troverà copertura nel capitolo 104111 “Spese per la manutenzione ordinaria dei complessi monumentali e sui beni patrimoniali”;

DATO ATTO che:

  • dall’esito del sopralluogo, l’arch. Fabio Vianello, informato il Direttore della scrivente Struttura, ha ritenuto di attivare la procedura di somma urgenza di cui all’art. 163 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., per la quale ha predisposto, in data 8 dicembre 2020, specifico Verbale di accertamento di somma urgenza il cui originale è depositato presso gli atti di ufficio;
  • il citato verbale è composto di una sintetica Relazione tecnica e fotografica, della Dichiarazione di somma urgenza redatta ai sensi dell’art. 163 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., dalla planimetria d’intervento, dal capitolato tecnico e dal quadro economico dell’opera;
  • ai sensi dell’art. 27 comma 1 del D.Lgs n. 42/2004, si è provveduto ad informare la competente Soprintendenza al fine di procedere immediatamente all’esecuzione dei lavori;
  • ai sensi dell’art. 25 comma 3 della Legge regionale n. 27/2003, trattandosi di manutenzione ordinaria così come definita dall’art. 3 comma 1 lettera a) del D.P.R. n. 380/2001, l’intervento in questione non risulta sottoposto alla disciplina dell’art. 25 commi 1 e 2 della Legge regionale n. 27/2003 per l’acquisizione del titolo abilitativo sotto il profilo edilizio e paesaggistico-ambientale;
  • che l’importo stimato dell’intervento di cui trattasi è pari ad Euro 50.881,50, oltre Euro 4.503,30 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso;

RICHIAMATO l’art. 163 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il quale stabilisce, tra l’altro che “In circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, il soggetto fra il responsabile del procedimento e il tecnico dell'amministrazione competente che si reca prima sul luogo, può disporre, contemporaneamente alla redazione del verbale, in cui sono indicati i motivi dello stato di urgenza, le cause che lo hanno provocato e i lavori necessari per rimuoverlo, la immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 200.000 euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità. 2. L'esecuzione dei lavori di somma urgenza può essere affidata in forma diretta ad uno o più operatori economici individuati dal responsabile del procedimento o dal tecnico dell'amministrazione competente.”……omissis;

RITENUTO di avviare una Trattativa Diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), con l’operatore economico “Locapal S.r.l.”, avente sede legale in Campagna Lupia (VE), via Marghera n.7, P.IVA: 01594520270, in possesso dei requisiti di capacità ed esperienza professionale adeguati per eseguire i lavori richiesti e disponibile ad espletare gli stessi con la massima urgenza;

RITENUTO di approvare il Verbale di somma urgenza redatto dall’arch. Fabio Vianello in data 8 dicembre 2020 contenente la documentazione di progetto all’uopo internamente predisposta e depositata agli atti d’ufficio, costituita, dai seguenti documenti: Relazione tecnica di progetto; Documentazione fotografica; Computo metrico estimativo delle lavorazioni e degli oneri della sicurezza, Quadro economico dell’intervento che dettano le condizioni e modalità di affidamento e di esecuzione dei lavori di che trattasi;

VISTA l’offerta presentata dal suddetto operatore, a seguito della Trattativa Diretta n. 1544058/2020, che ha offerto un ribasso del 20,41% da applicarsi sui Prezzari assunti a riferimento e sugli eventuali lavori in economia (per quest’ultimi il ribasso riguarda solo gli addendi costituiti da spese generali e utili di impresa sul costo orario della manodopera);

RITENUTA congrua e conveniente la suddetta offerta, anche tenuto conto dell’urgenza di procedere con l’esecuzione dei lavori richiesti;

RITENUTO di approvare il seguente Quadro economico rideterminato con il ribasso offerto in sede di Trattativa:

QUADRO ECONOMICO DELL’INTERVENTO

A)

LAVORI:

Parziale

Totale

a.1

Importo dei lavori a misura (soggetti a ribasso)

€ 40.496,59 

 

a.2

Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso)

€ 4.503,30

 
 

Totale importo lavori:

 

€ 44.999, 89

B)

SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE:

   

b.1

IVA lavori (22%)

€ 8.909,24

 

b.2

IVA oneri sicurezza (22%)

€ 990,73

 

b.4

Arrotondamenti

€ 0,00

 

Totale sommano a disposizione (b.1+b.2+b.3+b.4):

 

€ 9.899,97

 C)

IMPORTO TOTALE FINANZIATO (A+B):

 

€ 54.899, 86

 

TENUTO CONTO che l’art. 103, co.11 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. consente alla Stazione Appaltante di non richiedere la garanzia per la cauzione definitiva per gli appalti da eseguirsi da operatori economici di comprovata solidità anche a fronte del miglioramento del prezzo di aggiudicazione offerto rispetto all’importo a base di trattativa;

RITENUTO di nominare, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., quale Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dei Lavori, l’Arch. Fabio Vianello, dipendente della Struttura di Progetto Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio;

CONSIDERATO altresì che l’obbligazione di spesa relativa ai lavori di cui trattasi ha natura di debito commerciale e che si è perfezionata con la stipula della Trattativa Diretta sul MePA n. 1544058/2020;

PRESO ATTO che la spesa complessiva del quadro economico sopra riportato è esigibile entro il 31/12/2020;

ATTESA la necessità di impegnare l’importo complessivo di Euro 54.899,86 (IVA22% inclusa) per i lavori in argomento a favore della ditta “Locapal S.r.l.”, con sede in Campagna Lupia (VE), via Marghera 7, P.I. 01594520270, sul capitolo di spesa 104111 “Spese per la manutenzione ordinaria dei complessi monumentali e sui beni patrimoniali - acquisto di beni e servizi (L.R. 04/02/1980, n.6)”, art. 014 “Manutenzione ordinaria e riparazioni”, P.d.C.: U.1.03.02.09.009 “Manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili di valore culturale, storico ed artistico”,CIG. 85576403EE sul bilancio di esercizio 2020, che presenta sufficiente disponibilità;

VISTO il D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici”;

VISTO il D.P.R. n. 207 del 5/10/ 2010 e s.m.i. “Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici”, per le parti ancora in vigore;

VISTO il D.lgs. 118/2011 e s.m.i. “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTA la Legge 7 agosto 2012, n. 135 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario”;

VISTO l’art. 1, co. 450, della L. n. 296/2006 (come modificato dal comma 130 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145); 

VISTO il D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i. “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il D.M. n. 49/2018 “Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”;

VISTE la L.R. 39/2001 e la L.R. 54/2012, come modificata dalla L.R. 14/2016;

VISTA la L.R. n. 46 del 25/11/2019 e le DD.GG.RR. n. 30 del 21/01/2020 e n. 99 del 03/02/2020;

VISTE la D.G.R. n. 269/2019 con cui è stata istituita la Struttura di Progetto Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio e la D.G.R. n. 597/2019 con cui è stato nominato Direttore della stessa Struttura, l’Architetto Carlo Canato nell’ambito delle cui competenze rientra il decreto in oggetto;

VISTA la D.G.R. n. 99 del 03.02.2020 con cui è stato istituito il seguente capitolo: 104111 “Spese per la manutenzione ordinaria dei complessi monumentali e sui beni patrimoniali - acquisto di beni e servizi (L.R. 04/02/1980, n.6)” la cui responsabilità di budget è assegnata della Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del patrimonio e considerato che le spese relative ai lavori in argomento trovano copertura sulle risorse finanziarie stanziate nel suddetto capitolo;

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la documentazione agli atti;

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e che l’obbligazione si è perfezionata con la stipula della Trattativa Diretta sul MePA n. 1544058/2020;
  2. di nominare, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., il Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dei Lavori, nella persona dell’Arch. Fabio Vianello, dipendente della Struttura di Progetto Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio;
  3. di approvare il Verbale di somma urgenza redatto dall’arch. Fabio Vianello in data 8 dicembre 2020, contenente la documentazione di progetto all’uopo internamente predisposta e depositata agli atti d’ufficio, costituita dai seguenti documenti: Relazione tecnica di progetto; Documentazione fotografica; Computo metrico estimativo delle lavorazioni e degli oneri della sicurezza; Quadro economico dell’intervento;
  4. di dare atto che l’obbligazione di spesa di cui al presente provvedimento è esigibile entro il 31/12/2020;
  5. di impegnare l’importo di Euro 54.899,86 (IVA inclusa) per i lavori in argomento a favore della ditta “Locapal S.r.l.”, con sede in Campagna Lupia (VE), via Marghera 7, P.I. 01594520270, sul capitolo di spesa 104111 “Spese per la manutenzione ordinaria dei complessi monumentali e sui beni patrimoniali - acquisto di beni e servizi (L.R. 04/02/1980, n.6)”, art. 014 “Manutenzione ordinaria e riparazioni”, P.d.C.: U.1.03.02.09.009 “Manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili valore culturale, storico ed artistico”, CIG. 85576403EE sul bilancio di esercizio 2020, che presenta sufficiente disponibilità;
  6. di dare atto che l’obbligazione di spesa di cui si dispone l’impegno ha natura di debito commerciale e non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n.1/2011;
  7. di attestare che l’obbligazione di spesa di cui al presente atto, è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  8. di dare atto che si provvederà a comunicare al suddetto beneficiario l’avvenuta assunzione dell’impegno di spesa ai sensi dell’articolo 56, comma 7 del D.Lgs. n 118/2011;
  9.  di provvedere alla liquidazione ed al pagamento dei lavori su presentazione di fatture, previo accertamento e verifica della regolare esecuzione degli stessi, secondo quanto previsto dal contratto d’appalto;
  10. di dare atto che alla liquidazione della spesa si procederà ai sensi dell’art. 44 e seguenti della L.R. 39/2001;
  11. di dare atto che la spesa in argomento non rientra in alcun obiettivo SFERE assegnato alla scrivente Struttura di Progetto;
  12. di trasmettere il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria;
  13. di pubblicare il presente atto sul Profilo Committente della Regione del Veneto, www.regione.veneto.it, all’interno del link “Bandi, Avvisi e Concorsi”, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  14. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del combinato disposto degli artt. 23 e 37 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  15. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Carlo Canato

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